ADHD-C: capire l'ADHD combinato
L'ADHD-C, Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività di Tipo Combinato, rappresenta una forma complessa di ADHD che coinvolge sintomi di inattenzione, iperattività e impulsività, con cause genetiche, neurobiologiche e ambientali.

L'ADHD-C, acronimo di "Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività di Tipo Combinato," rappresenta una delle forme più complesse e comuni dell'ADHD diagnosticato, sia negli adulti che nei bambini.
I sintomi dell'ADHD-C includono:
- difficile concentrazione
- tendenza all'iperattività e all'impulsività
- tendenza ad essere facilmente distraibili
Le cause dell'ADHD non sono ancora completamente comprese, ma si pensa che siano il risultato di una combinazione di fattori:
- genetici
- neurobiologici
- ambientali
La predisposizione genetica sembra svolgere un ruolo importante nella suscettibilità a questo disturbo.
Il trattamento dell'ADHD-C solitamente coinvolge una combinazione di:
- terapie comportamentali
- farmaci
ADHD sottotipo combinato: cos'è?
Questo disturbo coinvolge una combinazione dei sintomi tipici delle altre due presentazioni principali:
- l'ADHD di tipo predominante dell'attenzione
- l'ADHD di tipo predominante dell'iperattività
L'ADHD sottotipo combinato è il più comune tra i tre sottotipi di ADHD, caratterizzato dalla presenza sia di sintomi di inattenzione che di iperattività-impulsività. Tuttavia, i sintomi e la gravità dell'ADHD possono variare notevolmente da persona a persona, e molte persone possono avere sintomi che non rientrano esattamente in uno dei sottotipi sopra descritti.

Non è da confondere con la comorbilità che potrebbe presentarsi tra ADHD e autismo o ADHD e DOP e con il Distubo da Deficit di Attenzione.
Classificazione ADHD ICD-10
Nella Classificazione Internazionale delle Malattie, 10a Revisione (ICD-10), il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è classificato come "F90.0 Disturbo ipercinetico" ed è suddiviso in sottotipi:
- F90.0 Disturbo da deficit di attenzione e iperattività, di tipo prevalentemente distratto
- F90.1 Disturbo da deficit di attenzione e iperattività, di tipo prevalentemente iperattivo
- F90.2 Disturbo da deficit di attenzione e iperattività, tipo combinato
- F90.8 Disturbo da deficit di attenzione e iperattività, altro tipo
- F90.9 Disturbo da deficit di attenzione e iperattività, tipo non specificato
Questa classificazione si basa sulla predominanza dei sintomi di inattività, iperattività e impulsività in ciascun individuo.
Sintomi dell'ADHD combinato
Questo sottotipo di ADHD è caratterizzato da una vasta gamma di sintomi dell'ADHD, tra cui una notevole difficoltà nella concentrazione e nell'attenzione.
Le persone con ADHD-C possono avere:
- difficoltà a mantenere l'attenzione su compiti o attività a lungo termine
- spesso si trovano distratte da stimoli esterni
Questo può influire negativamente sul rendimento a scuola o sul lavoro e può creare difficoltà nelle relazioni personali, poiché la capacità di mantenere l'attenzione può essere compromessa.
L'ADHD-C è anche associato a un alto grado di impulsività. Le persone con questa forma di ADHD possono avere:
- difficoltà a controllare i loro impulsi
- possono agire senza pensarci due volte
Questo comportamento impulsivo può portare a decisioni affrettate o azioni che possono avere conseguenze negative.
Inoltre, l'ADHD-C si manifesta con evidente iperattività. Le persone con questo sottotipo di ADHD tendono ad essere:
- inquiete
- agitate
- incapaci di rimanere sedute per lunghi periodi
Questa continua agitazione può essere osservata in vari contesti, tra cui:
- scuola
- lavoro
- durante le attività quotidiane
Il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD) e il (DOP) Disturbo Oppositivo Provocatorio spesso si presentano insieme, soprattutto nei bambini con ADHD di tipo combinato, caratterizzato da sintomi sia di disattenzione che di iperattività/impulsività.
