Quando non si ama più: cosa dice la psicologia

Quando non ci si ama più in psicologia. Scopri cosa dice la psicologia di questo fenomeno e quando è il momento di lasciarsi.
quando non ci si ama più psicologia

Nel viaggio condiviso che è la vita di coppia, giungere al punto in cui si percepisce di non amarsi più rappresenta una delle esperienze più dolorose e complesse da affrontare. Questo momento, carico di emozioni e interrogativi, sollecita una profonda riflessione sulle dinamiche relazionali e sul benessere psicologico dei singoli individui coinvolti.

Cosa dice la psicologia quando non si ama più? Dal punto di vista della psicologia, comprendere le radici e le manifestazioni di questo distacco emotivo è fondamentale per navigare il processo di cambiamento con consapevolezza e cura.

Quali sono i segnali che non si ama più?

Identificare i segnali di una mancanza di amore è cruciale per comprendere lo stato di una relazione. Questi segnali possono manifestarsi in varie forme, dalla diminuzione della comunicazione affettiva alla mancanza di interesse per il benessere dell’altro. Quando le interazioni diventano più un obbligo che un piacere, potrebbe essere un indicatore che l’amore finito ha iniziato a far sentire il suo peso.

Le fasi del distacco

Il distacco emotivo non si verifica all’improvviso; è piuttosto il risultato di un processo graduale che può estendersi per mesi o anni. Le fasi che portano a “non amarsi più” in una relazione possono includere:

  • la disillusione
  • la frustrazione ripetuta
  • la perdita di intimità e di comunicazione efficace
  • fino alla sensazione di estraneità reciproca

Queste tappe riflettono un allontanamento progressivo non solo a livello affettivo ma anche a livello di progettualità condivisa e di sintonia sulle questioni fondamentali della vita.

Le fasi del distacco

Come si comporta una persona che non ti ama più?

Una persona che non prova più amore tende ad adottare comportamenti distaccati, a volte diventando critica o apatica verso gli aspetti della vita dell’altro che prima stimava. Questa trasformazione comportamentale non è soltanto un sintomo del disinnamoramento, ma anche una causa di ulteriore distanza emotiva tra i partner. Il riconoscimento di questi segnali può essere doloroso ma è fondamentale per affrontare le realtà di una crisi di coppia.

Quando non si ama più: psicologia

Gottman e Levenson, due ricercatori molto noti nel campo della psicologia delle relazion, hanno condotto diversi studi sulla stabilità coniugale e sui fattori predittivi di successo o fallimento nelle relazioni di coppia. Il loro studio più noto (2000), spesso citato in letteratura, ha esaminato le interazioni di coppia per identificare i comportamenti che possono prevedere la successiva dissoluzione del matrimonio. Hanno identificato quattro comportamenti critici, noti come “i Quattro Cavalieri dell’Apocalisse”, che sono indicatori negativi per le relazioni:

  • critica
  • disprezzo
  • atteggiamento difensivo
  • ostruzionismo

Quando non si ama più psicologia: come ci si accorge del disinnamoramento?

Il disinnamoramento non è un evento improvviso, ma un processo graduale che può sfuggire alla percezione immediata dei diretti interessati. Spesso, è la somma di piccoli cambiamenti nel tempo che, messi insieme, rivelano una realtà più grande.

Cosa succede nella mente di chi lascia?

La decisione di lasciare segna il culmine di un lungo periodo di riflessione, durante il quale la persona pesa il dolore della perdita contro il desiderio di perseguire la propria felicità. Questo processo interiore è complesso e carico di emozioni contrastanti, spesso accompagnato da sensi di colpa verso il partner e dubbi, ma guidato dalla convinzione che quando lasciarsi è la scelta più onesta per entrambe le parti.

Perché le coppie arrivano a non amarsi più?

