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Come funziona e come si perde la memoria spaziale
Serenis Crescita personale Come funziona e come si perde la memoria spaziale
Crescita personale

Come funziona e come si perde la memoria spaziale

 

Aggiornato il 30 settembre 2021

Ragazza con libro in manoFonte: unsplash.com

La memoria spaziale non è un tipo di memoria di cui si sente parlare molto spesso. Si tratta di un piccolo sottoinsieme della memoria che opera sia nella memoria a breve termine che in quella a lungo termine. È responsabile della tua capacità di muoverti liberamente nella tua casa, di ricordare il percorso verso il negozio di alimentari e di trovare le cose subito dopo averle posate.

La maggior parte delle ricerche disponibili sulla memoria spaziale è stata fatta sul regno animale, in particolare sui roditori come topi, ratti e gerbilli. Tuttavia, ci sono stati studi più recenti che hanno testato la memoria spaziale negli esseri umani e determinato definitivamente che gli stessi principi trovati nella memoria spaziale nei roditori si applicano anche agli esseri umani.

 

Cos’è la memoria spaziale?

La memoria spaziale è il tipo di memoria che permette di ricordare dove si trovano le cose. È la memoria che si usa per ricordare dove si trovano le cose sia a breve che a lungo termine. Alcuni dei compiti di memoria spaziale utilizzati nella ricerca includono la capacità di ricordare dove si trova un oggetto in una serie di oggetti. Ogni volta che si ricorda la posizione di un oggetto o di un luogo, si sta usando la memoria spaziale.

 

Esempi di memoria spaziale

Ci sono molti esempi di memoria spaziale che si possono usare nel corso di una giornata. Si usa la memoria spaziale anche quando non ci si pensa necessariamente. Mentre alcune memorie spaziali sono dichiarative, il che significa che devi richiamarle attivamente, altre memorie spaziali sono automatiche e non richiedono un’attenzione specifica per essere richiamate.

Alcuni esempi comuni di memoria spaziale includono:

  • Ricordare dove sono le chiavi dell’auto diversi minuti o ore dopo averle messe lì
  • Ricordare dove sono i mobili a casa tua
  • Ricordare dove si trova l’interruttore della luce in bagno
  • Ricordare dove si trova il negozio di alimentari e come arrivarci da casa tua
  • Ricordare il percorso per andare al lavoro

La memoria spaziale è ancora più importante per le persone che hanno problemi di vista. Se portate gli occhiali o le lenti a contatto e non li indossate quando vi alzate nel cuore della notte per andare in bagno, è la memoria spaziale che vi permette di ricordare dove sono le cose nella stanza in modo da non urtare nulla o inciampare e cadere.

 

Il cervello e la memoria spaziale

La parte principale del cervello coinvolta nella memoria spaziale è l’ippocampo. Studi su roditori ed esseri umani hanno dimostrato che l’ippocampo è vitale per il funzionamento della memoria spaziale. Se c’è un danno all’ippocampo, la memoria spaziale ne risente notevolmente.

Pannello informativo sul cervelloFonte: unsplash.com

Inoltre, gli studi hanno scoperto che l’emisfero destro del cervello è utilizzato maggiormente nei compiti di memoria spaziale. Questo contrasta con i compiti di memoria verbale in quanto la memoria verbale utilizza principalmente il lato sinistro del cervello. Il lato destro del cervello e parti del lato sinistro sono stati utilizzati in soggetti che hanno eseguito compiti di memoria spaziale che coinvolgevano sia la memoria spaziale che quella verbale.

Anche il lobo parietale gioca un ruolo nella memoria spaziale. Quando si esegue un compito di memoria spaziale, come ricordare dove sono gli oggetti in relazione al corpo, si utilizza il lobo parietale del cervello. Questa è anche l’area del cervello che è responsabile di azioni come raggiungere e afferrare. Senza la memoria spaziale che lavora insieme al lobo parietale, non sareste in grado di afferrare in modo affidabile qualcosa che si trova davanti a voi.

 

Come funziona la memoria spaziale

La memoria spaziale funziona in modi diversi a seconda del tipo di informazione che si sta cercando di richiamare. La memoria spaziale può essere utilizzata nella memoria di lavoro, chiamata anche memoria a breve termine, o nella memoria a lungo termine. Quando si vede qualcosa con gli occhi, questa informazione viene trasferita alla memoria iconica, una forma di memoria sensoriale a brevissimo termine.

Dalla memoria sensoriale, quell’informazione viene passata alla memoria a breve termine, o memoria di lavoro. Questa memoria di solito dura meno di un’ora, con una media di venti minuti per la maggior parte delle persone. Da lì, se il cervello riconosce che questa informazione è importante, viene trasferita alla memoria a lungo termine, dove si potrà accedere frequentemente.

Quando posate qualcosa e dimenticate dove l’avete messa cinque minuti dopo, questo è un fallimento della memoria di lavoro spaziale. Quando si dimentica il percorso per andare a fare la spesa che si è fatto diverse volte, questo è un errore della memoria spaziale a lungo termine. Entrambi i tipi di memoria dipendono dall’ippocampo.

 

Memoria di lavoro spaziale

La memoria di lavoro spaziale è la memoria a breve termine. È questa memoria di lavoro che usiamo quando cerchiamo di ricordare la posizione di un oggetto subito dopo averlo posato o visto. Se le luci si spengono improvvisamente e si rimane al buio, la memoria di lavoro spaziale è ciò che permette di ricordare dove sono le cose che non si possono più vedere.

