La mononucleosi può tornare con lo stress?
Aggiornato il 16 ottobre 2021
Mononucleosi. Che cos’è? Il nome più lungo della mononucleosi è mononucleosi, ed è un virus infettivo trasmesso attraverso la saliva. Potresti aver sentito parlare della mononucleosi come della “malattia del bacio”. Quando baci qualcuno, stai prendendo e passando la saliva; tecnicamente, puoi prendere la mononucleosi in questo modo. Tuttavia, puoi anche prendere la mononucleosi stando vicino a qualcuno che tossisce, starnutisce, o se condividi una bevanda o del cibo con loro. La mononucleosi è contagiosa; tuttavia, non è così infettiva come altre cose. Per esempio, sapevi che il comune raffreddore è più contagioso della mononucleosi? È vero! Detto questo, avere la mononucleosi è difficile. Può essere estenuante e stressante per la tua salute mentale e fisica. Diamo un’occhiata al legame tra salute mentale e benessere fisico.
Chi è a rischio di mononucleosi?

Alcune persone sono più a rischio di contrarre la mononucleosi rispetto ad altre. Coloro che hanno un sistema immunitario compromesso hanno più probabilità di contrarre la condizione rispetto ad altri. La mononucleosi è estenuante, e lo stress può contribuire a sentirsi affaticati. Ti starai chiedendo chi è a rischio di mononucleosi, e potresti essere tu? Le persone che contraggono la mononucleosi sono in genere giovani adulti o adolescenti. I bambini con la mononucleosi hanno spesso meno sintomi, e può passare inosservata. Con gli adolescenti, i sintomi sono più superficiali. Ecco alcuni segni che potresti vedere con la mononucleosi:
- Un mal di gola pervasivo che non migliora con gli antibiotici o altri trattamenti
- Affaticamento estremo
- Esaurimento (non solo affaticato, ma troppo stanco per condurre le normali attività quotidiane)
- Linfonodi gonfi nel collo e nelle ascelle di un individuo
- Tonsillite o tonsille gonfie
- Mal di testa
- Milza gonfia o sensibile
- Febbre
Il virus della mononucleosi ha un periodo di incubazione. Questo periodo dura circa 4-6 settimane. Tuttavia, quando si tratta di bambini, questo periodo è significativamente più breve. I sintomi iniziali della mononucleosi possono essere semplici come un mal di gola o la febbre. Il segno più persistente e visibile della mononucleosi è l’esaurimento o la fatica. La combinazione di mal di gola ed esaurimento può portare un medico a testare o diagnosticare la mononucleosi. Se pensi di avere la mononucleosi, è essenziale vedere un medico. Far controllare questi sintomi è fondamentale. Forse avete la mononucleosi o potrebbe essere qualcos’altro. Indipendentemente da ciò, sapere cosa hai ti guiderà su come prenderti cura di te stesso al meglio durante questo periodo.
La gola dolorante
Uno dei segni distintivi della mononucleosi è il mal di gola intenso e debilitante. Potresti pensare di avere uno streptococco alla gola o una grave infezione. Tuttavia, se il mal di gola persiste e il test dello streptococco è negativo, potrebbe valere la pena di fare il test per la mononucleosi. Avere il mal di gola potrebbe significare che hai anche una tonsillite, che può essere estremamente dolorosa. Parla con il tuo medico se hai un mal di gola persistente. C’è un esame del sangue che può confermare se hai la mononucleosi. A volte il test risulterà negativo, ma se i sintomi persistono (compreso il mal di gola doloroso), può valere la pena di ripetere il test tra qualche settimana. Ricordati di consultare un medico esperto per discutere di queste questioni piuttosto che cercare di diagnosticare i tuoi sintomi da solo.
Mononucleosi e Epstein Barr: come sono collegate le due cose?
La mononucleosi è comunemente associata al virus Epstein-Barr. Il virus Epstein-Barr è anche chiamato herpesvirus umano 4. È uno dei tipi di herpesvirus umano. Epstein-Barr è nella famiglia degli herpes ed è uno degli otto virus comuni. È visto in molte persone e comunemente associato a coloro che hanno la mononucleosi. Il virus Epstein-Barr può causare la mononucleosi infettiva, ma non è l’unica causa della mononucleosi. Altre infezioni possono scatenarla, ma l’Epstein-Barr è quella che si collega direttamente alla mononucleosi più spesso. I sintomi della mononucleosi possono essere strazianti; tuttavia, nessuna medicina cura la mononucleosi. Il trattamento per la mononucleosi è solo tempo e riposo.
