Rapporti sessuali in gravidanza: miti, realtà e consigli pratici

Questo articolo fornisce tutte le risposte ai dubbi sulla sessualità in gravidanza.

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La gravidanza è un momento complesso e delicato per la vita della donna, per la coppia e per la futura famiglia.

Infatti, è naturale che porti con sé dubbi e preoccupazioni. Uno degli argomenti che solleva spesso domande è il sesso durante il periodo della gravidanza.

Nel corso dell’articolo verrà esplorata in modo approfondito questa tematica e saranno date risposte alle domande più frequenti.

Approfondiremo in seguito quali sono le bugie più comuni sul sesso in gravidanza e i consigli pratici per garantire un’esperienza sessuale confortevole e sicura anche in questo periodo della vita.

Fino a quando posso avere rapporti sessuali in gravidanza?

Una donna incinta si ritrova a fronteggiare una serie di cambiamenti, partendo dalle abitudini di vita, fino all'alimentazione. Per scongiurare possibili rischi di batteri, ad esempio nel consumo di uova in gravidanza, avrai sicuramente chiesto consigli al tuo medico. Un'altra domanda che si pongono le donne in gravidanza riguarda spesso i momenti di intimità con il proprio partner. Questa questione può provocare imbarazzo, ma i timori delle donne sono condivisi.

Fino a quando può essere ritenuto sicuro avere rapporti sessuali con il proprio partner?

In generale, il sesso viene considerato sicuro durante tutto il periodo, a meno che naturalmente non siano emersi dei motivi, per cui il proprio medico di fiducia abbia deciso di vietarlo oppure di sconsigliarlo alla coppia.

A tal proposito si rende naturalmente necessaria una valutazione personalizzata della situazione.

Uno studio condotto su un campione di donne incinte ha riferito una diminuzione del desiderio sessuale (58%). Nel complesso, il 49% delle donne teme che i rapporti sessuali possano danneggiare la gravidanza. Le preoccupazioni riguardanti l'attività sessuale che porta ad un travaglio pretermine o alla rottura prematura delle membrane aumentavano con il progredire della gravidanza (Bartellas E, 2000).

Cosa accade quando si fa l’amore in gravidanza?

Molte coppie si domandano che cosa accade durante i rapporti sessuali in gravidanza. Nella maggior parte dei casi, si tratta di un’esperienza oltre che sicura anche piacevole.

Naturalmente, bisogna tenere conto che in questa fase della vita si assiste a tutta una serie di cambiamenti fisici nella donna, che potrebbero in alcuni casi farla sentire non del tutto a suo agio con il suo corpo.

Anche dal punto di vista sessuale ci sono alcune differenze, ossia la lubrificazione risulterà maggiore e aumenterà la sensibilità corporea. Questi cambiamenti sono dovuti alle tipiche fluttuazioni ormonali del periodo.

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Frequenza dei rapporti sessuali in gravidanza

La frequenza dei rapporti sessuali è naturalmente una scelta individuale e di coppia.

Può variare in modo notevole in base ad alcuni fattori. Non è raro, che le donne possano sentire il desiderio sessuale aumentare durante la gravidanza, altre potrebbero invece sentirsi meno interessate all’argomento, anche poiché maggiormente affaticate da un punto di vista fisico. Secondo alcuni studi, la gestazione può essere più favorevole al rapporto sessuale verso la fine del primo e l'inizio del secondo trimestre, e meno favorevole verso la fine della gravidanza (Blumenstock SM, 2022).

La coppia dovrà sentirsi assolutamente a proprio agio nella frequenza dei rapporti, senza pressioni oppure aspettative irrealistiche.

La sessualità nei primi mesi della gestazione

Il primo trimestre di gravidanza rappresenta un periodo di profondi mutamenti, sia fisici che emotivi, che possono influenzare significativamente il desiderio sessuale della donna. In questa fase è possibile osservare un calo della libido a causa di un effetto diretto sui neurotrasmettitori deputati al piacere, dove gli estrogeni possono causare un effetto sia pro-infiammatorio sia anti-infiammatorio (Graziottin A, 2022).

