Infertilità femminile: sintomi, cause e possibili soluzioni

L’infertilità femminile tocca molte vite, imponendo sfide emotive e fisiche. Questo approfondimento esplora cause, sintomi e soluzioni, offrendo speranza e comprensione per chi affronta questo viaggio. Scopri come affrontare l’infertilità con informazioni dettagliate e supporto psicologico.

L‘infertilità femminile è una condizione che coinvolge molte donne in tutto il mondo. Si calcola che possa interessare il 15% circa delle donne.

Affrontare questa sfida richiede comprensione, empatia e una conoscenza approfondita di sintomi, cause, conseguenze e soluzioni. 

In questo articolo approfondiremo i principali aspetti dell’infertilità femminile, per aiutare le donne che la stanno affrontando a farlo con qualche informazione in più.

Non sei sola in questo percorso.

Infertilità femminile: cos’è?

L’infertilità femminile è una condizione che impedisce a una donna di concepire una gravidanza naturalmente. Questa condizione è strettamente legata alla riserva ovarica, che è costituita all’età della nascita da circa 400 mila ovociti e diminuisce progressivamente con l’avanzare dell’età, esaurendosi completamente alla menopausa.

Dal punto di vista medico, si considera l’infertilità dopo un periodo di 12 mesi di rapporti sessuali non protetti senza raggiungere una gravidanza (o 6 mesi se la donna ha più di 35 anni o altri fattori di rischio). 

È importante notare che il termine “infertilità” dovrebbe essere distinto dal termine “sterilità”, che indica l’incapacità assoluta di concepire a causa di una condizione irreversibile. Tuttavia, nella conversazione comune, spesso si utilizzano in modo intercambiabile.

Ci teniamo a sottolineare che l’infertilità non è una colpa personale né un tabù da nascondere. 

È una sfida che molte donne affrontano e che può avere cause variegate. 

La comprensione e il sostegno possono essere cruciali per affrontare questa situazione con serenità.

Infertilità di coppia

L’infertilità di coppia è una sfida emotiva e fisica che colpisce molte coppie in tutto il mondo.

Questa condizione può derivare da una varietà di cause, tra cui:

  • fattori fisici
  • problemi ormonali
  • problemi di salute generale

Affrontare l’infertilità può essere un percorso complesso e stressante. La consulenza medica specializzata può aiutare a individuare le cause specifiche dell’infertilità e fornire informazioni sui possibili trattamenti o interventi. Esplorare gli i rimedi per l’infertilità di coppia può includere approcci medici, trattamenti di fertilità avanzati o anche sostegno psicologico per affrontare le sfide emotive connesse a questo percorso.

Sintomi dell’infertilità femminile

Oltre alla difficoltà a concepire, l’infertilità femminile è associata anche a:

  • cicli mestruale irregolari o assenti, cioè periodi che non seguono uno schema regolare di 28-35 giorni, o che non si verificano del tutto. Possono essere un segno di problemi ormonali o di disturbi legati all’ovulazione;
  • cambiamenti nelle secrezioni vaginali, che potrebbero indicare squilibri ormonali o infezioni. Le infezioni possono ostacolare la salute generale dell’apparato riproduttivo e, se non trattate, influire sulla fertilità;
  • squilibri ormonali, segnalati da “spie” come acne, irregolarità del ciclo mestruale, aumento di peso incontrollato e eccessiva crescita dei peli. Questi segnali a volte sono correlati a condizioni come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), che può influenzare negativamente la fertilità.

Cause dell’infertilità femminile

L’infertilità femminile può essere una sfida emotivamente difficile, e comprendere le sue cause è fondamentale per affrontare questa situazione in modo consapevole. 

Le cause dell’infertilità femminile possono variare notevolmente da donna a donna e possono comprendere una serie di fattori fisici ed emotivi. 

Alcune delle cause più comuni includono:

  • disturbi ovulatori, come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS);
  • problemi alle tube di Falloppio, come aderenze o occlusioni;
  • endometriosi;
  • disturbi ormonali;
  • anomalie uterine.

Anche l’avanzare dell’età è strettamente connessa alla perdita di capacità riproduttiva della donna: a 30 anni la possibilità di concepire per ciclo fertile è intorno al 30-40%. Questa possibilità è ridotta al 10% a 40 anni.

Infertilità femminile: esami da fare

Per affrontare l’infertilità femminile e determinare le cause sottostanti, è necessario sottoporsi a una serie di esami medici.