ADHD combinato nei bambini
Tradizionalmente, si è pensato che i bambini affetti da ADHD preferiscano ricompense immediate a causa di sentimenti negativi legati al ritardo. In uno studio (2013) condotto da Scheres A et al., i ricercatori hanno voluto approfondire questa relazione includendo valutazioni soggettive dei sentimenti durante l'attesa. Hanno coinvolto bambini e adolescenti con ADHD di tipo combinato e di tipo disattento, suggerendo che i soggetti con ADHD di tipo combinato non scelgono impulsivamente a causa di sentimenti più negativi riguardo all'attesa, piuttosto le loro scelte sono maggiormente influenzate dai loro sentimenti.
Ulteriori studi sul rendimento scolastico suggeriscono che le manifestazioni iniziali di iperattività e impulsività potrebbero evolversi nel tempo includendo anche sintomi di disattenzione, portando solo successivamente alla diagnosi di ADHD-C. Per tale ragione si parla di PEI nelle istituzioni scolastiche. Questa prospettiva mette in discussione la netta distinzione tra ADHD-HI (iperattivo-compulsivo) e ADHD-C, suggerendo piuttosto una continuità nello spettro dell'ADHD con una progressione dalla fase più focalizzata sull'iperattività e l'impulsività a una più ampia che coinvolge anche la disattenzione.
Come per gli altri tipi di ADHD, i bambini necessitano di un supporto, regolato anche da normative e dalle legge 104 per l'ADHD nello specifico.
ADHD combinato negli adulti
Gli adulti affetti da ADHD negli adulti di tipo combinato e disattento, con una storia anamnestica combinata, mostrano sintomi significativamente più iperattivi e impulsivi rispetto agli adulti con il tipo prevalentemente disattento. Inoltre, hanno un rischio significativamente maggiore di sviluppare disturbi legati all'uso di sostanze nel corso della vita rispetto ai pazienti con tipo prevalentemente disattento, nonostante una comorbidità psichiatrica complessiva simile nei tre gruppi.
Gli studi evidenziano un adattamento psicosociale compromesso e un rischio elevato di ulteriori disturbi psichiatrici negli adulti affetti da tutti i sottotipi di ADHD. Questi risultati pongono le basi per ulteriori ricerche volte a confermare e comprendere meglio questo possibile sottotipo intermedio di ADHD, al fine di migliorare la precisione diagnostica e sviluppare interventi terapeutici più mirati.
Diagnosi e valutazione
La diagnosi dell'ADHD-C, analogamente alla diagnosi dell'ADHD, viene solitamente effettuata da un professionista della salute mentale, che valuterà:
- i sintomi
- il contesto
- la storia clinica del paziente
È importante escludere altre condizioni mediche o psicologiche che potrebbero mimare i sintomi dell'ADHD prima di giungere a una diagnosi definitiva.
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Cause dell'ADHD-C
Le cause dell'ADHD-C sono oggetto di continue ricerche e studi scientifici. Tuttavia, finora è emerso che questa condizione è il risultato di una complessa interazione tra diversi fattori.
- Fattori genetici
Numerose ricerche hanno dimostrato che l'ADHD ha una forte componente genetica. Gli individui con parenti di primo grado affetti da ADHD sono più suscettibili a sviluppare la condizione stessa.
Studi condotti su gemelli identici e non identici hanno confermato che l'ereditarietà gioca un ruolo significativo nell'ADHD-C.
- Fattori neurobiologici
Le differenze nella struttura e nella funzione del cervello sono state osservate in individui con ADHD-C. In particolare, alcune aree cerebrali coinvolte nell'attenzione e nella regolazione dell'impulsività sembrano essere diversamente sviluppate o attive in persone con questa condizione.
