Come affrontare un colloquio di lavoro

I colloqui di lavoro sono spesso una fase cruciale nel processo di assunzione. 

Come candidato, è importante sapere come comportarsi per impressionare i reclutatori e aumentare le tue possibilità di successo. 

In questo articolo, esploreremo i principali aspetti da considerare per affrontare con sicurezza un colloquio di lavoro.

8 consigli pratici su come comportarsi a un colloquio di lavoro

  1. Fai una ricerca preventiva

Prima di entrare in un colloquio, è essenziale comprendere che tipo di lavoro stai cercando e successivamente restringere il campo facendo una ricerca approfondita sull’azienda, sulla posizione aperta e la retribuzione prevista. Potresti non essere soddisfatto dello stipendio iniziale, ma ricorda che potresti chiedere un aumento successivamente.

Scopri la storia, la missione, i prodotti o servizi offerti e gli ultimi sviluppi del settore. 

Questo ti permetterà di dimostrare interesse e conoscenza durante l’intervista. 

Inoltre, studia la descrizione del lavoro e prepara esempi concreti di come le tue competenze e esperienze si collegano ai requisiti del ruolo.

  1. Vestiti in maniera appropriata

L’abbigliamento gioca un ruolo significativo nell’impressionare i reclutatori

Per quanto possa essere superficiale basarsi sull’aspetto esteriore, è importante curarlo al primo colloquio di lavoro.

Scegli un abbigliamento formale o semi-formale, in linea con l’ambiente lavorativo dell’azienda. Vestiti puliti, ben stirati e adatti al contesto ti aiuteranno a trasmettere professionalità e rispetto per l’occasione.

  1. Sii puntuale

Essere in ritardo a un colloquio è un errore grave

Arriva con qualche minuto di anticipo per mostrare il tuo impegno e la tua gestione del tempo. 

In caso di imprevisti che potrebbero causare ritardi, informa l’azienda con anticipo e chiedi di riorganizzare l’appuntamento.

  1. Comunica efficacemente e in maniera assertiva

Durante il colloquio, presta molta attenzione alla comunicazione

Rispondi alle domande in modo chiaro e conciso

Fai attenzione alla tua postura e al contatto visivo per dimostrare fiducia. 

Evita il linguaggio eccessivamente tecnico o gergo, a meno che tu non sia sicuro che il tuo interlocutore lo comprenda. 

Ascolta attentamente le domande e rispondi in modo mirato e assertivo.

  1. Evidenzia le tue qualità

Sottolinea le tue competenze e realizzazioni pertinenti. 

Utilizza esempi specifici per dimostrare come hai affrontato sfide o contribuito al successo dei tuoi precedenti datori di lavoro. 

Mostra entusiasmo per il ruolo e la tua volontà di imparare e crescere nell’azienda. La capacità di risposta a una situazione nuova e imprevista viene valutata molto positivamente dalle aziende ed è un ottimo modo per allenare la creatività.

  1. Fai domande intelligenti

Alla fine del colloquio, avrai l’opportunità di porre domande. 

Prepara alcune domande intelligenti che riflettano la tua curiosità e l’interesse per l’azienda. Ad esempio, potresti chiedere riguardo ai progetti futuri dell’azienda o al percorso di crescita per il ruolo.

  1. Mostra attitudine positiva

Mostra una mentalità positiva durante l’intervista. 

Evita di criticare i tuoi datori di lavoro o colleghi precedenti e concentrati su come puoi apportare un valore aggiunto all’azienda. 

La positività e la proattività sono qualità altamente apprezzate. Ricorda, un ambiente di lavoro attento al benessere organizzativo dei propri dipendenti valorizza il tuo punto di vista e si rivela cruciale nello sviluppo del work engagement. Presta attenzione anche al modo in cui verrai esaminato: se ti senti svilito potresti incorrere in un ambiente di lavoro tossico o peggio ancora subire episodi di mobbing.

  1. Ringraziamenti e follow-up

Dopo il colloquio, invia un’email di ringraziamento al tuo interlocutore, esprimendo gratitudine per l’opportunità e ribadendo il tuo interesse per il ruolo. 

