Come funziona la terapia di coppia?

In una relazione e nella vita di coppia è normale avere degli alti e bassi, litigi, tensioni, momenti di maggior distanza, ma in certi casi la coppia può avvertire il bisogno di usufruire di un intervento esterno per superare il momento di crisi. In questi casi, quando entrambi i partner ne sono convinti, può essere utile rivolgersi ad uno psicologo professionista ed iniziare un percorso di terapia di coppia.

Quando andare in terapia di coppia?

La terapia di coppia è importante quando la relazione diventa un peso e una fatica più di quanto ci renda felici e ci arricchisca, e nel caso in cui, i partner, dopo averci provato, non riescano ad aiutarsi a vicenda, e la comunicazione diventa un altro motivo di sofferenza.

Quali sono le problematiche più comuni adatte ad una terapia di coppia?

I motivi più comuni per cui le coppie vanno in terapia sono:

1. Comunicazione non efficace, fino a forme di non comunicazione, che portano ad ignorare l'altra metà. Sono una tra le forme più pericolose di comunicazione di coppia: genera frustrazione e senso di inadeguatezza.
2. Problemi nella gestione dei conflitti: ogni piccola incomprensione diventa motivo di litigio e di conflitto, e i partner non riescono più a mediare, facendo si che i conflitti si ingrandiscano nel tempo senza risolversi.
3. Squilibrio tra critiche e apprezzamenti: le due parti tendono più a criticarsi ferocemente che a esprimere stima e ammirazione.
4. Disprezzo e umiliazione: le emozioni negative vengono comunicate attraverso lo svilimento, che sostituisce le critiche costruttive.
5. Atteggiamento difensivo: davanti a un appunto del o della partner, la risposta è di chiusura.
6. Infedeltà e tradimenti: uno o entrambi i partner sono stati artefici di tradimento e l'hanno confessato al partner.
7. Eccessiva gelosia: il problema può essere legato al singolo o alle dinamiche di coppia.
8. Allontanamento emotivo e alessitimia: i partner hanno smesso di condividere le proprie emozioni, le comunicazioni sono diventate vuote e i partner si sono allontanati.
9. Problemi legati alla sessuologia: a letto qualcosa non funziona più come prima, in questi casi puoi lavorare con un percorso di sessuologia per analizzare e risolvere i motivi dei problemi sessuali che la coppia sta vivendo.
10. Motivi di soldi: le questioni finanziarie possono spesso essere causa di incomprensioni e bugie all'interno della coppia.
11. Motivi legati alla cura e all'educazione dei figli: in questo caso può essere utile sviluppare delle strategie educative e di parenting diverse e condivise.
12. Ragioni legate alle famiglie dei partner: ingerenze, intromissioni e commenti da parte delle famiglie di origine possono causare fraintendimenti e problemi nella coppia, così come eventuali conflitti non risolti di uno dei partner con i genitori.
13. Eventi particolari ed imprevisti come la nascita di un figlio, un licenziamento, un lutto, il trasferimento di uno dei due partner.
14. Aspettative diverse sul futuro: i due partner fin dall'inizio hanno costruito una relazione senza condividere le loro vere aspettative sul futuro, o queste sono cambiate nel tempo, e ora stanno causando dei problemi.
15. Separazione e divorzio: prendere questa decisione è una delle scelte più complicate nella vita di coppia, andare in terapia insieme può aiutare i partner a comprendere se le ragioni di questa scelta hanno basi solide.

Cos'è e come funziona la terapia di coppia

La terapia di coppia è un percorso psicoterapeutico che può aiutare due persone a raggiungere degli obiettivi insieme. Durante le sedute si discute liberamente dei propri pensieri e dei propri sentimenti, con un/una psicoterapeuta che farà da guida per aiutare a chiarire e a identificare gli obiettivi e gli eventuali problemi.

Uno psicologo di coppia potrebbe essere utile per impilare, sistemare o assicurare i mattoncini che stanno costruendo (o hanno già costruito) una relazione. Se il vostro legame è nato da poco, la psicoterapia potrebbe aiutare a conoscervi e a rispondere a una domanda importante: “è possibile costruire qualcosa insieme?” (scopri le domande di coppia per conoscersi meglio). Ma ci sono anche questioni più concrete sulle quali è possibile lavorare, come la risoluzione di piccoli e grandi conflitti nella coppia.

Se la vostra relazione è arrivata al passaggio successivo, la terapia di coppia potrebbe aiutare a comunicare meglio, a ritrovare l’entusiasmo di un tempo, a fare i conti con la personalità e i limiti dell’altra persona. Accettare le differenze non è semplice, come non lo è, ad esempio, superare un tradimento e ritrovare la fiducia che serve per ricominciare ad amarsi. 

