Adolescenza e pubertà maschile e femminile
La pubertà è la fase di sviluppo in cui il corpo matura sessualmente. Avviene tra i 9 e i 16 anni e coinvolge cambiamenti fisici e ormonali.

Punti chiave
- Cos'è la pubertà: la pubertà è il periodo in cui il corpo di bambini e bambine cambia, fino a raggiungere la maturità sessuale e la capacità di riprodursi.
- Cambiamenti nei ragazzi e nelle ragazze: le ragazze sviluppano il seno, crescono in altezza e iniziano le mestruazioni; i ragazzi aumentano di statura, cresce l'apparato riproduttivo e la peluria.
- Come accompagnare i ragazzi nella pubertà: è fondamentale un dialogo aperto con i figli, per aiutarli a capire i cambiamenti del corpo, gestire le emozioni e affrontare le nuove esperienze in modo sano.
Cos'è la pubertà
La pubertà è il periodo di transizione dall'infanzia all'età adulta. Inizia con lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari, come la comparsa dei peli, il cambiamento del timbro della voce, e lo sviluppo delle ghiandole mammarie nelle femmine.
La pubertà generalmente inizia tra i 9 e i 14 anni per le ragazze e tra gli 11 e i 16 anni per i ragazzi, ma varia notevolmente da individuo a individuo.
Durante questa fase, i ragazzi e le ragazze tendono a sviluppare un carattere più definito e desiderano maggiore autonomia. Vanno al contempo incontro a:
- crisi di rabbia e pianto
- spaesamento
- atteggiamenti di opposizione nei confronti dell'autorità
- conflitti con i loro coetanei
Come si manifesta la pubertà?
Nei ragazzi, la pubertà inizia con l’aumento del volume testicolare. A seguire si osservano la crescita del pene, la comparsa dei peli pubici, poi quelli ascellari e sul volto, e infine lo scatto di crescita in altezza.
Nelle ragazze, invece, i primi segnali della pubertà sono lo sviluppo della ghiandola mammaria (telarca) e un rapido aumento della statura. Dopo circa due anni dal telarca, compare la prima mestruazione (menarca), che indica l’avvio della fertilità. La maturità puberale si raggiunge generalmente entro due o tre anni dal menarca. Durante questo periodo, il corpo cambia anche nell’aspetto generale, con un aumento della percentuale di grasso corporeo.
Questi cambiamenti fisici e ormonali influenzano anche il comportamento. Ragazze e ragazzi iniziano a costruire la propria identità, chiedono più autonomia e mettono alla prova i confini familiari. In questo contesto, possono nascere tensioni con i genitori che spesso impegnano proprio questi ultimi a trovare un nuovo equilibrio.
È importante riconoscere anche l’interesse crescente verso nuove esperienze, inclusa l’attività sessuale. Gli adulti di riferimento devono essere presenti, informati e pronti ad ascoltare, per aiutare i ragazzi a compiere scelte consapevoli
Cos'è la seconda pubertà delle donne?
La seconda pubertà nelle donne non è un termine medico ufficiale, ma viene talvolta usato in modo informale per descrivere cambiamenti fisici e ormonali che possono verificarsi nelle donne in età adulta, in particolare intorno ai 30-40 anni o durante la perimenopausa, che è il periodo che precede la menopausa.
Durante questo periodo, alcune donne possono sperimentare:
- variazioni nei loro cicli mestruali
- cambiamenti nell'umore e nel peso
- alterazioni della libido
- altri sintomi che possono ricordare quelli della pubertà
Questi cambiamenti sono principalmente dovuti a fluttuazioni nei livelli ormonali.
Pubertà precoce
La pubertà precoce si verifica quando i segni della pubertà iniziano a manifestarsi in età molto più giovane del normale: prima degli 8 anni nelle ragazze e prima dei 9 anni nei ragazzi.
Questo processo anticipato può essere fonte di preoccupazione e di disagio sia per i giovani che per i loro genitori. I ragazzi e le ragazze possono sentirsi diversi dai loro coetanei, e ciò può influenzare la loro autostima e le relazioni sociali.
