ADHD e genialità: indagine sull’associazione tra disturbo e creatività

La ricerca attuale nel campo dell’ADHD e genialità sta rivelando connessioni intriganti tra i sintomi dell’ADHD, come l’impulsività e la difficoltà di concentrazione, e una predisposizione al pensiero creativo e laterale.
adhd e genialità

ADHD e genialità

Il Disturbo del deficit dell’Attenzione e dell’Iperattività (ADHD) è tra le condizioni neurodivergenti attualmente più studiate e discusse. Le caratteristiche di pensiero manifestate dai bambini con ADHD hanno infatti stimolato la ricerca neuroscientifica e psicologica di questi ultimi anni. I ricercatori hanno sviluppato una teoria secondo la quale le caratteristiche della disattenzione e dell’impulsività presenti nei soggetti con ADHD potrebbero essere associate ad un pensiero più creativo.

Già a partire dagli anni 2000 alcune ricerche si sono focalizzate sulla capacità dei bambini con ADHD di produrre idee più originali rispetto ai soggetti della stessa età (Abraham et al., 2006). In particolare sembra esserci uno stretto legame tra ADHD e genialità che riguarda non soltanto i bambini e gli adolescenti ma anche gli adulti con ADHD.

La scoperta di una stretta correlazione tra ADHD e genialità potrebbe modificare in modo profondo la considerazione che abbiamo di questo disturbo e delle conseguenze che produce a livello soggettivo e interpersonale.

Caratteristiche dell’ADHD

L’ADHD è una condizione neurocomportamentale caratterizzata da deficit dell’attenzione, dell’impulsività e dell’iperattività. Secondo il DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) ci sono tre sottotipi di ADHD:

  • predominante nell’attenzione
  • predominante nell’impulsività e nell’iperattività

Definizione e sintomi principali

La diagnosi di ADHD si basa su un insieme di caratteristiche comportamentali che hanno come base una difficoltà significativa nel mantenere l’attenzione e controllare gli impulsi. Questo può manifestarsi in una serie di difficoltà come ad esempio:

  • problemi nel seguire le istruzioni per lo svolgimento di un compito o di un’attività
  • scarsa capacità nell’organizzazione e nella pianificazione
  • frequente inattenzione

L’iperattività si manifesta con eccessivi comportamenti motori e si traduce in impulsività intesa come la difficoltà di considerare le conseguenze di un’azione a lungo termine.

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Impatto dell’ADHD sul funzionamento quotidiano

Le persone con ADHD possono incontrare molte difficoltà nel funzionamento quotidiano a livello personale, familiare, scolastico e professionale. Infatti possono avere comportamenti poco adeguati ai contesti e avere una marcata tendenza a non rispettare le regole.

Caratteristiche della genialità

Il fenomeno della genialità è stato a lungo studiato nel campo della psicologia. Nelle più recenti ricerche le caratteristiche della genialità sono riconducibili ad un insieme di capacità cognitive come il pensiero divergente, la capacità di espansione dei concetti e il superamento dei vincoli della realtà.

Queste condizioni mentali sono spesso associate a forme di psicopatologia o neurodivergenza che hanno come risultato positivo lo sviluppo di un genio creativo (APA PsycNet).

Definizione e concetti chiave

La genialità è un concetto ampio e complesso che non si limita alla misurazione delle capacità intellettive. Si tratta infatti di un intreccio di abilità cognitive, creative e intuitive che può portare a risultati straordinari in campo artistico e scientifico. Il concetto chiave della genialità implica la presenza di tre criteri essenziali: originalità, scarsa rigidità mentale e pensiero creativo (APA).

Caratteristiche della genialità

Caratteristiche comuni tra individui geniali

Gli individui geniali mostrano una combinazione di creatività, intuito e pensiero divergente. Posseggono una capacità straordinaria di vedere le connessioni tra concetti apparentemente distanti e di trovare soluzioni innovative ai problemi.