Numerosi fattori possono erodere l’amore in una relazione, dalle incomprensioni di coppia a dinamiche più complesse come il tradimento. Questi elementi agiscono sull’intimità e sulla fiducia reciproca, fondamenta su cui si costruisce ogni relazione sana, portando inevitabilmente al disinnamoramento.

Perché le coppie arrivano a non amarsi più?

Il guaio del tradimento

Il tradimento è un terremoto emotivo che può devastare le fondamenta di una relazione. Affrontare e superare un tradimento richiede un percorso difficile e doloroso di chiedere scusa per un comportamento sbagliato.

Questo percorso, per quanto tortuoso, può portare a una comprensione più profonda di sé e dell’altro, e talvolta, alla possibilità di rifare l’amore dopo un tradimento.

Queste domande non solo possono indicare se il disinnamoramento ha preso il sopravvento, ma possono anche aiutare a riflettere sulle proprie esigenze e desideri all’interno di una relazione.

È davvero finita? Il test

Determinare se una relazione è definitivamente giunta al termine può essere difficile.

Queste domande non solo possono indicare se il disinnamoramento ha preso il sopravvento, ma possono anche aiutare a capire se potrebbe essere il momento di accettare quando una storia finisce, spesso lasciarsi è la scelta più onesta.

  1. Sento ancora connessione emotiva con il mio partner?
  2. La mia felicità dipende dalla relazione?
  3. Siamo in grado di risolvere i conflitti in modo costruttivo?
  4. Condividiamo gli stessi valori e obiettivi per il futuro?
  5. Mi sento apprezzato e supportato?
  6. La mia fiducia nel partner è intatta?
  7. Provo desiderio di investire tempo ed energia per migliorare la relazione?
  8. Posso essere veramente me stesso/a con il mio partner?
  9. La nostra relazione mi fa sentire intrappolato o liberato?
  10. Cosa mi trattiene nella relazione: amore o paura?

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Quando non ci si ama più: come fare?

Come superare una crisi di coppia? Affrontare una crisi di coppia richiede impegno e volontà di entrambi i partner di lavorare sulla relazione. La comunicazione aperta, la terapia di coppia e il tempo dedicato a riscoprire gli aspetti positivi della relazione possono essere strumenti efficaci per superare insieme le difficoltà.

Perdonare ma allontanarsi

In alcuni casi, il percorso più sano per entrambi i partner può essere perdonare ma allontanarsi. Questa decisione, sebbene dolorosa, può aprire la strada alla guarigione e alla crescita personale, permettendo di chiudere un capitolo e iniziarne uno nuovo con maggiore consapevolezza e maturità emotiva.

Il ruolo della psicologia quando non ci si ama più

Quando non ci si ama più la psicologia può essere di grande supporto.

Se hai ritrovato un po’ della tua relazione in quello che hai letto, magari puoi pensare di lavorare assieme alla persona che ami facendo terapia di coppia con noi: siamo un centro medico autorizzato e offriamo dei percorsi individuali e di coppia. Il servizio è completamente online, con solo psicoterapeuti e psicoterapeute (cioè hanno la specializzazione).

È bello innamorarsi e trovarsi, ma alcune volte può capitare di perdersi: noi vogliamo aiutarvi a ritrovarvi 💜 Il primo colloquio è gratuito, poi 65 € a seduta, oppure 235 € ogni 4 sedute.

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Fonti

  • Gottman, J.M., & Levenson, R.W. (2000). The timing of divorce: Predicting when a couple will divorce over a 14-year period. Journal of Marriage and Family, 62(3), 737-745.
Redazione

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In Italia, la recente attenzione mediatica al benessere mentale vede giornali, creator, e centri medici impegnati nella produzione di contenuti informativi. In questo contesto il processo di revisione è fondamentale e lo scopo è garantire informazioni accurate. Il nostro processo di revisione è affidato ai terapeuti e alle terapeute che lavorano in Serenis, con almeno 2.000 ore di esperienza.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

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Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

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Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.