Masochismo: l’altra faccia del sadismo 

Il masochismo, visto come l’altra faccia del sadismo, rivela dinamiche di piacere legate alla sofferenza, invitando a una riflessione sulle sue origini psicologiche e le opzioni di trattamento.

Il masochismo, l’altra faccia del sadismo, è una caratteristica dell’esperienza sessuale umana, spesso suscita curiosità e domande. 

È importante notare che il masochismo, quando consensuale e non patologico, è una fantasia comune e un aspetto normale dell’espressione sessuale tra adulti consenzienti. Tuttavia, al di là delle pratiche consensuali, esiste una dimensione meno conosciuta: il disturbo masochistico sessuale, che può causare notevole disagio e richiedere interventi terapeutici.

In questo articolo, vedremo in linea generale il significato di masochismo e le sue diverse forme, per arrivare poi al disturbo masochistico sessuale, le sue cause e i possibili trattamenti. 

Comprendere questo argomento può aiutarci a sfatare alcuni dei miti e delle incomprensioni che circondano il masochismo e riconoscere l’importanza di distinguere tra comportamenti consensuali e problemi patologici.

Parafilia

Le parafilie comprendono fantasie, desideri o comportamenti sessuali ricorrenti che coinvolgono oggetti inanimati, bambini o adulti non consenzienti. 

Così il DSM-5 stabilisce il significato di parafilia, tenendola ben separata da quelli che invece sono i disturbi parafilici, dei veri e propri disturbi mentali.

Questi disturbi possono diventare debilitanti e comportare rischi reputazionali, portando all’umiliazione per coloro che li vivono o per i partner coinvolti. 

La gestione dei disturbi parafilici non è ampiamente discussa nella letteratura scientifica, in parte perché spesso sono considerati come conseguenza di disturbi psicotici sottostanti. 

Spesso, le parafilie sono correlate con disturbi dell’umore come distimia (55%) e disturbo depressivo maggiore (39%), oltre al disturbo da uso di sostanze (40,8%). Tuttavia, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è l’unico disturbo dell’asse I del DSM-IV significativamente associato alle parafilie. 

Le prove limitate sul trattamento delle parafilie suggeriscono che la farmacoterapia con inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) costituisce un pilastro nella gestione biologica. Gli SSRI sono stati osservati per ridurre la fantasiosità sessuale e il desiderio nelle fantasie parafiliche, e possono contribuire alla riduzione dei sintomi ossessivo-compulsivi e al miglioramento del controllo degli impulsi, il che è utile per individui con comportamenti sessuali compulsivi.

Nel frattempo, terapie come la terapia cognitivo-comportamentale e la psicoterapia psicodinamica breve hanno dimostrato di aiutare nella gestione delle parafilie. 

La gestione è essenziale, considerando l’alto potenziale di reati e incarcerazione associato a queste condizioni. 

Masochismo significato

Il masochismo, quando ci si riferisce al contesto consensuale e non al disturbo, è una forma di espressione sessuale in cui un individuo trae piacere o eccitazione sessuale da atti o dinamiche che coinvolgono la sottomissione, la dominazione, la sensazione di essere controllato. 

Questo tipo di masochismo è praticato tra adulti consenzienti e costituisce una parte del mondo del BDSM (Bondage, Disciplina, Dominazione, Sottomissione, Sadismo e Masochismo).

Tipi di masochismo

Masochismo psicologico e masochismo emotivo

Il masochismo psicologico è una forma di comportamento o orientamento psicologico in cui un individuo trae piacere o gratificazione da situazioni o dinamiche che coinvolgono la sofferenza, la sottomissione, il tormento emotivo o l’auto-sacrificio. 

Questa forma di masochismo è principalmente di natura psicologica ed emotiva, anziché fisica. 

Alcune caratteristiche chiave del masochismo psicologico includono:

  • auto-punizione: cercare situazioni in cui si sentono punite o colpevoli. Questa auto-punizione può derivare da sentimenti di inadeguatezza, autostima negativa o il desiderio di espiare presunti errori o peccati;
  • auto-sacrificio: mettere le esigenze o i desideri degli altri prima dei propri, a volte a loro stesse a discapito del proprio benessere;
  • auto-sabotaggio: cercano consapevolmente o inconsciamente di sabotare il proprio successo o la propria felicità; 
  • dipendenza da conflitto: alcune persone con masochismo psicologico possono cercare relazioni o situazioni che coinvolgono conflitti o sofferenza emotiva, poiché queste dinamiche possono suscitare un senso di gratificazione o eccitazione;
  • dinamiche complesse: il masochismo psicologico è spesso radicato in dinamiche psicologiche complesse, tra cui l’autostima, l’identità e il senso di colpa. Può essere una manifestazione di come le persone affrontano le proprie esperienze e le loro relazioni.

