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Tossicodipendenza: cos'è e come affrontarla

La tossicodipendenza è un problema di salute pubblica di enorme rilevanza, in quanto coinvolge milioni di persone in tutto il mondo ed è tra le principali cause di morte. Comprendere le cause della droga, i sintomi legati al suo consumo e le possibili soluzioni, è fondamentale per contrastarne diffusione e impatto sociale.

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Punti chiave

  • Cos'è la tossicodipendenza: la tossicodipendenza è una malattia cronica caratterizzata da un bisogno incontrollato di assumere sostanze psicoattive. Chi ne soffre perde il controllo e continua a usare droghe nonostante le conseguenze negative.
  • Cause: le cause possono essere psicologiche, sociali o biologiche. Tra i fattori di rischio ci sono disturbi emotivi, traumi, ambiente familiare e predisposizione genetica.
  • Terapie: il trattamento richiede disintossicazione fisica e supporto psicologico. Le terapie individuali, di gruppo e familiari migliorano le possibilità di recupero.

Tossicodipendenza: cos'è

La tossicodipendenza, secondo la definizione fornita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è una condizione patologica caratterizzata da un bisogno compulsivo e incontrollato di assumere sostanze psicoattive, nonostante la consapevolezza delle gravi conseguenze negative che ne derivano.

Questo disturbo si manifesta attraverso una serie di sintomi, tra cui la perdita di controllo legata al consumo di determinate sostanze, un aumento progressivo della tolleranza alle stesse e le conseguenze provocate dall'astinenza in caso di interruzione forzata o volontaria. L'organismo e la psiche del tossicodipendente si modificano in maniera profonda, rendendo la dipendenza una malattia cronica, che necessita di trattamenti specifici e a lungo termine.

Tossicodipendenza cos'è

Le cause della tossicodipendenza

Le cause della tossicodipendenza sono tante e possono essere suddivise in fattori psicologici, sociali e, talvolta, biologici. In alcuni casi, la predisposizione genetica può avere un ruolo importante, essendo in grado di influenzare la vulnerabilità dell'individuo legata all'uso delle droghe. Alcuni studi suggeriscono come alterazioni nei circuiti della dopamina, il neurotrasmettitore associato al piacere e alla ricompensa, possano aumentare il rischio di sviluppare dipendenze.

Dal punto di vista psicologico, invece, la tossicodipendenza può derivare da disturbi dell'umore, ansia o traumi pregressi. L'uso di sostanze psicoattive può rappresentare una strategia maladattiva, utilizzata per affrontare situazioni di forte stress o emozioni negative. A tal proposito, la bassa autostima e l'impulsività sono caratteristiche riscontrate di frequente nei tossicodipendenti.

Anche i fattori sociali hanno un impatto significativo sulle dipendenze. Crescere in un ambiente familiare disfunzionale, essere esposti precocemente all'uso di sostanze o subire pressioni da parte di amici e conoscenti, può favorire l'iniziazione al consumo di droga. Inoltre, la facilità di accesso a talune sostanze e il contesto culturale di appartenenza possono influenzare le probabilità di sviluppare una dipendenza comportamentale.

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Le sostanze che causano tossicodipendenza

Le sostanze che inducono dipendenza agiscono sul sistema nervoso centrale, alterando la percezione, l'umore e il comportamento del tossicodipendente. Tra le principali categorie di droghe troviamo gli oppiacei come l'eroina, che hanno un elevato potenziale di dipendenza e causano sintomi di astinenza particolarmente intensi. Gli stimolanti, come la cocaina e le anfetamine, producono un'euforia immediata, seguita da un calo drastico dell'umore e dell'energia. Ciò spinge l'individuo a consumarne quantità sempre maggiori.

Gli allucinogeni come LSD e ketamina, invece, modificano la percezione della realtà e possono indurre stati psicotici. Anche l'alcol e le benzodiazepine, spesso sottovalutati, hanno un elevato potenziale di abuso e possono causare gravi danni psicologici e fisici se consumati in modo cronico. Infine, la cannabis, nonostante venga percepita da alcuni come una sostanza poco pericolosa, può causare dipendenza psicologica e alterare le capacità cognitive a lungo termine.

Le sostanze che causano tossicodipendenza

Come combattere la tossicodipendenza

Affrontare la tossicodipendenza richiede un approccio multidisciplinare, che coinvolga interventi medici e psicologici mirati. La disintossicazione è spesso il primo passo per interrompere il consumo della sostanza e stabilizzare le condizioni fisiche del tossicodipendente. Durante questa fase, il paziente può ricorrere all'uso di farmaci in grado di ridurre i sintomi tipici dell'astinenza e diminuire il desiderio compulsivo di assumere sostanze.

Il trattamento medico andrebbe accompagnato con un percorso di riabilitazione psicologica che aiuti il tossicodipendente a comprendere le cause della propria dipendenza e a sviluppare strategie per prevenire le ricadute. La terapia cognitivo-comportamentale si è dimostrata particolarmente efficace nel modificare i pensieri e i comportamenti associati al'uso di tali sostanze. Anche il supporto familiare e sociale può avere un ruolo importante nel recupero e nel reinserimento in società.

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Tossicodipendenza e psicoterapia

La psicoterapia è lo strumento più importante nel trattamento della tossicodipendenza e delle sue cause. Tra gli approcci più utilizzati figura la terapia cognitivo-comportamentale, che aiuta il paziente a identificare i pensieri disfunzionali e a sostituirli con strategie adattive. La terapia motivazionale lavora sull'aumento della consapevolezza e della motivazione al cambiamento, con l'obiettivo di favorire la sobrietà nel lungo periodo.

Anche le terapie di gruppo possono rivelarsi utili, poiché offrono uno spazio di confronto tra ex tossicodipendenti, facilitando condivisione e supporto reciproco. L'integrazione tra terapia individuale e gruppi di aiuto aumenta le probabilità di successo del percorso di recupero. Infine, la mindfulness e la terapia basata sull'accettazione e l'impegno (ACT) stanno mostrando una buona efficacia in termini di riduzione del rischio di ricadute e di gestione delle emozioni negative.

Se senti il bisogno di un supporto psicologico, puoi rivolgerti a noi di Serenis. I nostri terapeuti hanno in media 13 anni di esperienza e il primo colloquio è gratuito: ti basta compilare il nostro questionario. Successivamente le sedute costano 49 € l'una.

Tossicodipendenza e psicoterapia

Tossicodipendenza e strutture locali

Se soffri di una dipendenza, rivolgiti ai SerD della tua città per ricevere aiuto.

I SerD (Servizi per le Dipendenze), offrono supporto sanitario e psicologico gratuito per chi affronta problemi di dipendenza. Questi centri forniscono percorsi personalizzati di disintossicazione, consulenze mediche, psicoterapia individuale o di gruppo, e orientamento verso comunità terapeutiche. 

Il ruolo delle strutture locali è fondamentale per garantire continuità assistenziale, accompagnare il paziente nella fase di reinserimento sociale e prevenire le ricadute, lavorando in rete con famiglie, scuole e servizi sociali.

Fonti:

  • Drug Misuse and AddictionNational Institute on Drug Abuse. (2025, January 30). National Institute on Drug Abuse. https://nida.nih.gov/publications/drugs-brains-behavior-science-addiction/drug-misuse-addiction
  • Biology of Addiction. (2024, June 17). NIH News in Health. https://newsinhealth.nih.gov/2015/10/biology-addiction
  • Addiction. (2025, March 19). Cleveland Clinic. https://my.clevelandclinic.org/health/diseases/6407-addiction
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Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
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