Gerontofilia: attrazione sessuale o parafilia?

La gerontofilia, l'attrazione sessuale verso persone anziane, è analizzata per comprendere se sia una preferenza o una parafilia, esplorando le sue dinamiche psicologiche.

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gerontofilia

La gerontofilia, un termine che potrebbe far alzare un sopracciglio o due, è un aspetto della sessualità umana che merita una discussione approfondita. 

Contrariamente alla percezione comune, l'interesse romantico o sessuale per persone più anziane non equivale necessariamente alla gerontofilia o alla parafilia.

In effetti, l'attrazione verso individui con una notevole differenza di età è un aspetto normale delle relazioni umane. Molti hanno sperimentato il fascino di una connessione speciale con qualcuno più grande di noi, condividendo storie di vita, saggezza e comfort unici. 

Questo può essere una parte naturale della nostra crescita emotiva e sessuale.

La gerontofilia, d'altra parte, può rappresentare una preferenza sessuale estrema verso gli anziani, spesso sfociando in comportamenti compulsivi e causando un disagio significativo. A quel punto parliamo di disturbo parafilico

È importante distinguere tra un'attrazione salutare verso persone più anziane e il desiderio patologico di partner anziani. In fondo, la chiave sta nel rispetto e nella comprensione delle relazioni intergenerazionali, che possono arricchire le nostre vite senza necessariamente rientrare in un contesto parafilico.

In questo articolo, ci proponiamo di spiegare meglio il concetto di gerontofilia intesa come parafilia, distinguendola da una normale attrazione verso gli anziani. Vedremo inoltre le possibili cause in ottica psicoanalitica e i trattamenti in caso di disturbo parafilico.

Gerontofilia significato

La gerontofilia, intesa come parafilia, è caratterizzata da una forte attrazione sessuale e compulsiva verso partner molto più anziani dal punto di vista cronologico. Questa parafilia è inclusa nel Manuale di Diagnosi delle Malattie in Sessuologia (FLASSES) ed è definita come la partecipazione ad attività sessuali con persone anziane, sia in termini di comportamenti sessuali effettivi che di fantasie sessuali. 

I tratti fisici delle persone anziane, come la pelle rugosa, la flaccidità, la calvizie, i capelli grigi e persino l'odore, risultano attraenti per i gerontofili. 

Anche se ci sono pochi casi documentati di questa parafilia, si suggerisce che possa manifestarsi durante l'adolescenza prima dell'inizio dell'attività sessuale. 

La caratteristica principale è che l'individuo si eccita sessualmente esclusivamente con persone anziane.

È importante effettuare una diagnosi differenziale per escludere la possibilità che si tratti di un'esperienza gerontofila unita a sintomi psicotici. Ciò implica valutare la ragione per cui il paziente consulta, i suoi antecedenti familiari e sociali, la sua storia sessuale e altri fattori. 

È importante anche distinguere tra la gerontofilia genuina e quella spuria:

  • gerontofilia genuina: è caratterizzata da un forte interesse e attrazione quando un individuo più giovane si sente eccitato dalla presenza di una persona anziana. Inoltre, mostra una tolleranza positiva nei confronti di questa situazione, consentendo all'individuo di accettarla e trarne piacere; 
  • gerontofilia spuria: è caratterizzata da pensieri e fantasie sessuali mentre si trova con una persona anziana. Questi pensieri provocano eccitazione sessuale, che può portare alla masturbazione e, alla fine, all'orgasmo. 

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Gerontofilia: disturbo o preferenza sessuale?

La gerontofilia è un argomento complesso che solleva domande sulla sua natura e rilevanza, sin dagli inizi del ‘900, quando fu coniata per la prima volta. La definizione di questa preferenza sessuale può variare notevolmente, e ciò solleva dubbi sulla sua classificazione come una condizione patologica

A differenza di alcune altre parafilie, come la pedofilia, non comporta necessariamente conseguenze legali, e molte delle situazioni coinvolte potrebbero rientrare semplicemente nelle relazioni private tra adulti consenzienti

Inoltre, il DSM-5 stabilisce che le parafilie non sono ipso facto disturbi mentali. Senza evidenza sostanziale del suo ruolo eziologico negli atti sessuali, la rilevanza di parlare di "parafilia" nel contesto degli anziani come fascia d'età, sfida le attuali definizioni di parafilia. 

La verità è che la gerontofilia è considerata una parafilia solo quando:

  • genera un disagio clinicamente significativo;
  • comporta una limitazione delle normali attività quotidiane;
  • nel caso in cui il soggetto anziano sia incapace di intendere e di volere e, di conseguenza, costretto a subire forme di violenza sessuale rispetto alle quali non è consenziente;
  • quando l'unico stimolo che scatena il desiderio sessuale è l'età avanzata in sé. 

