Qual è il vero significato della parola “dignità”?
La dignità è una parola di cui sentiamo spesso parlare. Ci viene insegnato, quando siamo giovani, che è qualcosa che dovremmo avere. È una di quelle parole astratte di cui raramente otteniamo ancora la vera definizione; ne abbiamo bisogno per avere una vita soddisfacente.
Nonostante il fatto che la dignità sia una parte della nostra immagine di noi stessi, spesso facciamo cose nella nostra vita che ce la tolgono. Parte di questo è che non conosciamo il vero significato della dignità, e parte è che non capiamo quanto sia complessa. Ecco alcune cose che devi sapere sulla dignità, e da dove viene.
Cosa dice il dizionario sulla dignità?
Il dizionario Merriam-Websterha tre definizioni per la parola dignità.
Dignità:
- Riserva formale o serietà di modi, aspetto o linguaggio.
- La qualità o lo stato di essere degno, onorato o stimato.
- Un alto rango, ufficio o posizione
La definizione numero uno riflette ciò che pensiamo sia la dignità. Associamo l’idea di dignità come l’opposto di concetti come immorale o indecente. Ciò implica che la dignità, in questo senso, ha un contegno sano, un’esposizione modesta ed è eloquente. Questa definizione descrive la dignità come molto propositiva, deliberata e allenata. Implica che la dignità può essere ottenuta semplicemente agendo o presentandosi in un certo modo.
La definizione numero due descrive il concetto di dignità interiormente. Consiste in idee soggettive come valore, onore e autostima. È una definizione un po’ più fluida della precedente e descrive quasi accuratamente il vero significato.
La definizione numero tre è limitata alla società. Non si concentra sulla descrizione del concetto di dignità che ha origine dentro di noi. Si riferisce semplicemente allo status sociale.
Perché le definizioni da dizionario di ‘dignità’ sono sbagliate?
Il problema con la prima definizione di dignità è che si basa sulla percezione esteriore della nostra personalità, aspetto e capacità di comunicazione. Ignora l’idea che la dignità deve venire da dentro. Dà la falsa idea che la dignità sia qualcosa che possiamo “accendere” in qualsiasi momento. Ci costringe anche a vedere la nostra dignità come un prodotto di ciò che gli altri lodano di noi, quando in realtà il vero significato della dignità è molto più profondo.
La definizione numero due, pur toccando le parole chiave che sono vicine alla vera definizione, ignora il fatto che concetti come valore, onore e autostima si sviluppano dentro di noi. La dignità non può esserci data da qualcun altro, e quando guardiamo agli altri per crearla in noi, spesso ci si ritorce contro.
Mentre la definizione numero tre è una definizione perfettamente accettabile della parola secondo gli standard della società, non ci aiuta a scoprire il vero significato della dignità che si trova dentro di noi. Avere una vera dignità non dovrebbe mai basarsi solo sul proprio rango o posizione nella società.
Qual è il vero significato di dignità?
In realtà, il concetto di dignità è molto più che il nostro aspetto o come ci vedono gli altri. È un’intricata rete di positività che si sviluppa dentro di noi. È qualcosa di cui dobbiamo essere consapevoli ogni singolo giorno.
La dignità richiede:
- Autostima
- Autostima
- Auto-amore
- Auto-apprezzamento
- Cura di sé
- Fiducia in se stessi
Notate come tutti questi elementi della dignità iniziano con la parola “sé”. Questo perché la dignità può venire solo dall’interno. Non importa quanto apprezzamento o amore qualcun altro ci dia, non sarà mai una solida base per la nostra dignità. Solo comprendendo ognuno di questi concetti possiamo sperare di afferrare una vera comprensione del significato di dignità.
Come possiamo sviluppare il nostro senso di dignità?
Scoprire il vero significato di dignità e costruire un sano senso di dignità in noi stessi richiede tempo e pazienza. È spesso un processo complesso, ma si può fare. Per avere successo, è importante prendersi del tempo per lavorare sugli elementi della dignità uno per uno.
L’autostima è la misura di quanto ci stimiamo. Richiede la comprensione di ciò che ci rende speciali e del perché siamo importanti. L’autostima è spesso qualcosa che le persone cercano di ottenere attraverso gli altri. Cerchiamo di capire il nostro valore per quanto riguarda la nostra carriera, quanti soldi abbiamo, se siamo coinvolti sentimentalmente con altri, o attraverso qualche status sociale.
Possiamo scoprire la nostra autostima cercando attivamente ciò che ci rende importanti quando tutte le influenze esterne se ne vanno. Un modo per farlo è quello di eliminare comportamenti, schemi di pensiero o persone che non vi fanno sentire come il vostro miglior io. Cercate di allineare ogni aspetto della vostra vita con i vostri valori e apprezzate chi siete nel vostro intimo.
