Quanto sono importanti gli amici d’infanzia e possono restare?
Aggiornato il 4 ottobre 2021
Gli amici d’infanzia sono cruciali per il sano sviluppo di un bambino. Proprio come per gli adulti, le amicizie sono importanti per i bambini in quanto promuovono sentimenti felici e riducono lo stress, agendo così come un’influenza positiva sul benessere generale del bambino. Questo è vero indipendentemente dall’età del bambino, dalla prima infanzia all’adolescenza.
Amici d’infanzia in età prescolare
I bambini possono fare amicizia già a 2 o 3 anni. Tuttavia, i bambini non formano vere amicizie fino all’età di 4 o 5 anni. Le vere amicizie significano che si fidano l’uno dell’altro, capiscono l’importanza di condividere l’uno con l’altro e sono attenti ai sentimenti dell’altro.
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Alcuni bambini possono avere difficoltà a fare amicizia, e questo va bene. Possono sentirsi nervosi o esitanti ad impegnarsi con altri bambini. In queste situazioni, i genitori dovrebbero evitare di etichettare il loro comportamento come “timido”, poiché questo può diventare un tratto permanente del carattere e persino una potenziale stampella. Invece, i genitori dovrebbero incoraggiare i loro figli a uscire dal loro guscio. Questo può essere fatto tramite un incontro di gioco.
Mantenere gli appuntamenti di gioco semplici può essere la cosa migliore. Solo il vostro bambino e un altro bambino alla volta. Più di questo, specialmente se i bambini con cui vostro figlio sta cercando di fare amicizia sono di età diverse, può essere opprimente e può causare un ulteriore ritiro di vostro figlio. Se la situazione diventa troppo opprimente, puoi provare a reindirizzare l’attenzione di tuo figlio verso un giocattolo o un gioco su cui può concentrarsi. Questo può aiutare a ridurre il suo stress e a farlo sentire meno sotto pressione per socializzare.
Amici d’infanzia nella scuola elementare
Man mano che i bambini crescono, è logico che le loro relazioni diventino più significative. È interessante notare che, secondo un recente studio, i ragazzi apparentemente si comportano meglio a scuola se hanno almeno un amico intimo all’asilo, rispetto a quei ragazzi che non fanno amicizie strette fino a più tardi nella vita.
I bambini più grandi, intorno ai 6 o 7 anni, sono tipicamente più inclini a tornare a casa e parlare di quel fastidioso amico d’infanzia. Questo perché i bambini tendono ad avere le loro prime discussioni con i loro amici più stretti intorno a questa età. I litigi a questa età tendono ad essere dovuti al fatto di sentirsi traditi. Per esempio, un amico dirà a qualcuno il segreto dell’altro amico, violando così la tenera fiducia che si era sviluppata tra loro.
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I genitori non dovrebbero preoccuparsi quando i loro figli iniziano a litigare con i loro amici. Questo non è necessariamente un segno che i loro figli avranno problemi comportamentali lungo la strada. Litigare tra amici a questa età è una parte del tutto normale della crescita. I genitori possono aiutare i loro figli a risolvere i loro conflitti ascoltando la versione dei loro figli, introducendo modi per risolvere il problema e spiegando i benefici della risoluzione del conflitto.
Per esempio, la mamma di Bobby può spiegargli che quello che ha fatto Joey è sbagliato; non avrebbe dovuto dire a Jimmy del segreto di Bobby. Tuttavia, questo non deve essere la fine dell’amicizia tra Bobby e Joey. Bobby può avvicinarsi a Joey e dirgli che quello che ha fatto è sbagliato, e che ha ferito Bobby con le sue azioni, poi dare a Joey la possibilità di scusarsi. Se Joey si scusa, allora Bobby dovrebbe essere disposto ad accettare le scuse di Joey e dare a Joey la possibilità di riguadagnare la fiducia di Bobby.