Particolare attenzione va data se lo sviluppo fisico procede rapidamente o se ci sono discrepanze significative tra crescita fisica e maturità emotiva. Problemi psicosociali come stress o difficoltà nelle relazioni sociali.
Inoltre, è importante valutare la possibilità di cause mediche sottostanti. Un controllo precoce può aiutare a identificare eventuali problemi e a gestirli in modo efficace.
Un professionista della salute mentale può darti il coraggio e gli strumenti per tenerla a bada.
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Pubertà ritardata
La pubertà ritardata, al contrario di quella precoce, è una condizione in cui i segni della pubertà non compaiono entro l'età in cui normalmente ci si aspetterebbe. Per i ragazzi, ciò significa che non vi sono segni di pubertà entro i 16 anni, mentre per le ragazze si parla di pubertà ritardata se non si manifestano segni entro i 14 anni.
Questo può includere la mancanza di sviluppo dei caratteri sessuali secondari, come la crescita del seno nelle ragazze e l'ingrandimento dei testicoli nei ragazzi
Le cause della pubertà ritardata possono variare. A volte è semplicemente una questione di variazione normale nello sviluppo, altre volte può essere dovuta a:
- fattori genetici
- problemi ormonali
- malnutrizione
- alcune condizioni mediche croniche
- disturbi del sistema endocrino
Se ci sono segnali evidenti di una pubertà ritardata, è importante consultare un medico o un endocrinologo pediatrico. Questi specialisti possono valutare le problematiche dell'adolescente, determinare se il ritardo è all'interno della gamma normale di sviluppo, e se necessario, indagare ulteriori cause mediche. In alcuni casi, può essere proposto un trattamento per stimolare lo sviluppo puberale, se ci sono indicazioni mediche per farlo.
Gestire la pubertà
I genitori hanno un duplice compito: aiutare i figli a capire che cosa accada durante il periodo della pubertà e guidarli in questa fase delicata che è spesso causa di conflitti e incomprensioni.
Il primo passo consiste quindi nel dialogo: un dialogo aperto, funzionale e teso alla risoluzione dei problemi. Fin troppo spesso, quando si dialoga con i propri figli, si tende ad assumere atteggiamenti di difesa, finendo così per contribuire alla creazione di un clima familiare teso e rigido. Apprendere metodi di comunicazione non-violenta (CNV), può essere utile per apprendere come guidare le conversazioni e renderle fonte di profitto emotivo e di benessere familiare.
Ricordiamo che, durante la pubertà, i giovani cominciano anche a scoprire la sessualità: universo che dovrebbero esplorare con cognizione di causa e senza assumere atteggiamenti disfunzionali o compulsivi.
Proprio i genitori, in questo frangente, hanno il compito di sensibilizzare i figli su temi molto importanti come:
- un rapporto sano con la sfera sessuale
- il rispetto nei confronti degli altri e dell'altro sesso
- e molto altro ancora.
Ricordiamo che durante la pre-adolescenza i giovani possono sentirsi particolarmente tristi, depressi, privi di autostima, e che possono andare incontro a problematiche legate alla salute mentale (che troppo spesso riteniamo essere esclusiva degli adulti).
In tal caso, è consigliabile rivolgersi ad un esperto affinché il passaggio dalla pubertà all'adolescenza avvenga in maniera sana e soprattutto serena. Con Serenis, puoi avere il supporto di uno psicologo per l'adolescenza adatto alle tue specifiche esigenze. Per poter accedere ad un primo colloquio gratuito ti basta compilare il nostro questionario. Successivamente le sedute costano 49 € l'una.
Fonti:
- Bangalore Krishna, K., & Witchel, S. F. (2024). Normal Puberty. Endocrinology and metabolism clinics of North America, 53(2), 183–194.
- Mohanraj, S., & Prasad, H. K. (2023). Delayed Puberty. Indian journal of pediatrics, 90(6), 590–597.
- Vijayakumar, N., Op de Macks, Z., Shirtcliff, E. A., & Pfeifer, J. H. (2018). Puberty and the human brain: Insights into adolescent development. Neuroscience and biobehavioral reviews, 92, 417–436.