Di seguito sono elencati alcuni degli esami comuni che possono essere richiesti:

  • ecografia transvaginale: questo esame permette di valutare la struttura degli organi riproduttivi, inclusi ovario e utero, alla ricerca di fibromi uterini, cisti ovariche o altre anomalie; 
  • isterosonografia: questa procedura serve a verificare se le tube sono permeabili o se ci sono blocchi che impediscono il passaggio degli ovuli fecondati;
  • laparoscopia: un intervento chirurgico minimamente invasivo per esaminare direttamente gli organi riproduttivi e identificare eventuali problemi come endometriosi o aderenze; 
  • esami delle infezioni: per verificare la presenza di infezioni sessuali trasmissibili o altre infezioni che possono ostacolare la fertilità.

Potrebbe essere utile anche fare degli esami del sangue per il monitoraggio ormonale, al fine di controllare:

  • i livelli di ormone iuteinizzante (LH) e ormone follicolo-stimolante (FSH): questi ormoni sono fondamentali per la regolazione dell’ovulazione;
  • i livelli di ormone anti-mülleriano (AMH): fornisce informazioni sulla riserva ovarica;
  • i livelli di tiroide: problemi alla tiroide possono influire sulla fertilità, quindi è importante controllare i livelli degli ormoni tiroidei.

È altrettanto importante fare una valutazione psicologica: nonostante non sia un esame fisico, è utile considerarla per comprendere come lo stress e l’ansia possano influire sulla fertilità e sul benessere emotivo.

Conseguenze dell’infertilità femminile

L’infertilità femminile può essere un pesante fardello emotivo.

Comprendere le conseguenze psicologiche e i possibili risvolti negativi sulla coppia, è cruciale per offrire un supporto empatico e sensibile.

Conseguenze dell’infertilità femminile nella coppia

Affrontare l’infertilità è un percorso che coinvolge profondamente la coppia, lasciando un’impronta significativa non solo sul piano emotivo, ma anche nella sfera relazionale.

Questo percorso può mettere a dura prova l’amore e la connessione tra i partner. È importante affrontare queste conseguenze, poiché possono essere fonte di grande dolore e sfida.

Uno degli impatti principali è lo stress emotivo condiviso. Entrambi i partner possono sperimentare sentimenti di tristezza, frustrazione, colpa e perfino gelosia nei confronti di chiunque sembri essere in grado di concepire facilmente. 

Questi sentimenti possono creare un terreno fertile per conflitti e incomprensioni.

Inoltre, i trattamenti per l’infertilità possono essere un viaggio complesso e sottoporsi a procedure mediche, esami e cambiamenti nello stile di vita può essere estenuante

La pressione finanziaria può essere un’altra sfida, poiché i trattamenti possono essere costosi.

Le decisioni sul percorso da intraprendere, come l’adozione o il ricorso alla fecondazione in vitro, possono essere fonte di tensione nella coppia, con opinioni diverse su quale strada seguire. Le discussioni su quanto tempo attendere prima di cercare altre soluzioni o quando arrendersi possono essere difficili.

Ricorda però che l’infertilità può anche rafforzare la relazione

Molti partner trovano il modo di sostenersi a vicenda in modo straordinario, rafforzando il loro legame attraverso la comunicazione aperta, la comprensione reciproca e la condivisione delle emozioni

Per affrontare le conseguenze dell’infertilità sulla coppia infatti, è fondamentale mantenere una comunicazione aperta e onesta

Il coinvolgimento in sessioni di consulenza o terapia di coppia può essere una risorsa preziosa per affrontare queste sfide in un ambiente sicuro e guidato da professionisti.

Come vivono l’infertilità le donne?

Spesso, le donne che affrontano l’infertilità possono sperimentare una miscela complessa di emozioni, compresa l’ansia, la tristezza, la frustrazione e la sensazione di perdita, una sorta di lutto per il sogno di una gravidanza spontanea che sembra sfuggire.

Vedere amiche o parenti annunciare con gioia le loro gravidanze mentre si è bloccate in un limbo può far emergere sentimenti di inadeguatezza e auto-colpevolizzazione.

Ci si può sentire come si stesse fallendo in una delle aspirazioni più profonde, quella di diventare madre.

Queste emozioni possono intensificarsi nel corso del tempo e mettere a dura prova la salute mentale.

