Megalomania: quando la grandiosità eccede

La megalomania è un disturbo caratterizzato da illusioni di grandezza, autostima esagerata e tendenza a considerarsi superiori agli altri. Questa condizione può manifestarsi con sintomi come comportamenti aggressivi, idee deliranti e ossessione per il potere e il controllo.

|
Primo colloquio gratuito
Primo colloquio gratuito
Megalomania eccessiva

La megalomania rappresenta un disturbo della personalità dove la percezione distorta di grandiosità e potere supera la realtà. Chi ne è affetto può manifestare comportamenti e pensieri che riflettono un'eccessiva fiducia nelle proprie capacità e una tendenza a considerarsi superiori agli altri.

Questa condizione può influenzare le relazioni interpersonali e il funzionamento sociale, poiché la persona può mostrare un atteggiamento dominante o narcisistico. Se ti interessa l'argomento, approfondiamo insieme!

Cos'è la megalomania?

Giulio Cesare, Napoleone, Stalin, Hitler: la storia ci offre numerosi esempi di persone megalomani; ma cosa intendiamo esattamente con questo termine?

Il termine megalomania indica la tendenza a sopravvalutare se stessi in relazione agli altri e l’inclinazione a sovrastimare le proprie capacità. Da un punto di vista etimologico, la parola megalomania deriva da due sostantivi greci: mega, grande, e mania, ossessione.

Infatti, la megalomania è un disturbo psicologico caratterizzato da fantasie e illusioni di potere, grandezza e onnipotenza. Il megalomane presenta un’autostima esagerata, è convinto di essere superiore agli altri e tale convinzione lo spinge a trattarli con disprezzo perché li considera inferiori. Non accetta critiche e spesso utilizza l’aggressione verbale come meccanismo di difesa. Tuttavia, dietro questa facciata di grandiosità si nasconde spesso un profondo senso di vuoto e complessi di inferiorità.

Il termine "megalomania" è stato introdotto nel XIX secolo da medici e psichiatri per descrivere questo comportamento come un sintomo di disturbo mentale. Nel corso del tempo, ha assunto diverse sfaccettature, diventando un sinonimo di disturbo narcisistico di personalità. La comprensione di questa condizione è fondamentale per affrontarla e trattarla in modo efficace.

Megalomania definizione

Qual è il contrario di megalomane?

In generale, chi non è megalomane ha una visione realista ed equilibrata del proprio sé e del proprio ruolo nel mondo, ha un carattere forte ma non si impone, accetta le critiche costruttive, valorizza gli altri e le loro idee e soprattutto sa riconoscere i propri limiti. Ma quando non troviamo questo punto di equilibrio, si possono manifestare sintomi di bassa autostima e senso di inferiorità, opposti alle caratteristiche di un megalomane. Questi sentimenti possono essere associati talvolta alla sindrome di Calimero. Questo termine descrive chi affronta la realtà come vittima, con poca considerazione di sé e tendenza a invidiare gli altri. Queste persone possono essere dominate da pensieri e sensazioni negative, con una percezione del controllo esterno sulla propria vita.

Puoi fare il nostro test sull'autostima, online e gratuito, per avere un'indicazione iniziale del tuo livello.

Hai a che fare con un disturbo di personalità?

Un professionista può aiutarti a gestire al meglio questa situazione.

  • Primo colloquio gratuito
  • Sedute online
  • 97% recensioni positive

Sintomi e comportamenti associati

La sopravvalutazione patologica di se stessi si verifica solitamente con le caratteristiche del narcisismo patologico: egocentrismo, mancanza di empatia, sensibilità, comportamento esternalizzante e svalutazione degli altri. La megalomania può essere uno dei sintomi dei disturbi narcisistici della personalità, della mania, della psicosi o del disturbo schizoaffettivo.

Categoria di sintomiSintomi
Sintomi fisiciDisturbi del sonno; iperattività; eccessiva loquacità; emicrania.
Sintomi psicologiciIdee deliranti; idealizzazione di sé stessi; cambiamenti improvvisi di umore; comportamento aggressivo.
Sintomi comportamentaliManie di protagonismo; mancanza di empatia; ossessione per il potere e il controllo; mancanza di interesse per le opinioni degli altri.

In generale, il megalomane soffre anche di instabilità emotiva: lo scatto di rabbia può trasformarsi in passività mentre uno stato d'animo felice o euforico può improvvisamente trasformarsi in ansia e tristezza.

