Il potere del mare nel curare corpo e mente

Il mare, con la sua bellezza e tranquillità, offre un ambiente che favorisce il rilassamento mentale e fisico.

Il mare è un ambiente che da sempre ci affascina, forse perché è il paesaggio acquatico per eccellenza e fin dall’antichità l’essere umano ha stretto un legame profondo con l’acqua, fonte di vita al punto da essere diventata il simbolo stesso della fertilità. Ma il mare ha anche degli effetti sul nostro benessere psicofisico, che potrebbero in parte spiegare perché desideriamo così tanto farvi ritorno.

Di seguito vedremo in che modo il mare fa bene ai nostri sensi e alla nostra psiche, al punto da avere realmente un valore terapeutico che può essere sfruttato in psicologia.

L’effetto del mare sul corpo e sui sensi

Molti dei benefici del mare sono legati al fatto che sia un ambiente naturale, molto diverso da quelli in cui siamo immersi nella nostra quotidianità. Gli ambienti antropici, colmi di tecnologia, sono dotati di una carica ionica positiva (che appunto viene emessa anche dai dispositivi che normalmente utilizziamo), che sull’organismo umano producono variazioni che possono essere dannose, come l’aumento dei radicali liberi.

Invece, un maggiore contatto con la natura, specialmente negli ambienti marini, è più ricco di ioni negativi che, al contrario, portano vantaggi significativi soprattutto al cervello. Non solo stimolano le nostre capacità cognitive aumentandone l’efficienza, ma favoriscono anche un incremento della produzione di serotonina, il neurotrasmettitore legato alle emozioni positive come soddisfazione, appagamento e rilassamento.

A livello sensoriale, la vista è fondamentale, essendo il rimo senso al quale facciamo riferimento per interagire con il mondo. Siamo abituati ad ambienti chiusi, ristretti, in cui la distanza che ci separa dagli oggetti con i quali dobbiamo interagire è molto scarsa. Il mare, al contrario, ci regala una sorta di espansione del nostro spazio, consentendoci di seguirlo fino all’orizzonte. È qualcosa che non potremmo mai fare nei luoghi che siamo soliti frequentare, così affollati e confusionari. Il fascino del mare illimitato sembra ipnotizzarci e ci aiuta ad appropriarci di un senso di libertà e tranquillità in grado di rigenerarci lo spirito. I mille stimoli che popolano i nostri ambienti spariscono per lasciare posto alla semplicità del mare, che allo stesso tempo riesce a trasmettere la forza del suo movimento.

Anche il suono delle onde favorisce un senso di pace interiore: si tratta di un suono armonioso e ritmato, piacevole da ascoltare perché naturale, in grado di coprire diverse frequenze e lunghezze d’onda perché non è dovuto a qualcosa di meccanico. Questa caratteristica è davvero rilassante per il nostro udito, e infatti in alcune tecniche meditative il fragore delle onde marine viene impiegato per favorire il raggiungimento di uno stato emotivo sereno. In situazioni particolari, in cui questa sensazione viene raggiunta, il ritmo delle onde riesce a toccare corde più profonde, dando una spinta al pensiero creativo e aiutando a mettere ordine tra i propri pensieri.

Che dire poi del profumo del mare, che si solleva con le minuscole goccioline che volano trasportate dal vento? L’aria di mare è ricchissima di iodio e i sali minerali come cloruro di sodio, calcio, potassio e silicio sono essenziali per il nostro organismo. Nella brezza che respiriamo al mare possiamo trovarli tutti.

Ma il senso che forse più di tutti gli altri rappresenta il vero canale di trasmissione del benessere che possiamo provare solo al mare è il tatto. Che si cammini nell’acqua bassa o sul bagnasciuga, il contatto della pelle con acqua e sabbia produce una moltitudine di effetti benefici, stimolando, ad esempio, la circolazione del sangue. Inoltre, siamo più sensibili, a livello sensoriale, alle sensazioni alle quali non siamo abituati, e una passeggiata in riva al mare può favorire la consapevolezza del qui e ora, alleviando lo stress e apportando un senso di benessere generalizzato.

L’effetto terapeutico del mare

Ma i benefici del mare e della sua acqua salina non si limitano all’organismo: anche sulla mente si possono osservare risvolti positivi. In pratica, questo ambiente riesce a favorire la salute a 360 gradi e trascorrere del tempo in una località del mare può avere realmente l’effetto di una vera e propria terapia, una terapia del mare. Ciò si deve in parte al fatto che i luoghi di mare sono spesso situati in punti in cui l’uomo non ha compiuto interventi eccessivi, e il domino della natura è incontrastato. I benefici degli ambienti naturale sulla salute e sul benessere psicofisico sono noti anche alla psicologia, che ha sviluppato anche una particolare branca di interventi chiamata ecoterapia.

Questo perché la maggiore vicinanza con la natura permette di staccarsi da molti elementi disturbanti, avendo modo di riprendere contatto con se stessi, i propri pensieri e i propri processi mentali, divenendo pi consapevoli dello stato in cui si trova la nostra mente. Inoltre, ristabilire il legame con la natura produce un senso di rinnovamento, di rinascita e di ritrovamento della propria carica energetica.

Il mare e i disturbi mentali

A livello clinico, ci sono alcuni disturbi che, più di altri, possono trarre beneficio dal mare e dai suoi effetti, in particolare i disagi che implicano una sintomatologia ansiosa o degli sbalzi di umore.