La pressione sociale e le aspettative personali possono far sentire alcune donne come se fossero sole o imperfette. Questi sentimenti di colpa o di vergogna possono isolare ulteriormente le donne, creando un ciclo di stress emotivo

Ricorda: tutte queste emozioni sono normali e comprensibiliL’infertilità non è una tua colpa.

Scopri di più sull’infertilità del maschio nella coppia.

Possibili soluzione all’infertilità femminile

Esplorare le possibili soluzioni all’infertilità femminile è un passo importante nel cammino verso la realizzazione del sogno di diventare genitori

Questo percorso può essere caratterizzato da speranza e determinazione, ma è fondamentale affrontarlo con sensibilità, poiché coinvolge una serie di decisioni personali e trattamenti medici.

Vediamo alcune opzioni di trattamento possibili:

  • stimolazione ovarica: una delle soluzioni più comuni. Può aiutare a regolare l’ovulazione e migliorare le possibilità di concepire; 
  • fecondazione in vitro (FIV): coinvolge la raccolta degli ovuli e degli spermatozoi, la fecondazione in laboratorio e la successiva impiantazione nell’utero. Questo processo può essere emotivamente e fisicamente impegnativo, ma ha aiutato molte coppie a realizzare il loro sogno di diventare genitori;
  • inseminazione artificiale: implica l’introduzione di sperma direttamente nell’utero durante il periodo fertile. Questo può essere una soluzione per le donne che hanno problemi legati alla cervice o al muco cervicale.

In alcuni casi, potrebbe essere necessaria la chirurgia per risolvere problemi fisici come cisti ovariche, fibromi uterini o aderenze che ostacolano la concezione.

Anche l’adozione rappresenta un’opportunità preziosa per costruire una famiglia.

Come prevenire l’infertilità femminile

La prevenzione dell’infertilità femminile è una questione complessa e non sempre è possibile evitarla completamente. Tuttavia, ci sono alcune precauzioni che le donne possono prendere per mantenere la salute riproduttiva e ridurre il rischio di problemi di fertilità:

  • mantieni uno stile di vita sano: ciò include una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e il controllo del peso. Evitare il fumo e l’abuso di alcol è fondamentale, poiché entrambi possono influire negativamente sulla fertilità;
  • evita lo stress eccessivo: lo stress cronico può avere un impatto negativo sulla salute generale, inclusa la fertilità;
  • fai consultazioni precoci: se hai preoccupazioni o dubbi sulla tua fertilità o hai una storia di problemi riproduttivi nella famiglia, consulta un professionista medico specializzato in fertilità il prima possibile. L’individuazione precoce di problemi potrebbe consentire un intervento tempestivo.

L’importanza del supporto psicologico nell’infertilità femminile

L’infertilità femminile può scatenare emozioni profonde e complesse, come ansia, tristezza, frustrazione e senso di colpa. Ricevere supporto psicologico può essere una buona strategia per affrontarle con gli strumenti giusti.

Questa sfida può scatenare una gamma di emozioni profonde e complesse, tra cui ansia, tristezza, frustrazione e senso di colpa. 

La consulenza psicologica specializzata in fertilità offre uno spazio sicuro e confidenziale per esplorare questi sentimenti e sviluppare strategie per affrontarli, e può essere un catalizzatore per affrontare l’infertilità con forza e resilienza.

Gli psicoterapeuti specializzati in questo campo possono aiutare le donne a gestire lo stress, migliorare la resilienza emotiva e sviluppare strategie di coping efficaci. Inoltre, possono fornire supporto per affrontare le tensioni nella coppia, aiutando i partner a comunicare apertamente e a condividere le proprie emozioni.

Il supporto psicologico è fondamentale non solo per affrontare le conseguenze emotive dell’infertilità, ma anche per guidare le decisioni relative ai trattamenti e alle opzioni disponibili. Aiuta le donne a mantenere una prospettiva positiva e a sviluppare una solida rete di sostegno sociale.

Sensibilità ed empatia da parte dei professionisti in questo settore sono fondamentali per garantire che le donne ricevano il supporto di cui hanno bisogno mentre cercano di realizzare il loro desiderio di diventare madri.

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Ludovica Feliziani

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Anima solare e (quasi) psicologa clinica, sono la blog manager di Serenis. Qui unisco il mondo della psicologia a quello del copywriting. Credo nell'importanza di imparare dagli errori, nella comunicazione aperta e nella condivisione, cuore di tutto ciò che faccio.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

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Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.