Potresti avere sintomi come:

  • Nausea e vomito: Questi disturbi, frequenti durante il primo trimestre, possono creare un generale senso di malessere e disagio, ostacolando il desiderio di intimità.
  • Stanchezza e affaticamento: La stanchezza fisica, tipica di questo periodo, può ridurre l'energia disponibile per l'attività sessuale.
  • Mal di testa da gravidanza;
  • Dolori alle mammelle: La sensibilità e il dolore al seno possono rendere il contatto fisico e la penetrazione sgradevoli o addirittura dolorosi.

Allo stesso modo, notare una migliore lubrificazione nei rapporti intimi correlata ai livelli di progesterone nel corpo.

La sessualità a metà gravidanza

In alcune donne, l'aumento degli ormoni può portare ad un'ipereccitabilità genitale, rendendo il raggiungimento dell'orgasmo più facile e frequente.

È importante sottolineare che non tutte le donne vivono questa fase in modo positivo. Alcune potrebbero continuare a soffrire di alcuni sintomi fastidiosi o sperimentare cambiamenti emotivi che influenzano negativamente il desiderio sessuale.

La sessualità negli ultimi mesi di gestazione

L'aumento del pancione, l'affaticamento e i dolori lombari possono rendere difficile e scomodo il rapporto sessuale. Crescono anche lo stress per la gravidanza e le preoccupazioni per il parto che incidono sul desiderio sessuale. Tra le preoccupazioni c'è sicuramente l'induzione del travaglio prematuro, tuttavia le opinioni sui benefici della sessualità in gravidanza sono ampiamente dimostrate.

Cosa dice la scienza sul sesso durante la gravidanza?

L’opinione della scienza, come accennato in precedenza, è che il sesso in gravidanza sia una pratica sicura e possa persino portare ad alcuni benefici, sia per lei che per la coppia.

Uno studio pubblicato sul "Journal of Sexual Medicine" suggerisce, che un’attività sessuale regolare durante tale periodo possa contribuire infatti a migliorare il benessere emotivo e ridurre anche il rischio di preeclampsia.

Per avere un’esperienza sessuale piacevole e gratificante in questa fase della vita è assolutamente importante seguire i propri bisogni, le proprie esigenze e le sensazioni personali sia corporee che emotive.

Creando così una situazione che si ritiene confortevole, risulterà più semplice e spontaneo avere un’esperienza sessuale positiva.

Sesso in gravidanza: benefici e precauzioni

Uno tra i maggiori benefici del sesso in gravidanza è che aiuta i partner a entrare maggiormente in connessione emotiva tra loro.

Durante l’attività sessuale, vengono inoltre rilasciate endorfine, che migliorano l’umore e vengono tramesse anche al feto.

Si renderà comunque necessario prendere determinate precauzioni quando si parla di sesso in gravidanza, bisogna evitare alcune posizioni sessuali e situazioni che potrebbero mettere pressione sulla pancia della futura madre, in questo momento delicato.

Tra i suggerimenti per rendere il momento maggiormente confortevole vi è l’utilizzo di cuscini per supportare il corpo durante l’atto.

Comodità e benessere dal punto di vista fisico, emotivo e psicologico, devono essere in questa situazione la priorità assoluta.

La comunicazione aperta con il partner risulterà assolutamente essenziale per garantire un’esperienza sessuale sicura ma anche soddisfacente.

Perché evitare i rapporti sessuali in gravidanza: possibili rischi

I rischi che potrebbe correre la donna in gravidanza riguardano diversi aspetti. Tra questi la possibilità di trasferire virus in grado di infettare il feto o il neonato in fase intrauterina ovvero infezioni congenite (Tremolada S, 2008).

Il coito può infatti indirettamente provocare morbilità e mortalità materna, fetale e neonatale attraverso la diffusione di malattie sessualmente trasmissibili. Sono stati segnalati decessi dovuti a embolia gassosa in gravidanza associata a cunnilingus e insufflazione vaginale (White SE,1982).

Inoltre, è necessario prestare attenzione ai segnali del nostro corpo: se si verificano perdite di sangue vaginali, dolori addominali o contrazioni uterine irregolari, è importante consultare immediatamente il proprio medico. In questi casi, il rapporto sessuale potrebbe aumentare il rischio di aborto spontaneo o parto prematuro, così come nell'assunzione di farmaci tocolitici. O ancora essere sinonimo di una posizione anomala del feto, parzialmente o totalmente sopra il collo dell'utero.

