Cos’è il comportamento disadattivo? Definizione e sintomi
Aggiornato il 08 settembre 2021
I bambini fanno i capricci. Gli adulti battono i piedi e urlano. I bambini piangono. Gli adulti piangono. I bambini lanciano cose quando sono furiosi. Gli adulti lanciano cose quando provano rabbia. I comportamenti disadattivi sono senza dubbio una parte della vita di tutti, in qualche modo. Vostro figlio potrebbe esibire un comportamento disadattivo, o potreste assistere agli occasionali tracolli del vostro collega. Anche se può sembrare un termine complesso o alieno, il comportamento disadattivo è una caratteristica frequente nella vita quotidiana degli esseri umani.
Cos’è il comportamento disadattivo?
Per definire il comportamento disadattivo, è necessario un rapido sguardo alle parole stesse. Il termine “disadattivo” aggiunge il prefisso “mal-” alla parola “adattivo”. La parola “adattivo” significa regolare, modificare o alterare. Si vede spesso nelle discussioni sulla crescita, l’educazione e l’evoluzione, che pongono un forte accento sulla progressione in avanti e sul continuo aumento delle aspettative. Il prefisso “mal”,tradotto direttamente, significa “cattivo” o “malato”. I costrutti psicologici che circondano il comportamento disadattivo non quantificano il comportamento cattivo o malato, così il termine “comportamento disadattivo” è usato per descrivere il comportamento che si adatta, modifica o regola male.
Che cos’è allora il comportamento disadattivo? È una serie di comportamenti di qualcuno che reagisce e si comporta in modo inappropriato a stimoli interni o esterni. Un bambino che pratica un sano adattamento al cambiamento, per esempio, potrebbe fare domande ai suoi genitori sui cambiamenti di programma: “Perché non vado a scuola? Che cosa è successo? Cosa sto facendo, invece? Stai a casa con me?” e così via. Un bambino che ha un comportamento disadattivo potrebbe gettarsi a terra, battere i pugni sul cemento e urlare. Anche se entrambi sono provocati dalla paura o dal disagio, uno naviga con successo sul nuovo terreno, mentre l’altro aumenta effettivamente le sensazioni che spingono i comportamenti in primo luogo. Questo è il motivo per cui al comportamento disadattivo viene dato il suo soprannome: non è semplicemente un comportamento cattivo, ma un comportamento che non aiuta o impedisce attivamente di crescere, cambiare e navigare nel mondo che ci circonda.
Chi usa le risposte disadattive?
Le risposte disadattive possono essere viste in persone di tutte le età, nazionalità, status socioeconomici e background. Ci sono alcune popolazioni, però, che sembrano particolarmente inclini a utilizzare risposte disadattive. Queste includono persone con disturbi dell’umore e della personalità, disturbi d’ansia, ritardi nello sviluppo, una storia di rabbia e una struttura familiare povera o carente. Questi tipi di ambienti sono essenzialmente un terreno fertile per i comportamenti disadattivi, poiché i bambini (o gli adulti) i cui unici modelli di reazione sono stati disadattivi, è probabile che continuino a usare questi modelli. Nei bambini, le risposte disadattive sono di solito chiamate capricci, ma possono anche essere definite “meltdowns”, e negli adulti, queste risposte sono di solito chiamate comportamento dirompente o inappropriato.
Le risposte disadattive non sono interamente relegate agli annali delle malattie e delle condizioni mentali. Anche la dipendenza, l’abuso e il trauma possono causare comportamenti disadattivi, poiché questi tipi di comportamenti cercano di ritrovare l’equilibrio quando l’equilibrio è stato distrutto. Se non c’è mai stata una dimostrazione di equilibrio – o, in altri termini, un “posto sicuro” – non c’è una linea di base a cui tornare. In tutti i casi di comportamento disadattivo, quindi, la valutazione e il potenziale trattamento sono ottimi punti di partenza. Mentre il comportamento disadattivo potrebbe non richiedere un trattamento psicologico esteso, è una linea legittima di interrogazione per determinare perché il vostro corpo o cervello non è in grado di far fronte in modi sani e produttivi.
Conseguenze dei comportamenti disadattivi
Oltre a ricevere rimproveri a casa, a scuola e al lavoro in seguito all’esibizione di risposte disadattive, ci possono essere conseguenze significative e durature. Una delle conseguenze più significative del comportamento disadattivo è l’alienazione. Nell’infanzia, i bambini che si impegnano in comportamenti disadattivi hanno meno probabilità di avere amicizie strette e possono lottare per ottenere il rispetto o la considerazione dei loro anziani. I comportamenti disadattivi molto spesso non sono visti come risposte comportamentali al dolore, al disagio, alla paura o alla confusione, ma sono spesso visti come espressioni di pigrizia, tendenze dirompenti, mancanza di rispetto o mancanza di considerazione, quando la maggior parte di questi non sono affatto il caso.
I comportamenti disadattivi possono fare di più che allontanarvi dai vostri pari e dalle figure di autorità, però. Poiché i comportamenti disadattivi possono essere schietti e di vasta portata, questi tipi di comportamento possono interferire con la scuola, possono mettervi nei guai al lavoro e potrebbero anche finire dalla parte sbagliata della legge se certi comportamenti non vengono trattati abbastanza presto. Il comportamento disadattivo segnala quasi sempre un bisogno di aiuto – un aiuto legittimo e professionale – ma può essere trascurato finché non si verifica qualcosa di grave.
