Menopausa e sesso: come affrontare le criticità

Il sesso in menopausa può essere soggetto a diversi cambiamenti e sfide a causa dei cambiamenti ormonali e fisici che si verificano durante questa fase della vita di una donna.
menopausa e sesso

La menopausa è un punto significativo nella vita di una donna, che richiede un ripensamento della propria immagine di sé, per via delle conseguenze che comporta. Una donna che ha passato l’età della fertilità, deve riposizionarsi in questo senso e, se per alcune è un passaggio che non richiede fatica, per altre il discorso è molto diverso. Non solo viene meno la possibilità di avere figli, ma anche a livello sessuale ci sono varie implicazioni.

Quello del sesso in menopausa è un discorso complesso, che coinvolge un’infinità di variabili e che varia da donna a donna. Di seguito vedremo in modo più dettagliato che cosa cambia e come cambia nell’intimità in questa delicata nuova fase della vita.

Che cosa succede durante la menopausa: l’apertura di una nuova fase

Intorno ai 45-50 anni, le donne entrano nella menopausa, un periodo di significativi cambiamenti fisiologici e psicologici dovuti alle alterazioni ormonali. Questi cambiamenti possono influenzare vari aspetti della vita, causando non solo sintomi fisici come vampate di calore e mal di testa, ma anche impatti emotivi e mentali quali:

  • difficoltà di concentrazione
  • irritabilità
  • sbalzi di umore

Al di là di queste considerazioni, un aspetto meno discusso ma altrettanto importante è quello sessuale. La menopausa segna la fine della capacità riproduttiva di una donna, il che può portare a una riflessione profonda sulla propria identità e femminilità.

Per alcune, ciò può tradursi in una percezione di incompletezza e nella trascuratezza della propria vita sessuale. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che il desiderio sessuale, incluso il forte desiderio di fare l’amore, non si affievolisce necessariamente con l’arrivo della menopausa. Anzi, questa fase può rappresentare un’opportunità per esplorare e riaffermare la propria sessualità, liberata dalle preoccupazioni legate alla procreazione, e per continuare a vivere una vita sessuale appagante e piena.

Qual è frequenza rapporti sessuali dopo i 50 anni?

La frequenza dei rapporti sessuali dopo i 50 anni varia notevolmente tra gli individui e le coppie, influenzata da molti fattori come:

  • la salute fisica
  • la salute emotiva
  • la presenza di un partner
  • la soddisfazione relazionale
  • le preferenze personali

Non esiste una “norma” fissa per tutti poiché la sessualità è profondamente personale e soggetta a cambiamenti nel corso della vita.

È importante notare che la qualità dell’esperienza sessuale è spesso considerata più importante della frequenza dei rapporti sessuali. La comunicazione aperta con il partner, l’esplorazione di nuove forme di intimità e l’adattamento alle esigenze e ai desideri in evoluzione possono contribuire a mantenere una vita sessuale gratificante dopo i 50 anni.

Qual è frequenza rapporti sessuali dopo i 50 anni?

Fino a che età la donna può fare l’amore?

Non c’è un’età massima oltre la quale una donna debba smettere di fare l’amore. La capacità e il desiderio di fare l’amore possono continuare per tutta la vita. Fattori come la salute fisica, il benessere emotivo e la presenza di un partner desiderato e comprensivo giocano ruoli chiave nel mantenere l’interesse e la capacità di avere rapporti sessuali.

La menopausa è un cambiamento significativo nella vita di una donna che può influenzare la sua esperienza sessuale a causa di variazioni ormonali, ma non pone fine alla possibilità o al desiderio di fare l’amore. Con adeguati supporti, come lubrificanti per affrontare la secchezza vaginale o terapie per altri sintomi menopausali, le donne possono continuare ad avere una vita sessuale attiva e soddisfacente.

Una donna in menopausa si bagna?

Durante la menopausa, le donne possono sperimentare dolore e secchezza durante i rapporti, ovvero cambiamenti nella produzione di lubrificazione vaginale a causa delle fluttuazioni ormonali, in particolare della riduzione degli estrogeni. Questo può rendere più difficile per alcune donne produrre una quantità sufficiente di lubrificazione naturale quando sono eccitate, portando a secchezza vaginale. La secchezza vaginale è un problema comune tra le donne in menopausa e può rendere i rapporti sessuali scomodi o dolorosi.

Tuttavia, è importante notare che le esperienze individuali variano significativamente. Alcune donne in menopausa possono non notare grandi cambiamenti nella loro capacità di lubrificarsi, mentre altre potrebbero trovare necessario cercare soluzioni alternative per migliorare il comfort durante il sesso. Queste soluzioni possono includere l’uso di lubrificanti a base d’acqua o di silicone durante i rapporti sessuali, che possono aiutare a mitigare la secchezza vaginale e rendere il sesso più piacevole.

