Tecniche di terapia familiare: come funziona la psicoterapia familiare

La terapia familiare può essere utile in casi di conflitti familiari, difficoltà di comunicazione e dinamiche di potere ineguali. Scopri come funziona e quanto costa.
terapia familiare

La terapia familiare, con il suo sottotipo sistemico, si focalizza sulle relazioni all’interno del nucleo familiare anziché sui singoli individui.

Questo approccio considera la famiglia come un sistema interconnesso e utilizza esercizi di terapia familiare specifici per favorire la comprensione e il cambiamento delle dinamiche familiari, inclusa la sfera della genitorialità.

Cos’è la terapia familiare?

La terapia familiare è un tipo di terapia sistemica che lavora per migliorare lo stress o altre condizioni di disagio rafforzando l’interazione tra i membri della famiglia.

È spesso caratterizzato come un trattamento basato sulla forza, perché mira a regolare i problemi o i modelli, piuttosto che trattare i problemi come se risiedessero all’interno di una persona.

La terapia familiare non riguarda tanto l’avere tutti nella stessa stanza, quanto i metodi usati per risolvere i problemi all’interno della vostra unità. Il vostro terapeuta può scegliere di avervi tutti insieme, o in alcuni casi, può alternare il parlare tra le parti coinvolte.

Per esempio, se la terapia è richiesta a causa di un bambino che si comporta male a scuola, il terapeuta può scegliere di avere tutti presenti alla prima sessione, e poi parlare solo con il bambino o i genitori in seguito. L’idea è di fare piccoli cambiamenti e aggiustamenti per rimediare a emozioni o comportamenti negativi.

Cosa tratta la terapia familiare?

Nella terapia familiare, l’attenzione può essere posta sulla co-genitorialità, ovvero la collaborazione e la comunicazione efficace tra genitori separati o divorziati nell’interesse del benessere dei figli. Inoltre, possono essere affrontate le dinamiche specifiche legate all’adozione e all’affidamento, considerando le sfide uniche che possono emergere in famiglie che hanno sperimentato tali esperienze.

Cosa tratta la terapia familiare?

La sindrome dell’abbandono e le dinamiche dei figli di genitori separati possono essere affrontate efficacemente attraverso un adeguato programma di terapia familiare, che tiene conto delle specifiche esigenze e delle dinamiche interne alla famiglia.

Gli esercizi della terapia familiare

La terapia familiare comprende una vasta gamma di esercizi e attività progettati per aiutare i membri della famiglia a comunicare meglio, risolvere i conflitti e migliorare le relazioni. Ecco alcuni esempi di esercizi comuni utilizzati nella terapia familiare:

  • genogramma familiare – creazione di un diagramma che rappresenta visivamente la struttura della famiglia, inclusi membri, relazioni e eventi significativi. Il genogramma può aiutare a identificare schemi intergenerazionali, dinamiche familiari e risorse;
  • mappa delle relazioni familiari – creazione di una mappa visiva delle relazioni familiari, evidenziando i legami emotivi, i punti di forza e le sfide nelle interazioni tra i membri della famiglia;
  • giochi di ruolo – coinvolgono i membri della famiglia nel recitare scenari o situazioni problematiche per praticare nuovi modi di comunicare, risolvere i conflitti e gestire le emozioni;
  • assegnazione di compiti – coinvolge l’assegnazione di compiti specifici ai membri della famiglia per promuovere la collaborazione, la responsabilità e il raggiungimento degli obiettivi terapeutici;
  • scrittura di lettere – scrittura di lettere emotive tra i membri della famiglia per esprimere sentimenti, desideri e bisogni in modo sicuro e non minaccioso.
Gli esercizi della terapia familiare

Esistono diversi programmi di terapia familiare, vediamone alcuni insieme.

Terapia familiare boweniana

Se non siete a vostro agio con la presenza di altre persone nella stanza con voi durante la terapia, l’approccio boweniano potrebbe essere quello giusto per voi. Questa forma di terapia si concentra su due aree: triangolazione e differenziazione.

Triangolazione

La triangolazione si riferisce alla tendenza che abbiamo a coinvolgere una terza parte quando qualcosa sta andando male nella nostra vita. Anche se questo allevia momentaneamente l’ansia, di solito non è una risposta sana a un disaccordo perché può alienare l’altra persona.

Per esempio, quando si litiga con un amico intimo o un membro della famiglia, si può chiamare un genitore o un amico intimo per sfogarsi sul problema e chiedere aiuto. La terza persona ti aiuta a calmarti e ti dà consigli su come risolvere il problema.

La terapia familiare mira a mettere il terapeuta al posto della terza persona. Ma invece di suggerire soluzioni direzionali al vostro problema, il vostro terapeuta può incoraggiare voi e i vostri familiari a trovare modi per gestire la vostra ansia. Questa strategia dà la priorità al rafforzamento della vostra capacità di trovare le vostre risoluzioni internamente e in modo sano.

Differenziazione

La differenziazione è qualcosa che il vostro terapeuta vi aiuterà a lavorare anche internamente. Molte persone che cercano la terapia familiare possono essere alle prese con problemi che sono causati da come vedono il mondo. Potrebbero mostrare un comportamento emotivo volatile come risultato di questo e non sono sicuri di come gestire i loro sentimenti o punti di vista.

