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Il calo della libido o desiderio sessuale spiegato: tutto quello che devi sapere per capirlo e affrontarlo
Serenis Disturbi e patologie Il calo della libido o desiderio sessuale spiegato: tutto quello che devi sapere per capirlo e affrontarlo
Disturbi e patologie

Il calo della libido o desiderio sessuale spiegato: tutto quello che devi sapere per capirlo e affrontarlo

Quando si parla di calo della libido o calo del desiderio sessuale, ci si riferisce a una temporanea (e più o meno lunga) riduzione dell’interesse o impulso sessuale. Una condizione che può presentarsi indifferentemente sia negli uomini che nelle donne anche se con un’incidenza maggiore in queste ultime.

Secondo alcuni dati, infatti, il calo della libido femminile coinvolge a diversi livelli tra il 23% e il 46% delle donne mentre la mancanza di desiderio nell’uomo varia tra il 6% e il 41% degli stessi. 

Un disturbo che, quindi, può creare disagio e sofferenza sia in chi lo vive in prima persona sia, nel caso di una relazione sentimentale, nel/la proprio/a partner, arrivando a causare problemi per la stabilità della coppia.

Ecco perché è importante capire i motivi che portano ad avere un calo del desiderio e agire per risolverlo con l’aiuto di persone esperte, assicurandosi una vita sessuale più appagante e piena.

Indice

  • Cos’è e come si manifesta il calo del desiderio 
  • Le principali cause della perdita di desiderio
    • Cause organiche e farmacologiche 
    • Cause psicologiche e fisiologiche
  • Cure e rimedi per ritrovare la voglia di fare l’amore 
  • Quando e come intervengono gli specialisti: sessuologi, psicologi e psicoterapeuti 
    • Terapie cognitivo-comportamentali 
    • Tecniche di rilassamento 
    • Scegliere uno psicologo: come fare 
  • A chi rivolgersi 
  • Bibliografia e approfondimenti 

Cos’è e come si manifesta il calo del desiderio 

Il calo della libido o calo del desiderio sessuale si manifesta come una mancanza o riduzione dell’impulso e/o dell’interesse sessuale, sia in termini di frequenza che di intensità, a prescindere dal fatto che si ricevano o meno degli stimoli esterni. 

É una condizione totalmente soggettiva così come lo è il proprio livello di libido individuale e si caratterizza per un deficit o assenza di desiderio ma anche di fantasie relative alla sfera sessuale, manifestandosi in due diversi disturbi distinti:

  • quello da desiderio sessuale ipoattivo, in cui chi ne soffre presenta uno scarso interesse per l’attività sessuale e ridotte o addirittura assenti fantasie sessuali;
  • quello da avversione sessuale in cui il soggetto rifiuta l’intimità, sviluppando una vera e propria fobia verso la sessualità che lo porta a evitarla.

Entrambi causano, di fatto, sofferenza e disagio in chi la prova ma anche e soprattutto, problemi all’interno della coppia se si vive una relazione sentimentale.

Le principali cause della perdita di desiderio

Le cause alla base del calo del desiderio sessuale possono essere diverse, sia di natura psicologica che organica e possono essere influenzate da fattori come: 

  • l’età del soggetto;
  • la variazione dei livelli ormonali;
  • i livelli di stress;
  • ansia;
  • eventuali cambiamenti nelle relazioni sessuali che si vivono;
  • mancanza di fiducia in se stessi;
  • la presenza di malattie;
  • l’utilizzo di farmaci;
  • le convinzioni personali del soggetto verso la sessualità;
  • ecc.

Cause organiche e farmacologiche 

Quando si parla di cause organiche si fa riferimento a problemi legati agli squilibri ormonali vissuti dal soggetto che possono portare al calo della libido e del desiderio sessuale, come la diminuzione dei livelli di testosterone o l’aumento della produzione di prolattina e la presenza di ipotiroidismo. 