 

Memoria spaziale a lungo termine

La memoria spaziale a lungo termine comprende i ricordi di cose che hai visto ripetutamente o di percorsi che hai fatto in passato, che il tuo cervello codifica nella memoria a lungo termine. Quando si va al supermercato per la seconda volta dopo essersi trasferiti in una nuova città, è la memoria a lungo termine che permette di ricordare il percorso. La memoria spaziale a lungo termine permette anche di ricordare dove ha avuto luogo un evento.

 

Perdita di memoria spaziale

La perdita di memoria spaziale è abbastanza comune in una serie di condizioni, anche se non è frequentemente riportata come primo segno di perdita di memoria. La ragione principale per cui non è stata segnalata più frequentemente è che le persone non si rendono conto che la memoria spaziale è una categoria propria di memoria. Sanno solo che hanno problemi a ricordare dove sono le cose, e quindi riportano perdite della memoria a breve e lungo termine. Tuttavia, la memoria spaziale, a causa della sua dipendenza dall’ippocampo, è uno dei primi tipi di memoria a vedere deficit in molti disturbi.

 

Malattia di Alzheimer

Il morbo di Alzheimer è la causa più comune della perdita di memoria. L’Alzheimer attacca prima l’ippocampo. Poiché l’ippocampo è così gravemente colpito all’inizio della malattia, la perdita di memoria spaziale è uno dei primi segni del disturbo. Tuttavia, non è fino a quando altri tipi di perdita di memoria sono evidenti che la maggior parte delle persone cercano aiuto. Prima viene individuato l’Alzheimer, più opzioni di trattamento sono disponibili. È importante per questo motivo che se improvvisamente ti ritrovi ad avere problemi con la memoria spaziale, cerchi subito aiuto.

Modello sezionato del cervello in plasticaFonte: unsplash.com

 

Lesione cerebrale

Una lesione cerebrale traumatica può essere responsabile della perdita della memoria spaziale. Se l’emisfero destro del cervello è gravemente danneggiato, questo può causare gravi danni alla memoria spaziale. Inoltre, se l’ippocampo è danneggiato nella lesione cerebrale, la memoria spaziale può soffrire molto. A volte la perdita di memoria spaziale dovuta a una lesione cerebrale è temporanea. Come il cervello guarisce, anche la memoria spaziale comincia a tornare.

 

Ictus

Anche un ictus può essere una causa di perdita della memoria spaziale. Un ictus può colpire l’ippocampo, causando problemi con la memoria spaziale e altri tipi di memoria. Tuttavia, se l’ictus colpisce principalmente l’emisfero destro del cervello, è più probabile che la memoria spaziale sia colpita. Alcuni pazienti colpiti da ictus recuperano un po’ nel tempo ed è possibile che alcune capacità di memoria spaziale tornino con la terapia.

 

Invecchiamento

Il processo di invecchiamento è noto da tempo per causare la perdita di memoria nel tempo. Questa è considerata una perdita di memoria naturale, e nella maggior parte dei casi non c’è niente da fare. Lo stesso vale per la memoria spaziale. Con l’età, la nostra capacità di ricordare dove si trovano le cose diminuisce. Potresti scoprire che, invecchiando, hai più difficoltà a ricordare dove hai visto per l’ultima volta il tuo telefono, le chiavi della tua auto o il tuo portafoglio.

Sono venuti alla luce nuovi studi, tuttavia, che potrebbero essere in grado di invertire gli effetti dell’invecchiamento sulla memoria spaziale. La ricerca è stata fatta con i roditori e deve ancora essere testata sugli esseri umani. L’idea alla base della ricerca è che il sistema immunitario si indebolisce con l’età ed è legato alla perdita di memoria. I ricercatori hanno scoperto che quando hanno introdotto un sistema immunitario potenziato nei topi, questi hanno riacquistato le loro capacità di memoria spaziale.

 

Stress

Altri studi sui topi hanno dimostrato che lo stress può causare deficit permanenti nella memoria spaziale. I topi sono stati messi sotto stress per sei ore al giorno per 21 giorni. Questi roditori erano poi incapaci di eseguire compiti di memoria spaziale. Nel tempo senza stress, le loro capacità di memoria spaziale non sono migliorate. Questo suggerisce che mettere il cervello sotto stress, compresa la costrizione emotiva, potrebbe avere un effetto sulla perdita di memoria spaziale.

 

Perdita vestibolare

La perdita vestibolare si riferisce alla perdita di equilibrio legata all’orecchio interno. Gli studi hanno dimostrato che la perdita vestibolare crea atrofia nell’ippocampo e causa problemi con la memoria spaziale. La ricerca è stata fatta con un campione abbastanza piccolo, e sono necessarie altre ricerche per vedere se c’è davvero una correlazione tra la perdita vestibolare e la perdita della memoria spaziale.

 

Ottenere aiuto con la perdita di memoria spaziale

Se hai notato che ti dimentichi spesso dove si trovano le cose, o se ti perdi guidando o camminando su percorsi che hai seguito spesso in passato, potresti soffrire di perdita della memoria spaziale. È una buona idea chiedere aiuto non appena ci si accorge di avere problemi di memoria.

Dovresti contattare subito uno psicologo quando ti accorgi di avere deficit di memoria spaziale o di qualsiasi altro tipo di memoria. Alcune condizioni come l’Alzheimer e la demenza hanno ulteriori opzioni di trattamento quando la malattia viene presa in tempo. Uno psicologo è in grado di somministrare test di memoria e aiutare a determinare se sono necessari una diagnosi e un trattamento.


 

 

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