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Punti in comune e differenza tra psicologo e psicoterapeuta: facciamo chiarezza

Psicologo e psicoterapeuta sono due figure sanitarie che lavorano nello stesso ambito, ma nonostante nell’immaginario di molte persone ci sia molta confusione tra i ruoli, in realtà esistono degli elementi che li differenziano. Come vedremo, infatti, questi due professionisti non sono sovrapponibili, sia per la formazione che hanno ricevuto sia nella modalità di intervento.

Continua a leggere il nostro articolo e potrai scoprire qual è la differenza tra psicologo e psicoterapeuta, come svolgono il loro lavoro e come sapere se è il caso di rivolgersi all’uno o all’altro.

Qual è la differenza tra psicologo e psicoterapeuta a livello di formazione

Come abbiamo detto, la prima differenza tra psicologo e psicoterapeuta riguarda il percorso di studi che hanno seguito. Prima di tutto, lo psicologo ha conseguito una laurea magistrale, frequentando un corso universitario di 3 più 2 anni, a seguito del quale ha svolto un anno di tirocinio obbligatorio e ha sostenuto l’esame di stato, un passaggio necessario al conseguimento dell’abilitazione all’esercizio della professione. Infine, si è iscritto all’albo professionale scegliendo l’ordine in base alla sua regione.

Lo psicoterapeuta, invece, ha proseguito gli studi dopo l’esame di stato, scegliendo una delle numerose scuole di specializzazione in psicoterapia. Sono tantissime e suddivise in base al particolare approccio che sostengono. A seconda della scuola scelta, lo psicoterapeuta ha imparato a utilizzare strumenti specifici e, al termine di un ciclo di studi di quattro anni, corredati da tirocinio pratico, ha ottenuto il diploma che lo abilita all’esercizio della professione di psicoterapeuta. Lo psicoterapeuta viene considerato un professionista sanitario ed ha accesso ai concorsi pubblici per prestare servizio nei centri di salute mentale.

In pratica, quindi, potremmo dire che la professione di psicoterapeuta ha un significato aggiuntivo rispetto alla professione di psicologo: quasi tutti gli psicoterapeuti sono anche psicologi (alcuni, infatti, sono medici psichiatri che in seguito hanno conseguito un’ulteriore specializzazione), ma non è altrettanto vero il contrario. Per contro, ci sono anche psicologi che, pur non avendo la specializzazione in psicoterapia, si sono specializzati in altro seguendo specifici master o corsi di formazione, diventando, ad esempio, sessuologi o esperti nel trattamento dei disturbi specifici dell’apprendimento.

Psicologo o psicoterapeuta: a chi rivolgersi?

Come queste differenze che abbiamo appena visto nella formazione si traducono nella pratica clinica e nel lavoro di psicologo e psicoterapeuta? Entrambi i professionisti si occupano di accrescere il benessere psicofisico delle persone che chiedono loro aiuto, ma lo psicologo si concentra su alcuni aspetti particolari e limitati a percorsi di poche sedute.

Ad esempio, pone un accento sulle relazioni sociali del paziente, preoccupandosi che siano soddisfacenti e adeguate. Inoltre, si occupa di aiutare le persone a sviluppare alcune caratteristiche e abilità che si dimostrano deboli o carenti, come le capacità comunicative, l’autostima e l’autoefficacia, ovvero la percezione di avere sufficienti risorse interne per risolvere i problemi che si presentano nel quotidiano.

Lo psicologo può anche essere la figura giusta a cui rivolgersi quando si sta attraversando un momento particolarmente difficile che costituisce una fonte di stress e di malessere. Può capitare, ad esempio, di far fatica ad accettare una separazione o una rottura affettiva, o non riuscire a fare i conti con la perdita di una persona amata che non c’è più, o ancora di essere messi in scacco da un problema sul lavoro o in famiglia, che può riguardare la gestione dei figli o una crisi di coppia. In tutte queste situazioni l’intervento dello psicologo può essere molto utile a ristabilire l’equilibrio necessario per riportare il benessere.

Può lavorare negli enti pubblici come gli ospedali o i consultori, avere uno studio privato o istituire uno sportello di ascolto per gli alunni nelle scuole.

Ma il raggio di intervento dello psicologo ha dei limiti che sono determinati dalla sua formazione: non può prendere in carico dei pazienti che chiedono di curare una psicopatologia, o in generale un percorso di psicoterapia. Il lavoro dello psicologo, infatti, si muove tra la psicoeducazione e il supporto psicologico, ma nei casi di psicopatologia conclamata è necessario un percorso di psicoterapia. Lo psicologo, tuttavia, può fare diagnosi. Quando individua la presenza di un disturbo mentale in uno dei pazienti che hanno richiesto di iniziare un percorso, il codice deontologico gli impone di inviare il paziente a un esperto che ha una formazione coerente con il suo bisogno.

Lo psicoterapeuta, infatti, struttura degli interventi di psicoterapia, in cui imposta un piano terapeutico per aiutare il paziente a risolvere il problema che lo affligge agendo direttamente sul circolo di emozioni negative e pensieri disfunzionali che sostengono il comportamento problematico che scatena il sintomo. Inoltre, questo professionista è in grado di pianificare anche interventi in cui aiuta il paziente a compiere cambiamenti importanti, servendosi degli strumenti acquisiti durante gli studi di specializzazione.

Che cos’hanno in comune psicologo e psicoterapeuta?

Anche se finora abbiamo parlato della differenza tra psicologo e psicoterapeuta, ci sono comunque degli elementi che accomunano queste due figure.

