• Perché Serenis
  • Come funziona
  • Il nostro metodo
  • Chi siamo
  • Perché Serenis
  • Come funziona
  • Il nostro metodo
  • Chi siamo
  • Perché Serenis
  • Come funziona
  • Il nostro metodo
  • Chi siamo
  • Perché Serenis
  • Come funziona
  • Il nostro metodo
  • Chi siamo
Pensi di soffrire di depressione? I test psicologici più diffusi per scoprirlo
Serenis Disturbi e patologie Depressione Pensi di soffrire di depressione? I test psicologici più diffusi per scoprirlo
DepressioneDisturbi e patologie

Pensi di soffrire di depressione? I test psicologici più diffusi per scoprirlo

La depressione è un disturbo dell’umore che colpisce circa 280 milioni di persone in tutto il mondo (Organizzazione Mondiale della Sanità, 2021).

Si manifesta in molte tipologie differenti, ma tutte hanno tra le conseguenze un cambio sostanziale della vita di chi ne soffre: possono essere coinvolte la sfera professionale, ma anche il percorso di studi, senza escludere, naturalmente, gli ambiti sociale e affettivo.

I numeri stilati dall’OMS sono consistenti e sono la testimonianza di quanto il disturbo depressivo sia diffuso. Per questo è importante valutare il proprio stato di salute mentale. La diagnosi di un eventuale disturbo viene sempre effettuata da un medico, che può scegliere di utilizzare, nella fase di screening, anche la somministrazione di test in grado di valutare la presenza o meno di depressione o altri disturbi.

 

Indice

  • Panoramica dei test principali utilizzati dagli esperti
    • Test: Patient Health Questionnaire 9 (PHQ-9)
  • Test: Beck Depression Inventory (BDI – II)
    • Test: Hamilton Depression Rating Scale (HDRS) 
    • Test: Geriatric Depression Scale
  • Diagnosi di depressione
    • Scegliere uno psicologo: come fare
  • Bibliografia e approfondimenti

Panoramica dei test principali utilizzati dagli esperti

Ci sono diversi test che vengono utilizzati dagli esperti come strumento di supporto alla diagnosi di un disturbo depressivo, ognuno formato da specifiche domande.

Un primo colloquio con uno psicoterapeuta prevede diversi passaggi. Durante la seduta, per prima cosa viene chiesto al paziente come si sente e come trascorre le giornate, alcune domande possono indagare il suo stato emotivo e nel caso gli eventi che hanno scatenato un determinato cambiamento di umore. Non è escluso che il terapeuta chieda della storia familiare e se sono stati evidenziati casi di problematiche simili.

Tra i vari passaggi del colloquio specialistico potrebbe essere anche somministrato un test per la depressione. Ve ne sono di diverso tipo, testati e anche rivisti nel corso del tempo, con revisioni mirate all’aggiornamento. Ecco una panoramica dei principali.

 

Test: Patient Health Questionnaire 9 (PHQ-9)

Uno strumento di screening molto affidabile utilizzato dal personale sanitario e dai terapeuti è il Patient Health Questionnaire 9, conosciuto anche con l’acronimo PHQ-9. Grazie alle domande contenute al suo interno si possono misurare il livello e la gravità del disturbo depressivo. Inoltre questo test può essere utilizzato più volte sullo stesso paziente, per valutare gli eventuali progressi. 

La versione completa lo prevede composto da nove domande, ma sono utilizzate anche le varianti con otto e due quesiti. Quest’ultima viene utilizzata in Italia attraverso il sistema di sorveglianza sui rischi comportamentali denominati PASSI.

Si tratta di una sorveglianza effettuata dal sistema sanitario su un campione di persone la cui età è varia da un minimo di 18 anni a un massimo di 69. Il personale apposito procede con il controllo, attraverso indagini campionarie e in maniera continuativa. Vengono valutati stili di vita, comportamenti che possono essere fattori di rischio per malattie e conoscenza e utilizzo di programmi di prevenzione.

Test: Beck Depression Inventory (BDI – II)

Il Beck Depression Inventory, conosciuto anche con l’acronimo BDI – II, è composto da 21 domande. Il test è stato prodotto da Aaron T. Beck ed è stato sottoposto ad alcune revisioni nel corso del tempo. L’ultima, datata 1996, è quella che viene utilizzata ancora oggi per individui a partire dai 13 anni di età.

È composto da 21 domande, che hanno lo scopo di analizzare l’umore, ma anche i sintomi di chi – presumibilmente – soffre di depressione. Ogni risposta ottiene un punteggio da 0 a 3 che ha come fine quello di indicare il livello del disturbo. Maggiore sarà il punteggio più grave sarà il livello di depressione.

Test: Hamilton Depression Rating Scale (HDRS) 

L’ Hamilton Depression Rating Scale (noto anche come HDRS) è un test che ha lo scopo di dare un’indicazione sulla presenza di un disturbo depressivo già diagnosticato e vuole essere una sorta di guida per il trattamento. Questa scala è stata creata e utilizzata la prima volta da Max Hamilton nel 1960 e anche lei ha subito diverse revisioni nel corso del tempo. L’ultima è datata 1980.

La Scala di Hamilton viene somministrata agli adulti e analizza diversi aspetti, anche se tra i suoi detrattori era stata ritenuta troppo sbilanciata su questioni come la qualità del sonno e l’insonnia. Il punteggio varia da 3 a 5 punti.

Test: Geriatric Depression Scale

La Geriatric Depression Scale è un sistema di valutazione della depressione nelle persone anziane e potrebbe essere somministrata dal geriatra durante una visita.