In caso di gravidanza cervicale, uno degli stati che mettono direttamente a rischio la vita di una donna con un tasso di mortalità di circa il 20-60%, è opportuno prevenire qualsiasi tipo di rischio con diagnosi mirate nelle prime fasi della gravidanza (Madej J,1989).

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Bugie e miti comuni sul sesso in gravidanza

Esistono diversi miti e bugie rispetto al sesso in gravidanza.

Uno dei miti più comuni è il timore che il sesso possa risultare dannoso al feto e al suo sviluppo. In realtà, come visto anche in precedenza, il sesso in questa fase risulta sicuro, naturalmente grazie anche all’utilizzo di determinate precauzioni.

Un’altra credenza è l’idea che il sesso in gravidanza possa innescare il travaglio in modo repentino.

Infine, un’ultima credenza è che il sesso durante la gravidanza sia qualcosa di sbagliato, da un punto di vista etico e morale.

Si tratta di miti e bugie che vanno sfatati, le fonti attendibili sull’argomento sono i medici e le evidenze scientifiche, che da diversi anni attenzionano la questione e svolgono studi e ricerche sull’argomento (Ribeiro MC, 2017).

Cosa influisce sul desiderio sessuale durante la gravidanza?

Il desiderio sessuale durante la gravidanza varia naturalmente da donna a donna. Esso è influenzato da diversi fattori, tra i principali troviamo le fluttuazioni ormonali, la stanchezza e i cambiamenti fisici.

Motivo per cui il desiderio spesso oscilla durante la gravidanza, ciò rende a maggior ragione necessaria una buona comunicazione con il partner.

Cambiamenti anatomici del corpo durante la gravidanza

Il corpo della donna, durante la gravidanza subisce naturalmente una serie di cambiamenti anatomici.

Alcuni di questi sono l’aumento del volume del sangue, l’ingrossamento del seno e l’ispessimento della cervice. Cambiamenti di questo tipo naturalmente modificano l’esperienza sessuale.

Altri cambiamenti più evidenti hanno a che fare con il peso e con la crescita della pancia. Non sempre e necessariamente la donna si sentirà a proprio agio con i suoi cambiamenti fisici, soprattutto durante il terzo trimestre di gravidanza.

In questo momento potresti aver bisogno di maggiore sostegno psicologico, magari relativamente alla tua autostima o se stai riscontrando importanti cambiamenti sul tono del tuo umore.

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Il ruolo del partner durante la gravidanza

Il coinvolgimento e il supporto emotivo del partner sono assolutamente fondamentali durante la gravidanza.

Il partner ha la possibilità di far sentire la compagna sostenuta e accompagnata in questo viaggio. I compagni e i mariti possono aiutare a ridurre lo stress, creare un ambiente casalingo maggiormente sicuro e confortevole.

Bisogna essere consapevoli delle esigenze della compagna, mantenendo una relazione amorevole e appagante. Si tratta di un periodo in cui si è suscettibili a possibili sbalzi dovuti agli ormoni, la sensazione di avere dei punti di riferimento accanto a sé rendono l’esperienza della gravidanza maggiormente serena e piacevole.

Rispetto al sesso in gravidanza, alcuni partner potrebbero sentirsi eccitati e connessi emotivamente alla futura madre in modo ancora più profondo rispetto a prima. Altri possono invece preoccuparsi del benessere della partner oppure sentirsi incerti rispetto a come si devono comportare.

Loro stessi potrebbero preoccuparsi di danneggiare il feto oppure causare disagio alla futura madre, anche in questo caso sarà utile avere una comunicazione aperta e sincera con la compagna, spiegando i propri dubbi e cercando assieme una soluzione e maggiori informazioni in merito.

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Il sesso post partum

Ci sono delle probabilità che dopo il parto, le donne possano sperimentare un calo temporaneo nel desiderio sessuale a causa del cambiamento ormonale e dell’avere minore tempo a disposizione, dovendo accudire il neonato.

