Come affrontare la scuola da adolescente ansioso e depresso

È comune supporre che tu sia lunatico e stressato da adolescente, ma per molti, qualsiasi angoscia “normale” si trasforma in problemi seri quando si combina con l’ansia o la depressione. Infatti, secondo uno studio, fino al 20% degli adolescenti sperimenta la depressione, mentre altre ricerche hanno scoperto che quasi il 32% degli adolescenti soffre di ansia.
Naturalmente, la scuola è un grande fattore di stress. Occupa l’intera giornata, poi richiede lunghe ore passate a fare i compiti o le attività extracurricolari. Per la maggior parte degli adolescenti, la scuola è un requisito – se non proprio richiesto dalla legge, almeno richiesto dai genitori o dalle persone da cui si dipende. L’ansia o la depressione rendono la scuola una sfida ancora più grande.
Come la depressione e l’ansia influenzano gli adolescenti a scuola
Quando ti controlli per assicurarti che la depressione e l’ansia non stiano influenzando il tuo rendimento a scuola, ecco i segni principali a cui prestare attenzione.
Irritabilità/rabbia
Quando la tua pazienza si assottiglia, diventa difficile trattare con i ragazzi che non ti piacciono o sopportare gli insegnanti che ti perseguitano. L’irritabilità può portarti a scagliarti contro gli insegnanti o gli altri ragazzi.
Problemi di autostima
Se sei pieno di dubbi su te stesso, è difficile affrontare la giornata o il tuo lavoro che ruota intorno ai risultati. Ci si aspetta che tu renda bene in classe, nello sport o nelle situazioni sociali. Se ti critichi costantemente, essere “sempre addosso” a scuola sembra opprimente.
Diminuzione della motivazione
Quando ti senti giù e stanco, è difficile costringerti a fare cose che non vuoi fare. I voti e la frequenza possono risentirne.
Problemi di sonno
I disturbi del sonno sono comuni sia con l’ansia che con la depressione, rendendo difficile concentrarsi in classe, pensare chiaramente e rapidamente e tenere il passo con le tue molteplici responsabilità.
Perfezionismo
Specialmente per gli adolescenti ansiosi, il bisogno di essere perfetti può influenzare tutto ciò che si fa. Si comincia ad aspettarsi troppo, a fare troppo e a criticarsi troppo. Anche gli errori minori possono essere devastanti quando si è persa una prospettiva più indulgente.
Abuso di sostanze
È naturale per gli adolescenti sperimentare l’alcol o le droghe, ma per gli adolescenti con depressione o ansia, la tentazione, o la pressione, di sentirsi diversi o di sfuggire alle proprie emozioni può portare alla dipendenza.
Problemi sociali
Se ti senti giù, potresti isolarti dagli amici. Se sei ansioso, potresti evitare le situazioni sociali perché ti preoccupi dell’imbarazzo o del rifiuto.
Come affrontare la depressione o l’ansia
Il modo migliore per affrontare la depressione o l’ansia è parlare con qualcun altro e, se ne hai bisogno, ottenere un aiuto specializzato. Tutti abbiamo i nostri giorni “no” (o a volte settimane), ma l’ansia o la depressione persistente o grave spesso richiedono un aiuto professionale. Tuttavia, ci sono cose che puoi fare da solo per affrontare meglio la scuola quando hai a che fare con questi disturbi.
Identificare i supporti sociali – e le distrazioni
Dai un’occhiata alle persone della tua vita. Chi c’è sempre per te? Chi ti fa sentire bene? Chi ti fa sentire peggio? Cerca di passare più tempo con coloro che ti amano e lascia andare quelli che non lo fanno.
Evitare l’evitamento
Anche se potresti aver bisogno di ridurre alcune responsabilità per alleviare il tuo stress, non lasciare che la stanchezza o la paura ti facciano evitare le cose essenziali. Saltare le lezioni rende più difficile tornarci più tardi. Isolarsi troppo può peggiorare i sentimenti di tristezza o preoccupazione.
Sfogati
Anche se non ne hai voglia, fai cose che ti piacciono, specialmente se comportano un po’ di attività fisica o tempo all’aperto. Mentre riducete all’essenziale, sostituite alcune attività stressanti con cose che vi fanno sentire bene.
Bibliografia e approfondimenti
- Sica, C., (Cur.). (1999). Trattamento cognitivo dei disturbi d’ansia. McGraw-Hill Education.
- Smith, L.C. (1984). Semantic satiation affects category membership decision time but not lexical priming. Memory and Cognition, 12, 483-488.