Il sesso in menopausa: calo del desiderio femminile a 50 anni

I cambiamenti ormonali che intervengono in questa nuova fase della vita e ne scandiscono il ritmo sono anche spesso correlati a un calo del desiderio sessuale che, nelle donne, può essere di molto maggiore rispetto a quello che sperimentano gli uomini con l’avanzare dell’età (addirittura può essere tre volte più forte). Nella coorte del Women’s Healthy Aging Project, un’estensione del Melbourne Women’s Midlife Health Project, è stato segnalato un significativo declino dell’attività sessuale dal 74% al 56% tra donne in postmenopausa precoce e donne in postmenopausa avanzata (Thornton e colleghi., 2015).

Questo accade perché quando una donna entra in menopausa crolla a picco la disponibilità di ormoni estrogeni, responsabili di buona parte delle funzioni sessuali.

I livelli degli ormoni ovarici possono influenzare l’eccitazione sessuale, che comprende la percezione sensoriale, la scarica dei nervi centrali e periferici, il flusso sanguigno periferico e la capacità di sviluppare tensione muscolare, così come il desiderio sessuale e la frequenza dell’attività sessuale (Sarrel e colleghi., 1990).

Il sesso in menopausa: calo del desiderio femminile a 50 anni

Tuttavia è bene notare che non tutte le donne sperimentano un calo della libido, come vedremo nei prossimi paragrafi.

A livello concreto, una donna in menopausa potrebbe riscontrare una diminuzione del desiderio ma anche una difficoltà a raggiungere l’eccitazione sessuale. Le conseguenze che ricadono sulla qualità dei momenti di intimità includono anche una maggiore difficoltà a raggiungere l’orgasmo rispetto a quanto accadeva in precedenza, ma non sempre.

Si può raggiungere l’orgasmo in menopausa?

Sì, è assolutamente possibile raggiungere l’orgasmo in menopausa, inclusi gli orgasmi clitoridei. Come accennato, durante la menopausa, alcune donne possono sperimentare cambiamenti nella loro risposta sessuale o nel desiderio a causa delle fluttuazioni ormonali, tra cui una diminuzione degli estrogeni, che possono influenzare la lubrificazione vaginale e la sensibilità. Tuttavia, questi cambiamenti non impediscono la capacità di provare piacere o raggiungere l’orgasmo.

L’orgasmo clitorideo, che deriva dalla stimolazione del clitoride, è una delle vie più affidabili per molte donne per raggiungere l’orgasmo. Questo tipo di orgasmo non è influenzato dai cambiamenti ormonali associati alla menopausa nella stessa misura in cui può essere la risposta sessuale legata alla stimolazione vaginale. Pertanto, la stimolazione clitoridea rimane un metodo efficace per raggiungere l’orgasmo anche durante la menopausa.

Menopausa e aumento del desiderio

Contrariamente a quanto comunemente si pensa, la menopausa non segna necessariamente un declino universale nel desiderio sessuale per tutte le donne. In realtà, alcune donne riferiscono un aumento del desiderio sessuale durante e dopo la transizione menopausale (Thornton e colleghi., 2015). Questo fenomeno può essere attribuito a vari fattori.

  1. Liberazione dalla paura di una gravidanza indesiderata

Con la fine della fertilità, molte donne si sentono più libere di esplorare la propria sessualità senza la preoccupazione di una possibile gravidanza, aumentando così il loro interesse per il sesso.

  1. Maggiore autoconsapevolezza e accettazione

L’avanzare dell’età spesso porta con sé una maggiore autoconsapevolezza e accettazione di sé. Le donne possono sentirsi più a loro agio con il proprio corpo e con ciò che desiderano dal sesso, contribuendo a un incremento del desiderio.

  1. Cambiamenti nelle dinamiche relazionali

Per le donne in relazioni a lungo termine, la menopausa può essere un periodo di rinnovamento e approfondimento del legame affettivo, che può tradursi in un aumento dell’intimità e del desiderio sessuale.

  1. Maggiore tempo e spazio per il sesso

Con i figli che crescono e lasciano la casa e possibili cambiamenti nello stile di vita, molte coppie trovano di avere più privacy e tempo da dedicare l’una all’altro, favorendo così la vita sessuale.

Menopausa e aumento del desiderio

Menopausa e sesso: quando i rapporti sono sicuri?

Anche in menopausa, le pratiche di sesso sicuro restano fondamentali per proteggere sé stesse e i propri partner da infezioni sessualmente trasmissibili (IST). Sebbene la gravidanza non sia più una preoccupazione, le IST non hanno limiti di età e possono essere contratte da chiunque abbia rapporti sessuali non protetti.

Per mantenere una vita sessuale attiva e sicura durante la menopausa, si consiglia di:

  • usare protezioni
  • usare lubrificanti
  • fare visite mediche regolari

Che cosa cambia nel sesso in menopausa?

