Feticismo come parafilia: svelato e spiegato

Il feticismo come parafilia viene svelato e spiegato, offrendo una panoramica sulle sue manifestazioni e sulle strategie di gestione per chi ne è affetto.

La sessualità umana è un campo complesso e variegato, con molte sfaccettature e interessi individuali. 

Una di queste sfaccettature, spesso circondata da curiosità e pregiudizi, è il feticismo

Ma cos’è esattamente il feticismo e come si differenzia da altre preferenze sessuali? Perché il feticismo dei piedi è così diffuso tra gli individui di diversi orientamenti sessuali? Quali sono le cause e i fattori scatenanti di questa parafilia?

In questo articolo, esploreremo il mondo del feticismo, definendolo, analizzando le sue modalità e intensità, e discutendo come conciliare i desideri feticisti con le relazioni interpersonali. 

Feticismo: definizione

Il termine feticismo è spesso associato al concetto di parafilia. Una parafilia è una categoria di comportamenti sessuali atipici in cui una persona trae eccitazione sessuale da oggetti, situazioni o attività non considerate tradizionalmente erotiche. 

Il feticismo è uno dei sottogruppi delle parafilie ed è caratterizzato dal desiderio sessuale focalizzato su oggetti o parti del corpo.

Mentre la parafilia in sé non è necessariamente considerata una malattia, può comportare rischi o problemi se si traduce in comportamenti sessualmente inappropriati o dannosi per la persona o per gli altri, diventando un disturbo parafilico.

Il feticismo può variare ampiamente da persona a persona, con alcuni individui che si sentono attratti da scarpe, abbigliamento, o parti del corpo come i piedi. Per il feticista, quindi, tali “stimoli” assumono la prerogativa di eccitare e condurre al piacere sessuale, nonostante siano, di norma, privi di tale potere.

È importante notare che, in molti casi, il feticismo è un aspetto della sessualità di un individuo, ma non deve necessariamente definire la sua intera vita o identità.

Modalità e intensità del feticismo

All’interno delle pratiche feticiste, si possono identificare tre modalità principali:

  • attiva: il feticista è attivamente coinvolto nell’uso o nella sperimentazione del suo feticcio. Può trattarsi di toccare, manipolare o utilizzare l’oggetto del feticismo per ottenere gratificazione sessuale;
  • passiva: il feticista desidera che il feticcio sia utilizzato su di sé da un’altra persona. In questo caso, il feticista trae piacere dall’idea che il partner utilizzi il feticcio per stimolare o soddisfare le sue esigenze sessuali;
  • contemplativa: il semplice atto di osservare il feticcio o gli oggetti feticisti collezionati senza necessariamente coinvolgersi attivamente o passivamente. Il feticista trae piacere dall’osservare o contemplare il feticcio in modo sessualmente gratificante.

I comportamenti feticisti possono essere classificati su una scala di intensità progressiva:

  • livello 1: si manifesta una leggera preferenza sessuale per certi tipi di partner, stimoli o attività. Il feticista può avere interessi occasionali o preferenze che contribuiscono alla sua sessualità, ma che non dominano completamente l’esperienza sessuale; 
  • livello 2: coincide con un feticismo di bassa intensità, in cui la preferenza per i feticci menzionati nel primo livello è più pronunciata. Il feticista mostra un interesse più marcato verso specifici oggetti, parti del corpo o situazioni, ma queste preferenze rimangono in secondo piano rispetto alla sessualità generale; 
  • livello 3: si riscontra un feticismo di moderata intensità. La persona richiede stimoli specifici per raggiungere l’eccitazione sessuale e per l’esecuzione di atti sessuali. Gli stimoli feticisti diventano una componente significativa dell’esperienza sessuale;
  • livello 4: feticismo di elevata intensità, in cui gli stimoli specifici sostituiscono completamente il coinvolgimento del partner. In questo caso, i feticci diventano l’elemento predominante nell’atto sessuale. 

Feticismi: i più diffusi

I feticismi possono variare notevolmente da persona a persona, e ci sono molti oggetti, parti del corpo o situazioni che possono suscitare interesse o desiderio sessuale in individui diversi. Tuttavia, ci sono alcune categorie di feticismo che sono comunemente osservate:

  • feticismo dei piedi: questo è uno dei feticismi più comuni. Coinvolge un interesse sessuale per i piedi, che può manifestarsi attraverso il desiderio di toccare, baciare, leccare o massaggiare i piedi del partner; 
  • feticismo delle scarpe: alcune persone trovano le scarpe, in particolare quelle di design o particolarmente eleganti, molto attraenti e possono desiderare di interagire sessualmente con le scarpe stesse o con una persona che le indossa;
  • feticismo dell’abbigliamento in lattice o pelle: un interesse sessuale per l’abbigliamento in lattice, pelle o altri materiali simili. Alcune persone trovano l’aspetto e la sensazione di questi materiali eccitanti;
  • feticismo legato all’abbigliamento intimo: si concentra sull’abbigliamento intimo, come lingerie, reggiseni, mutandine o calze. Alcuni individui possono trovare particolarmente eccitante vedere il loro partner indossare tali capi;
  • feticismo BDSM: dinamiche di dominanza e sottomissione, con il desiderio di assumere ruoli specifici durante il rapporto sessuale. Include elementi come bondage, sadismo, masochismo e altri;
  • feticismo dei capelli: alcune persone sono attratte sessualmente dai capelli o da particolari acconciature. questo può includere il desiderio di toccare o giocare con i capelli del partner;
  • feticismo degli indumenti sportivi: l’attrazione sessuale per gli abiti sportivi o per le uniformi utilizzate in determinati sport, come uniformi da cheerleader o da squadre sportive;
  • feticismo dei giocattoli sessuali: alcune persone trovano eccitanti i giocattoli sessuali o desiderano utilizzarli come parte delle loro attività sessuali.

Feticismo dei piedi

Il feticismo dei piedi è uno dei tipi più comuni di feticismo sessuale, ma le percentuali esatte di persone coinvolte variano in base agli studi e alle ricerche condotte. 

Nel 2018, uno studio condotto dallo psicologo sociale Dr. Justin Lehmiller su un campione di 4.000 americani ha rilevato che il 39% degli uomini (gay, bisex ed eterosessuali) ha fantasie sui piedi. Per le donne, i numeri sono inferiori, il 15% delle donne (lesbiche, bisex ed eterosessuali) hanno riportato fantasie relative ai piedi.

Perché i piedi?

La teoria di Sigmund Freud che associa il feticismo dei piedi al ricordo del pene ha una base storica, ma la scienza più recente suggerisce una spiegazione più dettagliata. Uno studio sugli arti fantasma ha rivelato che i piedi e i genitali occupano “aree adiacenti della corteccia somatosensoriale” nel cervello, il che potrebbe portare a una sorta di confusione tra queste due aree.

Feticismo piedi di donna

ll feticismo dei piedi delle donne è una preferenza sessuale comune per molti uomini.

Ci sono diverse ragioni dietro il feticismo dei piedi, come emerso nello studio. Alcuni dei motivi includono:

  • enigmaticità dei piedi: i piedi sono considerati enigmatici, forse a causa della loro relativa distanza dagli occhi e dal viso, che può renderli misteriosi e intriganti;
  • eleganza: per molti uomini, piedi curati sono sinonimo di eleganza, suggerendo attenzione ai dettagli e alla cura personale;
  • simbolo di dominio femminile: alcuni individui potrebbero considerare il piede femminile come un simbolo del dominio femminile, un elemento di sottomissione o dominio nell’ambito delle dinamiche BDSM.

Feticismo online

Il feticismo online è un fenomeno che ha visto una crescita significativa con l’avvento di Internet e dei mezzi di comunicazione digitali. 

Nel contesto online, esistono numerose comunità dedicate al feticismo, ognuna centrata su un interesse specifico. Queste comunità offrono spazi sicuri in cui gli individui possono discutere delle loro fantasie, condividere consigli e storie personali e persino cercare potenziali partner o amici con interessi simili.

Attraverso i mezzi digitali, le persone possono partecipare a discussioni aperte sul feticismo, abbattendo i tabù e contribuendo a una migliore comprensione di questa componente della sessualità umana.

I siti web, i forum e i blog dedicati al feticismo online spesso forniscono informazioni dettagliate sugli aspetti pratici e psicologici dell’interesse feticista. Queste risorse possono aiutare le persone a comprendere meglio i loro desideri e a gestirli in modo sano.

Inoltre, Internet consente un alto grado di anonimato, il che può essere importante per le persone che desiderano esplorare i loro interessi feticisti senza il timore di essere giudicate o stigmatizzate. 

Il feticismo è una malattia?

Molte persone si chiedono se il feticismo sia una malattia. La risposta è che il feticismo in sé non è considerato una malattia

Un comportamento feticistico lieve o moderato, che è parte di una sessualità consensuale e non causa disagio, menomazione o disfunzionalità significativa, è generalmente considerato una variante normale della sessualità umana. Molte persone possono avere fantasie o desideri feticisti legati a oggetti o parti specifiche del corpo, e ciò può arricchire la loro vita sessuale in modo sano.

Si stima che circa 1 uomo su 7 abbia una qualche forma di feticismo. 

Tuttavia, il feticismo può diventare problematico o patologico quando:

  • sostituisce completamente il coito: se una persona non può più sperimentare l’attività sessuale “tradizionale” o ha difficoltà a stabilire rapporti sessuali con un partner a causa del feticismo, ciò potrebbe indicare un problema;
  • diventa l’unico oggetto sessuale: mettendo da parte completamente il coinvolgimento con un partner, può causare problemi nelle relazioni; 
  • compulsività e impulsi intensi: modelli di eccitamento feticistico che diventano intensi e compulsivi possono causare problemi nella vita di una persona. Questo potrebbe includere comportamenti che si traducono in perdita di controllo sugli impulsi o disfunzionalità.