A chi soffre di ansia il mare fa bene nella misura in cui riesce a porre uno stacco netto da una quotidianità stressante che non fa che alimentare il disturbo. Ma occorre prestare attenzione alle condizioni, dal momento che il caldo e i luoghi affollati possono costituire per la persona motivi di preoccupazione (pensiamo a chi soffre di agorafobia o di disturbo da attacchi di panico). Nei casi in cui i parametri sono alti, è possibile che la vacanza risulti stressante più che rilassante ma, se si sceglie il periodo e il luogo giusti, combinato a una tecnica di meditazione come la mindfulness, il mare può essere davvero di grande aiuto.

Per quanto riguarda la depressione, invece, l’estate è spesso un periodo critico, dal momento che il calore mette alla prova il corpo e riduce le possibilità di azione, rendendoci inappetenti, svogliati, petulanti, insonni, affaticati e pigri. Gli individui che soffrono di un disturbo dell’umore sono particolarmente sensibili agli effetti del caldo, ma al mare possono trovare un po’ di respiro e refrigerio. Consideriamo, inoltre, che in alcuni casi possiamo parlare di depressione stagionale, ovvero relegata a determinati periodi dell’anno: solitamente i sintomi si presentano in autunno o inverno e vanno diminuendo di importanza con l’arrivo della bella stagione.

Nei casi di depressione maggiore, dovuta a una risposta non funzionale a un evento negativo (possiamo quindi definirla una depressione reattiva), un taglio netto dalla realtà quotidiana può aiutare una riorganizzazione mentale e un fronteggiamento più efficace dello stress. In parallelo, il clima mite e la stimolazione dei sensi da parte dell’aria di mare aiutano anche a tenere a bada altri effetti negativi come il calo dell’appetito, la mancanza di concentrazione, il tono dell’umore basso.

La terapia dell’immersione: che cos’è?

Infine, un accenno a un fenomeno peculiare che riguarda un altro aspetto del mare in grado di produrre effetti benefici sulla nostra salute psicofisica, ovvero la possibilità di fare il tradizionale bagno. L’impatto è così forte sulla salute mentale delle persone che viene usato il termine “terapia dell’immersione“, per indicare come vivere il mare nelle sua completezza possa davvero produrre un cambiamento importante, lasciando una sensazione di libertà e di leggerezza, come se tutti i problemi fossero stati risucchiati dall’acqua, lasciando il posto a una persona rigenerata. Ciò si deve, ancora una volta, all’aumento dei livelli di produzione di serotonina nel cervello, neurotrasmettitore del benessere per eccellenza.

Ma il contatto con l’acqua aumenta anche i livelli di ossitocina, l’ormone della felicità, e di dopamina, quello che si attiva quando ci mettiamo in moto per raggiungere una ricompensa.

Il supporto psicologico e il mare

L’ecoterapia e la terapia dell’immersione, però, hanno un grosso difetto: non possono essere protratte all’infinito e perdono il loro potere benefico quando bisogna tornare a casa. Possono certamente costituire una bellissima parentesi di benessere, ma quando occorre tornare a fare i conti con la realtà quotidiana come si fa?

Se pensi di aver bisogno di aiuto perché soffri di ansia o temi di avere un problema di depressione, puoi proseguire la ricerca del benessere chiedendo aiuto a un esperto, come quelli che lavorano per Serenis. Psicologi e psicologhe, infatti, saranno in grado di condurti attraverso un percorso di psicoterapia o supporto psicologico nel tentativo di ritrovare la tranquillità e la serenità in maniera stabile.

La psicoterapia online di Serenis

In questo blog troverai tantissimi altri articoli che parlano di salute mentale.

Se hai ritrovato un po’ di te in quello che hai letto, magari puoi pensare di aiutarti facendo psicoterapia con noi: siamo un centro medico autorizzato. Il servizio è completamente online, con solo psicoterapeuti e psicoterapeute (cioè hanno la specializzazione). Ti basterà avere un posto tranquillo da cui collegarti, una rete Wi-Fi, e tanta voglia di lavorare su di te.

La vita presenta sfide uniche per chiunque, non importa chi tu sia o cosa abbia affrontato. Il tuo passato non ti definisce, né deve determinare il resto della tua vita.

Tutto inizia con il desiderio di vivere una vita migliore.

Noi possiamo sostenerti; Serenis è a un solo link di distanza.

Redazione

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
In Italia, la recente attenzione mediatica al benessere mentale vede giornali, creator, e centri medici impegnati nella produzione di contenuti informativi. In questo contesto il processo di revisione è fondamentale e lo scopo è garantire informazioni accurate. Il nostro processo di revisione è affidato ai terapeuti e alle terapeute che lavorano in Serenis, con almeno 2.000 ore di esperienza.

Questa pagina è stata verificata

I nostri contenuti superano un processo di revisione in tre fasi.

Scrittura

Ogni articolo viene scritto o esaminato da uno psicoterapeuta prima di essere pubblicato.

Controllo

Ogni articolo contiene una bibliografia con le fonti citate, per permettere di verificare il contenuto.

Chiarezza

Ogni articolo è rivisto dal punto di vista stilistico, per agevolare la lettura e la comprensione.

Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.