Inoltre, le persone megalomani si comportano come se fossero al di sopra del bene, del male e dei comuni mortali e come se avessero la capacità e il potere di fare quello che vogliono. Adorano le sfide e tutte quelle situazioni in cui possono dimostrare quanto sono potenti e invincibili. Se qualcosa va storto o fallisce non sono in grado di riconoscere le proprie colpe o gli errori. Nonostante siano così convinti della loro grandezza, prestano molta attenzione alle reazioni e all'impatto che hanno sugli altri e possono avere degli scatti di rabbia se non si sentono sufficientemente ammirati.

megalomania e narcisismo patologico

Megalomania e disturbo narcisistico di personalità

Per Bertrand Russel, "il megalomane differisce dal narcisista in quanto intende essere potente piuttosto che affascinante, temuto piuttosto che amato".

La differenza principale tra megalomania e narcisismo riguarda l'estensione del disturbo. Mentre il narcisismo è caratterizzato da un'eccessiva preoccupazione per il proprio io e una ricerca costante di ammirazione e validazione, la megalomania va oltre, con un senso di grandiosità e importanza sproporzionato alla realtà.

Il narcisista e il megalomane possono mostrare egocentrismo e mancanza di empatia, tuttavia il narcisista è tipicamente più focalizzato sull’immagine e l’approvazione sociale, mentre il megalomane si concentra sulla propria grandezza immaginaria. A volte, il "narcisista bipolare" può presentare sia il disturbo bipolare dell'umore che il disturbo narcisistico di personalità.

Tutti i megalomani sono narcisisti ma non tutti i narcisisti sono megalomani.

megalomania e autostima esagerata

Quali sono le cause della megalomania?

La megalomania deriva da un serie di fattori ambientali, biologici e psicologici. Tuttavia, gli esperti ritengono che il cuore di questo disturbo abbia origine dalla ferita narcisistica subita durante l’infanzia.

Le persone affette da delirio di onnipotenza spesso hanno alle spalle un'infanzia difficile, dominata da genitori oppressivi che hanno chiesto e preteso troppo. In questo ambito familiare non c’è spazio per il fallimento e per l’errore. Il bambino ben presto inizia a sviluppare la paura di non essere all'altezza e non riuscire a soddisfare le aspettative delle figure di controllo.

L’esposizione al sentimento di svalutazione durante l’infanzia può compromettere seriamente l’autostima e innescare l’incipit di un disturbo della personalità come può essere, ad esempio, il narcisismo o la megalomania.

Cura e trattamento

Il trattamento della megalomania si basa principalmente sulla psicoterapia, mirata a correggere le credenze pericolose e i valori distorti associati al disturbo. Per guarire dal narcisismo e dalla megalomania, la terapia cognitivo-comportamentale è particolarmente consigliata per aiutare le persone a riconoscere e modificare i modelli di pensiero e i comportamenti disfunzionali tipici della megalomania. Serenis può aiutarti: con uno psicologo online potrai comprendere meglio te stesso e aiutarti a ritrovare il benessere fisico e mentale.

In alcuni casi, per il trattamento della megalomania patologica, i professionisti della salute mentale possono integrare la terapia farmacologica con il sostegno psicologico. Farmaci come antidepressivi, stabilizzatori dell’umore e antipsicotici possono essere prescritti per trattare sintomi specifici come depressione, ansia e irritabilità.

Fonti:

• Loredo-Narciandi, J. C., & Castro-Tejerina, J. (2021). The Clay of Evolution: Megalomania in (Evolutionary) Psychology. Integrative Psychological and Behavioral Science, 56(1), 297–307. https://doi.org/10.1007/s12124-020-09584-7;

• Selway, M. (2020). The soundtrack of a leader: scoring a psychological portrait of megalomania. Journal for Cultural Research, 24(3), 218–235. https://doi.org/10.1080/14797585.2020.1806442;

• La sindrome di Calimero. (n.d.). Google Books. https://books.google.it/books?hl=it&lr=&id=ZhZNDwAAQBAJ&oi=fnd&pg=PT4&dq=sindrome+di+calimero&ots=DmCPchDyvX&sig=U8EHe5Cl8lSwNXPShIy4pNdV-Eg&redir_esc=y#v=onepage&q=sindrome%20di%20calimero&f=false

Il nostro processo di revisione
Scopri di più
Approfondimento
Coinvolgiamo nella stesura dei contenuti clinici terapeuti con almeno 2.000 ore di esperienza.
Verifica
Studiamo le ricerche sul tema clinico e quando possibile le inseriamo in bibliografia.
Chiarezza
Perfezioniamo gli articoli dal punto di vista stilistico privilegiando la comprensione del testo.
Validano gli articoli
DDDDomenico De Donatis
Domenico De Donatis
Leggi la biografia

Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.

DsMDott.ssa Martina Migliore
Dott.ssa Martina Migliore
Leggi la biografia

Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.

FRFederico Russo
Federico Russo
Leggi la biografia

Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048.

Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara.

Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.