Come la paura porta alla rabbia e cosa fare al riguardo
Per un bel po’ di tempo, molte grandi menti hanno studiato i legami tra la paura e la rabbia e le conseguenze che ne derivano. Anche se queste due emozioni sono fortemente intrecciate l’una con l’altra, ci sono una pletora di profondità e strati che devono essere compresi prima di poter scoprire la relazione tra paura e rabbia… e soprattutto, prima di sapere cosa fare.
La paura è definita come “un’emozione spiacevole e spesso forte causata dall’anticipazione o dalla consapevolezza del pericolo”, mentre la rabbia èdescrittacome “un forte sentimento di dispiacere e solitamente di antagonismo”. Uno dei legami più evidenti tra queste due emozioni è la negatività intrinseca. Raramente le persone sperimentano la paura o la rabbia in momenti piacevoli o piacevoli. Questi sentimenti negativi nascono quasi sempre durante eventi stressanti, ostili o difficili. Inoltre, le persone che evocano paura o rabbia negli altri sono più inclini ad essere viste sotto una luce negativa, invece che positiva.
Esplorare la relazione tra paura e rabbia
Cambiare la mentespiega che alcuni dei temi più comuni che collegano la paura e la rabbia sono il controllo, lo scopo, il conflitto e il rimpianto. Nel loro nucleo, sia la paura che la rabbia sono radicate nei sentimenti di controllo. Nella maggior parte dei casi, gli individui che sperimentano la paura possono sentirsi come se avessero perso il controllo di una particolare situazione, circostanza o individui. Più spesso che no, questa perdita di controllo può avere conseguenze devastanti o, come minimo, creare disagio e incertezza, che non sono utili per nessuno. Al contrario, la rabbia è, in molti casi, un mezzo per riguadagnare il controllo. Mentre un individuo timoroso può esitare a reagire contro la causa del suo disagio, una persona arrabbiata può usare il suo dispiacere e l’antagonismo per neutralizzare la fonte della sua paura.
Poi viene lo scopo. Nel bene e nel male, sia la paura che la rabbia hanno scopi unici. Mentre la paura si manifesta spesso per evitare situazioni che potrebbero portare alla propria morte, la rabbia serve spesso come forza motivante per vendicarsi di qualcosa o qualcuno. Molte persone vedono la paura come una manifestazione di “debolezza”, mentre la rabbia è spesso percepita come “forza”.
A seconda dell’ambiente e delle circostanze, le prospettive di cui sopra possono essere accurate, ma non sempre. Ci sono certi scenari in cui la paura è appropriata, così come ci sono occasioni in cui la rabbia (e l’incanalare tale rabbia al fine di sottomettere una terribile minaccia) può determinare la differenza tra la vita e la morte.
Analogamente al controllo e allo scopo, il conflitto è un altro fattore di fondo che spesso genera paura, rabbia o entrambi. Il conflitto è particolarmente comune e può verificarsi a vari livelli in diverse circostanze. Argomenti verbali e scontri fisici sono alcune delle forme più comuni di conflitto. Entrambe queste cose possono portare alla paura e alla rabbia. Le minacce possono essere fatte per rabbia, paura o entrambe. Allo stesso modo, chi si trova dalla parte del destinatario di una minaccia può provare paura e rabbia. Nel conflitto, le risposte più frequenti sono combattere, fuggire o bloccarsi.
Generalmente, la lotta viene fatta per rabbia, mentre la fuga o il congelamento sono reazioni istintive, basate sulla paura. Ad un livello base, è difficile determinare se la paura o la rabbia siano più appropriate durante il conflitto. Ci sono così tanti fattori e variabili che entrano in gioco. Non ci sono due casi di conflitto esattamente uguali. Per questo motivo, ognuno ha la responsabilità di determinare come dovrebbe reagire quando sorge un conflitto.
Anche se il rimpianto è un legame comune tra paura e rabbia, questo particolare sentimento si verifica generalmente dopo un particolare incidente indotto dalla paura o dalla rabbia. Qualcuno può rimpiangere di essersi scagliato contro qualcuno che gli sta a cuore durante un episodio di rabbia. Al contrario, un altro individuo può rimpiangere di aver avuto paura durante una certa situazione; può anche desiderare che il suo comportamento sia stato più aggressivo e assertivo. Anche se il rimpianto può essere una pillola amara da ingoiare, non cambierà ciò che è già successo. Le persone dovrebbero stare molto attente a crogiolarsi nel rimpianto, visto che spesso fa più male che bene. Quando il rimpianto viene a galla, le persone dovrebbero mettere da parte l’esperienza come una lezione imparata e andare avanti. Soffermarsi sugli eventi passati non fa mai bene.
Superare la paura e la rabbia
La paura e la rabbia non sono emozioni problematiche di per sé. Tuttavia, il modo in cui alcune persone scelgono di gestire queste emozioni è ciò che a volte diventa problematico. La paura alla fine genera rabbia per l’innato istinto umano di autodifesa. Quando qualcuno si sente minacciato, può inizialmente temere la possibile validità della minaccia emessa e il conseguente danno che potrebbe seguire. Tuttavia, in molti scenari, la rabbia può seguire o addirittura superare la paura. Qualcuno può passare dal pensare “Oh mio Dio, cosa sta per succedere?” a “Come osa questa persona minacciarmi?