Il comportamento disadattivo può essere problematico anche nelle relazioni adulte, come quelle romantiche. Se siete inclini a scoppi d’ira, periodi di intenso isolamento, o momenti prolungati di comportamento appiccicoso o bisognoso, potreste essere impegnati in un comportamento disadattivo. A breve termine, questi potrebbero richiedere un semplice discorso a cuore aperto per trovare modi migliori per affrontare e comunicare, ma in un accordo a lungo termine, questi comportamenti possono diventare rapidamente motivi per interrompere la relazione. Questo è particolarmente vero se i comportamenti disadattivi degenerano in azioni pericolose.
Mentre i comportamenti disadattivi possono essere distruttivi in tutti i settori della vita, ci sono opzioni di trattamento disponibili. Questi trattamenti potrebbero essere sotto forma di terapia a scuola, per i bambini in età scolare, o un terapeuta standard per adulti. I terapeuti possono aiutare a identificare qualsiasi modello persistente di comportamenti disadattivi e probabilmente saranno in grado di determinare una causa sottostante, che sia un trauma, una fonte significativa di rabbia o ansia, o un disturbo vero e proprio.
Comportamento disadattivo e disturbi mentali
Il comportamento disadattivo è particolarmente comune nei disturbi mentali, dell’umore e della personalità, poiché tutte queste condizioni hanno qualche elemento di disturbo, mancanza o paura. Le menti sane di solito non portano al disadattamento, ma le menti malsane spesso ci vanno per prime. L’ansia e i disturbi correlati sono ben noti per il disadattamento, poiché questi disturbi spesso portano all’isolamento delle loro vittime e si aggravano giorno dopo giorno. Anche la depressione può prestarsi al disadattamento, poiché l’apatia, la mancanza di sonno e la svogliatezza possono essere caratterizzate come comportamenti disadattivi. Infatti, la maggior parte dei disturbi dell’umore considera i comportamenti disadattivi un sintomo della condizione.
Anche l’ansia genera comportamenti disadattivi. Nel disturbo d’ansia sociale, un comportamento disadattivo potrebbe essere quello di evitare del tutto le situazioni sociali piuttosto che mettere in atto sistemi per permetterti di avere un sostegno quando sei in situazioni sociali. Nel disturbo post-traumatico da stress, il comportamento evitante è un esempio di comportamento disadattivo. Potrebbe funzionare per un po’ di tempo, per tenere a bada i fattori scatenanti, ma non è una soluzione sana e a lungo termine.
I ritardi nello sviluppo e i disturbi dell’umore e mentalisono molto spesso noti per i comportamenti disadattivi, come nel caso del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), il disturbo oppositivo provocatorio (ODD), il disturbo dello spettro autistico (ASD) e altri. Queste condizioni sono tutte note per comportamenti dirompenti, ripetitivi o autostimolanti, che possono rientrare sotto l’ombrello della disadattabilità. Questi comportamenti vengono messi in atto per ottenere stimoli, affrontare una mancanza di concentrazione, attirare l’attenzione di qualcuno nelle vicinanze, e altro ancora. I comportamenti disadattivi spesso non suscitano la risposta sperata, se una risposta viene fornita.
Cos’è il comportamento disadattivo
Il comportamento disadattivo è qualsiasi forma di comportamento che è progettato per rispondere, reagire o adattarsi a una situazione, ma non è in grado di farlo in modo efficace. La rabbia è una forma comune di comportamento disadattivo. Gridare, lanciare oggetti o ferire gli altri è spesso fatto in preda alla rabbia per essere ascoltato, ma non fa altro che riuscire a mettere a tacere il tuo punto di vista e a ingigantire la tua aggressività. Questo è disadattivo, quindi, perché è inefficace nel raggiungere il suo scopo.
Il comportamento disadattivo viene spesso chiamato erroneamente con una serie di nomi, la maggior parte dei quali suggerisce un difetto di carattere, e molti di essi sono del tutto errati. Pigrizia, imprudenza, impulsività, disinteresse e assenza sono stati tutti usati per descrivere comportamenti disadattivi. Mentre questi tipi di comportamento potrebbero avere alcuni elementi di disadattamento, il comportamento disadattivo è raramente messo in atto intenzionalmente. Invece, è spesso come se il corpo o la mente fosse con il pilota automatico, fornendo ciò che sembra il miglior corso d’azione per il momento, che va fuori controllo o cade piatto.
Il comportamento disadattivo non è necessariamente legato a un solo disturbo, gruppo di persone o background. Può essere nelle famiglie dei ricchi e dei benestanti, così come può essere nella povertà. Il comportamento disadattivo può essere un indicatore di una vita domestica o di un’infanzia non ideale, ma potrebbe altrettanto facilmente derivare da un’altra fonte di paura, dolore o insicurezza. I comportamenti disadattivi sono spesso accompagnati da una diagnosi. Tuttavia, la maggior parte delle persone non cerca un trattamento di alcun tipo fino a quando questi comportamenti non sono cresciuti abbastanza da giustificare la necessità di un trattamento immediato.
Se avete o pensate di avere comportamenti disadattivi, o qualcuno che conoscete li ha, non abbiate paura di chiedere aiuto. La famiglia e gli amici possono darvi un feedback onesto sul vostro comportamento, e un terapeuta di persona o online può valutare cosa sta succedendo nella vostra mente. Possono anche creare un piano di trattamento progettato per aiutare a minimizzare alcuni dei casi di comportamento disadattivo e fare spazio per adattamenti più sani ed efficaci.
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) fornita online per trattare i comportamenti disadattivi è efficace. Per esempio, uno studio ha mostrato l’efficacia della terapia onlineper le persone che hanno l’ansia sociale. In un arco di 12 sessioni e un follow-up di 3 mesi, 24 partecipanti hanno trovato un miglioramento significativo nella loro ansia sociale. Questo risultato è paragonabile e in alcuni casi migliore della terapia faccia a faccia. La CBT online si è dimostrata utile anche per persone con depressione, disabilità e problemi di qualità della vita.