Ma non solo. Altre cause che determinano il calo del desiderio sessuale possono essere:

  • la presenza di malattie croniche come l’insufficienza epatica, tumori, disturbi a livello neurologico, diabete, sclerosi multipla, ecc.;
  • l’abuso di alcool;
  • l’uso di droghe;
  • l’utilizzo di farmaci come quelli antiepilettici, antipertensivi, neurolettici, o antidepressivi.
  • l’assunzione di una terapia orale a base di estrogeni;
  • l’uso di contraccettivi ormonali;
  • ecc.

Cause psicologiche e fisiologiche

A livello psicologico, invece, le cause che possono portare a un calo del desiderio sono solitamente relative a pensieri negativi che possono nascere verso l’atto sessuale e la possibilità di avere rapporti intimi come:

  • la paura di contrarre malattie;
  • il timore di gravidanze indesiderate;
  • l’ansia da prestazione;
  • l’aver vissuto esperienze poco gratificanti.

Ma anche:

  • la mancanza di desiderio per assuefazione o poca esperienza propria o del partner;
  • la diminuzione dell’attrazione fisica verso il partner;
  • conflitti all’interno della coppia;
  • disparità tra l’intensità dell’amore che si prova e l’attrazione sessuale verso il/la proprio/a compagno/a;
  • bassa autostima;

fino anche alla depressione, che può condizionare a sua volta il desiderio sessuale di chi ne soffre.

Nel caso di calo della libido femminile, poi, le cause possono anche essere relative a:

  • vaginismo, ovvero l’impossibilità alla penetrazione per una contrazione involontaria della parete vaginale;
  • dispareunia, ovvero la condizione di dolore fisico durante i rapporti sessuali;
  • menopausa;
  • gravidanza.

In questi ultimi due casi, infatti, per i vari sbalzi ormonali che si vivono, la libido può essere soggetta a variazioni sia in crescendo, manifestando un desiderio sessuale maggiore, sia esattamente al contrario. Riducendo o annullando la libido e la possibilità di avere rapporti.

Infine, la mancanza di desiderio nell’uomo può manifestarsi anche come conseguenza a problemi di disfunzione erettile che portano il soggetto a evitare di avere rapporti e al calo stesso della libido.

Se non affrontato adeguatamente, quindi il calo del desiderio sessuale può portare problemi seri alla vita relazionale di chi ne soffre, condizionando negativamente i rapporti di coppia che vive e intaccando il proprio benessere psicologico.

Cure e rimedi per ritrovare la voglia di fare l’amore 

Per curare il calo della libido è importante individuare e conoscere le motivazioni che l’hanno generato, per capire sia come intervenire, per riportare il proprio desiderio sessuale a livelli più equilibrati e ritrovare la voglia di fare l’amore.

Per prima cosa è bene comprendere le cause alla base della mancanza di desiderio, procedendo con una visita da un medico specializzato che farà un’anamnesi generale della sfera sessuale e fisica del soggetto, in modo da individuare o escludere cause organiche che potrebbero essere alla base del problema. In base a questo, se necessario, andrà poi a prescrivere una terapia farmacologica e/o dosaggi ormonali mirati.

Questo può avvenire anche effettuando alcuni cambiamenti nella propria dieta, eliminando i cibi che possono inibire il desiderio sessuale (anafrodiasiaci) e incrementando il consumo di alimenti che invece lo aumentano (afrodisiaci). Ovviamente sempre solo sotto indicazione medica.

superare calo desiderio sessuale

Quando e come intervengono gli specialisti: sessuologi, psicologi e psicoterapeuti 

Nel caso in cui, invece, il calo del desiderio fosse di natura psicologica e/o relativa a un disturbo di tipo relazionale, è importante iniziare un percorso psicoterapeutico sia individuale che, se necessario, di coppia. Andando a individuare con un terapista esperto le cause emotive e psicologiche che portano al calo della libido del soggetto, superando insieme il problema e portando ad una sua risoluzione.

Terapie cognitivo-comportamentali 

All’interno di un percorso di psicoterapia sessuologica, per esempio, le terapie cognitivo-comportamentali aiutano il soggetto a comprendere gli elementi che minano e limitano la fiducia in se stessi, l’attrazione fisica e sessuale e il rapporto tra partner. Così come ciò che si desidera e gli stimoli a cui si è più sensibili. 