Se, invece, Joey non si scusa e si difende, forse Bobby deve dare a Joey un po’ di tempo per calmarsi, perché alcune persone non se la cavano bene con il confronto. Se Joey mostra un comportamento ancora peggiore, come dire a più persone del segreto di Bobby, allora per quanto sia triste, Bobby dovrebbe andare avanti e cercare di farsi un nuovo amico che meriti di più il tempo di Bobby.
Preadolescenti e adolescenti
Mai nella vita di un bambino gli amici sono più importanti e influenti che negli anni dell’adolescenza e della preadolescenza. Questo è il momento in cui le cose possono iniziare a diventare spaventose perché è quando i bambini hanno più probabilità di incontrare quell’unico amico che sarà la cattiva influenza. Sapete, quell’amico che incoraggia vostro figlio a fare tutte le cose cattive che altrimenti non farebbe se non fosse per la pressione dei coetanei.
I genitori spesso si sentono impotenti in queste situazioni. “Cosa posso fare? Mio figlio non mi ascolta”, oppure “Non possiamo fare niente. È abbastanza grande da sapere come stanno le cose”. Tuttavia, i genitori hanno ancora più voce in capitolo di quanto si rendano conto. Mentre gli adolescenti sono impegnati ad agire e a ribellarsi contro le cose che i loro genitori stanno cercando di insegnare loro, questo è parzialmente una facciata per nascondere il fatto che vogliono e hanno ancora bisogno della guida dei loro genitori.
Può essere difficile per i genitori non dire niente di male su un amico di cui non sono contenti. Può essere difficile per loro evitare di giudicare qualcuno che altrimenti potrebbe essere simpatico, ma che sfoggia un anello al naso, maniche di tatuaggio e mezza testa di capelli. Ma se i genitori possono sedersi con i loro figli e avere una discussione onesta su ciò che ai loro figli piace di questo amico, forse possono superare i loro giudizi su quell’amico.
Se, tuttavia, i genitori sono giustificati, e l’amico è una legittima cattiva influenza, allora è un’altra storia. In questo caso, i genitori dovrebbero far sedere i loro figli e spiegare come le cattive decisioni di un amico, come il bere minorenne o la promiscuità, possono influenzare direttamente anche loro.
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È particolarmente importante che i genitori siano presenti per i loro figli durante l’adolescenza, poiché una decisione sbagliata può essere tutto ciò che serve per cambiare la loro vita per sempre. Questo momento della vita dei ragazzi è l’apice in cui una cattiva decisione, una gravidanza indesiderata o la decisione di guidare ubriachi o commettere un piccolo crimine, può rovinare tutto ciò per cui il ragazzo ha lavorato fino a quel momento. Niente college, niente grande lavoro, niente futuro.
Una cosa che i genitori di adolescenti non dovrebbero mai fare, per quanto possa sembrare allettante, è il “non potrai mai più vedere quell’amico”. Naturalmente, questo allontanerà ancora di più vostro figlio e lo porterà dritto tra le braccia della persona che gli avete proibito di vedere. Cercate invece di essere il più aperti possibile sugli amici dei vostri figli, anche incoraggiandoli a frequentare casa vostra. Dopo tutto, non c’è modo migliore per tenere d’occhio loro e quello che fanno.
Come in ogni relazione, il vostro rapporto con i vostri figli prospererà se manterrete aperte le linee di comunicazione. Vedrete anche risultati più positivi se coinvolgerete i vostri figli nelle decisioni che li riguardano, piuttosto che prendere tutte le decisioni per loro.
Le amicizie d’infanzia possono durare per sempre?
Un’amicizia infantile può durare per sempre, proprio come qualsiasi altra relazione. Se possibile, è una buona idea mantenere gli amici d’infanzia anche in età adulta. Per prima cosa, sanno più cose su di te della maggior parte delle persone che incontrerai nella tua vita. Per un altro, c’è sempre il legame tra voi che si concentra su dove siete cresciuti. Entrambi potete sempre ricordare insieme i luoghi, gli odori e i suoni della vostra infanzia che avete condiviso perché siete cresciuti nello stesso posto.
