Perché esiste la giornata mondiale della salute mentale?

Giornata Mondiale della Salute Mentale 2022

Com’è nata e a cosa serve

La giornata mondiale della salute mentale (in inglese World Mental Health Day, o WMHD) ricorre il 10 ottobre di ogni anno dal 1992. È stata istituita su iniziativa della Federazione mondiale per la salute mentale (World Federation for Mental Health), un’organizzazione nata nel 1948 che riunisce operatori di salute mentale di tutte le discipline, destinatari di servizi di salute mentale, familiari e cittadini presenti in 94 Paesi e in 6 continenti.

Fin dall’inizio, la federazione ha avuto come scopo l’educazione della popolazione e dei professionisti. Tra gli altri suoi scopi ci sono la prevenzione dei disordini psichici, il loro trattamento e la cura e la promozione della salute mentale. È importante ricordare che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la salute è uno stato complessivo di benessere fisico, mentale e sociale, e non la mera assenza di malattie o infermità.

A partire dalla sua istituzione, il World Mental Health Day affronta ogni anno un tema diverso. Quello del 2022 è rendere la salute mentale e il benessere una priorità globale.Siamo a un bivio. È imperativo prendere la strada giusta – ha affermato il Segretario Generale della WFMH, il dottor Nasser Loza. Il COVID 19 ha dimostrato che nessuna nazione era preparata per la crisi di salute mentale associata agli effetti a lungo termine. Abbiamo bisogno di un nuovo patto per la salute mentale. I tassi di persone che sperimentano idee suicide stanno aumentando a livello globale. Il loro benessere mentale non è sempre al primo posto per i governi… Stigma e discriminazione continuano a essere una barriera al sociale inclusione e accesso alle giuste cure… Abbiamo bisogno di lavorare con i governi e le altre parti interessate per applicare la prevenzione universale misure che riducono il rischio di malattie mentali“.

Il concetto di salute mentale

Come abbiamo scritto sopra, la salute mentale non coincide con l’assenza di malessere. È invece uno stato di benessere emotivo e psicologico nel quale la persona è in grado di sfruttare al meglio le proprie capacità cognitive ed emozionali, di stabilire relazioni soddisfacenti con gli altri e di partecipare in modo costruttivo ai mutamenti dell’ambiente. La salute mentale è quindi un elemento fondamentale della salute in generale. Nella popolazione infantile rappresenta un importante investimento per il futuro e rende ogni adulto più autonomo e capace di avere una vita dignitosa, nell’espressione delle proprie potenzialità.

Il concetto di salute mentale è strettamente legato alla qualità della vita di ogni persona, cioè la percezione che gli individui hanno della loro posizione nella vita, nel contesto della cultura e dei sistemi di valori in cui vivono, in relazione ai loro obiettivi, aspettative, standard e preoccupazioni. Un costrutto multidimensionale e dinamico, strettamente correlato alla definizione di Salute sancita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ovvero come uno stato all’interno di un continuum.

Possiamo definire il “benessere” come un processo attivo con cui si prova, in modo più consapevole, ad avere una condizione di salute generale che ha a che fare anche con componenti emotive, spirituali, mentali e sociali. Il benessere mentale di ognuno di noi si basa sul costante e dinamico e sempre mutevole equilibrio di tre pilastri: elementi di rischio, fattori di vulnerabilità e fattori di protezione. Nella nostra vita sperimentiamo punti di forza e di debolezza, ed è fondamentale far capire che se questo bilanciamento viene a mancare si può richiedere l’intervento di un professionista specializzato.

L’assenza di politiche per la salute mentale in termini di prevenzione comporta e ha comportato negli anni costi sociali elevatissimi, perché una persona che presenta un disagio ormai cronicizzato e strutturato è una persona che, oltre a pesare eventualmente sulla sanità pubblica in termini di ricovero e/o assistenza, non riesce a essere produttiva dal punto di vista lavorativo e ad alimentare situazioni familiari e relazionali sane a livello psichico.