Il masochismo emotivo è un aspetto specifico del masochismo psicologico in cui un individuo trae piacere o gratificazione da esperienze o situazioni emotivamente intense o negative

Masochismo narcisista

Il masochismo narcisistico è un concetto che evidenzia la connessione dinamica tra il narcisismo e il masochismo. Questo legame non è limitato solo alla psicopatologia grave, ma può anche essere osservato nel comportamento socialmente accettabile che alcune persone manifestano nella loro vita quotidiana, talvolta in modo inconscio.

Quando la psiche di una persona è centrata su preoccupazioni narcisistiche, la sua autostima è strettamente legata a credenze riguardanti la propria eccezionalità o il diritto a un trattamento speciale rispetto agli altri. Quando queste credenze non sono supportate dalla realtà, il narcisista può sperimentare un forte senso di vergogna o inferiorità, che può minacciare seriamente la sua autostima. 

È in questo momento che il masochismo entra in gioco per supportare il senso di grandiosità del narcisista: infliggere e sopportare il dolore, negare piaceri di vario genere, impegnarsi in atti di sacrificio, sono tutte azioni che consentono al soggetto di percepirsi e mostrarsi come una persona eccezionale.

In situazioni di “glorificazione della sofferenza”, il soggetto narcisista è in grado di costruire un’identità idealizzata attraverso comportamenti masochistici. L’auto-sacrificio e la sopportazione della sofferenza diventano prove tangibili della sua grandiosità.

Il legame tra masochismo e narcisismo può essere spiegato considerando come in alcuni casi, le persone cercano di dimostrare la propria superiorità morale attraverso azioni come l’amore incondizionato, la generosità e l’autocontrollo. Queste azioni non servono solo a migliorare la vita degli altri o raggiungere obiettivi specifici, ma aiutano anche a costruire un’immagine di sé come individuo di grande valore: un buon partner, un buon amico e una persona onesta.

Masochismo sessuale 

Nel disturbo masochistico sessuale, l’eccitazione sessuale si manifesta in modo ricorrente e intenso attraverso fantasie, desideri o comportamenti legati all’atto di essere umiliati, picchiati, legati (bondage) o ad altre azioni che provocano dolore e sofferenza (ustioni, perforazioni della pelle, frustate, applicazione di scariche elettriche, …). 

Per essere diagnosticato, tali comportamenti e fantasie devono causare un disagio clinicamente significativo e devono perdurare per almeno 6 mesi

L’attività masochistica tende a essere ritualizzata e di lunga durata. Il disturbo può essere accompagnato dall’asfissia se il soggetto è attratto dalla pratica di ottenere l’eccitazione sessuale attraverso la limitazione della respirazione.

Il masochismo sessuale può spesso essere una forma di parafilia nella maggior parte delle persone con interessi masochistici, ma che non soddisfano i criteri per la diagnosi di un disturbo parafilico.

Masochista sessuale: chi è e cosa fa

Il masochista un forte ha un forte desiderio di punizione o umiliazione sessuale. Tale desiderio può essere radicato in una bassa autostima o in sentimenti di colpa non risolti

L’immagine di sé di un masochista sessuale può essere instabile, con fluttuazioni tra sensi di inferiorità e momenti di grandiosità. Queste oscillazioni possono contribuire all’attrazione verso dinamiche di potere e controllo nei rapporti sessuali.

Il masochista sessuale può utilizzare il comportamento masochistico come mezzo per costruire o confermare un‘identità idealizzata. L’autosacrificio e la sofferenza possono diventare prove tangibili della sua grandiosità personale. Tuttavia, questo comportamento può anche causare un notevole distress emotivo, poiché c’è una consapevolezza della sua incompatibilità con le norme sociali o l’accettazione comune.

Le relazioni interpersonali di un masochista sessuale possono essere complesse, poiché cercano partner disposti a soddisfare i loro desideri masochistici. Nonostante il comportamento masochistico, queste persone possono avere un profondo bisogno di accettazione e riconoscimento dagli altri. Questo può portare a comportamenti contraddittori, poiché cercano sia l’umiliazione che il sostegno da parte degli altri.