Questa è un’opportunità per mettere in risalto ancora una volta il tuo interesse e le tue qualifiche.

Potresti usare questa modalità eventualmente per rifiutare una proposta di lavoro.

Il metodo STAR nei colloqui di lavoro

Il metodo STAR è un approccio ampiamente utilizzato per rispondere in modo efficace alle domande dei colloqui di lavoro. 

L’acronimo STAR rappresenta:

  • situazione: inizia la tua risposta descrivendo la situazione o il contesto in cui ti trovavi. Spiega chi erano le persone coinvolte, quando è accaduto, e quali erano le circostanze;
  • task: successivamente, spiega il compito specifico che ti è stato assegnato in quella situazione. Qual era l’obiettivo o la sfida che dovevi affrontare?;
  • azione: descrivi le azioni che hai intrapreso per affrontare la situazione o il compito. Sii specifico e dettagliato nelle tue azioni, evidenziando le tue competenze e le decisioni che hai preso;
  • risultato: infine, concludi la tua risposta illustrando i risultati ottenuti grazie alle tue azioni. Quali sono stati i risultati positivi o le lezioni apprese? Fornire dati tangibili, come numeri o statistiche, può rendere la tua risposta ancora più convincente.

Stress e ansia a un colloquio di lavoro

Lo stress e l’ansia associati a un colloquio di lavoro sono esperienze comuni che molti candidati affrontano. 

Questi sentimenti possono derivare da diverse fonti, come:

  • il timore di non essere all’altezza delle aspettative del reclutatore;
  • la preoccupazione di non rispondere in modo adeguato alle domande;
  • la paura di essere giudicati negativamente.

Inoltre, la competizione per le opportunità di lavoro può aumentare la pressione, spingendo i candidati a cercare di distinguersi dagli altri. 

Questo stato di ansia può avere effetti fisici e mentali, come:

  • palpitazioni;
  • sudorazione;
  • difficoltà a concentrarsi. 

Tuttavia, è importante ricordare che un certo grado di ansia è normale e può persino aumentare la tua attenzione e motivazione. 

L’obiettivo è gestirla in modo da evitare che diventi sopraffacente e influenzi negativamente il tuo rendimento durante il colloquio. 

La preparazione, la pratica e le strategie di gestione dello stress possono aiutarti a superare l’ansia e a presentarti al tuo meglio durante il colloquio di lavoro.

Cosa fare se l’ansia da colloquio diventa eccessiva?

Se l’ansia da colloquio diventa sopraffacente o inizia a interferire significativamente con la tua capacità di affrontare i colloqui di lavoro in modo efficace, è importante cercare aiuto da uno psicologo o uno specialista della salute mentale

Gli psicologi possono aiutarti a identificare e gestire l’ansia in modo sano e produttivo

Attraverso la terapia cognitivo comportamentale (CBT) o altre tecniche terapeutiche, uno psicologo può aiutarti a sviluppare strategie per superare l’ansia e affrontare i colloqui in modo più sicuro. 

Non esitare a cercare supporto professionale se senti che l’ansia da colloquio sta diventando un ostacolo insormontabile, poiché la tua salute mentale è una priorità e il supporto professionale può fare la differenza nella tua capacità di gestire questa sfida.

Colloquio di lavoro: gli errori da evitare

Ci sono alcune cose che dovresti assolutamente evitare durante un colloquio di lavoro per massimizzare le tue possibilità di successo. 

  1. Arroganza e presunzione

Evita di essere arrogante o presuntuoso durante il colloquio. 

Non importa quanto sia qualificato o esperto tu possa essere, mostrare eccessiva sicurezza o una mentalità “so-tutto-io” può alienare i reclutatori. 

Invece, sii rispettoso, aperto all’apprendimento e dimostra di essere un buon comunicatore. Mostra interesse per le domande e le opinioni del tuo interlocutore senza sminuire gli altri.

  1. Criticare i datori di lavoro o colleghi precedenti

Evita di parlare in modo negativo dei tuoi datori di lavoro o colleghi precedenti. 