Vediamo ora, in maniera più concreta, che cosa succede quando arriva la menopausa e che cosa cambia precisamente a livello sessuale.

Durante la menopausa, le donne sperimentano cambiamenti ormonali significativi, in particolare una riduzione degli estrogeni, che porta a varie modifiche fisiche come la secchezza vaginale. Questa condizione può rendere i rapporti sessuali meccanicamente difficili e spesso dolorosi, con il dolore descritto in diversi modi.

Nonostante la natura multidimensionale della sessualità in menopausa, le donne in postmenopausa con punteggi positivi per la disfunzione sessuale femminile (FSD) hanno una probabilità quasi quattro volte maggiore di soffrire di atrofia vulvo-vaginale (VVA) rispetto alle donne che non segnalano sintomi sessuali (Nappi e colleghi., 2014).

Queste esperienze dolorose possono portare a un calo del desiderio sessuale, con le donne che iniziano a evitare i rapporti intimi per evitare il dolore. Inoltre, la consapevolezza di non poter più concepire può influenzare emotivamente alcune donne, diminuendo ulteriormente l’interesse per il sesso durante la menopausa.

Tuttavia, in altre donne, questa nuova fase della vita può essere vissuta con una maggiore libertà sessuale, senza le preoccupazioni legate alla procreazione. Nonostante questi cambiamenti, è importante riconoscere che l’attrazione fisica e i segnali di una forte attrazione fisica fortissima possono continuare a giocare un ruolo cruciale nel mantenere viva la scintilla sessuale e nel promuovere intimità e connessione tra i partner, anche in questa fase della vita.

Benefici del sesso in menopausa

Come spiegato nell’articolo pubblicato su Dedicato a Me, la presenza di livelli più elevati di immunoglobulina A (IgA) nelle persone sessualmente attive suggerisce un potenziale rafforzamento del sistema immunitario, contribuendo così a una maggiore resistenza contro virus e infezioni. Allo stesso modo, l’attività sessuale promuove il rilascio di ormoni come la serotonina, nota per il suo ruolo nel migliorare l’umore, e la melatonina, che contribuisce a regolare i cicli del sonno, potenzialmente migliorando così il benessere emotivo e la qualità del sonno.

Cosa fare se non voglio più fare sesso in menopausa?

Capire le cause sottostanti può aiutare a trovare soluzioni adeguate. La diminuzione del desiderio può essere dovuta non solo a cambiamenti ormonali, secchezza vaginale, problemi di salute, stress, ma anche a cambiamenti nella percezione di sé e nella relazione di coppia.

Parlare con un ginecologo o un medico specializzato in menopausa può offrire soluzioni per gestire gli effetti fisici, come terapie ormonali locali per la secchezza vaginale o altri trattamenti per i sintomi menopausali. Anche un o una terapeuta sessuale o un consulente di coppia può aiutare a esplorare fattori emotivi, comunicativi e relazionali che influenzano il desiderio sessuale (Thornton e colleghi., 2015). La terapia, sia online che in presenza, può offrire strategie per riconnettersi con il proprio corpo e il partner.

Cosa fare se non voglio più fare sesso in menopausa?

A chi posso rivolgermi per la terapia?

Se hai ritrovato un po’ della tua relazione in quello che hai letto, magari puoi pensare di aiutarti facendo terapia con noi: siamo un centro medico autorizzato e offriamo dei percorsi individuali e di coppia. Collaboriamo con oltre 1200 psicoterapeuti e psicoterapeute, tra cui molti e molte di loro specializzate in sessuologia.

Inizia il percorso di terapia di su Serenis rispondendo al questionario. Il primo colloquio è gratuito, poi 55 € a seduta, oppure 202 € ogni 4 sedute.

Fonti

  • Nappi, R. E., Martini, E., Martella, S., Capuano, F., Bosoni, D., Giacomini, S., … & Spinillo, A. (2014). Maintaining sexuality in menopause. Post reproductive health20(1), 22-29.
  • SARREL, P. M. (1990). Sexuality and menopause. Obstetrics & Gynecology75(4), 31S.
Ludovica Feliziani

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Anima solare e (quasi) psicologa clinica, sono la blog manager di Serenis. Qui unisco il mondo della psicologia a quello del copywriting. Credo nell'importanza di imparare dagli errori, nella comunicazione aperta e nella condivisione, cuore di tutto ciò che faccio.

Questa pagina è stata verificata

I nostri contenuti superano un processo di revisione in tre fasi.

Scrittura

Ogni articolo viene scritto o esaminato da uno psicoterapeuta prima di essere pubblicato.

Controllo

Ogni articolo contiene una bibliografia con le fonti citate, per permettere di verificare il contenuto.

Chiarezza

Ogni articolo è rivisto dal punto di vista stilistico, per agevolare la lettura e la comprensione.

Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.