Cause masochismo sessuale: una lettura psicodinamica

I pazienti masochisti possono essere fermamente convinti di meritare punizione per i loro desideri conflittuali e che l’accettazione di un atto sadico sia un “male minore” rispetto alla loro paura della castrazione

Secondo la psicologia del Sé, il comportamento masochistico può essere visto come un tentativo frenetico di ripristinare un senso di vitalità o coesione del proprio Sé. Anche se può sembrare autodistruttivo, il paziente potrebbe sperimentare il masochismo come un mezzo per ristrutturare la sua identità

La sottomissione masochistica è essenzialmente l’attuazione di una relazione oggettuale interna in cui l’oggetto risponderà al Sé solo quando è umiliato.

Il masochismo è una malattia?

Il masochismo sessuale in sé non è considerato una malattia.

La differenza chiave tra il masochismo consensuale e il disturbo masochistico sessuale sta nella consensualità e nella presenza o assenza di disagio

Nel masochismo sessuale consensuale, entrambe le parti partecipano volontariamente e traggono piacere da tali attività, mentre nel disturbo masochistico sessuale, le fantasie e i comportamenti masochistici causano disagio significativo e possono richiedere trattamento terapeutico.

Per considerare il continuum tra fantasia e azione, il DSM-IV ha sviluppato uno spettro di gravità:

a) nelle forme lievi, i pazienti sono turbati dai loro impulsi sessuali parafilici, ma non li mettono in atto;

b) in condizioni di gravità moderata, i pazienti traducono l’impulso in azione, ma solo occasionalmente;

c) nei casi gravi, i pazienti eseguono ripetutamente i loro impulsi sessuali parafilici.

Masochismo come guarire 

Il trattamento del masochismo sessuale non è necessario se l’individuo non ha disagio o menomazione clinicamente significativi. Tuttavia per coloro che soffrono di disturbo da masochismo sessuale, sono consigliate le seguenti terapie

  1. Terapia cognitivo-comportamentale 

Le terapie cognitive includono la ristrutturazione delle distorsioni cognitive e l’addestramento all’empatia. La ristrutturazione delle distorsioni cognitive comporta la correzione di qualsiasi credenza che il paziente possa avere e che lo porti ad agire in base a pensieri nocivi. La terapia può anche aiutare un individuo a imparare abilità per gestire i propri desideri sessuali in modi più sani. 

  1. Terapia farmacologica 

Esistono diversi tipi di farmaci che possono essere utilizzati per ridurre il desiderio sessuale, la maggior parte dei quali sono farmaci antidepressivi. Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) utilizzati per la depressione e altri disturbi dell’umore possono essere prescritti per ridurre il desiderio sessuale. Gli anti-androgeni possono anche contribuire a ridurre le tendenze masochistiche abbassando direttamente i livelli di testosterone nel corpo.

Una combinazione di terapia cognitivo-comportamentale e trattamenti antiandrogeni sembra avere la maggiore efficacia. 

  1. Terapia sessuale 

Anche la terapia sessuale può risultare estremamente utile.

Un terapeuta sessuale può aiutare il paziente nel valutare ed identificare i fattori che contribuiscono a un interesse masochistico e la sua espressione attraverso desideri, fantasie e comportamenti.

Il terapeuta può anche concentrarsi su:

  • pianificazione della sicurezza e riduzione dei danni da utilizzare durante le attività BDSM; 
  • abilità per gestire i desideri mentre sorgono e esercizi di consapevolezza o tecniche di auto-soothing per ridurre il disagio; 
  • condizioni psicologiche concomitanti, come disturbi dell’umore o ipersessualità.

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Fonti

  • Perrotta, G. (2019). Paraphilic disorder: definition, contexts and clinical strategies. Neuro Research, 1(1), 1-15.
  • Gabbard, G. O. (2015). Psichiatria psicodinamica: quinta edizione basata sul DSM-5. Raffaello Cortina Editore. 
Ludovica Feliziani

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Anima solare e (quasi) psicologa clinica, sono la blog manager di Serenis. Qui unisco il mondo della psicologia a quello del copywriting. Credo nell'importanza di imparare dagli errori, nella comunicazione aperta e nella condivisione, cuore di tutto ciò che faccio.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

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Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

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Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.