Sentimenti contro Emozioni: C’è differenza tra loro?
La gente spesso usa “sentimenti” ed “emozioni” in modo intercambiabile, e sebbene siano entrambi tratti umani, ci sono alcune differenze tra loro che probabilmente non conoscevi. In questo articolo, imparerai come differenziare i sentimenti dalle emozioni e avrai una migliore comprensione di come funziona la mente umana.

Emozioni
Per capire meglio le differenze tra sentimenti ed emozioni, è più facile iniziare descrivendo cosa sono le emozioni.
Le emozioni hanno origine nella regione sottocorticale, l’amigdala e le cortecce prefrontali ventromediali, che provocanoreazioni biochimichee cambiano il nostro stato fisico. [1]
Potreste aver già sentito parlare della risposta “fight-or-flight”, in cui di fronte al pericolo o a qualsiasi evento stressante, sperimenterete i sintomi dell’ansia, come il cuore accelerato o la sudorazione.
Questa è una forma di emozione di base, ed è profondamente radicata nel codice genetico degli esseri umani perché ci ha aiutato a sopravvivere come specie. Tuttavia, possiamo anche provare emozioni simili quando veniamo ricompensati o semplicemente interagendo con l’ambiente in cui viviamo. [1]
Poiché le emozioni sono fondamentalmente una reazione neurochimica a uno stimolo, sono anche considerateinconsce e istintive. [2] Tuttavia, è possibile portare queste emozioni alla coscienza attraverso la psicoterapia. [3]
Secondo gli psicologi Paul Ekman e Wallace Friesen, ci sono sei emozioni di base che tutti gli esseri umani possono sperimentare. Queste risposte emotive sono:
- Felicità
- Tristezza
- Paura
- Disgusto
- Rabbia
- Sorpresa
Questo è stato determinato sulla base di una ricerca condotta sulla tribù isolata dei Fori in Papua Nuova Guinea nei primi anni ’70. Quando venivano presentate le immagini dei volti associati a queste emozioni, i membri della tribù erano in grado di identificare correttamente le emozioni corrispondenti. [4]
In seguito, hanno continuato la ricerca sulle emozioni scattando foto dei Fori che eseguivanoqueste espressioni faccialie mostrandole ad altre culture del mondo, e i risultati erano esattamente gli stessi. [4]
Oltre a queste sei emozioni di base e alle espressioni facciali universali, ci sono spesso dei suoni che possono accompagnarle. Per esempio, se viene presentato qualcosa che ha un odore sgradevole, gli esseri umani faranno una reazione facciale di disgusto, di solito abbinata a un suono “bleah” o qualcosa di simile per esprimere che sono offesi. Questo è noto comesegnalazione umana universale. [5]
Un altro esempio di segnale emotivo universale è sorridere e ridere. Sorridere e ridere sono due cose che sono spesso accoppiate insieme, e si vede praticamente in tutte le culture.
Tuttavia, non è necessario che tutti mostrino questi segnali; le persone possono comunque avere emozioni internamente, senza mostrarle esteriormente a chi le circonda.
Ciononostante, sono ancora essenziali nell’interazione umana e nella formazione di relazioni tra di loro, e hanno avuto un ruolo cruciale nell’evoluzione della nostra specie poiché queste emozioni di base sono state osservate anche nei primati non umani, specialmente le grandi scimmie.
Sentimenti
In contrasto con le emozioni, i sentimenti hanno origine nella regione neocorticale del cervello e sono reazioni alle emozioni. [I sentimenti si formano quando il cervello assegna un significato all’esperienza emotiva che si sta vivendo.
Poiché si basano su un’esperienza emotiva, i sentimenti possono essere del tutto soggettivi e variare da persona a persona. Se guardiamo qualsiasi emozione di base che è stata discussa nella sezione precedente, è possibile associare la parola feel, felt, o feeling a qualsiasi di esse.
Per esempio, ci si può sentire felici o arrabbiati, o ci si sente tristi, o ci si sente disgustati.
I sentimenti possono diventare ancora più specifici di queste risposte emotive, però, e possono anche essere tirati fuori dalle vostre reazioni fisiche a varie cose. Il dolore e la fame sono un paio di esempi di questo. [Se siete feriti, potete sentire dolore, o se non avete mangiato tutto il giorno, ad un certo punto avrete sicuramente fame.
Tutto questo indica che i sentimenti sono qualcosa che si nota a livello cosciente, e secondo Antonio Damasio, che è professore di Neuroscienze alla University of Southern California, i sentimenti sono esperienze mentali di stati corporei e nascono quando il cervello interpreta le emozioni subconsce. [1]
A differenza delle emozioni, i sentimenti sonocompletamente coscienti, e questa è una delle differenze chiave tra loro. Tuttavia, non tutte le esperienze coscienti sono necessariamente sentimenti; si è consapevoli di ciò che si vede o si sente, o di uno qualsiasi dei sensi primari, ma non sono sentimenti. [3]
Anche se sono due concetti separati, come potete vedere, non sono affatto estranei l’uno all’altro, e nella prossima sezione, imparerete di più su come i sentimenti e le emozioni possono intrecciarsi tra loro.