Anche se hai avuto esperienze negative in passato, il colloquio non è il momento giusto per esprimerle. 

Concentrati invece su aspetti positivi e su come hai affrontato le sfide o imparato dai tuoi lavori precedenti. 

Parlare negativamente del tuo passato può far sorgere dubbi sui reclutatori riguardo alla tua attitudine al lavoro e alla capacità di adattamento.

  1. Risposte vaghe o poco preparate

Evita di rispondere alle domande con vaghezza o senza preparazione. 

Le risposte poco chiare o superficiali possono far sembrare che non hai dedicato tempo alla ricerca e alla preparazione per il colloquio. 

Prepara esempi specifici delle tue esperienze passate e delle tue competenze in modo da poter dimostrare in modo convincente come sei qualificato per il ruolo. 

Usa il metodo STAR (Situazione, Task, Azione, Risultato) per strutturare le tue risposte in modo chiaro e dettagliato.

  1. Distrazione o scarso interesse

Durante il colloquio, evita di sembrare distante o disinteressato. 

Ignorare il cellulare o altre distrazioni esterne è essenziale per dimostrare rispetto e interesse per l’opportunità di lavoro. 

Mostra entusiasmo e curiosità riguardo all’azienda e al ruolo, dimostrando che sei appassionato della possibilità di far parte del team.

A chi rivolgersi per preparare un colloquio di lavoro?

Se desideri prepararti in modo completo e professionale per un colloquio di lavoro, il career counseling può essere un’opzione preziosa. 

I career counselor sono esperti che offrono supporto nella pianificazione della carriera, nell’identificazione delle tue abilità e passioni, e nella preparazione ai colloqui di lavoro. 

Si rivolgono a individui di diverse età e livelli di carriera e forniscono consigli personalizzati. 

Un career counselor ti aiuterà a:

  • valutare le tue competenze;
  • individuare le tue aree di miglioramento;
  • ottimizzare il tuo curriculum vitae;
  • perfezionare le tue abilità di intervista

Questi professionisti possono simulare colloqui di lavoro, fornendo feedback dettagliato e aiutandoti a rispondere in modo efficace alle domande più comuni. 

Rivolgendoti a un career counselor, avrai accesso a un supporto specialistico che può aumentare significativamente le tue probabilità di successo nei colloqui di lavoro e nel raggiungimento dei tuoi obiettivi professionali.

Non preoccuparti, se scoprirai che la posizione scelta non fa per te, potrai sempre cambiare lavoro, dare le dimissioni e scegliere di essere supportato durante la nuova fase di ricerca. In alcuni casi l’ambiente di lavoro scelto potrebbe non allinearsi alle tue aspettative, causando stress, e in alcuni casi ansia da rientro.

In questo blog troverai tantissimi altri articoli che parlano di salute mentale.

Se hai ritrovato un po’ di te in quello che hai letto, magari puoi pensare di aiutarti facendo psicoterapia con noi: siamo un centro medico autorizzato.

Il servizio è completamente online, con centinaia di psicoterapeuti e psicoterapeute (cioè hanno la specializzazione) con in media circa 10 anni di esperienza.

Tutto inizia con il desiderio di vivere una vita migliore. Noi possiamo sostenerti; Serenis è a un solo link di distanza.

Il primo colloquio è gratuito, poi 55 € a seduta, o 202 € ogni 4 sessioni..

Ludovica Feliziani

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Anima solare e (quasi) psicologa clinica, sono la blog manager di Serenis. Qui unisco il mondo della psicologia a quello del copywriting. Credo nell'importanza di imparare dagli errori, nella comunicazione aperta e nella condivisione, cuore di tutto ciò che faccio.

Questa pagina è stata verificata

I nostri contenuti superano un processo di revisione in tre fasi.

Scrittura

Ogni articolo viene scritto o esaminato da uno psicoterapeuta prima di essere pubblicato.

Controllo

Ogni articolo contiene una bibliografia con le fonti citate, per permettere di verificare il contenuto.

Chiarezza

Ogni articolo è rivisto dal punto di vista stilistico, per agevolare la lettura e la comprensione.

Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.