Connessioni tra ADHD e genialità

La maggior parte delle ricerche svolte in passato si sono concentrate sui deficit e sugli svantaggi causati dall’ADHD. La tendenza attuale nel campo della neuropsichiatria invece vuole indagare in modo più approfondito i potenziali lati positivi dell’ADHD. Un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Neuroscience & Biobehavioral Reviews ha esaminato più di 30 ricerche comportamentali svolte in questo ambito individuando che nella maggior parte delle conclusioni l’ADHD è associato ad una maggiore creatività (Hoogman et al., 2020).

Ricerca scientifica e studi di caso

Numerosi studi hanno esplorato la possibile correlazione tra ADHD e genialità. I ricercatori suggeriscono che le persone con ADHD possono manifestare tratti di genialità come una creatività fuori dal comune e un pensiero non lineare. Alcuni studi di caso hanno esplorato il rapporto tra Quozienti Intellettivi (QI) alti e il rischio di sviluppare il disturbo ADHD o altre psicopatologie.

Nella rivista scientifica The British Journal of Psychiatry lo scienziato Rommelse ha pubblicato l’esito di una ricerca empirica su questo argomento condotta su un gruppo di bambini di età compresa tra 10 e 12 anni. Dai risultati è emerso che nei bambini altamente intelligenti aumenta il rischio di avere problemi di attenzione che influenzano il rendimento scolastico. Per questo oggi la correlazione tra ADHD e QI è molto interessante sul piano della ricerca clinica (Rommelse et al., 2017).

Confronto tra tratti ADHD e tratti di genialità

Una ricerca condotta da Cornoldi (2012) dimostra che i bambini con ADHD hanno un’intelligenza elevata nonostante la memoria di lavoro attenzionale sia significativamente ridotta rispetto ai soggetti senza ADHD. Ciò significa che i tratti comuni tra ADHD e genialità possono includere altre funzioni esecutive come una mente iperattiva, una propensione alla divergenza del pensiero e una sensibilità acuta agli stimoli esterni.

Vantaggi e sfide per individui con ADHD e potenziale geniale

Le persone con ADHD e potenziale geniale possono sperimentare vantaggi unici, come una visione del mondo non convenzionale e una capacità di risolvere problemi in modo creativo. Tuttavia, devono anche affrontare sfide legate alla gestione dell’attenzione e del comportamento impulsivo che costituiscono spesso un ostacolo nei percorsi scolastici e professionali.

Vantaggi e sfide per individui con ADHD e potenziale geniale

Sfide nell’istruzione e nel lavoro

Nel contesto dell’istruzione e del lavoro, le persone con ADHD e potenziale geniale possono incontrare difficoltà nel seguire le regole convenzionali e nell’adattarsi a strutture rigide come la scuola o l’ambiente professionale. Tuttavia, con il giusto supporto e interventi efficaci, possono eccellere in quei contesti che valorizzano la creatività e l’innovazione. A scuola gli alunni con ADHD hanno diritto ad avere un Piano Didattico Personalizzato (PDP) equiparabile a quello dei soggetti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).

In questo modo le studentesse e gli studenti possono usufruire di strategie didattiche che tengono conto delle singole caratteristiche con l’obiettivo di garantire il successo formativo.

Vantaggi creativi e di pensiero laterale

La creatività e il pensiero laterale sono spesso considerati tratti distintivi delle persone con ADHD e potenziale geniale. Queste capacità possono portare a soluzioni originali e a una prospettiva divergente su problemi complessi, offrendo un valore significativo in una varietà di contesti. In uno studio condotto da Milioni et al. (2016) si è scoperto che gli adulti con ADHD e QI più elevato mostrano meno segni di deficit nel campo delle funzioni esecutive rispetto ai soggetti con QI standard.

Ciò significa che la persona con ADHD ha una maggiore capacità di invenzione che lo porta ad avere idee anticonformiste e innovative.

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Approcci educativi e terapeutici

Ci sono numerosi approcci educativi e terapeutici che servono a trasformare in vantaggi le caratteristiche considerate sintomatiche dell’ADHD.