Il parafilico, infatti, si trova costantemente in conflitto tra il desiderio di dare sfogo all’impulso sessuale e il rammarico di doverlo reprimere, e talvolta questo conflitto può trasformarsi in depressione

In altre parole, non è semplicemente l'attrazione verso persone anziane che costituisce una parafilia, ma piuttosto quando questa attrazione diventa patologica

Forme di gerontofilia

Ci sono 2 principali tipi di gerontofilia, ciascuno caratterizzato da una specifica attrazione verso le persone anziane.

  1. Alphamegamia. Questa forma di gerontofilia riguarda l'attrazione sessuale di una persona, sia maschio che femmina, verso uomini molto più anziani, di solito nella terza età. Questa preferenza può variare da una semplice attrazione a una vera e propria eccitazione sessuale nei confronti degli individui più anziani.
  2. Matronolagnia. Al contrario, la matronolagnia descrive l'attrazione sessuale verso donne anziane, manifestata principalmente da uomini o donne più giovani. Anche in questo caso, la preferenza può andare da una semplice inclinazione a un'attrazione sessuale più intensa.

Cause gerontofilia

Parlando di gerontofilia come parafilia, le possibili cause possono includere:

  • il comfort offerto da individui maturi;
  • la loro intelligenza, esperienza e tranquillità, che li rendono capaci di ascoltare gli altri;
  • evitamento dell'intimità con persone di età simile (similmente a quanto accade nella pedofilia), poiché una figura anziana tende a essere meno minacciosa di una giovane. 

Gerontofilia e psicologia: una lettura psicoanalitica

Dall'ottica psicoanalitica, le cause del disturbo possono essere ricondotte al mancato superamento dei complessi infantili di Edipo (per quanto riguarda l'attrazione per la madre) e di Elettra (per quanto riguarda l'attrazione per il padre).  

Ciò può portare a un'attrazione sessuale verso le persone anziane come una sorta di surrogato per soddisfare bisogni o desideri legati a esperienze infantili non risolte.

Trattamenti per la gerontofilia

I trattamenti per la gerontofilia come parafilia possono includere diverse modalità terapeutiche. Alcune delle opzioni potrebbero comprendere:

  1. Terapia cognitivo-comportamentale. Questo approccio terapeutico si concentra sull'identificazione e la modifica dei pensieri e dei comportamenti disfunzionali. Nella gerontofilia, la terapia cognitivo-comportamentale può aiutare a individuare i pensieri o le fantasie sessuali che alimentano l'attrazione verso le persone anziane e sviluppare strategie per gestirli o ridurli.
  2. Psicoanalisi. La psicanalisi può essere utilizzata per esplorare le radici psicologiche dell'attrazione verso le persone anziane. Si concentra sullo studio dei processi inconsci e delle dinamiche familiari che potrebbero aver contribuito a sviluppare la parafilia. La terapia psicanalitica mira a portare alla luce e affrontare queste dinamiche nascoste.
  3. Farmacoterapia. In alcuni casi, potrebbe essere considerata la farmacoterapia. L'uso di antidepressivi e stabilizzatori dell'umore potrebbe essere preso in considerazione per ridurre i pensieri ossessivi o gli impulsi sessuali. Tuttavia, l'efficacia di questa modalità di trattamento può variare da persona a persona.
  4. Ipnosi. L'ipnosi può essere un metodo utile per esplorare i fattori scatenanti e le cause della patologia, spesso legati a dinamiche disfunzionali all'interno della famiglia d'origine. Durante l'ipnosi, il paziente è guidato a uno stato di coscienza alterato in cui può esplorare ricordi o esperienze passate che potrebbero aver contribuito alla gerontofilia.

Un terapeuta può aiutare in modo significativo perché offre supporto personalizzato e strategie per gestire sintomi e difficoltà specifiche, migliorando il benessere emotivo e le abilità sociali. Con Serenis, puoi accedere alla psicoterapia online e ricevere supporto da un esperto adatto alle tue esigenze, rendendo più facile ottenere l'aiuto di cui hai bisogno comodamente da casa tua.

Fonti

  • Piscicelli, S. (2001). LA GERONTOFILIA: TRA SCIENZA E IMMAGINARIO COMUNE.
  • Kaul, A., & Duffy, S. (1991). Gerontophilia—A case report. Medicine, Science and the Law, 31(2), 110-114.
  • Ball, H. (2015). Gerontophilia. The International Encyclopedia of Human Sexuality, 427-500.
  • Placeres Hernández, J. F. (2011). Some aspects on the Gerontophilia. A bibliographic review. Revista Médica Electrónica, 33(5), 595-598.
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Domenico De Donatis
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.

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Dott.ssa Martina Migliore
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.

FRFederico Russo
Federico Russo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048.

Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara.

Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.