Il 54,2% dei giovani italiani è insoddisfatto della vita sessuale
Un’indagine condotta da Serenis e MySecretCase, a cui hanno risposto 25.000 persone, rivela che il 54,2% dei giovani italiani si dichiara insoddisfatto della propria vita sessuale: per l’84% la chiave è nella salute mentale. Per questo le due aziende si alleano per creare il primo percorso di sessuologia online che unisca una community social con il lavoro di un centro medico.
MySecretCase e Serenis hanno creato un'indagine congiunta, a cui hanno partecipato oltre 25.000 persone, per il 77.9% facenti parte della fascia d'età 18-34 anni. Alla luce dei dati emersi dall'osservatorio, Serenis e MySecretCase hanno deciso di allearsi per creare il primo percorso di sessuologia online in Italia che unisce il lavoro della community e l'expertise di un centro medico.
Andiamo ad analizzare i dati emersi da questa indagine, partendo dalla descrizione del campione analizzato.
I soggetti rispondenti fanno parte al 94.2% della fascia d'età 18-44 anni, e al 77.9% della fascia 18-34, posizionandosi in una sfera che riguarda i giovani della popolazione italiana.
FASCIA D'ETÁ | PERCENTUALE |
18-24 | 28,8% |
25-34 | 49,1% |
35-44 | 16,3% |
45-54 | 4,5% |
55-64 | 1,1% |
65+ | 0,1% |
Di questi circa il 74% dei rispondenti si identificano nel genere Femminile, mentre il 24.8% nel genere maschile.
IDENTITÀ DI GENERE | PERCENTUALE |
Femmina | 74,2% |
Maschio | 24,8% |
Non binaro | 0,7% |
Preferisco non rispondere | 0,2% |
Altro | 0,1% |
Oltre il 70% dei soggetti in analisi dichiara di avere delle preoccupazioni riguardo alla propria vita sessuale, ma (quasi il 50%) ha molte difficoltà a parlarne con il/la partner. Solo il 5% degli intervistati dichiara di non parlarne con nessuno, tuttavia preferiscono parlarne con amici (il 47.8%), o online (il 37.3%).
Tra le tipologie più diffuse di preoccupazioni troviamo infatti la comunicazione con il partner (17,6%), seconda solo al calo/alla mancanza di desiderio sessuale (21,6%), e seguita dalla difficoltà a raggiungere l’orgasmo (17,1%) e dal dolore durante i rapporti (11,3%).
Le donne hanno in generale una maggior tendenza a preoccuparsi della propria vita sessuale (72.5% vs 65.4% degli uomini), mentre sembrano essere gli uomini quelli con le maggiori difficoltà comunicative all'interno della coppia, con il 64% degli uomini che non è soddisfatto di quanto riesce a discutere con il/la partner delle proprie esigenze o preferenze sessuali. Anche per le donne la percentuale di insoddisfazione sotto questo punto di vista rimane alta, con il 50%. Questo squilibrio mette in luce una carenza importante nell'educazione emotiva e nel benessere sessuale, che non solo priva molte persone degli strumenti necessari per affrontare con serenità le proprie preoccupazioni, ma alimenta anche una cultura in cui la comunicazione su temi intimi rimane un tabù. Una cultura in cui anche i media svolgono un ruolo cruciale.
E ancora una volta il sondaggio lo conferma: il 70% dichiara che il contesto sociale e mediatico influenza le proprie aspettative riguardo al sesso, posizionandolo subito dopo la salute mentale (84%) come fattore di influenza; subito dopo giocano un ruolo cruciale le relazioni pregresse (per il 42,7% delle donne e il 13,6% degli uomini), l'educazione familiare (per il 26,9% delle donne e il 6,7% degli uomini) e i traumi (per il 14,8% delle donne e il 2,3% degli uomini).
IMPATTO DELLA SALUTE MENTALE SULLA SESSUALITÀ | PERCENTUALE |
Abbastanza | 42,4% |
Molto | 41,7% |
Poco | 13,4% |
Per niente | 2,5% |
A conferma di questo, dal sondaggio risulta che il 71.2% degli intervistati è convinto che le proprie aspettative sulla sessualità siano influenzate dal contesto mediatico e sociale, da tv e social media. Che si posiziona tra i fattori di influenza sulla propria vita sessuale subito dopo la salute mentale (84%), ma prima delle relazioni pregresse (per il 42,7% delle donne e il 13,6% degli uomini), l'educazione familiare (per il 26,9% delle donne e il 6,7% degli uomini) e i traumi (per il 14,8% delle donne e il 2,3% degli uomini).
“In questo sondaggio abbiamo raccolto oltre 25.000 testimonianze e i risultati confermano quanto ancora ci sia da fare: il 30% dei giovani non ha mai ricevuto un’educazione sessuale; mentre il 54,6% ritiene che l'educazione ricevuta non sia stata sufficiente e questo ha un inevitabile impatto sul proprio benessere sessuale. La partnership con Serenis è un passo importante per creare sinergie e formare nuove generazioni sessualmente libere e consapevoli, accompagnandole in un viaggio di scoperta intimo e personale dove la salute mentale ricopre un ruolo fondamentale. Questa collaborazione non è solo un’unione di competenze, ma una risposta strategica e ben ponderata a un’esigenza culturale e sociale complessa. Il percorso di sessuologia online progettato integra il lavoro di informazione ed educazione promosso da MySecretCase con il supporto psicologico e terapeutico fornito da Serenis,” dichiara Norma Rossetti, Founder di MySecretCase.
