Come superare la rabbia verso una persona

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superare la rabbia verso una persona

Gestire la rabbia verso una persona può essere una sfida emotiva complessa, ma è fondamentale per costruire delle relazioni interpersonali sane

Esistono diverse tecniche per gestire la rabbia, come la mindfulness, il rilassamento muscolare, la respirazione profonda, la ristrutturazione cognitiva, le tecniche di distrazione e di visualizzazione, che modificano i pensieri negativi sottostanti alla rabbia.

In questa guida esploreremo le strategie di coping – cioè i meccanismi che usiamo per gestire le nostre emozioni, consapevolmente o meno – utili in caso di rabbia, ma anche il significato del perdono e il suo potere trasformativo; inoltre ti offriremo dei consigli pratici che potrebbero aiutarti a superare il risentimento verso la persona che ti ha fatto arrabbiare. Se l'argomento ti interessa in modo particolare, dai un'occhiata a questo approfondimento su come gestire la rabbia.

Le strategie di coping salutari per superare la rabbia

Le strategie di coping sono i metodi e gli approcci che possiamo adottare per gestire lo stress e affrontare situazioni difficili, come appunto la rabbia o il nervosismo. L'obiettivo delle strategie di coping è fare fronte alle sfide della vita in modo costruttivo e adattivo.

Identificare strategie di coping salutari per superare la rabbia

Le strategie di coping funzionali ci aiutano a regolare le emozioni in modo sano: questo può significare affrontare gli scatti di rabbia verso il partner in modo più calmo e riflessivo, stemperando le reazioni impulsive che avrebbero potuto danneggiare la relazione.

Una strategia di coping salutare è la comunicazione efficace, o comunicazione assertiva, che consiste nell'esprimere le nostre emozioni – rabbia inclusa – in modo fermo, costruttivo ed educato. Ma ne esistono anche delle altre (non solo per quanto riguarda la gestione della rabbia: si pensi al coping power, utile durante l'adolescenza): ad esempio è possibile lavorare sulla propria resilienza emotiva per sfogare il risentimento in modo controllato.

Sviluppare la resilienza emotiva e calmare la rabbia interiore

La resilienza emotiva è cruciale per affrontare la rabbia in modo funzionale. Allena infatti: 

  • la capacità di affrontare le sfide emotive;
  • la capacità di imparare dalle esperienze negative;
  • la ripresa rapida di uno stato emotivo di calma.

Ecco come puoi sviluppare la resilienza emotiva per superare la rabbia verso una persona:

  1. Sii consapevole delle tue emozioni

Essere consapevoli delle proprie emozioni è decisamente meglio che evitarle o rinnegarle. Non c'è nulla che non vada nella rabbia, e non sei sbagliata o sbagliato se tendi a darle ascolto. Riconoscerla e accettarla in modo non giudicante ti permette di iniziare il processo di gestione.

  1. Cambia prospettiva

Guardare alla situazione che ha scatenato la rabbia da diverse prospettive può attenuare le emozioni negative. Quando la rabbia sale, chiediti se esiste una spiegazione alternativa, se la situazione può essere interpretata in modo diverso, se la lettura che hai in questo momento è troppo sbilanciata per essere vera.

  1. Accetta il cambiamento

La vita è intrinsecamente mutevole: accettarlo aiuta a sviluppare la resilienza, cioè la capacità di uscire dalle situazioni negative con più forza di prima. Questo vale sia per le circostanze esterne che per le emozioni, compresa la rabbia.

Sviluppare la resilienza emotiva calmare la rabbia interiore

  1. Cerca soluzioni pratiche

Invece di rimanere passivo/a di fronte alla rabbia, concentrati su una soluzione pratica. Come puoi superare la situazione che ti sta facendo sentire in questo modo? Identificare azioni concrete per affrontare la fonte della rabbia può riportarti ad avere il controllo.

Come gestire la rabbia verso una persona: il perdono

Comprendere il significato e l'importanza del perdono può essere la chiave per liberarsi delle emozioni negative

Il perdono va al di là della semplice dimenticanza di un'offesa o di un'ingiustizia, e non significa giustificare o dimenticare l'azione che ha scatenato la rabbia. Implica invece la volontà consapevole di abbandonare rancore e risentimento.

Se in questo momento provi rabbia può essere una sfida molto difficile, ma cerca di vedere il perdono come un atto di autoliberazione: darti il permesso di perdonare significa dare meno spazio alle emozioni che ti fanno stare male, e di conseguenza fare strada a un maggiore benessere emotivo.

Perdonare implica anche una dose significativa di compassione: significa riconoscere la nostra comune umanità e la possibilità che gli errori siano parte integrante della vita. Ricordarci che chiunque può commettere un errore ci serve ad abbassare le barriere emotive e ad aprirci a un atteggiamento più compassionevole verso la persona che ha causato la rabbia.

Il potere trasformativo del perdono

Come abbiamo detto, il perdono è un gesto di autoguarigione che può benefici significativi, difficili da considerare durante un attacco di rabbia.

  1. Riduzione dello stress

La rabbia verso una persona genera uno stress emotivo significativo. Il perdono è come un antidoto a questa tensione: il rilassamento del corpo e della mente aiuta a ridurre lo stress, con i conseguenti benefici fisiologici e psicologici.