In primo luogo, entrambe hanno conseguito una laurea in psicologia o medicina che le rende, di fatto, esperte nel settore della salute mentale. Sia lo psicologo che lo psicoterapeuta si concentrano sugli aspetti emotivi, cognitivi e relazionali che determinano il comportamento delle persone e dei modi di essere disfunzionali, per trovare le dinamiche che necessitano di essere corrette al fine di garantire al paziente una maggiore serenità e benessere.

Inoltre, anche gli strumenti, nonostante quelli dello psicoterapeuta siano più sofisticati e specifici in base al suo approccio, sono simili. Sia il supporto psicologico che la psicoterapia hanno come punto focale la collaborazione tra professionista e paziente, che può essere ottenuta solo attraverso una solida alleanza terapeutica, a prescindere dal fatto che ci si rivolga a psicologo o psicoterapeuta. L’esperto si serve della sua capacità di comunicare in modo empatico, dell’ascolto attivo e del coinvolgimento del paziente in riflessioni che lo vedono al centro dell’attenzione per renderlo protagonista attivo della sua guarigione.

Al contrario, uno strumento che né psicologo né psicoterapeuta possono utilizzare (a meno che non abbiano anche una laurea in medicina) sono gli psicofarmaci, che invece sono prerogativa e terapia di elezione dello psichiatra. I farmaci hanno il vantaggio di rendere visibili i loro effetti positivi quasi da subito (a eccezione degli antidepressivi che, invece, richiedono almeno due settimane di assunzione per rivelarsi benefici), sono estremamente facili da utilizzare e non richiedono alcuno sforzo, anche se possono avere effetti collaterali da valutare.

Questo è il principale punto in comune tra psicologo e psicoterapeuta: i loro progetti di intervento, che si tratti di supporto o di psicoterapia, richiedono sempre costanza e dedizione da parte del paziente, un impegno che necessita di un investimento importante per risultare proficuo, dopo un certo tempo.

Perché è importante conoscere la differenza tra psicologo e psicoterapeuta?

Ora che abbiamo visto nel dettaglio in che cosa consistono la differenza tra psicologo e psicoterapeuta e il significato di questi termini, e abbiamo chiarito anche quali sono i punti di sovrapposizione, potresti chiederti a cosa ti serve conoscere tutte queste informazioni.

La risposta è molto semplice: quando hai un problema, il primo passo per risolverlo è metterlo a fuoco. Solo acquisendo una consapevolezza chiara di cosa non va, infatti, sei in grado di capire se rivolgerti a uno psicologo o a uno psicoterapeuta, in caso tu abbia bisogno di aiuto. Per ogni problema c’è un esperto che può aiutarti meglio di tutti gli altri, e lo stesso discorso vale nel caso della salute mentale.

Se qualcosa ti fa stare male, è importante capire se si tratta di una situazione temporanea, magari legata a un tema esistenziale, a uno stress specifico e molto pesante da sostenere, insomma qualcosa che si risolverà non appena la crisi immediata sarà passata: si tratta solo, quindi, di trovare un supporto per uscirne nella maniera più serena possibile.

Ma se il problema è più profondo, più duraturo magari legato a una dinamica disfunzionale molto radicata che richiede un intervento mirato, è necessario un aiuto più specialistico, per evitare di rimanere delusi da qualcosa che si pensava essere una soluzione e che invece non funziona.

Non solo sapere se hai bisogno dello psicologo o dello psicoterapeuta significa che hai una buona conoscenza della tua difficoltà, ma ti aiuterà anche a risparmiare tempo prezioso che invece sprecheresti passando da un professionista all’altro.

Ma puoi essere ancora più efficiente nella tua scelta, individuando in anticipo alcune caratteristiche e particolari competenze del professionista che fa per te. Ad esempio, come abbiamo detto in precedenza, psicologi e psicoterapeuti sono tenuti ad aggiornarsi in continuazione per offrire ai loro pazienti sempre il meglio, e questo obbligo fa sì che alcuni siano molto specializzati in un particolare settore, che potrebbe essere proprio quello di tuo interesse. Cerca quindi di informarti a questo riguardo, e prova anche a confrontare i vari approcci di psicoterapia: sono tantissimi ed estremamente diversi, e per ciascun paziente ce n’è uno più funzionale rispetto ad altri. Gli psicoterapeuti specificano sempre il loro approccio, quindi anche questo può essere una buona traccia.

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Revisori

reviewer

Dott. Raffaele Avico

Psicoterapeuta, psicotraumatologo e terapista certificato EMDR I

Ordine degli Psicologi del Piemonte num. 5822

Psicoterapeuta, psicotraumatologo e terapista EMDR. È membro della ESDT (European Society for Trauma and Dissociation) e socio AISTED (Associazione italiana per lo studio del trauma e della dissociazione).

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Dott. Rosario Urbani

Psicoterapeuta specializzato in cognitivo comportamentale

Ordine degli Psicologi della Campania num. 6653/A

Laureato in Neuroscienze presso la Seconda Università di Napoli. Specializzato presso l’istituto Skinner in psicoterapia cognitivo comportamentale. Analista del comportamento ABA e specializzato anche nella tecnica terapeutica dell'EMDR.

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Dott.ssa Maria Vallillo

Psicoterapeuta specialista in Lifespan Developmental Psychology

Ordine degli Psicologi del Lazio num. 25732

Laurea in Psicologia presso l'Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in psicoterapia e psicologia del ciclo di vita presso l’Università la Sapienza di Roma. Esperta in neuropsicologia e psicodiagnostica e perfezionata in psico-oncologia.