Il career counseling: guida verso il successo professionale

Il career counseling è un intervento mirato a fornire supporto alle persone nella realizzazione di scelte di carriera consapevoli ed efficaci. 

Secondo la definizione della British Association for Counselling, il compito del counseling è quello di offrire alle persone l'opportunità di esplorare, scoprire e chiarire modalità di vita più gratificanti, mirando a migliorare il loro benessere complessivo. 

Si concentra quindi sull'individuo e sulla sua crescita professionale, incoraggiandolo a scoprire chi è e cosa desidera ottenere nella propria carriera (Savickas, ML, 2015). 

I professionisti del career counseling, noti come career counselor, lavorano in stretta collaborazione con i loro clienti per identificare le loro forze, debolezze, aspirazioni e preoccupazioni. 

In particolare, il counselor, che agisce come un facilitatore, guida il cliente attraverso un percorso che mira a sviluppare la consapevolezza di sé e la conoscenza delle opportunità esistenti, aiutando così a definire obiettivi personali (Marrone, D., 2003). In generale il consuelor è una persona in grado di tenere anche consulenze matrimoniali.

Il counselor possiede competenze psicologiche, dunque l'intervento include la valutazione dei fattori emotivi e dei significati sottostanti che possono influenzare le difficoltà nella presa di decisioni o la motivazione. Questo processo aiuta a delineare un profilo professionale e a creare una mappa lavorativa per raggiungere il successo.

Si tratta di un percorso che consiste in uno o più incontri, iniziando con la valutazione delle competenze tramite il bilancio di competenze o test/assessment, e si conclude con la fornitura di strumenti pratici per aiutare le persone a orientarsi autonomamente nel mondo del lavoro.

Vediamo questi processi in dettaglio:

Uno degli aspetti fondamentali del career counseling e del counsueling olistico è l'identificazione delle abilità e competenze del cliente. Spesso sottostimiamo molte delle nostre competenze, che invece sono altamente richieste sul mercato del lavoro e possono costituire un vantaggio significativo per le aziende. 

Attraverso il processo di bilancio delle competenze, è possibile ricostruire la nostra "storia formativa e professionale" e riflettere in modo approfondito sui fattori che guidano la nostra motivazione personale, come le attitudini, gli interessi e i valori. Il processo di identificazione coinvolge un'analisi completa delle nostre caratteristiche personali, che viene condotta attraverso interviste e l'uso di strumenti strutturati come: 

Questa fase è cruciale per individuare le opportunità professionali che si allineano con le inclinazioni e le competenze individuali.

Essere la persona più qualificata del mondo non serve se non si riesce a individuare opportunità di lavoro in linea con il proprio profilo professionale, attitudinale e motivazionale. 

Navigare nel complesso mercato del lavoro, sempre più basato su social network, richiede l'abilità di orientare le proprie energie verso i canali di reclutamento più adatti. In questi casi, è prezioso ricevere supporto da un recruiter esperto per esplorare il mercato del lavoro, i canali di reclutamento e i profili professionali ricercati. L’approccio del career counseling relazionale sposta la consulenza verso una prospettiva relazionale basata sul contesto per facilitare il progresso di carriera (Schultheiss, 2003).

Il career counselor aiuta a sviluppare un piano di carriera personalizzato. 

Questo piano può includere obiettivi a breve e lungo termine, strategie di networking, formazione continua e passi specifici da compiere per raggiungere gli obiettivi di carriera. Il career counselor fornisce anche supporto nella stesura di curriculum vitae e lettere di presentazione.

Sapere come presentare un'immagine di sé trasparente, adottare modalità relazionali congruenti e comunicare chiaramente gli obiettivi è fondamentale durante un colloquio di lavoro. 

La simulazione di un colloquio, in alcuni casi anche filmata e analizzata, consente alla persona di auto-osservarsi e di comprendere come essere più chiaro ed esauriente durante un colloquio, rendendosi più efficace nel mettere in evidenza le proprie competenze.

Il Career counseling può essere utile a persone di tutte le età, dai ventenni ai cinquantenni e oltre. L'approccio varia in base all'età e alle esigenze specifiche del cliente. Con i giovani, si potrebbero utilizzare strumenti di orientamento professionale, mentre con persone più mature si potrebbe concentrare sull'analisi delle esperienze passate e sulle strategie per affrontare eventuali cambiamenti di carriera anche a 50 anni. Indipendentemente dall'età, l'obiettivo è aiutare i clienti a identificare i propri obiettivi professionali e sviluppare strategie per raggiungerli.

Il career counseling offre numerosi vantaggi:

In conclusione, il career counseling è uno strumento prezioso per coloro che desiderano sviluppare una carriera di successo e realizzarsi professionalmente. 

Questa disciplina contribuisce al wellbeing professionale e alla crescita personale, guidando le persone verso il raggiungimento dei propri obiettivi lavorativi.

La consulenza professionale può essere offerta in diverse modalità, tra cui:

Se invece vuoi iniziare un percorso di psicoterapia, Serenis può aiutarti trovando lo psicologo online adatto alle tue esigenze. Le dinamiche personali, ma anche bassa autostima e difficoltà legate ad ansia eccessiva possono compromettere persino il contesto lavorativo. In tal caso, è necessario intraprendere un percorso di psicoterapia che possa affiancare il career counseling.

Il prezzo della consulenza di carriera può variare molto a seconda del professionista scelto. Il costo medio per una sessione può oscillare tra i 70 e i 200€, con una durata che va dai 45 ai 60 minuti.

La professione di career counselor nel Mondo non è ancora regolamentata, e non esiste un percorso universitario specifico o un iter stabilito per diventare un orientatore. In Italia, la normativa prevede l'esistenza del counseling solo come prerogativa della professione di psicologo. Il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Psicologi (CNOP) ha confermato questa posizione, identificando il counseling come un'attività che non può essere riconosciuta a una professione non regolamentata secondo la legge 4/2013.

Esistono quindi dei corsi di specializzazione professionale, dei master in risorse umane ma gli studi in psicologia rappresentano un tassello fondamentale quando si desidera intraprendere questa professione

In linea generale i consulenti professionali devono possedere: