Cos’è la genitorialità permissiva? Definizione, pro e contro
Aggiornato il 12 settembre 2021
Diventare genitori è allo stesso tempo la cosa migliore che si possa fare e la cosa più terrificante che si possa fare. Anche se la responsabilità di tenere la vita di un bambino nelle tue mani è meravigliosa, è anche piena del potenziale di commettere errori, ferire la persona che ami e uscirne più confuso che mai. Quindi cosa fare?
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Molti genitori, quando scoprono di essere in attesa, si rivolgono immediatamente alla saggezza di libri, riviste e articoli sulla genitorialità, nella speranza di imbattersi in semi di saggezza così magnifici da essere in grado di crescere bambini sani e a tutto tondo in un mondo pieno di caos e di genitori sub-paradossi. Molto di questo viene fatto con le migliori intenzioni possibili: i genitori vogliono essere il meglio che possono essere per i loro figli, e spesso mettono in dubbio i loro istinti di genitori, o cedono il passo a sentimenti di frustrazione e rabbia causati dalla confusione e dalla sopraffazione inerenti all’essere genitori.
Ci sono innumerevoli tipi di approcci genitoriali, alcuni dei quali sono molto più vicini alla genitorialità indulgente che a qualsiasi altra cosa, altri molto più vicini ai sergenti istruttori che a qualsiasi altra cosa. Qual è, allora, la migliore forma di genitorialità? È la cosiddetta “genitorialità permissiva”? I 4 stili di Baumrind offrono una visione del mondo della genitorialità e di tutte le sue insidie.
La genitorialità permissiva è l’unico stile genitoriale?
I quattro stili di genitorialità definiti da Diana Baumrind, una psicologa dell’Università della California a Berkeley, descrivono un insieme di tecniche di genitorialità che si incontrano comunemente nella pratica della Baumrind. Baumrind ha sviluppato i quattro stili di genitorialità negli anni ’60. Questi stili di genitorialità includono la genitorialità autoritaria, autorevole, non coinvolta e permissiva. Ognuno dei quattro stili è valutato secondo due misure: calore e comportamento esigente. I quattro stili dimostrano i diversi matrimoni di ciascuna di queste misure.
Baumrind credeva che uno stile genitoriale fosse un potente determinante per il successo o meno di un bambino nella vita. Credeva che misurare i diversi tipi di genitorialità avrebbe fornito le chiavi per la migliore forma di genitorialità, e avrebbe aiutato le famiglie a scoprire come interagire efficacemente tra loro per creare pace e comfort all’interno della casa familiare. Le sue idee sono state ulteriormente approfondite e ampliate vent’anni dopo, da un team di psicologi, che hanno cambiato quello che prima era chiamato “negligente” genitorialità in quello che ora è conosciuto come “non coinvolto” genitorialità. Ognuno di questi stili di genitorialità ha i suoi svantaggi e le sue attrattive per le famiglie.
Cos’è la genitorialità permissiva e dovrei usare la genitorialità permissiva?
La genitorialità permissiva è proprio quello che il suo nome suggerisce: un modo di fare i genitori in cui il permesso è molto più comune di qualsiasi altra cosa. È caratterizzata da confini non rigidi e dall’incapacità di dire “no”. Le famiglie che usano questo stile potrebbero avere delle regole, ma non riescono o lottano per farle rispettare. È probabile che i genitori vogliano essere amici dei loro figli, invece di agire come una coerente figura di autorità. I bambini potrebbero dettare gli orari dei letti e i viaggi di famiglia, tra le altre cose, e i genitori potrebbero soffrire di esaurimento, burnout e risentimento come risultato.
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I bambini provenienti da famiglie con genitori permissivi spesso mostrano comportamenti distinti, tra cui scarso autocontrollo, egocentrismo, difficoltà nelle relazioni e difficoltà ad aderire a regole e norme previste. A causa della loro genitorialità, questi bambini potrebbero soffrire di ansia e di un senso gonfiato di sé, e potrebbero avere problemi a scuola e in altre situazioni in cui il rispetto di regole severe è obbligatorio.
Anche se la genitorialità permissiva è spesso rappresentata come ideale nei programmi televisivi, nei film e in altre forme di media, in pratica, è dannosa sia per i genitori che per i bambini. I genitori impegnati nella genitorialità permissiva spesso si esauriscono e possono anche crescere fino a risentire i loro figli, in quanto i loro figli possono diventare titolati ed esigenti nei loro confronti. Anche i bambini sono danneggiati da questa versione della genitorialità, in quanto possono non ricevere la sicurezza e la fiducia che deriva dall’avere confini e regole chiaramente delineate.
Benefici di ciascuno dei 4 stili genitoriali
Ognuno dei quattro stili genitoriali ha dei benefici sia per i genitori che per i figli, anche se questi benefici non sono sempre salutari. I bambini, per esempio, potrebbero trarre immenso piacere da uno stile genitoriale che non è sano, mentre i genitori potrebbero trovare soddisfazione nell’applicare uno stile troppo dittatoriale. I benefici includono il piacere, ma non indicano necessariamente che lo stile genitoriale stesso sia benefico per entrambe le parti.
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Genitorialità autoritaria
Il primo dei quattro stili di genitorialità è la genitorialità autoritaria, che si classifica in alto nel comportamento esigente e in basso nella reattività. In contrasto con la genitorialità permissiva, i genitori autoritari pongono elevate richieste ai bambini, mentre non riescono a rispondere efficacemente e coerentemente ai desideri e ai bisogni dei bambini. Questo è lo stile di genitorialità più spesso associato a richieste e precisione di tipo militare ed è probabilmente uno degli stili di genitorialità più comuni impiegati oggi. I benefici genitoriali di questo stile sono chiari: molti bambini rispondono alla paura e all’incertezza inerenti a questa forma di genitorialità, e rispondono alle richieste con pronta obbedienza e non agiscono. Questi sono entrambi di valore per molti genitori che scelgono di arruolare questo stile, anche se pochi bambini sperimentano benefici.
Genitorialità esigente
La genitorialità esigente è lo stile successivo e, a differenza della genitorialità permissiva, è nota per avere richieste elevate. Questa forma di genitorialità pone aspettative sostanziali sui bambini, mentre ascolta attentamente ciò che i bambini vogliono e hanno bisogno, per creare un ambiente esigente, ma sano per i bambini. I genitori esigenti di solito sperimentano più soddisfazione nei loro sforzi di genitorialità, in quanto non solo possono vedere i risultati delle loro richieste, ma anche godere di una stretta relazione con i loro figli, con linee di comunicazione aperte.
Genitorialità permissiva
La genitorialità permissiva è lo stile successivo ed è nota per le sue basse richieste e il facile permesso. Questa genitorialità significa che ai bambini vengono fatte poche richieste, ma vengono date molte opportunità per esprimersi e offrire input. Molti bambini trovano questa forma di genitorialità inizialmente piacevole, poiché i genitori non pongono molte richieste su di loro, e sono in gran parte in grado di fare a modo loro. I genitori potrebbero anche sperimentare benefici iniziali, dato che possono avere più di un rapporto amichevole tra genitori e figli che in qualsiasi altro stile.
Genitorialità non coinvolta
La genitorialità non coinvolta sposa basse richieste e bassa reattività. Il possibile beneficio di questa opzione per i genitori è la capacità di trattare i bambini come se avessero preso un posto in secondo piano, essendo la genitorialità una bassa priorità. I bambini potrebbero anche sentire inizialmente la libertà o la soddisfazione di poter fare tutto ciò che vogliono, con poco intervento, conseguenza o interferenza.
Svantaggi dei 4 stili: Genitorialità autoritaria, esigente, non coinvolta e permissiva
Ognuno degli stili di genitorialità ha i suoi unici svantaggi.
La genitorialità autoritaria può porre troppe richieste ai bambini, il che può lasciare i bambini a sentirsi sopraffatti e non amati. Questi bambini possono crescere con un’ambizione su larga scala, ma questa ambizione può essere radicata in sentimenti di paura e inadeguatezza, e una convinzione profondamente radicata di non essere abbastanza buoni. I genitori che si impegnano in questo stile potrebbero anche soffrire, poiché fare costantemente richieste e mantenere requisiti di comportamento rigorosi può diventare stancante per il genitore e, se i bambini non soddisfano le richieste, può provocare grandi quantità di rabbia e risentimento.
