Nervosismo e agitazione interiore

Sebbene sia normale sperimentare nervosismo occasionalmente, in alcuni casi può diventare eccessivo o persistente, interferendo con la vita quotidiana. Per questo motivo è importante comprendere e gestire le fonti di stress.
nervosismo nella postura

Alzi la mano chi non ha mai pronunciato una di queste frasi: “Ho i nervi a fior di pelle”, “Mi fa male lo stomaco dal nervoso” oppure “Ho i nervi tesi”. Nel nostro quotidiano infatti, ci capita di imbatterci spesso nel nervosismo, un compagno silenzioso ma pervasivo. Tuttavia, cosa implica realmente questo termine?

Il nervosismo e l’aggressività sono entrambi stati emotivi che possono manifestarsi in risposta a situazioni stressanti o frustranti, ma differiscono nel modo in cui si manifestano e nei loro effetti sul comportamento e sulle relazioni interpersonali.

In questo articolo, esamineremo le varie manifestazioni del nervosismo, esplorando le sue radici emotive e offrendo strategie per affrontarlo con serenità.

Cos’è il nervosismo?

Il nervosismo è una risposta emotiva comune a situazioni stressanti, essenziale per la nostra sopravvivenza in contesti rischiosi. Il cervello rileva il pericolo e attiva reazioni fisiche e emotive, come l’aumento della frequenza cardiaca e il rilascio di ormoni dello stress come il cortisolo e l’adrenalina.

Questi impulsi coinvolgono sia il nostro corpo che la nostra mente, manifestandosi con sensazioni di agitazione, irrequietezza e comportamenti stereotipati. Se il nervosismo diventa persistente, può causare disturbi come ansia o depressione, interferendo con la nostra vita quotidiana.

nervosismo lavorativo nella ragazza

Fattori di rischio e cause

La maggior parte delle persone sperimenta spesso dei momenti e delle fasi di inquietudine interiore nella propria vita. Spesso ci sono cause ovvie e innocue, come momenti stressanti della nostra vita, lo stress lavorativo o un appuntamento importante. In linea di massima il nervosismo dipende da tre fattori fondamentali:

Fattori fisicivariazioni ormonali: ad esempio durante il ciclo mestruale o durante la gravidanza;
disturbi cardiaci: problemi cardiaci come aritmie o ipertensione possono innescare sensazioni di nervosismo o ansia;
iperfunzione della tiroide (ipertiroidismo): un’eccessiva produzione di ormoni tiroidei può provocare ansia e agitazione;
– ipoglicemia: livelli bassi di zucchero nel sangue possono portare a sensazioni di nervosismo, tremori e irritabilità.
Fattori psicologicidisturbi d’ansia e dell’umore: disturbi come l’ansia generalizzata, il disturbo di panico, la depressione e il disturbo bipolare possono causare nervosismo;
disagio psicotico: nei casi come la schizofrenia può verificarsi nervosismo come reazione a pensieri o allucinazioni disturbanti;
– iperattività (ADHD): il disturbo da deficit di attenzione/iperattività è caratterizzato da inattività e impulsività, che possono contribuire al nervosismo;
– disturbo dello spettro autistico (ASD): le persone con ASD possono sperimentare nervosismo come reazione a situazioni sociali o a cambiamenti nella routine.
Fattori ambientali – assunzione di stimolanti: tè e caffè possono aumentare i livelli di ansia e agitazione. Anche alcuni farmaci o la dipendenza da sostanze come la caffeina, possono contribuire a stati di nervosismo;
astinenza da sostanze come alcol, tabacco o droghe può causare irritabilità e ansia;
eventi stressanti: situazioni come interrogazioni, esami o colloqui possono aumentare la sensazione di agitazione;
emozioni positive: il nervosismo non è sempre associato a esperienze negative.

È importante segnalare al medico se il nervosismo si aggrava, se la causa è sconosciuta o se la condizione viene percepita come stressante, per valutare le migliori opzioni terapeutiche.