Intervenire precocemente può dare sicuramente risultati e outcome (esiti) di cura migliori e maggiormente favorevoli per il recupero da parte dell’individuo di tutte le sue potenzialità. La malattia mentale non è una colpa e non è una scelta; può invece essere una scelta iniziare un percorso quando i meccanismi che regolano i nostri pensieri e le nostre emozioni cominciano a incrinarsi.

La sfida per i prossimi anni dev’essere rendere accessibile la salute mentale senza banalizzarla, rispettando la complessità e l’unicità dell’identità e della storia di ogni individuo.

La psicoterapia online di Serenis

Se stai cercando di ottenere un aiuto tramite uno psicologo-psicoterapeuta, allora Serenis è uno dei posti dove puoi trovare l’aiuto di cui hai bisogno online. È un servizio completamente online con solo psicoterapeuti certificati. Inoltre, ti offre l’accesso a molte informazioni su diversi argomenti di salute mentale.

Questo significa che puoi avere tutto ciò di cui hai bisogno in un unico posto.

Potrai incontrare tramite Serenis un professionista autorizzato senza lasciare la tua casa: semplicemente collegandoti al sito web in un momento che è conveniente per te.

Su Serenis, i nostri specialisti capiscono che la vita presenta sfide uniche per tutti. Non importa chi tu sia o cosa tu abbia passato, il tuo passato non ti definisce, né deve determinare il resto della tua vita.

Noi possiamo sostenerti nel superarlo; Serenis è a un solo clic di distanza.

Tutto inizia con il vostro desiderio di vivere una vita migliore.

Bibliografia

BASSO S., La psicopatologia degli stati mentali a rischio di psicosi in età evolutiva: un’analisi network multidimensionale;

Puglisi M., D’Agostini R., Ruggeri M. (2022), L’importanza della promozione della salute mentale degli adolescenti nelle scuole. Recenti Progressi in Medicina113(3), 167-171;

Raffa V., Cammarota A. (2021), Democrazia, disuguaglianza e salute globale. Democrazia, disuguaglianza e salute globale, 1-124;

Saraceno B. (2021), Il futuro della psichiatria e della salute mentale. Saúde em Debate44, 29-32;

Tumminelli G., (2022), Educativamente: dall’esclusione all’inclusione.

Questa pagina è stata verificata

I nostri contenuti superano un processo di revisione in tre fasi.

Scrittura

Ogni articolo viene scritto o esaminato da uno psicoterapeuta prima di essere pubblicato.

Controllo

Ogni articolo contiene una bibliografia con le fonti citate, per permettere di verificare il contenuto.

Chiarezza

Ogni articolo è rivisto dal punto di vista stilistico, per agevolare la lettura e la comprensione.

Revisori

reviewer

Dott. Raffaele Avico

Psicoterapeuta, psicotraumatologo e terapista certificato EMDR I

Ordine degli Psicologi del Piemonte num. 5822

Psicoterapeuta, psicotraumatologo e terapista EMDR. È membro della ESDT (European Society for Trauma and Dissociation) e socio AISTED (Associazione italiana per lo studio del trauma e della dissociazione).

reviewer

Dott. Rosario Urbani

Psicoterapeuta specializzato in cognitivo comportamentale

Ordine degli Psicologi della Campania num. 6653/A

Laureato in Neuroscienze presso la Seconda Università di Napoli. Specializzato presso l’istituto Skinner in psicoterapia cognitivo comportamentale. Analista del comportamento ABA e specializzato anche nella tecnica terapeutica dell'EMDR.

reviewer

Dott.ssa Maria Vallillo

Psicoterapeuta specialista in Lifespan Developmental Psychology

Ordine degli Psicologi del Lazio num. 25732

Laurea in Psicologia presso l'Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in psicoterapia e psicologia del ciclo di vita presso l’Università la Sapienza di Roma. Esperta in neuropsicologia e psicodiagnostica e perfezionata in psico-oncologia.