Una terapia di questo tipo punta a ristrutturare le convinzioni disfunzionali del soggetto nei riguardi della sessualità (per esempio analizzando le sue credenze) e all’ esposizione graduale del paziente agli stimoli sessuali. Andando a lavorare e risolvere le cause che possono limitare a livello psicologico il desiderio di fare l’amore vissuto dal paziente.

Tecniche di rilassamento 

In alcuni casi, poi, la terapia psicologica può prevedere anche la pratica di alcune tecniche di rilassamento utili ridurre l’ansia di chi soffre del calo del desiderio sessuale, come:

  • la respirazione diaframmatica;
  • il rilassamento muscolare progressivo di Jacobson;
  • la meditazione mindfulness, che si basa su una profonda consapevolezza di sé e sull’imparare a concentrarsi sul momento che si sta vivendo.

Farsi aiutare da un esperto psicoterapeuta ad affrontare il calo del desiderio, è la strada migliore per comprenderlo e provare a ritrovare un benessere personale e di coppia concreto e duraturo.

cura calo desiderio sessuale

Scegliere uno psicologo: come fare 

Una volta che hai preso la decisione di farti aiutare da uno psicologo, devi scegliere quello giusto. Decisione difficile: ci sono diverse scuole di psicoterapia, diverse tecniche, e le recensioni online sono inutili perché tutte positive. Ma è proprio questo uno dei momenti più delicati: scegliere quello sbagliato può far fallire la terapia. Ecco qualche consiglio per scegliere il percorso che fa per te:

  1. Assicurati che sia uno psicoterapeuta certificato. Gli psicologi che non sono psicoterapeuti possono darti dei validi consigli, ma non possono proporti un percorso di cura.
  2. Scegli qualcuno che non sia legato a parenti o amici. Devi sentirti tranquillo e aprirti completamente durante la terapia, e questo avviene meglio con professionisti che non sono connessi alla tua sfera di conoscenze.
  3. Trova uno psicoterapeuta con esperienza in consulenza sessuologica. Per quanto tutti i terapeuti abbiano avuto una formazione completa, migliaia di ore di esperienza sul campo e una specializzazione sono garanzia di un percorso di successo.
  4. Scegli qualcuno con cui entri in sintonia. Questo lo puoi sapere veramente solo provando una seduta, ma in fase di prenotazione puoi porre delle domande che ti aiuteranno a capire meglio se lo psicoterapeuta che hai scelto fa al caso tuo. Come sarà strutturato il percorso? Su cosa ci si concentrerà? Sono previsti esercizi e compiti a casa?

Una soluzione è il servizio di psicologo online di Serenis, l’azienda che tra altre cose cura anche questo blog. Serenis ti assegna uno psicoterapeuta adatto alla tua situazione, con cui farai una prova gratuita e inizierai un percorso (e se per qualche motivo non entri in sintonia, puoi richiedere un terapeuta diverso con un clic). Ci sono però molti altri validi modi per trovare uno psicoterapeuta valido: per esempio puoi chiedere al medico di base o rivolgerti ad un consultorio nella tua zona. L’importante è fare il primo passo.

A chi rivolgersi 

Se pensi di soffrire di un calo di desiderio per superare questo disturbo è utile rivolgersi a uno psicologo o psicoterapeuta specializzato che possa valutare le cause e i rimedi. E aiutarti a tornare a vivere una vita più serena, facendo bene sia al corpo che alla mente.

Ricordati sempre che il primo passo che si compie per la propria salute è quello più importante.

Se vuoi liberarti del problema, ad esempio, su Serenis si possono trovare psicologi specialisti online pronti ad aiutarti a superare questo disturbo e a guarire. 

Bibliografia e approfondimenti 

Calo della libido: quando la sessualità si spegne su Ipsico

Calo del desiderio sessuale: cosa fare? Pagine mediche

 

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