L’amor proprio è il concetto di amare se stessi tanto quanto si ama qualcun altro. Quando abbiamo qualcuno nella nostra vita che sta soffrendo o che è stato ferito, spesso ci diamo da fare per confortarlo e prenderci cura di lui. Tuttavia, quando siamo noi a soffrire o ad essere feriti da qualcun altro, ignoriamo in gran parte l’effetto che ha su di noi.
Aumentare il nostro amor proprio richiede che a volte ci mettiamo al primo posto. Dobbiamo dare la priorità al nostro benessere fisico, emotivo e mentale. Spesso il primo passo verso l’amor proprio è perdonare noi stessi per gli errori del passato. Dobbiamo anche imparare a spegnere la sensazione che non siamo abbastanza buoni per essere amati, o che non meritiamo di essere amati da noi stessi.
Quando qualcuno si fa in quattro per essere gentile con noi, gli mostriamo il nostro apprezzamento in molti modi. A volte la situazione richiede un semplice “grazie”. Altre volte, possiamo comprargli un regalo, o passare del tempo di qualità con loro come segno della nostra gratitudine.
L’apprezzamento non è solo per gli altri; possiamo mostrare apprezzamento anche a noi stessi. Ogni volta che facciamo qualcosa che ha successo o che ci fa andare avanti, o quando semplicemente facciamo qualcosa che ci fa sentire bene, è importante prendersi qualche momento per ringraziare noi stessi per aver avuto l’opportunità di fare quella cosa.
Se fate fatica a farlo nella vostra mente, sedetevi e scrivete una nota di ringraziamento a voi stessi proprio come fareste con un amico o un membro della famiglia. Per iniziare, concentratevi sulle cose che avete fatto bene, sulle volte in cui vi siete mostrati amorevoli e su come avete superato le sfide nella vostra vita.
La cura di sé va di pari passo con l’amor proprio, ma è il passo d’azione dietro l’amor proprio. L’amore è qualcosa che possiamo sentire, ma la cura richiede che facciamo qualcosa. Possiamo mostrare la cura di noi stessi fisicamente dormendo a sufficienza, mangiando bene e facendo esercizio.
L’autocura emotiva e mentale può essere raggiunta praticando la gentilezza con noi stessi, facendo meditazione o semplicemente prendendo tempo per riflettere sulle grandi cose della nostra vita. Ci sono innumerevoli modi per praticare la cura di sé ogni giorno.
La fiducia in se stessi è l’idea che possiamo raggiungere qualsiasi cosa ci prefiggiamo con il cuore e la mente. Non si basa sulla convinzione che avremo successo in tutto ciò che facciamo, ma sulla comprensione che anche se non abbiamo successo, staremo bene. Richiede positività, motivazione e un desiderio interiore di andare sempre avanti.
La fiducia in se stessi si ottiene sviluppando un atteggiamento “si può fare”. Richiede la comprensione che i fallimenti sono solo una parte di un viaggio più grande e che le battute d’arresto non richiedono necessariamente di rinunciare completamente. La fiducia in se stessi è un equilibrio tra il perfezionismo e il sentirsi come se non ci fosse controllo su ciò che arriva.
Come fai a sapere quando hai dignità?
La dignità è qualcosa che non si manifesta da un giorno all’altro. È un processo continuo. Quando puoi rimbalzare e tenere la testa alta con fiducia alla luce di qualsiasi cosa accada. È amare e apprezzare te stesso tanto quanto ami e apprezzi la persona più cara al tuo cuore. È la capacità di sfidare le voci negative che vengono da dentro e da fuori di noi.
La dignità è qualcosa di cui ci si deve prendere cura. Deve essere costantemente riempita con nuove motivazioni. È un fatto della vita che alcuni giorni sentiremo che non siamo abbastanza bravi o che non contiamo, ma questi sono i giorni che richiedono di guardare dentro gli elementi della dignità e sforzarsi di lavorare di più per raggiungerli.
Il VERO significato di dignità
Il vero significato di dignità è che appare diverso in ognuno di noi. Proverbi 31:25 lo comprende completamente: “È vestita di dignità e forza; può ridere dei giorni a venire”. Non importa quale sia il vostro credo religioso, questa affermazione contiene molta verità.
Quando puoi avvolgerti nella dignità che hai creato da solo, ciò che accadrà in futuro non ti scuoterà. La vera dignità è una solida base su cui puoi stare in piedi ogni giorno nella vita. La vera dignità non può esservi tolta, qualunque cosa accada.
Bibliografia e approfondimenti
- Green, S., Ralph, M. A. L., Moll, J., Deakin, J. F., & Zahn, R. (2012). Guilt-selective functional disconnection of anterior temporal and subgenual cortices in major depressive disorder. Archives of General Psychiatry, 69, 1014-1021.