Strategie per migliorare l’adattamento e il successo

Per migliorare l’adattamento e il successo delle persone con ADHD è importante adottare approcci personalizzati che tengano conto delle esigenze e delle caratteristiche individuali. Ciò può includere l’implementazione di strategie di gestione dell’attenzione, la promozione di ambienti di apprendimento stimolanti e l’offerta di supporto emotivo e sociale.

Una ricerca condotta da Söderlund et al. (2007) ad esempio ha dimostrato che l’esposizione ad un rumore moderato facilita le prestazioni cognitive delle persone con ADHD. Ciò indica che i soggetti con ADHD hanno bisogno di più rumore rispetto ai soggetti senza ADHD per ottenere prestazioni cognitive ottimali.

Terapie comportamentali e farmacologiche

Le terapie comportamentali prevedono l’addestramento del soggetto alle abilità sociali e possono essere utili nel gestire i sintomi dell’ADHD e migliorare il funzionamento quotidiano. Tra i farmaci per l’ADHD ci sono i farmaci psicostimolanti come il metilfenidato e l’anfetamina che possono essere prescritti per ridurre l’iperattività e migliorare l’attenzione.

Ruolo della società e dell’istruzione

La società e il sistema educativo svolgono un ruolo fondamentale nel sostenere le persone con ADHD e alto QI. È importante promuovere la consapevolezza e l’accettazione delle differenze neurologiche fornendo risorse e supporto agli individui che si trovano in questa particolare condizione.

Ruolo della società e dell'istruzione

Accettazione della diversità e del talento

La diversità può spesso essere sinonimo di talento. Grazie alle più recenti scoperte nel campo della neuropsicologia l’ADHD dovrebbe essere visto come un’opportunità invece che come un limite. Le persone con ADHD possono infatti mostrare una grande creatività e contribuire in modo positivo all’interno delle organizzazioni e delle classi scolastiche.

Sfide nell’integrazione e nell’accettazione sociale

Nonostante i progressi nella comprensione dell’ADHD e della genialità molte persone continuano a incontrare pregiudizi e discriminazioni a causa del loro disturbo. Le sfide nell’integrazione comprendono la necessità di arrivare ad una maggiore accettazione sociale e inclusione delle diverse prospettive e abilità che ogni individuo porta con sè.

Prospettive future e ricerca in corso

La ricerca in corso si focalizza in modo particolare sul rapporto tra ADHD e genialità. Per questo motivo le prospettive future nel campo della ricerca potranno mettere in evidenza ulteriori conoscenze sull’argomento.

Tendenze attuali nella ricerca sull’ADHD e sulla genialità

La ricerca sull’ADHD e sulla genialità è in costante evoluzione con nuovi studi che esplorano le complesse interazioni tra queste due condizioni. Gli sviluppi nella neuroscienza, nella psicologia e nella genetica stanno gettando nuova luce sui vantaggi cognitivi dell’ADHD.

Approcci futuri nell’educazione e nella pratica clinica

Gli approcci futuri nell’educazione e nella pratica clinica dovrebbero mirare a fornire interventi personalizzati per le persone con ADHD e potenziale geniale. Questo potrebbe includere l’uso di tecnologie innovative, la promozione di ambienti inclusivi e la formazione di educatori e operatori sanitari sulle neurodivergenze. La connessione tra ADHD e genialità rappresenta un campo di ricerca affascinante e complesso che ha profonde implicazioni per l’intera società.

Fonti:

  • Hoogman, M., Stolte, M., Baas, M., & Kroesbergen, E. H. (2020). Creativity and ADHD: A review of behavioral studies, the effect of psychostimulants and neural underpinnings. Neuroscience & Biobehavioral Reviews, 119, 66–85;
  • Rommelse, N., Antshel, K. M., Smeets, S., Greven, C. U., Hoogeveen, L., Faraone, S. V., & Hartman, C. A. (2017). High intelligence and the risk of ADHD and other psychopathology. The British Journal of Psychiatry, 211(6), 359–364;
  • Milioni, A. L. V., Chaim, T. M., et al. (2016). High IQ may “Mask” the diagnosis of ADHD by compensating for deficits in executive functions in Treatment-Naïve adults with ADHD. Journal of Attention Disorders, 21(6), 455–464.
Redazione

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.