La genitorialità esigente, come quella permissiva, può essere considerata troppo permissiva da alcuni. Può anche essere difficile, poiché richiede ai genitori di investire tempo ed energia non solo nelle richieste che pongono, ma anche nelle esperienze e nei bisogni dei loro figli. Mantenere un giusto equilibrio in questa forma di genitorialità può rivelarsi difficile per tutta la famiglia.
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La genitorialità permissiva può dimostrare problemi sia per i genitori che per i figli, in quanto i genitori possono iniziare a risentirsi per il fatto che i figli fanno molte richieste e non danno mai indietro, mentre i figli possono iniziare a risentirsi per il fatto che i genitori non creano una linea di demarcazione più chiara tra “genitore” e “figlio”, e possono anche sentirsi come se a volte si calassero nel ruolo di genitori. Questi tipi di relazioni possono anche avere un impatto negativo sui bambini più tardi nella vita, creando sentimenti di ansia e incertezza sulle relazioni e sui confini.
La genitorialità non coinvolta ha probabilmente il maggior numero di svantaggi. I genitori che non sono coinvolti nella vita dei loro figli hanno maggiori probabilità di essere distanti dai loro figli più tardi nella vita e potrebbero dover assistere ai loro figli che fanno scelte poco sagge e seguono modelli comportamentali simili ai loro. Questo è particolarmente difficile nei casi in cui la genitorialità non coinvolta è il risultato diretto dell’abuso di sostanze o di un’altra forma di dipendenza che fa sì che gli adulti si tirino fuori dalle loro responsabilità di genitori, essenzialmente. I bambini con genitori non coinvolti spesso crescono per avere relazioni disfunzionali e hanno maggiori probabilità di avere ansia, depressione e altri disturbi dell’umore.
Quale dei 4 stili di genitorialità è il migliore?
La genitorialità autoritaria è tipicamente considerata lo stile di genitorialità ideale dei quattro tipi. Questo tipo di genitorialità, a differenza di quella permissiva, incoraggia la definizione di limiti e l’incoraggiamento dei bambini a fare ed essere il loro meglio, ma tiene anche conto dei sentimenti e delle esperienze dei bambini. La genitorialità autoritaria delinea il ruolo del genitore e il ruolo del bambino, mentre fa spazio per una comunicazione aperta e chiara per facilitare un adeguato rapporto adulto-bambino e incoraggiare il processo decisionale e la fiducia nei bambini fino all’età adulta.
Genitorialità positiva e risultati
L’implementazione di tecniche di genitorialità positiva può essere difficile, in particolare se vengono implementate dopo aver utilizzato in precedenza tecniche inefficaci o distruttive, come la genitorialità permissiva. Non c’è motivo di evitare l’implementazione di un approccio genitoriale migliore, tuttavia, fino a quando si entra nel nuovo ruolo con pazienza, e la ragionevole aspettativa che la creazione di nuove abitudini richiede tempo e una notevole quantità di sforzo.
Se vi trovate ad adottare una nuova tecnica genitoriale e avete difficoltà ad adattarvi, o se vostro figlio ha difficoltà ad adattarsi, parlare con un professionista qualificato della salute mentale può essere d’aiuto; alcuni terapeuti offrono terapie familiari e terapie per genitori volte a creare dinamiche familiari e stili di comunicazione più efficaci, al fine di fornire maggiore stabilità e accettazione all’interno delle strutture familiari. Se impegnarsi in una nuova tecnica genitoriale sembra scoraggiante, o è una fonte di ansia, sappiate questo: sarà difficile. Fare il genitore è difficile. Ma con perseveranza, determinazione e, se necessario, un po’ di aiuto, voi e la vostra famiglia potete adottare un nuovo modo di vedere la vita e l’altro, e migliorare le vostre relazioni genitori-figli passo dopo passo.