Ciò che è anche bello di un’amicizia infantile che dura fino all’età adulta è che, nonostante tutte le relazioni che creerete lungo la strada, questa amicizia ha resistito alla prova del tempo. La gente veniva e la gente andava, ti lasciava e ti riprendeva. Ma questo era l’unico amico di cui ci si poteva fidare che ti aiutava ogni volta. Questo è davvero qualcosa di speciale. Questa era la persona che, ogni anno, ti augurava: “Buon compleanno, amico d’infanzia”.
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Gli amici d’infanzia di una vita sono quegli amici a cui piaci anche quando non ti piaci, che ti sostengono anche quando non sei sicuro di aver fatto la cosa giusta. E sono le persone così che sono sempre le più oneste con te, i veri amici. Questi amici non ti dicono quello che vuoi sentire perché suona meglio, ma quello che devi sentire per fare la cosa giusta. Questo è l’amico che ti dirà che sì, sembri grassa in quel vestito, anche se te ne sei innamorata nel momento in cui hai messo piede nel negozio.
Crescere separati
Ecco la parte triste dell’equazione: a volte gli amici semplicemente si allontanano. I loro interessi cambiano, maturano, si trasferiscono, c’è una miriade di motivi per cui gli amici non si parlano più. Naturalmente, in alcuni casi, le persone cambiano in peggio, ed è meglio prendere le distanze da loro. Per esempio, se un amico diventa verbalmente, fisicamente o emotivamente abusivo, l’amicizia non è più sana.
Altre bandiere rosse che segnalano la fine della vostra relazione includono il desiderio di ignorare le telefonate del vostro amico o, allo stesso modo, la ricerca di scuse per non uscire con loro. Se ti senti a disagio con il tuo amico, o se stargli vicino ti fa sentire ansioso, allora questi sono chiari indicatori che l’amicizia non è più quella di una volta, e che è tempo di andare avanti.
Navigare nelle relazioni dell’infanzia con Serenis
Gli studi dimostrano che la terapia online è un’utile alternativa alla tradizionale terapia faccia a faccia quando si aiutano le persone ad affrontare i problemi di relazione. Uno studio condotto dall’Università di Cambridge ha esaminato i benefici della terapia cognitivo-comportamentale online (CBT) nel trattamento dei sintomi della depressione. La terapia cognitivo-comportamentale è un metodo ampiamente utilizzato per aiutare le persone a riallineare pensieri e comportamenti negativi. Questo tipo di riorganizzazione può aiutare le persone che hanno a che fare con rabbia, abbandono o problemi di rifiuto a navigare meglio nelle loro relazioni attuali, o a far rivivere quelle vecchie. I ricercatori notano che i sintomi sono stati significativamente ridotti in coloro che hanno partecipato al programma CBT consegnato via internet. Nel complesso, lo studio conclude che le piattaforme online sono una forma efficace di terapia, e possono portare a una migliore accessibilità per le persone in cerca di cure.
Come menzionato sopra, le piattaforme di psicoterapia basate su internet sono un mezzo accessibile per fornire una terapia per una serie di problemi associati a relazioni complicate. Senza dover lasciare la vostra casa, potete connettervi con un terapeuta che vi guiderà attraverso le amicizie infantili – niente più attese in una stanza affollata o seduti nel traffico mentre andate in un ufficio. I terapeuti qualificati di Serenis sanno come assisterti quando stai cercando di riconnetterti con gli amici allontanati.
Conclusione
Vi manca un amico d’infanzia? Avete nostalgia delle relazioni che avevate quando eravate bambini? Se ti senti come se volessi toglierti di dosso un po’ di quel dolore, sentiti libero di contattare oggi stesso un terapeuta abilitato.