Quali sono i sintomi del nervosismo?

Come abbiamo visto, il nervosismo è una sensazione che provoca temporaneamente diversi sintomi. Se ti capita di chiederti perché sei sempre arrabbiato, avrai certo provato sintomi di nervosismo tra cui:

  • ansia e preoccupazione;
  • sudorazione eccessiva;
  • respirazione rapida o affannosa;
  • sensazione di oppressione al petto o di nodo alla gola;
  • difficoltà a concentrarsi o a pensare chiaramente;
  • iperattività o inquietudine motoria;
  • irritabilità o sbalzi d’umore;
  • sensazione di instabilità emotiva o vulnerabilità;
  • palpitazioni o aumento della frequenza cardiaca;
  • sensazione di caldo o freddo improvvisi.
  • problemi digestivi, come crampi addominali o nausea.

Questi sintomi possono variare da persona a persona e possono essere più o meno intensi a seconda della situazione e delle caratteristiche individuali.

Ragazzo nervoso per esame

Qual è la differenza tra ansia, stress e nervosismo?

Lo stress, l’ansia e il nervosismo sono tutti fenomeni legati alle emozioni che possono avere effetti significativi sulla nostra salute mentale e fisica, ma differiscono nei loro caratteri e manifestazioni:

StressAnsiaNervosismo
Lo stress è una risposta del corpo e della mente a pressioni esterne, chiamate anche “stressori”, che possono essere di natura fisica, emotiva o mentale;L’ansia è una risposta emotiva caratterizzata da preoccupazione e apprensione per eventi futuri o situazioni percepite come minacciose o incerte;Il nervosismo è una sensazione di agitazione, irritabilità o tensione emotiva che può essere provocata da una varietà di situazioni, come l’attesa di un evento importante o una situazione stressante.

Dunque, mentre lo stress è una risposta generale a pressioni esterne, l’ansia è una preoccupazione eccessiva per il futuro e il nervosismo è una sensazione di agitazione o irritabilità legata a situazioni specifiche. Scaricare tensione e rabbia è una strategia utile in questi casi.

Rischi e conseguenze

Il nervosismo, se non gestito in modo adeguato, può avere una serie di rischi e conseguenze sia a breve che a lungo termine. Ecco alcuni di essi:

  • salute fisica compromessa: può contribuire all’aumento della pressione sanguigna, all’indebolimento del sistema immunitario e al deterioramento generale della salute fisica;
  • problemi di cuore: può aumentare il rischio di malattie cardiache e di ictus;
  • disturbi gastrointestinali: può influenzare negativamente il sistema digestivo, portando a sintomi come mal di stomaco, indigestione, diarrea o costipazione;
  • disturbi del sonno: può interferire con la qualità del sonno, causando insonnia o disturbando il normale ciclo sonno-veglia;
  • problemi mentali: può aumentare il rischio di sviluppare disturbi d’ansia e depressione o attacchi di rabbia e comportamenti aggressivi;
  • difficoltà nelle relazioni interpersonali: può influenzare negativamente le relazioni con gli altri, causando irritabilità, isolamento sociale o conflitti;
  • prestazioni accademiche o lavorative compromesse: può ridurre capacità di concentrazione, memoria e capacità decisionali;
  • pericoli per la sicurezza: non sapere come gestire la rabbia può aumentare il rischio di incidenti stradali, sul lavoro o in altre situazioni potenzialmente pericolose.

Inoltre, I risultati di uno studio hanno confermato una correlazione positiva tra nervosismo e soglia del dolore. Questo indica che una maggiore sensazione di nervosismo potrebbe essere associata a una maggiore percezione del dolore o a una ridotta capacità di sopportarlo.