Il riposo è la medicina per la mononucleosi

Lo stress può peggiorare la mononucleosi, ecco perché è fondamentale prendersi del tempo per decomprimere quando si ha la condizione. Non c’è una medicina formale che cura la mononucleosi. Sta a te trattare bene il tuo corpo riposando costantemente. Se ascolti il tuo corpo, ti dirà quando hai bisogno di prendertela comoda. Le persone che hanno la mononucleosi spesso devono limitare la loro attività fisica per le prime due settimane dell’infezione. Scoprono che i loro livelli di esaurimento sono alti, e il loro corpo vuole che se la prendano comoda. In genere, la mononucleosi si risolve da sola dopo qualche tempo quando le persone si prendono cura di se stesse e riposano il loro corpo. Tuttavia, una ricaduta è possibile. Ci sono potenziali complicazioni che possono verificarsi con la mononucleosi. Eccone alcune:
- Allargamento della milza
- Anemia
- Problemi al fegato
- Epatite
- Ittero
- Complicazioni al sistema nervoso come la sindrome di Guillain-Barre
Se hai una condizione autoimmune o un sistema immunitario compromesso, la mononucleosi può essere più grave. Quando discuti queste condizioni con il tuo medico, è essenziale essere trasparenti su quali problemi medici hai oltre alla mononucleosi. In questo modo, puoi ottenere il trattamento migliore. Il virus Epstein-Barr potrebbe causare sintomi gravi in persone che hanno un sistema immunitario compromesso. Questo include individui con HIV o AIDS e persone che assumono farmaci immunosoppressori.
Prevenire la mononucleosi
Sfortunatamente, la mononucleosi è difficile da prevenire. È possibile prendere precauzioni per quanto riguarda l’esposizione ai germi che causano l’infezione. Tuttavia, è difficile prevenire la mononucleosi. Potresti non sapere che qualcuno ce l’ha, a meno che non condivida questa informazione con te. Potrebbero anche non esserne consapevoli. Detto questo, ci sono alcune misure preventive che puoi prendere. Non condividere le bevande con le persone, così come le forchette, i cucchiai e così via. Se sai di avere la mononucleosi, non condividere utensili o baciare le persone in questo periodo perché non vuoi darla a qualcun altro.
Stress e mononucleosi
Lo stress può esacerbare molte condizioni fisiche diverse, compresa la mononucleosi. Le persone hanno scoperto in vari studi che lo stress può rendere le persone più suscettibili a prendere un virus e che, oltre a renderti più probabile ammalarti, può anche farti stare male più a lungo. Lo stress può significare molte cose. Può essere ansia, dolore, rottura di una relazione o divorzio. Può anche essere un fattore di stress fisico, come l’eccessivo esercizio fisico svolto senza prendersi il tempo di riposare e recuperare. Lo stress cronico ha la probabilità di causare una ricaduta della mononucleosi. C’è stato uno studio in cui 276 adulti sani sono stati valutati per determinare perché hanno lo stress cronico. In quello studio, è stato notato che questi adulti hanno sperimentato sintomi simili al raffreddore e che lo stress ha peggiorato le loro infezioni. È noto che lo stress può peggiorare le infezioni preesistenti. Si mette sotto pressione il sistema immunitario durante i periodi di stress e può riattivare le infezioni che erano presenti in precedenza, come la mononucleosi. Le infezioni virali vengono eliminate da una risposta del corpo chiamata immunità cellulo-mediata. In studi sullo stress umano, i ricercatori hanno notato che lo stress psicologico ostacola direttamente la funzione del tuo sistema immunitario. C’è il rischio, se hai già una malattia infettiva, che lo stress possa causare una ricaduta. Ecco perché è importante gestire i livelli di stress il più possibile durante il recupero da una malattia e nella vita quotidiana in generale.
Cos’è lo stress?
C’è una differenza tra ansia e stress. L’ansia è una condizione medica cronica che ha un impatto sulla capacità di una persona di funzionare socialmente e quotidianamente a scuola o al lavoro. Lo stress è una condizione che è direttamente collegata a situazioni e transizioni nella vita di una persona. Secondo l’American Institute of Stress, lo stress è uno dei principali problemi di salute negli Stati Uniti. I fattori di stress sono una parte normale della vita; potresti sentirti stressato a causa del tuo lavoro, delle relazioni, della famiglia o di questioni finanziarie. I sintomi dello stress possono variare a seconda dell’individuo, ma è importante notare che si possono avere sintomi fisici così come quelli mentali ed emotivi. Quando si è stressati, si può sentire la risposta di lotta o fuga, che avviene quando l’adrenalina e il cortisolo vengono rilasciati nel corpo. Durante questo periodo, il flusso sanguigno aumenta, la frequenza cardiaca aumenta, e anche la pressione sanguigna e la glicemia potrebbero aumentare. Se sostenuta per qualche tempo, questa risposta può causare effetti negativi sulla salute. Sii consapevole di ciò che accade nella tua mente e nel tuo corpo quando sei sotto stress. In questo modo puoi mediare gli effetti. Non vuoi riattivare il mono virus o altri virus come risultato dello stress.
