Coming out e la libertà di essere sé stessi

Il coming out è il processo attraverso il quale una persona rivelà la propria identità sessuale o di genere ad altri, solitamente alla famiglia, agli amici o alla comunità. È un momento significativo e personale, spesso caratterizzato da una serie di emozioni complesse, che vanno dalla paura e l’ansia alla liberazione e alla gioia.
fare coming out

L’espressione coming out indica il momento in cui una persona decide di rivelare apertamente il proprio orientamento sessuale e/o la propria identità di genere. Sebbene possa sembrare un gesto semplice, spesso non lo è, e ciò dipende da vari fattori. In questo articolo, approfondiremo questo concetto, cercando di capire cosa c’è dietro a questo importante passo che alcuni fanno nella loro vita, includendo anche le sfide legate alla disforia di genere.

Definizione e origine del termine coming out

L’espressione coming out è di origine inglese e deriva dalla frase coming out of the closet, che in italiano potremmo tradurre letteralmente con “uscire dal ripostiglio” o “uscire dall’armadio”. Questo concetto simbolico si riferisce al momento in cui una persona decide di rivelare apertamente la propria identità sessuale, come omosessualità e bisessualità, o di genere. L’idea di “uscire allo scoperto” implica una trasformazione personale e sociale, in cui si passa da una condizione di segretezza o nascondimento a una di autenticità e apertura.

In italiano, utilizziamo il termine coming out per indicare il processo attraverso il quale un individuo sceglie deliberatamente di dichiarare la propria identità sessuale o di genere agli altri e effettuare una transizione di genere. Questa scelta implica una riflessione profonda e un coraggio significativo, considerando il rischio di discriminazione o ostracismo sociale che può derivare da tale rivelazione.

coppia che fa coming out

Coming out e outing: che differenza c’è?

Nel linguaggio comune, i termini “coming out” e “outing” vengono spesso usati in modo intercambiabile, ma in realtà rappresentano due concetti distinti e dalle implicazioni profondamente diverse:

ConcettoDescrizione
Coming OutL’atto volontario e consapevole attraverso il quale una persona decide di rivelare la propria omosessualità o bisessualità agli altri. È un momento di autoaffermazione e autenticità, in cui si sceglie deliberatamente di condividere una parte fondamentale di sé stessi con gli altri.
OutingLa divulgazione non autorizzata dell’omosessualità o bisessualità di una persona da parte di terzi. Questa rivelazione avviene senza il consenso o la volontà della persona coinvolta e può causare violazione della privacy e discriminazione, oltre a danni emotivi significativi.

Le differenze tra i due concetti sono sostanziali e le conseguenze che ne derivano possono essere profondamente diverse. Mentre il coming out può essere un momento di emancipazione e crescita personale, l’outing può causare angoscia, violazione dei diritti e danni emotivi significativi. È importante comprendere e rispettare la distinzione tra questi due concetti al fine di promuovere un ambiente di rispetto e accettazione per tutte le persone, indipendentemente dall’orientamento sessuale.

bandiera per coming out

Qual è il processo per arrivare al coming out?

Viviamo in una società che, purtroppo, ancora spesso esige che dichiariamo apertamente il nostro orientamento sessuale. Questo rende il processo del coming out estremamente complesso per chi decide di intraprenderlo. Ecco una tabella che riassume le principali fasi e difficoltà del processo di coming out:

FasiDescrizione
Auto-scopertaQuesta fase rappresenta il percorso interiore attraverso cui si arriva a conoscere e sperimentare il proprio orientamento sessuale o di genere, spesso in un contesto di conflitti e stereotipi.
VergognaLa vergogna è associata al sentirsi diversi dagli altri, influenzata dagli stereotipi e dalle aspettative della società.
Voglia e necessitàA un certo punto della vita, emerge il desiderio, la necessità e la possibilità di fare coming out, quando si avverte una coerenza tra sentimenti, comportamenti ed identità sessuale.
Coming out interioreQuesta fase rappresenta il momento in cui si acquisisce consapevolezza del proprio orientamento di genere o sessuale e si impara ad accettarlo.
Coming out esterioreIl momento in cui si esce allo scoperto con gli altri, che può avvenire in varie forme: implicito, confessionale o spontaneo.
Paura del rifiutoUna delle principali preoccupazioni legate al coming out è il timore del rifiuto delle persone più vicine, che può generare minority stress, ansia e incertezza.
Omofobia interiorizzataLa paura di essere omosessuali o di subire discriminazione a causa della propria identità sessuale, che può ostacolare la formazione dell’identità sessuale e causare vergogna, ansia e senso di colpa.
Dipendenza da una piccola reteIl timore del rifiuto può portare a una dipendenza emotiva da una piccola rete di persone a cui si è fatto coming out, radicando ancora di più la percezione della propria diversità e la dipendenza emotiva da un’approvazione limitata.

Consigli e precauzioni

Per facilitare il processo del coming out e renderlo il più sereno possibile, è fondamentale prendere delle precauzioni.

  • Prima di tutto, è essenziale dedicare del tempo a riflettere su se stessi e ad accettarsi completamente. Questo processo permette di guadagnare la forza e la sicurezza necessarie per condividere apertamente il proprio orientamento sessuale con gli altri.
  • Cerca il sostegno di persone di fiducia, come amici o membri della famiglia, che possono offrire un ambiente di comprensione e accettazione durante questo momento importante.
  • Esprimi te stesso in modo chiaro e onesto, preparandoti alle diverse reazioni che potresti incontrare. È importante concedere agli altri il tempo necessario per elaborare la novità.
  • Il coming out con i genitori può essere particolarmente difficile per molti giovani, a causa di aspettative familiari e retaggi culturali. Tuttavia, è importante comunicare con sincerità ai genitori che questa confessione è un atto d’amore e che la relazione potrà solo migliorare dopo aver condiviso questa parte importante di te stesso.
  • Rassicura i genitori e gli amici, facendo loro capire che l’orientamento sessuale non è una fase temporanea ma parte integrante della tua identità.
  • Se serve, cerca il supporto di una persona di fiducia, come uno zio, che possa mediare con altri membri della famiglia o fornire consigli utili.
  • Il coming out da adulto può essere particolarmente complesso. Richiede l’accettazione di un’immagine di sé diversa da quella mantenuta per anni, soprattutto se si hanno famiglia e responsabilità.
  • Partecipare al Coming Out Day, celebrato l’11 ottobre in molte parti del mondo, può aumentare la consapevolezza e rafforzare il sostegno all’interno della comunità LGBTQ+.

Se stai affrontando un coming out, è importante prenderti cura della tua salute mentale. Consultare un professionista della salute mentale, come uno psicologo, può offrirti un sostegno prezioso per affrontare le sfide legate a questa esperienza. Serenis può aiutarti a trovare uno psicologo online adatto alle tue esigenze: non aspettare nel prenderti cura di te.

Bibliografia

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  • Pachankis, J. E., Mahon, C. P., Jackson, S. D., Fetzner, B. K., & Bränström, R. (2020). Sexual orientation concealment and mental health: A conceptual and meta-analytic review. Psychological Bulletin, 146(10), 831.
  • IPSICO, Coming out dell’omosessuale.
  • Grafsky, E. L., Hickey, K., Nguyen, H. N., & Wall, J. D. (2018). Youth disclosure of sexual orientation to siblings and extended family. Family relations, 67(1), 147-160.

Martina Bisceglia

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Descrizione
Blog manager di Serenis, mi dedico a fornire risorse informative e approfondimenti sui temi del benessere mentale, della psicologia e della salute emotiva. Attraverso il nostro blog, miriamo a condividere conoscenze preziose e offrire supporto a coloro che cercano aiuto e comprensione nel loro percorso di crescita personale e di guarigione.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.