 Uno studio condotto su 119 donne ha dimostrato che dopo il parto, circa un terzo dei soggetti aveva ripreso i rapporti sessuali entro sei settimane e quasi tutti lo avevano ripreso entro tre mesi. Tuttavia, il 77% e il 57% delle donne avevano rapporti sessuali meno frequenti rispettivamente a tre e 12 mesi dopo il parto, rispetto al mese prima della gravidanza (Robson KM,1981).

La scienza ci conferma che l’attività sessuale può essere ripresa in modo sicuro dopo il parto dopo aver parlato con il proprio medico di fiducia e seguendo i tempi da lui o lei raccomandati. Se ti interessa approfondire puoi leggere il nostro articolo sul sesso dopo il parto.

Conclusioni

Il sesso in gravidanza è un argomento spesso complesso, in quanto negli anni soprattutto passati miti e bugie hanno contribuito ad alimentare una cattiva informazione sulla tematica.

Tali informazioni erronee sono state tramandate soprattutto in passato, quando questo argomento veniva considerato poco etico e fuori luogo.

Fortunatamente, al giorno d’oggi, il sesso in gravidanza sembra essere un argomento di cui si può parlare in modo più libero senza venire necessariamente giudicati per questo.

Si tratta infatti di un tema importante e delicato, che richiede comprensione ma soprattutto attenzione e considerazione.

Risulta fondamentale avere mantenere un’ottima comunicazione sia con il proprio medico che con il proprio partner, per avere un’esperienza positiva rispetto alla gravidanza e al sesso durante tale periodo.

Se hai bisogno di sostegno psicologico durante questo delicato momento della tua vita, magari puoi pensare di aiutarti facendo psicoterapia con noi: siamo un centro medico autorizzato.

Il servizio è completamente online, con centinaia di psicoterapeuti e psicoterapeute (cioè hanno la specializzazione) con in media circa 10 anni di esperienza.

Tutto inizia con il desiderio di vivere una vita migliore. Noi possiamo sostenerti; Serenis è a un solo link di distanza.

Fonti

  • Bartellas E, Crane JM, Daley M, Bennett KA, Hutchens D. Sexuality and sexual activity in pregnancy. BJOG. 2000 Aug;107(8):964-8. doi: 10.1111/j.1471-0528.2000.tb10397.x. PMID: 10955426.
  • Graziottin A, Cuccarollo A, Uccella S, Franchi MP. Estrogeni e infiammazione. L'Endocrinologo. 2022;23(3):281–9. Italian. doi: 10.1007/s40619-022-01073-w. Epub 2022 Jun 7. PMCID: PMC9171736.
  • White SE, Reamy K. Sexuality and pregnancy: a review. Arch Sex Behav. 1982 Oct;11(5):429-44. doi: 10.1007/BF01541575. PMID: 7181650.
  • Madej J, Krzysiek J, Basta A, Madej J. Decidual ectopy on the uterine cervix. The diagnostic and clinical considerations. Mater Med Pol. 1989 Jan-Mar;21(1):20-6. PMID: 2699342.
  • Gravidanza fisiologica, Ministero della Salute, 2011.
  • Ribeiro MC, de Tubino Scanavino M, do Amaral MLS, de Moraes Horta AL, Torloni MR. Beliefs About Sexual Activity During Pregnancy: A Systematic Review of the Literature. J Sex Marital Ther. 2017 Nov 17;43(8):822-832. doi: 10.1080/0092623X.2017.1305031. Epub 2017 Mar 13. PMID: 28287929.
  • Blumenstock SM, Barber JS. Sexual Intercourse Frequency During Pregnancy: Weekly Surveys Among 237 Young Women From A Random Population-Based Sample. J Sex Med. 2022 Oct;19(10):1524-1535. doi: 10.1016/j.jsxm.2022.07.006. Epub 2022 Aug 8. PMID: 35953427; PMCID: PMC9529844.
  • Robson KM, Brant HA, Kumar R. Maternal sexuality during first pregnancy and after childbirth. Br J Obstet Gynaecol. 1981 Sep;88(9):882-9. doi: 10.1111/j.1471-0528.1981.tb02223.x. PMID: 7272260.

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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
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