L'alterazione nei sistemi neurotrasmettitori, come il sistema dopaminergico, è stata associata all'ADHD.
- Fattori ambientali
Anche l'ambiente in cui cresce un individuo può influenzare lo sviluppo dell'ADHD-C.
L'esposizione a:
- sostanze tossiche durante la gravidanza
- il fumo di tabacco
- l'uso di alcol e altre influenze ambientali possono aumentare il rischio
Traumi durante l'infanzia, inclusi eventi stressanti o disturbi familiari, possono anch'essi contribuire allo sviluppo dei sintomi.
- Fattori comorbidità
È importante notare che l'ADHD-C spesso si verifica insieme ad altre condizioni psicologiche o di apprendimento, come:
La compresenza di queste condizioni può rendere più complesso l'identificare le cause sottostanti dell'ADHD-C.
Trattamento dell'ADHD di tipo combinato
Il trattamento dell'ADHD-C, come altre presentazioni del disturbo, si concentra su due fasi principali:
- ridurre i sintomi dell'ADHD-C
- migliorare il funzionamento generale della vita
Sia la psicoterapia che i farmaci sono di uso esclusivo, ma i farmaci non sono raccomandati per i bambini piccoli, a meno che altri piani di trattamento non abbiano fallito.
Psicoterapia per l'ADHD-C
La psicoterapia rappresenta una componente cruciale nel trattamento dell'ADHD-C, specialmente nei bambini più grandi, negli adolescenti e negli adulti.
Questo approccio terapeutico mira a sviluppare abilità di gestione:
- dell'attenzione
- dell'impulsività
- dell'iperattività
attraverso la terapia comportamentale.
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è spesso utilizzata per insegnare strategie pratiche per affrontare i sintomi. Durante le sessioni di terapia, i pazienti imparano a:
- identificare situazioni scatenanti
- sviluppare abilità di pianificazione
- migliorare la regolazione emotiva
Se questo sottotipo di ADHD ha un forte impatto negativo sulla tua vita, potresti pensare di fare psicoterapia per l'ADHD con Serenis: il servizio offre centinaia di psicoterapeuti online che possono aiutarti a identificare strategie funzionali per gestire al meglio questo disturbo.
Farmaci per l'ADHD-C
Analogamente ai farmaci per l'ADHD, i farmaci utilizzati per l'ADHD combinato, includono stimolanti come:
- metilfenidato
- anfetamina
Nonché farmaci non stimolanti come:
- guanfacine
- lisdexanfetamina
Questi farmaci possono aiutare a:
- migliorare la concentrazione
- ridurre l'iperattività
- promuovere la gestione dell'impulsività
La scelta del farmaco e la sua dose dipendono dalle esigenze individuali del paziente e devono essere determinate da un professionista della salute mentale qualificato.
Il monitoraggio regolare è essenziale per valutare l'efficacia del trattamento e apportare eventuali aggiustamenti necessari.
Fonti
- Weiss M, Worling D, Wasdell M. A chart review study of the inattentive and combined types of ADHD. J Atten Disord. 2003 Sep;7(1):1-9. doi: 10.1177/108705470300700101. PMID: 14738177.
- Scheres A, Tontsch C, Thoeny AL. Steep temporal reward discounting in ADHD-Combined type: acting upon feelings. Psychiatry Res. 2013 Sep 30;209(2):207-13. doi: 10.1016/j.psychres.2012.12.007. Epub 2013 Jan 21. PMID: 23347551.
- Riley C, DuPaul GJ, Pipan M, Kern L, Van Brakle J, Blum NJ. Combined type versus ADHD predominantly hyperactive-impulsive type: is there a difference in functional impairment? J Dev Behav Pediatr. 2008 Aug;29(4):270-5. doi: 10.1097/DBP.0b013e31816b6afe. PMID: 18454040.