Amnesia dissociativa: quello che vuoi sapere per riconoscerla e curarla

L’amnesia dissociativa è un disturbo che causa una perdita di memoria – breve o lunga – ed è legata a traumi e forti stati di stress

L’amnesia dissociativa è un tipo di amnesia caratterizzata dall’incapacità di ricordare alcune informazioni importanti riguardanti la propria vita, come il nome, la storia personale, la famiglia oppure gli amici. Questa condizione si manifesta solitamente a causa di traumi o stress intensi.

Cos’è l’amnesia dissociativa

L’amnesia dissociativa è un disturbo caratterizzato dall’incapacità di ricordare informazioni cruciali riguardanti la propria vita, come il nome, la storia personale, o le relazioni. Questa condizione è spesso causata da traumi psicologici o stress estremi, che possono provocare una perdita di memoria di varia gravità e durata.

Il termine “amnesia” viene generalmente usato per indicare l’inabilità a ricordare delle esperienze remote oppure recenti. Quando questa condizione viene causata da un disturbo di tipo psicologico, anziché una malattia, si parla di “amnesia dissociativa”. 

Questa amnesia coinvolge il più delle volte la memoria legata a informazioni che riguardano la memoria autobiografica e la coscienza. Le informazioni dimenticate spesso sono legate ad eventi molto traumatici, come ad esempio uno stupro o un abuso infantile. Ciò che viene rimosso, ma nonostante sia stato cancellato dalla memoria, continua comunque a influenzare i comportamenti della persona. 

Tipologie di amnesia dissociativa

Esistono diversi tipi di amnesia dissociativa

  • L’amnesia localizzata: in questo caso la persona non riesce a ricordare un evento. Questo vuoto di memoria può essere legato a traumi, per esempio una persona che ha combattuto in guerra potrebbe sperimentare una perdita di memoria di poche ore oppure anni. L’episodio di amnesia dunque è limitata nel tempo. 
  • L’amnesia selettiva: è caratterizzata dalla tendenza a dimenticare solamente alcuni eventi in un periodo delimitato di tempo, oppure una parte dell’evento traumatico.
  • L’amnesia generalizzata: viene sperimentata da persone che dimenticano la propria storia di vita, ad esempio cosa hanno pensato, fatto o vissuto. Le capacità apprese non si possono più eseguire, lo stesso vale per le informazioni sul mondo che vengono perse. L’amnesia dissociativa generalizzata risulta piuttosto rara. Solitamente è comune fra i veterani di guerra, nelle persone che hanno subito un’aggressione sessuale o hanno vissuto uno stato di estremo stress. 
  • L’amnesia sistematizzata: è caratterizzata dalla tendenza a dimenticare informazioni di una specifica categoria. Ad esempio ciò che riguarda la famiglia oppure una persona in particolare. 
  • L’amnesia continua: le persone dimenticano qualsiasi nuovo evento quando si verifica. 

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Cause dell’amnesia dissociativa

L’amnesia dissociativa è legata a eventi traumatici o stressanti di grande intensità. Si tratta ad esempio di:

  • guerre;
  • abusi fisici, sessuali oppure emotivi;
  • reati (sia nel caso la persona sia una vittima che un testimone); 
  • disastri naturali come terremoti oppure uragani;
  • gravi stress legati a relazioni, finanze o lavoro.

Esistono numerose ipotesi riguardo le cause dell’amnesia dissociativa. Gli studiosi tuttavia concordano nell’affermare che questo disturbo sia legato a una complessa combinazione di fattori. In linea generale l’amnesia dissociativa è legata al tentativo del cervello di proteggere la persona da ricordi dolorosi e associati a un’esperienza traumatica. 

Alcune condizioni inoltre possono verificarsi insieme all’amnesia dissociativa. Si tratta di:

Sintomi dell’amnesia dissociativa

Il primo sintomo dell’amnesia dissociativa è la perdita di memoria che può essere completa oppure riguardare un periodo di tempo specifico. Se soffri di questo disturbo potresti dimenticare informazioni relative alla tua storia personale, alla tua identità o ad eventi della tua vita, conservando invece informazioni generali. 