La terapia di coppia è la volontà di mettersi in gioco e collaborare per consolidare il proprio legame e/o riportare la serenità all’interno dei confini della relazione.

Nella terapia di coppia invece si lavora perché le parti di una relazione imparino a rapportarsi in modo armonico e amorevole, a prescindere dalle difficoltà individuali.

Come si svolge una seduta?

Le sedute di terapia di coppia coinvolgono entrambe le parti, ma potrebbe capitare che lo psicologo di coppia chieda di incontrarvi singolarmente in qualche circostanza. I colloqui durano circa un’ora e la cadenza degli incontri dipenderà dalle vostre esigenze. 

Il primo passo è raccontare al (o alla) terapeuta la vostra storia: in questo modo avrà il contesto e le informazioni necessarie per potervi aiutare al meglio. Il secondo passo è importante per definire gli obiettivi della terapia: perché siete qui? Su quale aspetto della relazione vorreste lavorare?

Quante sedute sono consigliate per una terapia di coppia?

Ogni coppia porta in terapia dubbi, argomenti e problemi diversi, e questa soggettività influisce sui tempi del percorso. I primi incontri servono per “coinvolgere” la psicologa (o lo psicologo) online nelle dinamiche di coppia: dopo questo allineamento, sarete voi e le tematiche emerse a decidere quanto debba durare il percorso di terapia.

In genere si parte dai conflitti e si cerca di capire quali situazioni affrontare nella terapia: comincia così un processo di analisi che cerca di far affiorare le dinamiche sottostanti. Una volta venuti a galla gli eventuali comportamenti disfunzionali, lo psicologo (o la psicologa) online di coppia cercherà di aiutarvi a gestire le emozioni e a modificare schemi che pensavate immutabili.

Quanto costa la terapia di coppia?

Se deciderete di affidarvi al nostro centro medico, il primo colloquio online sarà gratuito. Le sedute di psicoterapia successive potranno essere acquistate a partire da un prezzo di 65€ o 236€ per 4 sedute.

Prima di iniziare questo tipo di percorso, ricorda che ci sono anche dei casi in cui la relazione non può (né dovrebbe) essere aggiustata. Per esempio, in presenza di campanelli d’allarme come una situazione persistente di violenza fisica o psicologica*, i tradimenti reiterati (che rendono difficile la vita della fiducia all’interno della coppia), l’incompatibilità di valori e obiettivi, la mancanza di impegno verso l’altra persona e verso la relazione. La psicoterapia di coppia online può offrire nuove prospettive, proporre strategie e mediare fra le parti: ma esiste un punto di non ritorno che è meglio non raggiungere. Tutti e tutte meritiamo una relazione sentimentale soddisfacente, che migliori la qualità della nostra vita e ci dia sicurezza.

Terapia di coppia online su Serenis

Su serenis la psicoterapia di coppia si svolge online, il setup terapeutico potete vederlo nell'immagine di seguito.

Prima di iniziare ti verrà chiesto di compilare un questionario in cui dovrai rispondere alle seguenti domande:

1- Cosa succede nella coppia? 

2- Da quanto tempo?

3- Come questa situazione sta influendo sul vostro rapporto?

4- Una serie di domande utili a scegliere il terapeuta che più si adatta alle vostre esigenze.

Una volta risposto alle domande potrete scegliere il terapeuta tra quelli suggeriti da Serenis e prenotare il vostro primo colloquio gratuito.

A cosa serve la psicoterapia di coppia?

Con l'approccio cognitivo-comportamentale la terapia di coppia, come per quella individuale, serve ad aumentare la conoscenza dei partner nel capire e cambiare i propri pensieri disfunzionali, la comunicazione di coppia e la risoluzione dei problemi.

La terapia di coppia con approccio sistemico relazionale si basa sulle teorie di Bowen sui sistemi familiari. Secondo cui i problemi nella coppia vengono causati da dinamiche legate alla storia e alle famiglie dei partner. Inoltre gli psicoterapeuti analizzano i pattern comunicativi nella coppia, intuendo le dinamiche disfunzionali nella relazione, e proponendo strategie di comunicazione assertiva. Infine questo approccio esplora come passate esperienze di attaccamento influenzino le attuali relazioni del partner, e aiuta la coppia a creare una maggiore sicurezza affettiva. 

Nel caso di terapia di coppia EFT (Emotionally Focused Therapy) ci si concentra maggiormente sulla relazione emotiva, per capire i pattern di attaccamento e lavorare per costruire un rapporto duraturo e solido nel tempo, grazie ad una ritrovata fiducia, intimità e connessione.

