Mai pensato: Perché nessuno mi vuole?
Essere single non è sempre facile, specialmente in un mondo dove sembra che tutti siano accoppiati. Qualcuno che è single potrebbe vedere coppie ovunque vada. A volte questa consapevolezza può pungere, e potrebbe anche portare una persona a pensare che ci sia qualcosa di sbagliato in lei. Tuttavia, essere single non è un’indicazione di un difetto o di una mancanza, e certamente non ha alcun impatto sul valore di una persona o sulla sua capacità di amare.
Questo articolo offrirà dei modi per costruire l’amor proprio e la fiducia in se stessi. Trattarsi bene può renderti più attraente per gli altri, ma anche, cosa più importante, può ricordarti che tu sei abbastanza, così come sei.
Perché mi sento così?
Se ti ritrovi a pensare: “Perché nessuno mi vuole?”, sappi che non sei solo. Ci sono molte ragioni per cui una persona può sentirsi così. Se sei passato attraverso una rottura difficile, stai lottando con la disoccupazione, hai a che fare con l’ansia o la depressione, o stai semplicemente attraversando un momento difficile, potresti sentirti sconfitto e solo. Sappiate che non siete l’unica persona ad essersi sentita così, e non è necessario che vi sentiate così per sempre.
Questo articolo offre soluzioni reali per aiutarti ad andare avanti con fiducia. Equipaggiarsi per trovare una nuova e forte relazione non significa migliorare la tua foto o abbellire la descrizione sul tuo profilo di incontri, né si tratta di padroneggiare le battute di conversazione o trovare i giusti locali. Non devi far dipendere la tua felicità futura dalla fortuna e dai dettagli superficiali.
I dettagli che possono portarti la felicità, sia a breve che a lungo termine, sono sotto la superficie. Il tipo di “lavoro” che puoi intraprendere per prepararti a una relazione sana ti renderà una persona più sana da sola. Concentrandosi sulla fiducia in se stessi, la cura di sé, l’autostima e l’amore per se stessi, si può anche prepararsi a trovare qualcuno che sarà buono con voi, ma tutto inizia con l’essere buoni con se stessi.
La bellezza della fiducia in se stessi
È stato detto che la caratteristica più attraente di qualsiasi persona è lafiducia in se stessi. Non importa l’aspetto di una persona, la sua fiducia in se stessa è ciò che attira gli altri.
Pensa a qualcuno che conosci che sembra sempre ricevere attenzioni positive. Non preoccuparti se è la persona più convenzionalmente attraente, più talentuosa o più intelligente che conosci, ma pensa solo al modo in cui questa persona si comporta. Quando entra in una stanza, molto probabilmente tiene la testa alta e le spalle indietro, muovendo le mani e i piedi con decisione. Probabilmente stabilisce un forte contatto visivo e si impegna prontamente nelle conversazioni. Probabilmente offrono attenzione anche a coloro che li circondano. Questo tipo di disinvoltura sociale e sicurezza di sé è la fiducia in se stessi.
Un contegno sicuro di sé può fare un’impressione migliore di qualsiasi attributo fisico. Se pensate che avere fiducia in se stessi sia una sfida per voi, rincuoratevi sapendo che non siete condannati ad avere poca fiducia in voi stessi per sempre. La fiducia in se stessi è un’abilità che può essere appresa e rafforzata, proprio come qualsiasi altra cosa.
Costruire la fiducia in se stessi con la cura di sé
Il modo migliore per costruire la fiducia in se stessi è attraverso la cura di sé. La cura di sé è diversa per ognuno perché, alla fine di una lunga giornata, ognuno si rilassa in modi diversi. Cerca di capire quali semplici piaceri ti fanno sentire rilassato, a tuo agio o felice.
Per esempio, potreste iniziare con il cibo. Pensa a qualche piatto che ti piace o che ti piacerebbe cucinare. Sia nella tua cucina che con il cibo da asporto, puoi esplorare nuovi cibi, sapori e stili. Fallo per renderti felice e tieni presente che sviluppare i tuoi interessi, talenti e hobby ti darà maggiore sicurezza e capacità di conversazione quando incontrerai nuove persone. Puoi imparare a preparare un pasto o un dessert fantastico, o puoi suggerire un appuntamento a cena in un ristorante che sai essere fantastico.