Va sottolineato che le persone con amnesia dissociativa sono comunque in grado di generare nuovi ricordi e mantengono intatte le proprie funzioni cognitive. La perdita di memoria in questo disturbo è associata a un trauma, un evento specifico che si collega ad essa, mentre sono escluse altre condizioni come ictus, uso di droghe o lesioni cerebrali. 

Amnesia e fuga dissociativa

Nei casi di amnesia dissociativa a volte può verificarsi la fuga dissociativa. Si tratta di un fenomeno che si manifesta con viaggi inaspettati lontano da casa e la tendenza della persona a vagare disorientata. I pazienti che soffrono di questo disturbo lasciano famiglia e lavoro dopo aver perso la propria identità. Quando la fuga è breve, la persona potrebbe sembrare semplicemente in ritardo, mentre se si protrae per giorni, la persona potrebbe arrivare ad assumere un’identità nuova. Nel corso della fuga i pazienti possono apparire solo lievemente confusi, mentre quando termina provano un senso di disagio, dolore e vergogna. A ciò si aggiunge un forte spavento se non ricordano quanto accaduto. 

Vuoti di memoria e amnesia dissociativa: differenze e quando preoccuparsi

L’amnesia dissociativa è specificatamente legata a un trauma vissuto o a un fortissimo stress. Sono proprio le cause a distinguere questa condizione dai vuoti di memoria. Piccoli problemi di memoria non sono considerati preoccupanti, perché questa funzione cognitiva può essere migliorata tramite la pratica e focalizzandosi sulla concentrazione. 

Tante persone temono che esista un legame fra i vuoti di memoria e lo sviluppo di patologie come demenza o decadimento cognitivo. In realtà va sottolineato che avere piccoli vuoti di memoria, ad esempio dimenticando dove si mettono le cose, non è necessariamente grave o pericoloso. 

Test e diagnosi

Per diagnosticare l’amnesia dissociativa è necessario effettuare un’anamnesi (storia clinica) completa, ed eseguire un esame fisico. Questo consentirà di escludere altre cause come:

  • malattia;
  • danni cerebrali;
  • effetti di droghe e alcol.

Se la causa fisica dell’amnesia viene esclusa, il medico indirizzerà la persona verso un esperto della salute mentale.

Come si cura: trattamento e terapie

Gli obiettivi del trattamento dell’amnesia dissociativa includono:

  • alleviare i sintomi del disturbo, aiutando la persona a riconnettersi con l’ambiente circostante;
  • aiutare il o la paziente ad affrontare eventi traumatici o dolorosi in modo sicuro.

Il trattamento di solito include farmaci e psicoterapia. Solitamente l’amnesia dissociativa ha una durata breve, ma in alcuni casi può durare settimane, mesi o anni. In alcune persone inoltre possono verificarsi più episodi di amnesia dissociativa nel corso dell’esistenza.

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Fonti

  • Kluft RP, Current Issues in Dissociative Identity Disorder, in Bridging Eastern and Western Psychiatry, vol. 1, n. 1, 2003
  • I Disturbi Somatoformi.  American Psychiatric Association (2000). DSM-IV-TR Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders , Fourth Edition, Text Revision. Edizione Italiana: Masson, Milano
Dott. Raffaele Avico

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Psicologo clinico e psicoterapeuta, specializzato in psicoterapia cognitiva e sessuologia clinica. La mia formazione include anche EMDR e mindfulness. Ho un'ampia esperienza nella gestione di disturbi d'ansia, dell'umore, da stress, sessuali, e da uso di sostanze. Mi dedico in particolare al trattamento del trauma psicologico e delle dipendenze. Ordine degli Psicologi del Piemonte num. 5822.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.