Cosa succede a chi ha difficoltà a svegliarsi la mattina?

Cos’è la dysania?


La dysania è una condizione caratterizzata da una cronica difficoltà a svegliarsi la mattina. Si tratta di un disturbo che non è riconosciuto come condizione medica autonoma, infatti generalmente si presenta come un sintomo di altri problemi di salute mentale o fisica. Tuttavia la dysania, come l’ipersonnia, può avere un impatto molto negativo sulla vita delle persone. Spesso la dysania è un sintomo cronico che potrebbe derivare da forme di esaurimento emotivo associate allo sviluppo di un’ansia molto forte al solo pensiero di alzarsi dal letto. A volte le persone con dysania desiderano tornare a dormire anche dopo essersi alzate.

La dysania è molto simile ad un altro disturbo chiamato clinomania che è il desiderio ossessivo di rimanere a letto o sdraiati. Ma ci sono alcune differenze tra i due disturbi. La dysania solitamente comporta la difficoltà a svegliarsi la mattina e quindi può indurre qualcuno a restare a letto per un’ora o due dopo il suono della sveglia mentre invece le persone con clinomania rimangono a letto tutto il giorno e potrebbero avere serie difficoltà ad alzarsi. In entrambi i casi sia la dysania che la clinomania possono interferire seriamente con la vita di una persona rendendo più difficile mantenere impegni lavorativi, familiari e sociali.

Perché si ha difficoltà a svegliarsi la mattina?


Soffrire di dysania non significa essere pigri. Molte persone a volte hanno difficoltà a svegliarsi la mattina a causa di una settimana particolarmente stressante oppure perchè quel giorno non hanno voglia di andare a scuola o al lavoro. Si parla di dysania solo quando questa difficoltà diventa frequente al punto da non riuscire ad alzarsi dal letto quasi tutte le mattine. In questo caso è possibile che la causa sottostante sia un problema più persistente.

Ad esempio secondo la ricerca psicologica le persone con depressione o disturbo bipolare sperimentano livelli molto più elevati di bisogno di dormire oppure hanno ipersonnolenza al risveglio e desiderano riaddormentarsi. La durata e l’intensità della difficoltà a svegliarsi la mattina varia da persona a persona e dipende da una varietà di fattori. Quando questa difficoltà impedisce di attivarsi al mattino allora si può cominciare a parlare di dysania. Le cause più comuni per cui una persona ha difficoltà a svegliarsi la mattina comprendono diversi aspetti.

Vuoi iniziare il tuo percorso di psicoterapia adesso?

Compila il questionario Serenis e scopri il terapeuta più adatto a te

Primo colloquio gratuito

Sedute online

Il servizio di psicoterapia meglio recensito in Italia

Inizia il questionario

Privazione del sonno


Quando una persona non ha dormito abbastanza per un certo periodo di tempo per svariate ragioni si verifica una privazione del sonno. Una persona potrebbe aver dormito di meno a causa di numerosi impegni lavorativi oppure per l’accudimento di bambini appena nati o per altri motivi. In ogni caso se avviene una privazione del sonno per un periodo di tempo prolungato si può avere una grande difficoltà a svegliarsi la mattina. Le persone potrebbero soffrire di privazione del sonno e astenia per una serie di motivi tra cui:

  • stile di vita: fare un lavoro notturno oppure trascorrere troppe ore al lavoro, stare fuori fino a tarda notte, non avere un tempo adeguato per riposarsi durante il giorno;
  • fattori ambientali: dormire in una camera da letto troppo calda o troppo fredda, vivere in una strada rumorosa o molto illuminata o dormire su un materasso scomodo;
  • disturbi del sonno: soffrire di insonnia, avere frequenti risvegli notturno, non riuscire ad addormentarsi la sera, soffrire di narcolessia o apnea notturna.


Indipendentemente dalla causa della privazione del sonno il risultato è quasi sempre lo stesso: una stanchezza cronica. La stanchezza cronica comporta a sua volta una grande difficoltà a svegliarsi la mattina. La privazione di sonno non comporta solo la dysania ma include altri sintomi come l’umore irritabile, la perdita della memoria a breve termine, difficoltà a concentrarsi o iniziare a commettere errori sul lavoro.

Disturbi del sonno

La dysania può essere collegata ad altre condizioni che possono peggiorarne gli effetti. Esistono molti disturbi del sonno che potrebbero aumentare la difficoltà a svegliarsi la mattina:

  • apnee notturne: l’apnea notturna è una condizione che induce le persone a interrompere temporaneamente la respirazione durante il sonno. Questo quasi sempre fa svegliare la persona per brevi attimi mentre dorme anche se al mattino non ricorda quei risvegli. Esistono diversi tipi di apnea notturna tra cui l’apnea ostruttiva del sonno, l’apnea centrale del sonno e la sindrome dell’apnea notturna complessa. Indipendentemente dal tipo l’apnea notturna ha come conseguenza una difficoltà a svegliarsi la mattina perché non ci si è riposati abbastanza durante la notte;
  • insonnia: l’insonnia è un disturbo del sonno che rende difficile addormentarsi, rimanere addormentati o avere un sonno di buona qualità. L’insonnia può essere a breve termine o cronica. In entrambi i casi provoca un’intensa stanchezza che a sua volta genera difficoltà a svegliarsi la mattina quando suona la sveglia;
  • ipersonnolenza o narcolessia: mentre l’insonnia crea sonnolenza diurna a causa della mancanza di sonno, l’ipersonnia è l’incapacità di rimanere svegli e vigili durante il giorno nonostante si dorma adeguatamente durante la notte. Le persone con ipersonnia spesso dormono più a lungo della media senza sentirsi riposate, si addormentano più volte durante il giorno e hanno difficoltà a svegliarsi la mattina;
  • disturbi del ritmo circadiano: i disturbi del ritmo circadiano sono quei disturbi in cui l’orologio interno al corpo non è sincronizzato con i segnali sonno-veglia dell’ambiente come l’alternarsi della luce del giorno e dell’oscurità. Un ritmo sonno-veglia disfunzionale può rendere più difficile riuscire a dormire a sufficienza o avere un sonno di qualità. Questo può portare ad avere maggiori difficoltà a svegliarsi la mattina.

Disturbi mentali

Ci sono molti disturbi mentali che tra i loro sintomi presentano una grave difficoltà a svegliarsi la mattina come se ci si è privati del sonno. Inoltre, alcuni problemi di salute mentale possono indurre le persone ad aver paura di affrontare la giornata che per questo motivo tendono a non alzarsi dal letto al mattino. Tra i disturbi che possono portare allo sviluppo di dysania ci sono i seguenti:

  • depressione: la depressione è fortemente legata ai problemi del sonno. Circa il 75% delle persone che soffrono di depressione ha difficoltà ad addormentarsi e a svegliarsi la mattina. Di per sé la depressione può causare mancanza di energia e stanchezza che sono fattori che rendono ancora più difficile trovare la motivazione necessaria per iniziare la giornata. Inoltre alcuni farmaci antidepressivi possono causare la dysania;
  • ansia: anche i disturbi d’ansia sono comunemente collegati ai disturbi del sonno. L’ansia è una condizione mentale che non aiuta a rilassarsi e di conseguenza può essere difficile riuscire a dormire bene. La privazione di sonno comporta una seria difficoltà a svegliarsi la mattina;
  • disturbo bipolare: le persone con disturbo bipolare spesso soffrono di diversi tipi di problemi del sonno tra cui insonnia, incubi, difficoltà ad addormentarsi, scarsa qualità del sonno ed eccessiva sonnolenza diurna. Uno o tutti questi problemi potrebbero rendere più difficile iniziare la giornata.

Condizioni di salute fisica

La salute mentale non è l’unico fattore che può causare la difficoltà a svegliarsi la mattina. Ci sono anche diverse condizioni di salute fisica che potrebbero contribuire all’insorgenza della dysania:

  • sindrome da stanchezza cronica: può far sentire le persone estremamente stanche indipendentemente da quanto hanno dormito;
  • problemi cardiaci: possono causare stanchezza che rende più difficile iniziare la mattina;
  • disturbi della tiroide: possono provocare lentezza e affaticamento e quindi creare una difficoltà a svegliarsi la mattina;
  • fibromialgia: una condizione cronica che provoca dolore e spossatezza generale che potrebbe ridurre la capacità di una persona di svegliarsi la mattina.

La psicoterapia online di Serenis

In questo blog troverai tantissimi altri articoli che parlano di salute mentale.

Se hai ritrovato un po’ di te in quello che hai letto, magari puoi pensare di aiutarti facendo psicoterapia con noi: siamo un centro medico autorizzato. Il servizio è completamente online, con solo psicoterapeuti e psicoterapeute (cioè hanno la specializzazione). Ti basterà avere un posto tranquillo da cui collegarti, una rete Wi-Fi, e tanta voglia di lavorare su di te.

La vita presenta sfide uniche per chiunque, non importa chi tu sia o cosa abbia affrontato. Il tuo passato non ti definisce, né deve determinare il resto della tua vita.

Tutto inizia con il desiderio di vivere una vita migliore.

Noi possiamo sostenerti; Serenis è a un solo link di distanza.

Redazione

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
In Italia, la recente attenzione mediatica al benessere mentale vede giornali, creator, e centri medici impegnati nella produzione di contenuti informativi. In questo contesto il processo di revisione è fondamentale e lo scopo è garantire informazioni accurate. Il nostro processo di revisione è affidato ai terapeuti e alle terapeute che lavorano in Serenis, con almeno 2.000 ore di esperienza.

Questa pagina è stata verificata

I nostri contenuti superano un processo di revisione in tre fasi.

Scrittura

Ogni articolo viene scritto o esaminato da uno psicoterapeuta prima di essere pubblicato.

Controllo

Ogni articolo contiene una bibliografia con le fonti citate, per permettere di verificare il contenuto.

Chiarezza

Ogni articolo è rivisto dal punto di vista stilistico, per agevolare la lettura e la comprensione.

Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.