  1. Aumento del benessere emotivo

Liberata dalla pesantezza della rabbia, la mente diventa più aperta a esperienze positive: questo favorisce un atteggiamento mentale più ottimista, che è un grande alleato del benessere mentale.

Come gestire la rabbia verso una persona: comprendere il perdono

  1. Costruzione di relazioni più sane

Il perdono rompe il ciclo di risentimento e vendetta, aprendo la strada a una comunicazione più aperta e a una comprensione reciproca. Le relazioni basate sul perdono sono caratterizzate dalla fiducia, dalla vulnerabilità e dalla capacità di affrontare le sfide insieme.

  1. Liberazione dalla prigione emotiva

La rabbia può essere una gabbia, un ostacolo che ci cristallizza in uno stato d'animo sgradito: il perdono può essere la chiave per sbloccare le porte e raggiungere la libertà emotiva. Fare a meno della rabbia apre uno spazio per la pace interiore e la possibilità di vivere in modo più appagante.

  1. Guarigione personale

Il processo di perdono è un viaggio personale di guarigione. Un viaggio complicato, perché richiede:

  • tanta auto-riflessione;
  • un atto di accettazione;
  • la decisione consapevole di perdonare

Ma è consigliabile provarci, perché oltre a quello che abbiamo già detto può produrre una maggiore consapevolezza di sé, una migliore comprensione delle proprie reazioni emotive e una significativa crescita personale.

Non riesci a gestire la rabbia?

Ci sono delle strategie con cui puoi tenerla sotto controllo.

  • Solo psicoterapeuti (psicologi specializzati)
  • Primo colloquio gratuito
  • Centro medico autorizzato

Come superare la rabbia verso una persona: consigli utili

Se ti stai chiedendo come eliminare la rabbia repressa, ti suggeriamo di seguire un approccio olistico e consapevole. Ecco alcuni consigli pratici che possono aiutarti.

  1. Accetta le tue emozioni

Riconosci e accetta la rabbia che provi senza giudicarti: l'accettazione è il primo passo per affrontare le emozioni in modo sano. Spesso dietro alla rabbia c'è un sentimento di amore che merita di essere considerato ed esplorato.

  1. Identifica le cause profonde della rabbia

Cerca di capire dove nasce realmente questa sensazione. Scava a a fondo per comprendere cosa ha scatenato la rabbia, nella misura in cui si è presentata, e se esiste un significato profondo nascosto sotto la superficie.

  1. Pratica la comunicazione aperta

La comunicazione aperta e assertiva è un’ottima strategia di coping funzionale: può favorire la comprensione reciproca e contribuire a risolvere eventuali malintesi.

  1. Mettiti nei panni dell’altra persona

Cercare di comprendere la sua prospettiva è il primo passo per disinnescare la situazione e favorire la comunicazione funzionale.

L'empatia è un'abilità fondamentale per costruire relazioni sane e positive. Non significa necessariamente essere d'accordo con l'altra persona: significa invece rispettare i suoi sentimenti e il fatto che possa pensarla in modo diverso, senza cedere agli attacchi di rabbia.

  1. Sviluppa la resilienza emotiva

Impara dalle esperienze negative, trasformandole in opportunità di crescita. Sviluppa la capacità di rialzarti dopo i momenti difficili e di affrontare le sfide con una prospettiva positiva. Questo ti aiuterà a controllare la rabbia e altre emozioni poco benevoli, come la tristezza e la paura.

  1. Apriti al perdono

L'abbiamo già detto, ma è bene ripeterlo: perdonare non significa approvare. Si tratta invece di liberarsi dal peso della rabbia e del rancore. È un atto di gentilezza verso di te, prima ancora che verso l'altra persona, che ti permette di vivere con maggiore serenità.

Quando non si riesce a superare la rabbia: l’importanza di chiedere aiuto

Quando ci troviamo in una situazione in cui la rabbia verso una persona sembra insormontabile, è giusto sapere che si può chiedere aiuto psicologico.

Farlo non è un segno di debolezza, ma è l'esatto contrario: un atto di coraggio e consapevolezza. Uno psicologo o uno psicoterapeuta può fornire uno spazio sicuro e non giudicante per:

  • esplorare le radici della rabbia;
  • identificare gli schemi di pensiero dannosi;
  • sviluppare strategie efficaci per superare le difficoltà emotive.

Inoltre, lavorare con un professionista della salute mentale può favorire la comprensione delle dinamiche relazionali e contribuire alla costruzione di strategie di comunicazione più efficaci.
La psicoterapia, sia in presenza che online, può darci l'opportunità di esaminare le dinamiche interne ed esterne che contribuiscono alla rabbia persistente.

Quando non si riesce a superare la rabbia: l’importanza di chiedere aiuto

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Serenis è un centro medico privato che offre percorsi di psicoterapia, coaching e psicologia online.

Dopo che avrai risposto ad alcune domande, un algoritmo ti assegnerà uno/una psicoterapeuta che ha già fatto esperienza nella gestione funzionale della rabbia. Se ti va di fare un tentativo, rispondi al questionario.

Il primo colloquio è gratuito. Poi 55 € a seduta, o 196 € ogni 4 incontri.

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Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
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