Come i sentimenti e le emozioni sono correlati
Il tuo cervello deve assegnare un significato a queste emozioni per creare un sentimento, ma può anche fare il contrario, a seconda delle esperienze a cui sei esposto.
Prendiamo come esempio l’aracnofobia, o la paura dei ragni. Forse a un certo punto della tua vita hai avuto un’esperienza negativa con un ragno e da allora ti senti spaventato o minacciato da loro. Allo stesso tempo, stai avendo esperienze emotive, come la paura o il disgusto.
Non hai necessariamente bisogno di essere esposto a un ragno, però, e solo il semplice pensiero di uno può innescare una risposta emotiva nel cervello, che poi automaticamente ti fa sentire disagio perché la tua mente ha già fatto un’associazione tra lo stimolo, le emozioni e i sentimenti.
Le vostre emozioni possono influenzare anche i vostri comportamenti verso le cose, e questo può permettere ai sentimenti verso di esse di persistere. Puoi cercare attivamente di stare lontano dai ragni o evitare di pensarci per prevenire una risposta emotiva indesiderata, ma questo crea più paura. Allo stesso modo, i vostri sentimenti possono indurvi a perseguire le cose perché vi aspettate una risposta emotiva positiva.
Tuttavia, le emozioni tendono ad essere temporanee, e come detto prima, i sentimenti possono essere molto più persistenti e le persone potrebbero anche non capirne appieno il motivo. Questo può creare un ciclo di avere emozioni che creano sentimenti negativi, che poi causano altre emozioni. [1]
Poiché le vostre emozioni e sentimenti hanno un impatto significativo sui vostri comportamenti, possono influenzare notevolmente il modo in cui interagite con il mondo, e questo può indurre le persone ad adottare comportamenti malsani o sani.
Dal momento che modellano i vostri comportamenti, diventare consapevoli di queste emozioni e comprendere appieno i vostri sentimenti sarà necessario per apportare qualsiasi cambiamento.
Fare un cambiamento positivo: Capire le vostre emozioni e sentimenti
I vostri sentimenti sono evidenti per voi, e possono essere facilmente descritti o misurati, ma a causa della natura subconscia delle emozioni, ci vorrà del lavoro per rendervi consapevoli di essi; tuttavia, entrare in sintonia con entrambi sarà essenziale per cambiare pensieri e comportamenti.
Per fare questo, è necessario sviluppare un senso di consapevolezza, e ci sono diversi modi per farlo, ma uno dei modi più diretti è quello di prestare attenzione alle sensazioni fisiche, come il battito cardiaco o la temperatura.
In effetti, queste sensazioni fisiche sono gli unici modi in cui le emozioni possono essere veramente misurate. Per esempio, la dilatazione della pupilla attraverso l’eye tracking, la frequenza cardiaca con l’elettrocardiografia (ECG), o semplicemente le espressioni facciali, possono darci una misura oggettiva delle emozioni, perché sono reazioni del corpo. [2]
Quando sviluppate la consapevolezza delle vostre emozioni e dei vostri sentimenti, potete navigare più liberamente nel mondo che vi circonda. Sarete in grado di capirne le cause, fare un pensiero cosciente, e poi potrete agire come meglio credete – potrete scegliere di rispondere o reagire, o potrete ignorare le cose, e questo può aiutarvi a condurre uno stile di vita più positivo e a sentirvi più tranquilli. [1] Ci vorrà comunque della pratica.
Per portare le tue emozioni alla consapevolezza, puoi lavorare a stretto contatto con un terapeuta o un terapeuta che può aiutarti a migliorare il tuo senso di consapevolezza emotiva.
Oltre ad avere un senso di controllo su voi stessi, sarete anche in grado di capire meglio gli altri e aiutare chi vi circonda. Anche se le opzioni di auto-aiuto possono essere utili, nessuno ha bisogno di imparare a elaborare le proprie emozioni da solo, e con il supporto, più persone possono avere una vita più felice e più sana.
Conclusione
Sebbene i due concetti siano a volte erroneamente usati come sinonimi o confusi l’uno con l’altro, imparare le differenze tra sentimenti ed emozioni può essere molto utile per capire e migliorare la propria salute mentale. Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a chiarirlo, in modo che possiate potenzialmente cambiare la vostra vita in meglio.
Bibliografia e approfondimenti
- Hampton, D. Qual è la differenza tra sentimenti ed emozioni? Recuperato dahttps://thebestbrainpossible.com/whats-the-difference-between-feelings-and-emotions/
- Farnsworth, B. Come misurare emozioni e sentimenti (e la differenza tra loro). Recuperato dahttps://imotions.com/blog/difference-feelings-emotions/
- Wake Forest University. La differenza tra sentimenti ed emozioni. Recuperato dahttps://counseling.online.wfu.edu/blog/difference-feelings-emotions/
- Management Mania. Sei emozioni di base. Recuperato dahttps://managementmania.com/en/six-basic-emotions
- Ekman, P. (1999). 3. Emozioni di base. In Handbook of Cognition and Emotion (pp. 45-57). John Wiley and Sons, Ltd. doi: 10.1002/0470013494