Valeriana: rimedi naturali contro l'ansia
La valeriana è una pianta utilizzata tradizionalmente per l'ansia e il sonno, ma la ricerca sui suoi effetti è limitata e i risultati sono variabili.

La Valeriana officinalis è una pianta erbacea perenne che cresce nelle zone temperate dell’America settentrionale, in Asia e in Europa. Il rizoma e la radice sono le parti più utilizzate in erboristeria perché ricchi di principi attivi come l'acido valerenico e il β-cariofillene. Sono noti in diverse persone i benefici della valeriana per ansia e disturbi del sonno.
Cos'è la valeriana e quali sono le sue proprietà
L’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) nelle sue monografie considera la valeriana come un efficace sedativo naturale. Efficace nella gestione dello stress e del nervosismo, la valeriana è utilizzata per ansia, attacchi di panico, tachicardia (come un "farmaco per ansia senza ricetta") e per tutti quei piccoli malesseri che sono legati a disturbi come il GAD (disturbo d’ansia generalizzata).
I principi attivi contenuti nella radice aumentano il rilascio del neurotrasmettitore GABA, la cui funzione è quella di inibire l'attività eccitatoria di altri neurotrasmettitori come la dopamina e la noradrenalina. Sono proprio questi ormoni a determinare quella sensazione costante di preoccupazione e agitazione tipiche dell’ansia generalizzata.
La valeriana è nota per le sue proprietà calmanti e sedative per cui è usata come rimedio naturale per l'ansia ma le proprietà della valeriana non finiscono qui perché questa pianta:
- allevia i dolori muscolari e la cefalea tensiva;
- combatte le vampate tipiche della menopausa (soprattutto se in associazione con la genisteina);
- lenisce i dolori mestruali e i disturbi gastrointestinali.
Non dimentichiamo gli effetti sessuali della valeriana: dal momento che la valeriana ha effetti rilassanti per ridurre l’ansia, potrebbe aiutare anche in casi di ansia legata al rapporto sessuale, come l’ansia da prestazione, l’agitazione prima dell’eccitazione, l’ansia anticipatoria o l’eiaculazione precoce.
Nonostante non siano disponibili prove scientifiche sufficienti per validare la sua efficacia nei disturbi del sonno, la valeriana è considerata un rimedio sicuro e affidabile.
Viene quindi solitamente usata in caso di:
- ansia lieve
- nervosismo
- insonnia
- cefalee frequenti
- spasmi allo stomaco
- palpitazioni ed extrasistole.
Come usare la valeriana per calmare l'ansia?
La valeriana migliore per l’ansia è quella che contiene l’estratto secco standardizzato (lo trovi in prodotti come Valeriana System e Valeriana Plus per l’ansia). In particolare, la Valeriana Dispert® per l'ansia sfrutta il metodo brevettato Dispert che permette di ottenere una concentrazione di sostanza attiva costante e standardizzata.

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Per l'ansia possono essere considerati anche trattamenti con bisopropolo, neuraben e samyr.
Quanto tempo impiega la valeriana a fare effetto sull'ansia?
L'azione della valeriana, a differenza dei farmaci contro l'ansia, non è immediata ma sono necessarie due o tre settimane per beneficiare dell'effetto ansiolitico; le tempistiche possono variare in base ai livelli di stress individuale. Se usi la valeriana per dormire, devi assumerla all'incirca un'ora prima di andare a letto per avere un blando effetto sedativo.
Quando non prendere la valeriana per ansia?
La valeriana per calmare l’ansia non deve essere utilizzata se stiamo usando farmaci come barbiturici e tranquillanti perché potrebbe dar luogo a sedazione eccessiva.
Quanto è efficace la valeriana per ansia?
L'azione rilassante, calmante e leggermente sedativa della valeriana può aiutare a ridurre l'ansia lieve senza produrre gli effetti collaterali tipici di alcuni farmaci.
Quali sono gli effetti collaterali della valeriana?
La valeriana è una pianta considerata sicura se assunta rispettando le dosi e le modalità d'uso. L'utilizzo prolungato tuttavia può provocare:
- emicrania
- bradicardia
- insonnia
- eccitabilità
L'impiego di preparati a base di valeriana nei bambini sotto i 12 anni di età, nelle donne in gravidanza e durante l'allattamento, deve essere effettuato sotto prescrizione medica.
Ricordiamo inoltre che è una pianta che induce rilassamento e sonnolenza, si consiglia quindi di evitare attività che richiedono concentrazione e di mettersi alla guida dopo l'assunzione.
Quante volte al giorno si può prendere la valeriana?
- tintura madre: da 1 a 3 ml fino a 5 volte al giorno;
- infuso: da 2 a 3 g di polvere in 150 ml di acqua bollente, fino a 5 volte al giorno;
- capsule e compresse: da 2 a 4 capsule da 125 mg 3 volte al giorno.
Quante pasticche di valeriana si possono prendere al giorno?
La dose massima è di 4 compresse al giorno. Per quanto riguarda invece le gocce di valeriana, è possibile assumere da 30 a 50 gocce da una a tre volte al giorno.
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Fonti:
• Valerianae radix - herbal medicinal product | European Medicines Agency. (n.d.). https://www.ema.europa.eu/en/medicines/herbal/valerianae-radix