Alcune persone trovano difficile valutare quando sono sotto stress. Come si fa a saperlo? Ecco alcuni sintomi di stress:
- Insonnia, difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati
- Mal di testa
- Problemi gastrointestinali come il mal di stomaco
- Dolore e tensione corporea
- Fatica
- Ansia o nervosismo
- Depressione o umore depressivo
- Cibo o problemi alimentari
- Problemi di abuso di sostanze
- Comportamenti di dipendenza, ossessioni o comportamenti compulsivi
- Rabbia o collera
- Sentirsi apatici o sopraffatti
- Essere irritabile
Cause dello stress

Lo stress è una parte naturale della nostra vita, ed è inevitabile. Ci possono essere molte ragioni diverse per cui una persona sperimenta lo stress. Ci sono fattori di stress della vita quotidiana che la maggior parte di noi ha provato, come i problemi con le relazioni interpersonali, il lavoro e la scuola. Ci sono anche altri fattori di stress, come il divorzio, un trasloco, la diagnosi di una grave malattia mentale o fisica, la nascita di un bambino, la pianificazione di un matrimonio e così via. Vari cambiamenti di vita – anche quelli positivi – possono contribuire allo stress. Indipendentemente da quale sia la causa scatenante, è importante essere in grado di identificare i propri fattori di stress e lavorare per gestirli. Lo stress farà sempre parte della nostra vita, e senza le naturali risposte umane allo stress che sperimentiamo, non saremmo vivi. Detto questo, gli effetti delle risposte di stress sovrabbondanti nel corpo di una persona sono autentici e possono causare problemi a lungo termine, quindi è essenziale imparare a farvi fronte.
Affrontare lo stress: meccanismi di coping malsani e sani
Non è facile gestire i livelli di stress, e alcuni individui lottano per trovare modi sani per affrontare i fattori di stress della vita. Alcune persone hanno difficoltà a gestire il loro stress e si rivolgono a modi disadattivi di gestirlo. Potrebbe non essere colpa loro se scelgono comportamenti che sono tossici e inutili. Potrebbero non sapere come gestire questi momenti di vita stressanti. Tuttavia, ci sono modi in cui possono smettere di scegliere questi modelli autodistruttivi con i giusti interventi e l’aiuto di un professionista della salute mentale. Alcune cose possono essere più dannose che utili quando si tratta di affrontare i livelli di stress.
Ecco alcuni modi malsani di affrontare lo stress:
- Abuso di sostanze, come l’uso di alcol o droghe
- Spesa compulsiva
- Autolesionismo
- Relazioni tossiche
- Gioco d’azzardo
- Comportamento sconsiderato
Quando si scopre che si è coinvolti nell’uso di questi comportamenti disadattivi per affrontare lo stress, è fondamentale cercare aiuto. È qui che la terapia può essere di grande utilità per le persone. Quando si ha a che fare con stress a lungo termine, che si tratti di ansia, relazioni interpersonali, abuso di sostanze, una morte in famiglia o un divorzio, lo stress può essere estremamente debilitante. Puoi cercare l’aiuto di un terapeuta. Quella persona è lì per aiutarvi a navigare in quei livelli di stress. Forse stai cercando di affrontare una condizione cronica come la mononucleosi, e non vuoi ammalarti di nuovo. Parla con il tuo terapeuta e sviluppa un piano di benessere.
Come lo stress può influenzare la mente e il corpo
Lo stress cronico può influenzare la tua mente e il tuo corpo. Si può sentire che non c’è luce alla fine del tunnel. Non vedi il sollievo all’orizzonte, e questo fa paura. Hai paura di sentirti così per sempre. Potresti avere problemi di rabbia, dolore cronico o depressione. È imperativo affrontare questi problemi. La terapia online è un ottimo posto per iniziare ad affrontare lo stress e trovare il modo di affrontarlo. Cerca nella rete di terapeuti Serenis oggi stesso, e trova qualcuno pronto a sostenerti per aiutarti a gestire i tuoi livelli di stress.
Uno studio recente ha esaminato quanto siano efficaci le tattiche di mindfulness e di rilassamento di Serenis nel ridurre lo stress, compreso il parlare con un terapeuta, per quanto riguarda i pazienti con condizioni mediche. Il documento ha esaminato 17 studi dal 1990-2015 e ha scoperto che tali tecniche possono avere effetti positivi sulla salute generale e sul benessere psicologico dei pazienti.
Inoltre, lo studio ha sottolineato che Serenis, come la terapia online, è altamente accessibile, il che significa che è possibile connettersi con un terapeuta nel comfort della propria casa, purché si abbia una connessione internet. Un altro vantaggio è che la terapia online tende ad essere più economica della terapia tradizionale, il che può alleviare il potenziale stress finanziario.
Bibliografia e Approfondimenti
- https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/malattie-infettive/herpes-virus/mononucleosi-infettiva?query=mononucleosi
- Smart, Paul (1998). Everything You Need to Know about Mononucleosis. The Rosen Publishing Group.
- Stöppler, Melissa Conrad (7 September 2011). Shiel, William C. Jr. (ed.). “Infectious Mononucleosis (Mono)”. MedicineNet. medicinenet.com. Archived from the original on 18 June 2013. Retrieved 18 June 2013