L’obiettivo della differenziazione è quello di liberarsi da queste lotte. È il processo di imparare come formare le proprie opinioni e vivere la propria vita in un modo che sia libero dalle influenze negative che possono venire dalla propria famiglia. C’è anche l’enfasi sul fare questo in un modo che ti permette di continuare ad avere relazioni sane e forti anche con i membri della tua famiglia.

Terapia familiare boweniana

Una volta che hai imparato questo metodo, sarai in grado di gestire meglio i problemi familiari, riconoscere il tuo ruolo nel problema e usare questa conoscenza per reagire in modo diverso in futuro.

Terapia familiare strutturale

Uno degli altri tipi di terapia familiare si chiama Terapia Familiare Strutturale. Questo approccio è una buona opzione per coloro i cui problemi possono essere risolti riorganizzando come i ruoli e il potere sono distribuiti nella vostra unità familiare.

Questa forma di terapia è più comunemente usata in situazioni in cui è coinvolto un bambino. Il terapeuta inizierà disegnando un grafico della vostra famiglia e annotando come sono le relazioni tra ognuno di voi. Una volta identificate le posizioni di potere, il terapeuta può identificare quali cambiamenti devono essere fatti per risolvere i problemi che state vivendo.

Per curare con successo un bambino, è sempre necessaria la piena cooperazione dei genitori (co-genitorialità) e degli altri membri della famiglia ricostituita, in particolare se si tratta di neo genitori.

Questo metodo di terapia è stato sviluppato sulla base della convinzione che la radice di molti problemi dell’infanzia non proviene dal bambino stesso, ma da questioni all’interno dell’unità familiare che rimangono irrisolte.

L’idea della terapia familiare strutturale è di ristrutturare la famiglia una volta identificati i problemi chiave. Il vostro terapeuta potrebbe farvi partecipare a giochi di ruolo, recitando situazioni problematiche che si sono verificate nei mesi o nelle settimane precedenti la vostra seduta.

A volte, il vostro terapeuta potrebbe sembrare prendere certe parti per esprimere certi punti di vista. Questo è un metodo usato per rompere gli schemi negativi e promuovere una dinamica familiare più sana.

Terapia familiare strategica

La terapia familiare strategica è un approccio rapido e mirato ideale per le famiglie che desiderano risolvere i propri problemi in tempi brevi. Questo metodo si concentra su soluzioni specifiche adattate alle sfide specifiche affrontate dalla famiglia.

Contrariamente ad altre forme di terapia, non si sofferma sul passato, ma si concentra sul presente, sviluppando un piano d’azione per affrontare le difficoltà in modo efficiente. Inizia con l’identificazione dei problemi e la definizione degli obiettivi, seguita dalla creazione di percorsi personalizzati per raggiungere tali obiettivi.

Durante il trattamento, il terapeuta è attivamente coinvolto e osserva le risposte della famiglia, adattando di conseguenza l’approccio terapeutico. Si cerca un risultato duraturo e positivo per la famiglia.

La psicoterapia familiare strategica si adatta in modo particolare a famiglie che possono beneficiare di soluzioni mirate e personalizzate, come famiglie omogenitoriali o con genitori iperprotettivi, offrendo un supporto professionale per affrontare le sfide in modo efficace.

Terapia familiare sistemica

La Terapia Familiare Sistemica o Terapia dei Sistemi Familiari è diversa dalle altre forme popolari nel senso che classifica i problemi familiari come provenienti dal subconscio della famiglia piuttosto che dalle azioni intenzionali che vengono intraprese.

Il concetto principale dietro questa forma di terapia è che il conflitto all’interno della famiglia proviene da problemi interconnessi che possono trovarsi sotto la superficie.

Secondo questa disciplina, il potere risiede nel “gioco” inconscio a cui partecipa ogni membro della famiglia. L’idea è che questo “gioco” perpetui i problemi, facendolo senza rendersi noto alle persone che vi partecipano.

Terapia familiare sistemica

Se scegliete di impegnarvi in una terapia familiare sistemica, il vostro terapeuta o terapeuta può aiutarvi a dipanare e scoprire i problemi inconsci e portarli allo scoperto. Possono aiutarvi a capire i cicli o i rituali (cioè i “giochi”) a cui state partecipando. Una volta che porti i problemi in superficie, sono più facilmente affrontabili.

Le competenze genitoriali sono essenziali per comprendere e gestire il processo terapeutico, specialmente nelle dinamiche complesse tra mamme e figlie.

Quanto dura una terapia familiare?

In generale, la psicoterapia familiare può durare da alcune settimane a diversi mesi, o anche anni, a seconda delle circostanze specifiche.

Alcuni problemi possono essere risolti in poche sedute, altri necessitano di molte sedute distribuite su periodi di tempo lunghi. È importante che la durata della terapia sia discussa e pianificata con il terapeuta in base alle esigenze e alle risorse della famiglia.

Quanto costa la terapia familiare?

Secondo il Consiglio Nazionale Ordini Psicologi, una psicoterapia familiare può costare dai 55€ ai 185€.

Tipologie di terapia familiareDurataCosto
terapia familiare boweniana, terapia familiare strategica, terapia familiare sistemicaVariabile55€-185€
Punti chiave della terapia familiare

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Dott. Luca Barbieri

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Psicologo clinico. Iscritto all’Ordine degli Psicologi della Lombardia num. 23251.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.