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Strategie di gestione dello stress

Un episodio di nervosismo sporadico è una risposta del tutto naturale, specialmente di fronte a situazioni che generano eccitazione o stress. In alcuni casi più gravi, potrebbero venire consigliati anche Farmaci per calmare l’aggressività. Tuttavia, esistono strategie consigliate per gestirlo in modo efficace.

Quattro strategie per combattere il nervosismo

Esplorare strategie efficaci per gestire il nervosismo può essere fondamentale per promuovere il benessere emotivo e affrontare con successo le sfide quotidiane. Gli esperti consigliano:

StrategiaDescrizione
Esercizi di respirazioneQuando siamo nervosi il nostro respiro diventa affannoso e veloce e ci risulta più difficile inspirare ed espirare. Una respirazione lenta e uniforme ci aiuta a rilassarci e a calmare lo stato di agitazione. Proviamo a respirare lentamente. Inspiriamo aria contando fino a 5 e sentiamo i polmoni riempirsi e la pancia gonfiarsi. Quindi espiriamo l’aria, contando fino a 5 molto lentamente.
Tecniche di rilasamentoMolte persone pensano che sedersi davanti alla televisione o al computer equivalga a rilassarsi, ma in realtà non è così perché quello che guardiamo potrebbe addirittura aggiungere ulteriore tensione a quella accumulata durante la giornata. Meglio praticare tecniche di rilassamento come il training autogeno o il rilassamento muscolare progressivo di Jacobson.
Fare sportLo sport è un’ottima valvola di sfogo perché aiuta ad aumentare i livelli di serotonina e dopamina, neurotrasmettitori che generano una sensazione di rilassamento e soddisfazione.
Una ricerca scientifica commissionata dall’Università di Princeton ha confermato che l’esercizio fisico non solo favorisce la formazione di nuove cellule cerebrali ma ci rende anche più resistenti allo stress. Yoga, corsa, nuoto o tai-chi non ha importanza, tutto quello che dobbiamo fare è scegliere l’attività che ci piace di più.
Praticare la mindfulnessLa mindfulness è una tecnica efficace per aiutarci a focalizzare la nostra attenzione sul momento presente e ad acquisire consapevolezza del qui e ora. Praticata regolarmente aiuta a ridurre l’ansia, lo stress e la tensione e a osservare in maniera non giudicante i nostri pensieri.

La psicoterapia per combattere il nervosismo

Per chi si trova ad affrontare un nervosismo persistente e invalidante, la psicoterapia può rappresentare una risorsa preziosa per il recupero del benessere emotivo e psicologico. Attraverso un percorso personalizzato e guidato da un professionista esperto, è possibile esplorare le radici profonde del nervosismo, acquisire nuove strategie di gestione dello stress e delle emozioni, e affrontare eventuali disturbi sottostanti che possono contribuire al malessere.

Se ti ritrovi a lottare con sintomi di nervosismo che interferiscono con la tua vita quotidiana, non esitare a contattare un terapeuta qualificato. Serenis può aiutarti: siamo un centro medico autorizzato. Insieme a uno psicologo online potrai lavorare verso la conquista di una maggiore serenità e stabilità emotiva, così da poter affrontare la vita con più fiducia e resilienza.

FONTI:

Cura di Luca Mazzucchelli, A., and Psicologo Psicoterapeuta. “Irritabilità e nervosismo: manifestazioni, cause e possibili rimedi.” Omega 3: 6.

WILLIAMS GH Jr. Nervousness. Cleve Clin Q. 1946 Jul;13:143-7. 

Lehofer M, Liebmann PM, Moser M, Schauenstein K. Nervousness and pain sensitivity: I. A positive correlation. Psychiatry Res. 1998 Jun 2;79(1):51-3.

Ringbäck Weitoft G, Rosén M. Is perceived nervousness and anxiety a predictor of premature mortality and severe morbidity? A longitudinal follow up of the Swedish survey of living conditions. J Epidemiol Community Health. 2005 Sep;59(9):794-8.

Redazione

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Chiarezza

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

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Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.