“I risultati della nostra indagine confermano quanto avere un supporto clinico qualificato sia fondamentale per affrontare anche preoccupazioni legate alla sfera sessuale. Il fatto che il 64,2% di coloro che hanno intrapreso un percorso con un sessuologo abbia trovato risposte efficaci dimostra che prendersi cura della propria salute mentale ha un impatto anche nel migliorare il proprio benessere sessuale. Con questa collaborazione, vogliamo rendere la consulenza sessuologica più accessibile, combinando l'expertise clinico di Serenis con l'approccio inclusivo di MySecretCase, per offrire un supporto concreto e su misura alle esigenze dei giovani italiani”, dichiara Silvia Wang, Founder e CEO di Serenis.
Questo approccio integrato fornisce un supporto completo e professionale. Il nuovo servizio di sessuologia, sviluppato in risposta alle esigenze della community e guidato dai professionisti di Serenis, altamente qualificati e con una media di 13 anni di esperienza, ha l'obiettivo di accompagnare le persone in un percorso che le aiuti a gestire le loro preoccupazioni e necessità legate alla sessualità. In questo percorso, la comunicazione assume un ruolo di crescente importanza.
Tra i temi che i giovani considerano prioritari nei percorsi di educazione sessuale, il consenso e la comunicazione emergono come principali (28,4%), seguiti dalla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, dai metodi contraccettivi, e dalla comprensione e normalizzazione delle figure professionali legate al settore.
TEMI CHE GLI INTERVISTATI VORREBBERO TRATTARE | PERCENTUALE |
Consenso e comunicazione | 28,4% |
Prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibile | 19,0% |
Metodi contraccettivi | 18,3% |
Psicologia e normalizzazione delle due figure professionali | 12,7% |
Anatomia e fisiologia | 12,0% |
Orientamento sessuale e identità di genere | 9,0% |
Altro | 0,5% |
Il sondaggio ha messo in luce che la stragrande maggioranza degli intervistati (97,5%) non ha mai consultato un sessuologo, e il 16,5% non ha mai avuto un colloquio con uno psicologo. Tra coloro che hanno invece affrontato il tema del benessere sessuale con un professionista, il 64,2% ha trovato le risposte di cui aveva bisogno. Questi risultati non solo dimostrano l'efficacia della terapia, ma evidenziano anche una crescente necessità di servizi dedicati al benessere sessuale, capaci di offrire un supporto specializzato e una consulenza mirata, rispondendo a un’esigenza sempre più avvertita nel nostro Paese.
Il 66,6% si è dimostrato, inoltre, interessato a partecipare a un percorso di sessuologia per migliorare il proprio benessere sessuale. Cosa li ha frenati fino ad oggi? L’imbarazzo nel parlare di queste tematiche si attesta al primo posto con il 26%, seguono il costo elevato dei servizi (24,7%) e la carenza di professionisti disponibili sul territorio (12,5%).
DIFFICOLTÁ NEL CERCARE AIUTO | PERCENTUALE |
Imbarazzo | 26,7% |
Costo elevato dei servizi | 24,7% |
Pochi professionisti sul territorio | 12,5% |
Non sento/non ho sentito il bisogno di aiuto | 12,3% |
Non ho trovato il professionista adatto | 12,7% |
Difficoltà di accesso ai servizi | 7,4% |
Altro* | 3,7% |
Questa collaborazione rappresenta l'inizio di un progetto a lungo termine che mira a creare un impatto duraturo nella società, unendo l'impegno di MySecretCase nella sensibilizzazione su temi come consapevolezza, consenso ed educazione sessuale, con il supporto psicologico e terapeutico offerto da Serenis. L'obiettivo è quello di offrire un percorso completo, guidato da esperti, per superare i tabù legati alla sessualità e affrontare le preoccupazioni individuali in modo consapevole. Intraprendere un percorso di sessuologia è semplice: dopo aver compilato un questionario che consente a Serenis di raccogliere le esigenze specifiche dell’utente, un algoritmo di matching suggerisce il sessuologo più adatto. Successivamente, si effettua un primo colloquio conoscitivo gratuito, seguito dall'inizio del percorso terapeutico vero e proprio.
Inizia un percorso di sessuologia e aggiusta quello che non funziona.
- Centro medico autorizzato
- Solo psicoterapeuti (psicologi specializzati)
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Attraverso la piattaforma offerta dalle aziende, è possibile quindi accedere facilmente a sessuologi certificati, scegliendo il professionista più adatto, con sessioni online che garantiscono riservatezza e facile accessibilità in termini di costi e disponibilità dei professionisti.