Alcune persone trovano la cura di sé nel rilassamento ristoratore, come lunghi bagni, yoga dolce o musica. Altri preferiscono passatempi attivi come l’escursionismo o il jogging. Se sei estroverso, potresti organizzare un incontro sociale regolare con gli amici, o se sei introverso, un momento più tranquillo con uno o due amici intimi. Dall’allenarsi al tentare nuove abilità e hobby, all’unirsi a un club del libro, ci sono molti modi per prendersi cura di se stessi e ripristinare i propri sentimenti di pace e completezza. Quando ci si sente meglio dall’interno, si può trasudare fiducia in se stessi.
La cura di sé costruisce anche l’autostima
Oltre alla fiducia in se stessi, trarrete anche beneficio dal costruire la vostraautostima, che si riferisce al modo in cui vedete voi stessi, le vostre capacità e i vostri risultati. L’autostima può essere plasmata da chi si prende cura di noi, dai nostri primi ambienti, dalle figure autoritarie, dai coetanei e da altre persone nella nostra vita. Più di tutto, però, abbiamo il potere di modellarla noi stessi. Anche se non ve la sentite, avete potere sulla vostra immagine di voi stessi, e potete attingere a questo incredibile potere in qualsiasi momento.
Prenderti cura di te stesso ti permette di sentirti lucido e ristorato, invece che esaurito o impoverito. Quando ti senti meglio, sei in grado di vederti meglio. Una volta che vi siete impegnati in un’attività o in un passatempo per la cura di voi stessi, permettetevi di riflettere sulle vostre qualità positive e sulle vostre realizzazioni. Parlate con voi stessi come parlereste a un caro amico, e potreste sentire la vostra autostima aumentare. Con una sana autostima, puoi ottenere una migliore comprensione di te stesso e dei modi positivi in cui gli altri possono vederti.
L’autostima crea l’amore per se stessi
È difficile essere in una relazione solida e amare un’altra persona senza prima amare se stessi. Se si ha costantemente bisogno di affermazioni a causa di una mancanza di fiducia in se stessi, di cura di sé e di autostima, il partner potrebbe non essere in grado o non voler fornire un sostegno adeguato. Avere una bassa opinione del proprio valore può anche renderti più vulnerabile alle relazioni che sono manipolative o malsane. Inoltre, si può ancora sentirsi insoddisfatti o diffidenti all’interno di una relazione sana se non ci si considera degni di essa.
Per queste ragioni, è importante prendersi del tempo per valutare la propria autostima, alimentarla con atti legittimi di auto-cura, e permettere che l’auto-cura promuova la propria autostima, in modo che l’auto-amore possa seguire naturalmente. Ricorda a te stesso tutte le volte che è necessario che meriti amore – da persone care fidate, ma anche da te stesso. Infatti, questo è il posto più importante per iniziare.
Da dove iniziare
Se attualmente stai sperimentando una bassa fiducia in te stesso o autostima, costruire l’amor proprio può sembrare impossibile. Potresti anche sentire che non meriti di essere felice. Cerca di combattere questi pensieri controproducenti trattandoti come un amico che stai cercando di incoraggiare. Se un caro amico si trovasse nella tua posizione, cosa gli diresti per risollevare il suo spirito e mostrargli cosa significa per te? Offri a te stesso lo stesso sostegno.
Piuttosto che abbatterti per un errore o un’occasione mancata, lascia perdere e ribadisci invece le azioni e le scelte positive. Soprattutto, datti tempo, spazio e tanta gentilezza. Te lo meriti davvero.
Conclusione
Cercate di smettere di chiedere: “Perché nessuno mi vuole?”. Sei unico nel tuo genere e qualcuno ti vuole assolutamente. Se puoi iniziare imparando ad amarti e ad apprezzarti come individuo, puoi sentirti più attraente, più felice e più sicuro di te, e sarai molto più preparato a sperimentare la felicità in una relazione. Meriti di sentirti amato e apprezzato, e gli strumenti giusti possono aiutarti. Fai il primo passo oggi.
Bibliografia e approfondimenti
- Nathan Spreng, Emile Dimas, Laetitia Mwilambwe-Tshilobo, Alain Dagher, Philipp Koellinger, Gideon Nave, Anthony Ong, Julius M. Kernbach, Thomas V. Wiecki, Tian Ge, Yue Li, Avram J. Holmes, B. T. Thomas Yeo, Gary R. Turner, Robin I. M. Dunbar, Danilo Bzdok. The default network of the human brain is associated with perceived social isolation. Nature Communications, 2020; 11 (1) DOI: 10.1038/s41467-020-20039-w.
- Snyder-Mackler, N. et al. Determinanti sociali della salute e della sopravvivenza negli esseri umani e in altri animali. Scienzahttps://doi.org/10.1126/science.aax9553(2020).