È strutturata in 30 domande, la cui risposta può essere sì oppure no. Dal punteggio finale si possono determinare tre profili:  “normale”, “leggermente depresso” o “gravemente depresso”. La Geriatric Depression Scale va associata, proprio come anche gli altri test, a una diagnosi effettuata da personale competente come uno psicoterapeuta.

 

Diagnosi di depressione

La diagnosi di depressione deve essere effettuata da personale specializzato: oltre ai test – ad esempio –  devono essere valutati i sintomi, la loro durata, la presenza di altre patologie fisiche o mentali.

Tra i principali sintomi si possono ricordare:

  • Tristezza continuativa e protratta nel tempo;
  • Anedonia: disinteresse verso le cose che precedentemente piacevano ed erano ritenute gradevoli;
  • Stanchezza costante, che si aggiunge a una sensazione di mancanza di energia;
  • Pensieri sulla morte e sul suicidio: in genere chi soffre di depressione li ha in maniera ricorrente;
  • Sensazione di essere inutili, come se la propria presenza o il proprio apporto non significasse nulla;
  • Ipersonnia o insonnia: ovvero dormire per troppe ore, oppure non riuscire a farlo;
  • Modifiche dell’appetito: può passare la fame oppure essere eccessiva.

Le varietà di tipi di depressione e le numerose possibili cause rendono necessari l’intervento e la diagnosi di uno psicoterapeuta. Se si ritiene di soffrire di depressione, oppure si è preoccupati o in dubbio per una persona cara, è bene consultare un terapista. Su Serenis si può chiedere un consulto con professionisti ed esperti.

Scegliere uno psicologo: come fare

Una volta che hai preso la decisione di farti aiutare da uno psicologo, devi scegliere quello giusto. Decisione difficile: ci sono diverse scuole di psicoterapia, diverse tecniche, e le recensioni online sono inutili perché tutte positive. Ma è proprio questo uno dei momenti più delicati: scegliere quello sbagliato può far fallire la terapia. Ecco qualche consiglio per scegliere il percorso che fa per te:

  1.     Assicurati che sia uno psicoterapeuta certificato. Gli psicologi che non sono psicoterapeuti possono darti dei validi consigli, ma non possono proporti un percorso di cura.
  2.     Scegli qualcuno che non sia legato a parenti o amici. Devi sentirti tranquillo e aprirti completamente durante la terapia, e questo avviene meglio con professionisti che non sono connessi alla tua sfera di conoscenze.
  3.     Trova uno psicoterapeuta specializzato in depressione. Per quanto tutti i terapeuti abbiano avuto una formazione completa, migliaia di ore di esperienza sul campo e una specializzazione sono garanzia di un percorso di successo.
  4.     Scegli qualcuno con cui entri in sintonia. Questo lo puoi sapere veramente solo provando una seduta, ma in fase di prenotazione puoi porre delle domande che ti aiuteranno a capire meglio se lo psicoterapeuta che hai scelto fa al caso tuo. Come sarà strutturato il percorso? Su cosa ci si concentrerà? Sono previsti esercizi e compiti a casa?

Una soluzione è il servizio di psicologo online di Serenis, l’azienda che tra altre cose cura anche questo blog. Serenis ha psicoterapeuti specializzati in depressione; te ne assegna uno adatto alla tua situazione, con cui farai una prova gratuita e inizierai un percorso (e se per qualche motivo non entri  in sintonia, puoi richiedere un terapeuta diverso con un clic). Ci sono però molti altri validi modi per trovare uno psicoterapeuta valido: per esempio puoi chiedere al medico di base o rivolgerti ad un consultorio nella tua zona. L’importante è fare il primo passo.

 

Bibliografia e approfondimenti

  • Depression, WHO – World Health Organization
  • Diagnosing depression, Healthline
  • Beck Depression Inventory,  Wikipedia
  • Hamilton Rating Scale for Depression, Wikipedia
  • Geriatric depression Scale, Wikipedia
  • “Confronto tra due test per la sorveglianza dei sintomi depressivi nella popolazione”, Epicentro: L’epidemiologia per la sanità pubblica – Istituto Superiore di Sanità
  • Gli ambiti di sorveglianza PASSI, Epicentro: L’epidemiologia per la sanità pubblica – Istituto Superiore di Sanità

PrevTristezza o depressione? Come riconoscere le differenze e agire per stare meglioGiugno 22, 2022
L'eiaculazione precoce spiegata: tutto quello che vuoi sapere per combatterla e superarlaGiugno 24, 2022Next

Related Posts

Crescita personaleRabbia

Perché odiate le persone (e come cambiare questo pensiero)?

Aggiornato il 4 febbraio 2022     Alcuni giorni, magari durante il tragitto...

Nicholas S Febbraio 8, 2022
Disturbi e patologie

Mio padre, il mio amore, il mio schizofrenico

Aggiornato il 29 novembre 2021     Ci sono ricordi d’infanzia, e poi...

Nicholas S Febbraio 19, 2022
Lasciati supportare da uno degli psicoterapeuti di Serenis


Inizia

  • Amore
  • Come fare
  • Crescita personale
    • Autostima
    • Felicità
  • Disturbi e patologie
    • Ansia
    • Depressione
    • Dipendenze
    • Fobie
    • Pornografia
    • Rabbia
    • Sinestesia
    • Sociopatia
    • Sonno
    • Stress
  • Generale
  • Genitori
  • Lavoro e carriera
  • Psicologi
    • Tecniche
  • Relazioni
    • Amicizia
    • Famiglia
  • Sesso
  • Uncategorized

P.IVA: IT11818200963

Perché Serenis

Chi siamo

Contattaci

Come funziona

FAQ

Cookie Policy

Il nostro metodo

Privacy Policy

Copyright © 2021 - Tutti i diritti riservati