La maggior parte delle volte, non è la paura o la rabbia che porta alla battuta d’arresto o alla morte di un individuo, ma i suoi prossimi passi. Un dipendente licenziato può avere paura di come pagherà l’affitto ora che è senza lavoro. Questa paura è relativamente normale, così come la rabbia che probabilmente seguirà. Tuttavia, se il suddetto dipendente decide di aggredire fisicamente il suo capo o di distruggere la proprietà come risultato della sua rabbia, si troverà probabilmente di fronte a questioni legali oltre ai suoi problemi finanziari. Al contrario, se il dipendente licenziato decide di cercare lavoro altrove e uscire dal suo ex posto di lavoro, la rabbia alla fine si placherà senza generare una serie di complicazioni aggiuntive.
Superare la paura
A certi livelli, la paura è scritta nella nostra genetica come mezzo di autoconservazione e per evitare il pericolo. Alcuni esempi comuni di questo sono l’avversione a giocare nel traffico, mettere la mano su un fornello caldo o infilare una forchetta in una presa elettrica. Tuttavia, ci sono molti casi in cui la paura lavora contro le persone e impedisce loro di intraprendere azioni necessarie. Questo è ciò che spesso porta alla rabbia.
Fortunatamente, ci sono una varietà di passi che possono essere fatti per superare la paura.Imprenditoreconsiglia agli individui di “ricablare” il loro cervello impegnandosi nel pensiero positivo e nel dialogo con se stessi. Alcuni scettici possono vedere questo particolare suggerimento come una sciocchezza new age, ma fa davvero una differenza significativa. Che ci crediate o no, le cose che comunemente ci diciamo vengono interiorizzate. Di conseguenza, hanno un impatto sui nostri pensieri, credenze e azioni. Pertanto, un individuo che dice costantemente “Non posso farlo”, “Sono terribile in X, Y o Z” alla fine comincerà a credere a queste affermazioni, indipendentemente da quanto possano essere fuorvianti.
Pertanto, le affermazioni positive dovrebbero essere usate per “ricablare” il cervello e sradicare tutti i semi negativi del dubbio che sono stati piantati. Questo processo può essere semplice come svegliarsi la mattina e dirsi “Sono forte. Sono brillante. Sono capace”. All’inizio, questo può sembrare imbarazzante, scomodo o inutile, ma alla fine, questi pensieri sostituiranno le credenze negative precedentemente interiorizzate. La fiducia in se stessi fa tutta la differenza del mondo ed è un’arma straordinaria da brandire contro la paura.
Un altro ottimo modo per superare la paura è quello di avere un piano. Pensare alle cose, sperare nel meglio mentre ci si prepara al peggio, e avere sempre le basi coperte fa anche una differenza enorme. In molti casi, la paura è il risultato di una mancanza di preparazione o di altre situazioni che avrebbero potuto essere evitate. Naturalmente, essere proattivi, fare scelte sagge e seguire il proprio istinto può anche essere utile per controllare la paura o addirittura evitare del tutto le situazioni che la inducono.
Superare la rabbia
La capacità di gestire e superare la rabbia è un’impresa con cui molte persone di tutte le età lottano. La rabbia è un’emozione intrinsecamente intensa che genera sentimenti molto forti e, a volte, reazioni. Per rendere le cose ancora peggiori, altre emozioni, eventi precedenti e molti altri fattori possono influenzare i gradi di rabbia che le persone sperimentano, e ancora di più, come rispondono alla fonte della loro rabbia.
Mentre la rabbia di per sé è un’emozione naturale e umana, le parole o le azioni che seguono la rabbia possono essere devastanti nelle circostanze giuste (o sbagliate). Per queste ragioni, la capacità di superare la rabbia è fondamentale. Per fortuna,Clinica Mayoha alcuni consigli utili che praticamente tutti possono mettere in pratica a un certo punto.
Prima di tutto bisogna pensare prima di parlare o agire. Molte persone commettono l’errore di sparare tutto ciò che inizialmente viene in mente durante gli scatti d’ira o di fare cose di cui poi si pentiranno. Questo raramente serve a qualcosa. Allontanarsi da certe situazioni e prendere le distanze dalla fonte della rabbia sono altri modi utili per superare la rabbia e non impegnarsi in comportamenti di cui ci si pentirà in seguito. Quando sentite la rabbia ribollire, prendetevi un momento per respirare, considerate perché vi sentite arrabbiati e fate un passo indietro per parlare delle cose con calma e razionalmente.
Una parola finale
Ti senti come se la paura e la rabbia avessero preso il controllo della tua vita? Vi sentite costantemente spaventati o infuriati da varie circostanze o persone? Anche se la paura e la rabbia sono emozioni naturali, sperimentarle su base abituale può essere indicativo di problemi profondi che devono essere affrontati.
Tra coloro che sperimentano ansia e paura su base regolare, la terapia online è particolarmente utile in quanto elimina molte ansie e barriere sociali che possono essere causate dall’essere in una sessione di persona. Inoltre, glistudi hanno scopertoche la terapia online per la gestione della rabbia non solo è efficace, ma può essere fondamentale per coloro che vivono in zone rurali dove i servizi di salute mentale non sono facilmente accessibili.
La terapia online ha il vantaggio di essere accessibile sempre e ovunque – questo significa che non siete limitati a fare i pendolari in un luogo particolare e a sedervi in seduta per un determinato periodo di tempo. Potete avere sessioni da casa vostra, se lo desiderate, e queste possono essere condotte tramite video chat, chiamata telefonica, messaggistica istantanea, registrazione vocale dal vivo, o qualsiasi combinazione di queste. Spesso, anche se non avete una sessione programmata, se avete dei problemi, potete inviare immediatamente un messaggio al vostro terapeuta.
Bibliografia e approfondimenti