Christmas blues o depressione natalizia: la non magia del Natale

Il Natale è universalmente celebrato come un periodo di gioia, festa e condivisione, con luminarie scintillanti, regali e riunioni familiari. 

Questa stagione evoca immagini idilliache di momenti felici e spensierati. 

Tuttavia, è importante riconoscere che, per molte persone, il Natale non è affatto così magico

La pressione sociale per essere felici durante le vacanze, le aspettative di gioia e felicità possono mettere sotto pressione chiunque non si senta in grado di conformarsi a questi ideali, portando a una sensazione di inadeguatezza e tristezza.

Parliamo del Christmas blues, una realtà che spesso rimane nascosta dietro la facciata delle festività natalizie.

Leggi l’articolo per saperne di più. 

Cos’è il Christmas blues

Con il termine Christmas blues ci si riferisce ad una sorta di depressione natalizia, stato in cui la gioia e lo stupore lasciano spazio alla tristezza e alla malinconia, che si manifestano già durante i preparativi e scompaiono generalmente al termine delle feste. 

Si tratta di un fenomeno che può colpire molte persone e che non è equiparabile alla depressione clinica, ma è comunque una condizione significativa e può influire notevolmente sulla salute mentale e sul benessere delle persone.

Durante le festività natalizie, siamo spesso sommersi da un’atmosfera di gioia, calore familiare e festa. Le aspettative sociali giocano un ruolo cruciale in questo contesto: il Natale è associato, infatti, al dover essere felici, ad avere una famiglia unita, oltre al dover apparire al meglio

Sono tutte condizioni che implicano un senso di obbligo e costrizione

C’è una pressione implicita affinché ognuno di noi si senta felice, condivida momenti di gioia con i propri cari e festeggi il Natale con entusiasmo

Questa pressione per conformarsi a un ideale di felicità può diventare opprimente, specialmente per coloro che stanno attraversando momenti difficili o che si sentono inaspettatamente tristi durante questa stagione.

Come si manifesta il Christmas blues 

Il Christmas blues può manifestarsi in modi diversi per diverse persone. 

Alcuni dei sintomi comuni includono:

Christmas blues e disturbo affettivo stagionale

Mentre il Christmas blues è una forma di tristezza temporanea specificamente associata alle festività natalizie, il disturbo affettivo stagionale (SAD) è una condizione depressiva ricorrente legata alle stagioni.

Vediamo le differenze nel dettaglio. 

Il Christmas blues è temporaneo e si manifesta durante il periodo natalizio, solitamente da fine novembre alla prima settimana di gennaio

È spesso scatenato da fattori legati alle festività, come le aspettative sociali, i ricordi dolorosi o la solitudine durante il Natale. 

Non è una forma di depressione clinica, ma può portare a sentimenti di tristezza e stress legati alle festività.

Il disturbo affettivo stagionale (SAD) è persistente e si verifica in modo ricorrente durante la stessa stagione, tipicamente l’inverno, iniziando nell’autunno e protraendosi fino alla primavera.

È principalmente causato da una ridotta esposizione alla luce solare invernale, influenzando i ritmi circadiani e i livelli di neurotrasmettitori, portando a sintomi depressivi come:

È considerato una forma di depressione stagionale e soddisfa i criteri diagnostici della depressione clinica.

In entrambi i casi, i sintomi interessano: 

  • la sfera emotiva con tristezza, stati di malinconia persistente, solitudine, angoscia, ansia, ma anche rabbia e facile irritabilità; 
  • la sfera cognitiva con problematiche di concentrazione, pensieri negativi e intrusivi.

Le cause del Christmas blues 

I motivi alla base del Christmas Blues possono essere vari. 

La riflessione sul passato e la nostalgia possono portare a sentimenti di tristezza. Il Natale è spesso un periodo in cui ci si confronta con i ricordi di persone care che non sono più con noi, con le tradizioni perdute o con le esperienze passate che non possono più essere replicate. 

Questo può essere fonte di dolore emotivo.

La solitudine è un altro fattore importante: chi è lontano dalla famiglia o non ha un solido sistema di supporto sociale può sentirsi particolarmente isolato durante il Natale.

La sensazione di solitudine durante una stagione così centrata sulla condivisione e la vicinanza familiare può rendere il Christmas blues ancora più acuto.

Inoltre, le esigenze logistiche e finanziarie legate alle festività natalizie possono essere una fonte di stress e ansia. La pianificazione di cene, l’acquisto dei regali e la gestione delle spese possono diventare un fardello, soprattutto in un contesto economico difficile.

Affrontare il Christmas blues 

Il Christmas blues può rendere le festività natalizie un periodo complicato per molte persone, ma ci sono modi per affrontarlo con resilienza

Ecco alcune strategie per affrontare il Christmas blues.

  1. Accettazione delle emozioni

Il primo passo per affrontare il Christmas Blues è accettare che le emozioni che si provano sono legittime. Non c’è nulla di sbagliato nell’avvertire tristezza, solitudine o stress durante le festività. 

Riconoscere queste emozioni è il primo passo per affrontarle.

  1. Chiedere supporto

Non esitate a condividere i vostri sentimenti con amici o familiari di fiducia. Avere qualcuno con cui parlare può alleviare il senso di isolamento e fornire un valido sostegno emotivo.

Se il Christmas Blues persiste o diventa particolarmente debilitante, è importante cercare supporto da un professionista della salute mentale. La terapia, sia online che in presenza può fornire strumenti per affrontare le sfide emotive in modo più efficace.

  1. Gestire le aspettative

Riducete la pressione di aspettative irrealistiche

Il Natale non deve essere perfetto, e non è necessario conformarsi a ideali impossibili di felicità. 

Accettate che le festività possono essere altalenanti. 

  1. Piano di azione

Organizzate le festività in modo da ridurre lo stress

Non abbiate paura di delegare compiti o di dire “no” se vi sentite sopraffatti. 

Una pianificazione attenta aiuta a evitare il sovraccarico.

La chiave per affrontare il Natale in modo più sereno è liberarsi dalle aspettative e imparare a praticare l’accettazione di sé stessi, sia nei momenti positivi che in quelli negativi
Accettando il fatto che il Natale può essere vissuto in modo personale e autentico, anziché secondo rigide regole predefinite, potremmo scoprire la bellezza di piccoli momenti di gioia senza dover necessariamente rinunciare alle festività natalizie.

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Ludovica Feliziani

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Descrizione
Anima solare e (quasi) psicologa clinica, sono la blog manager di Serenis. Qui unisco il mondo della psicologia a quello del copywriting. Credo nell'importanza di imparare dagli errori, nella comunicazione aperta e nella condivisione, cuore di tutto ciò che faccio.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

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Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.