Con l'approccio psicodinamico alla terapia di coppia si analizzano le dinamiche inconsce e i modelli relazionali che influenzano i comportamenti nella coppia, per capire le origini profonde dei problemi.

Quando non funziona la terapia di coppia?

Esistono dei casi in cui può essere inutile andare in terapia di coppia, scopriamo quali:

• aspettative sbagliate sulla terapia
• un partner non è ben disposto a collaborare
• i problemi sono più legati al singolo che alla coppia
• i partner si nascondono dei grossi segreti
• ci sono in atto dinamiche di abusi, violenze e manipolazione
• ci sono pressioni e ricatti tra i partner

*Sei sei vittima di violenza, puoi chiamare il 1522 (il numero anti violenza e stalking).

Invece la terapia di coppia tra amanti può funzionare?

Cosa fare se il partner non vuole andare in terapia?

Il ruolo dello psicologo nella terapia di coppia

Il ruolo dello psicologo può cambiare a seconda degli orientamenti psicoterapeutici, ma si pone sempre come arbitro imparziale e neutro, che lavora per far comunicare i due partner in modo equo consentendo alla coppia di visionare diverse vedute e capire meglio quelle del partner, lavorando per migliorare comunicazione e affinità di coppia.

Lo psicologo può aiutare nella risoluzione dei problemi e dei conflitti contribuendo ad individuarne le cause e facendole comprendere ai partner, ma senza mai giudicare o lavorare per salvare la coppia. Questo non rappresenta infatti il successo o il fine della terapia. Il terapeuta non deve dare consigli sul lasciarsi o sul restare insieme, ma deve favorire il confronto costruttivo tra i partner.

La coterapia

La coterapia prevede la presenza di una coppia di terapeuti, oltre ai due partner in terapia, e presenta i seguenti benefici:

• i partner possono ricevere diversi punti di vista;
• si riesce a gestire meglio gli interventi dei due partner, in modo più organizzato;
• vedendo due persone in grado di dialogare bene, i partner, rispecchiandosi in loro, possono costruire a loro volta un dialogo più costruttivo;
• il singolo componente della coppia non cercherà nel singolo terapeuta appoggio o alleanza a supporto del suo conflitto;
• i due terapeuti, possono analizzare meglio i problemi della coppia ed essere ancora più super partes.

Esercizi di terapia di coppia che puoi provare anche a casa

Ecco alcuni esercizi utili per la terapia di coppia che puoi provare per migliorare la connessione e la comunicazione con il tuo partner:

1. Ascolto attivo: Questo esercizio consiste nell’ascoltare attentamente ciò che il partner ha da dire, senza interrompere o giudicare. Dopo che uno ha parlato, l'altro ripete ciò che ha capito, garantendo una maggiore comprensione reciproca.
2. Il diario delle emozioni: Tenere un diario comune dove ogni partner annota i propri sentimenti, stati d’animo o pensieri relativi alla relazione. Questo può aiutare a identificare schemi emotivi e questioni ricorrenti (prova il diario online di Serenis).
3. Momenti di gratitudine verso il partner: Ogni giorno, dedicate del tempo a esprimere gratitudine reciproca. Anche un semplice "grazie" per un gesto quotidiano può rafforzare il legame emotivo.
4. Il tavolo delle soluzioni: Quando sorgono conflitti, affrontateli sedendovi insieme per discutere possibili soluzioni. Entrambi devono proporre idee e cercare un compromesso, evitando di incolparsi.
5. Ricostruzione dei momenti felici: Ripercorrete insieme i ricordi positivi della vostra relazione, parlando di momenti felici e delle qualità che vi hanno fatto innamorare. Questo esercizio rafforza l'intimità e il senso di connessione.
6. Il contatto fisico consapevole: Abituarsi a gesti di affetto quotidiani, come tenersi per mano o un abbraccio prolungato, favorisce il senso di sicurezza e vicinanza emotiva.

Sono sicuramente dei piccoli gesti che puoi provare anche fai da te. Per problemi più gravi invece è consigliabile rivolgersi ad un terapeuta ed iniziare un percorso di psicoterapia di coppia.

Fonti:

• Lebow, J., & Snyder, D. K. (2022). Couple therapy in the 2020s: Current status and emerging developments. Family Process, 61(4), 1359–1385. https://doi.org/10.1111/famp.12824
• Journal of Couple & Relationship Therapy. (n.d.). Taylor & Francis. https://www.tandfonline.com/toc/wcrt20/current