In queste situazioni, il feticismo potrebbe essere associato a disturbi del controllo degli impulsi o a problemi legati all’uso di sostanze

Significato di feticista e feticcio

Il termine “feticista si riferisce a una persona che ha un forte interesse o desiderio sessuale per oggetti o parti del corpo come scarpe, biancheria intima, piedi, abbigliamento in lattice, e molti altri elementi non tradizionalmente considerati oggetti di desiderio sessuale.

È importante notare che il termine feticista è utilizzato per descrivere una persona che ha queste preferenze o interessi sessuali, ma non implica necessariamente la presenza di un disturbo sessuale.

Un feticista può sperimentare un’eccitazione sessuale particolare derivante dall’uso, dalla visione o dal contatto con il proprio feticcio. 

Il feticcio, si riferisce all’oggetto o alla parte specifica del corpo su cui il feticista focalizza il suo interesse sessuale. Il feticcio è l’elemento che suscita l’attrazione o l’eccitazione sessuale nella persona.

Gli oggetti-feticcio più diffusi sono:

  • stoffe e materiali (come il cuoio, il lattice o il pizzo), ma anche alcuni capi di abbigliamento (guanti, scarpe, gonne e calze) o di biancheria intima (reggiseno, perizoma, giarrettiere…);
  • specifiche parti del corpo (come seno, glutei, piedi, mani, gambe, ascelle, naso e peli);
  • fluidi o escreti biologici, come il sudore, la saliva, l’urina e le feci;
  • alcune caratteristiche fisiche (colore dei capelli, pettinatura, occhiali…);
  • caratteristiche o condizioni particolari (cicatrici o mutilazioni, donne incinte, persone in estremo sovrappeso o anziane…).

Insieme, il feticista e il feticcio compongono il quadro di un interesse sessuale particolare. 

Tuttavia, è importante notare che il termine “feticismo” può essere utilizzato in modo più ampio per descrivere una varietà di interessi sessuali atipici, mentre il “feticcio” si riferisce a un elemento specifico all’interno di quel quadro.

Cause del feticismo: una lettura psicodinamica

La teoria avanzata dalla psicoanalista Greenacre suggerisce che il feticismo ha radici in disturbi pregenitali precoci e potrebbe svolgere la funzione di un “oggetto transizionale“. Gli oggetti transizionali sono oggetti che i bambini usano per affrontare l’ansia da separazione tra il mondo esterno e il mondo interno, contribuendo al loro sviluppo emotivo.

Alcune teorie, come quella di Heinz Kohut, suggeriscono che il feticismo potrebbe essere una forma di coping per gestire l’ansia sessuale o altre ansie. 

Feticismo e sessualità: come conciliare desideri e relazioni

Il feticismo è un aspetto complesso della sessualità umana che può sollevare domande e sfide per chi ne è interessato. 

Come conciliare i desideri feticisti con le relazioni interpersonali e la sessualità in modo sano e consapevole?

  1. Comunicazione aperta

La chiave per conciliare il feticismo con una relazione è la comunicazione aperta e onesta con il partner. Parlarne apertamente può aiutare a evitare malintesi, a stabilire confini e a garantire il consenso reciproco.

  1. Rispetto dei limiti

È fondamentale rispettare i limiti del partner e stabilire regole chiare. Non tutti i partner saranno interessati o confortevoli nell’esplorare i desideri feticisti, ed è importante rispettare le loro preferenze.

  1. Negoziazione e compromesso

In alcune relazioni, potrebbe essere necessaria una negoziazione o un compromesso per soddisfare i desideri di entrambi i partner. Questo può implicare la definizione di momenti specifici per l’esplorazione feticista o la ricerca di modi per integrare tali desideri nella sessualità di coppia.

  1. Educazione e comprensione

Entrambi i partner possono trarre beneficio dall’educazione e dalla comprensione del feticismo sessuale. Imparare di più sull’argomento può contribuire a eliminare il tabù e a ridurre il pregiudizio, consentendo una maggiore apertura mentale e accettazione.

È importante ricordare che la sessualità è complessa e varia da persona a persona. Ciò che è considerato normale e sano in un contesto sessuale può essere diverso per ciascun individuo.

La chiave è trovare un equilibrio tra la soddisfazione delle proprie fantasie e desideri, il rispetto per i confini del partner e la salute emotiva e relazionale.

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Fonti

  • BIANCONI, A. (2014). Perversioni e Parafilie: riflessioni Individual Psicologiche ed esemplificazioni cliniche. Rivista di Psicologia Individuale, 75, 51-80.
  • Gabbard, G. O. (2015). Psichiatria psicodinamica: quinta edizione basata sul DSM-5. Raffaello Cortina Editore. 
  • Freud, S. (1927). Feticismo (Vol. 10, pp. 491-502). OSF.
Ludovica Feliziani

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Anima solare e (quasi) psicologa clinica, sono la blog manager di Serenis. Qui unisco il mondo della psicologia a quello del copywriting. Credo nell'importanza di imparare dagli errori, nella comunicazione aperta e nella condivisione, cuore di tutto ciò che faccio.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.