Cos’è esattamente la psicologia del dualismo?
Aggiornato il 18 novembre 2021
La psicologia del dualismo è stata fortemente dibattuta per molti anni, con filosofi, biologi, psicologi e altri scienziati che si sono espressi sull’argomento. L’intera discussione ruota intorno alla questione se la mente e il cervello siano due cose separate o la stessa cosa.
La definizione più comune di dualismo psicologico è l’opinione che la mente e il cervello siano due cose separate. Nel dualismo, il cervello è visto solo come un oggetto fisico, mentre la mente è vista come qualcosa al di là del strettamente fisico.
Cos’è il dualismo mente-corpo in psicologia?

La psicologia del dualismo mente-corpo è un termine più descrittivo per il dualismo in psicologia. La frase si riferisce all’idea che la mente e il corpo sono due cose diverse che possono essere separate. Per capire meglio questo concetto, è utile sapere all’inizio cosa significano i concetti di “mente” e “corpo”.
Cos’è la mente?
La mente include tutto ciò che si trova nella vostra coscienza. Include pensieri, ragionamenti, giudizi ed emozioni. Quando fai un’esperienza, la tua mente elabora le nuove informazioni, che alla fine ti aiutano a formulare delle conclusioni. Al centro della tua coscienza c’è il tuo ego, o la tua concezione soggettiva di te stesso.
Cos’è il cervello?
Il cervello è un oggetto fisico e biologico. Fa parte del tuo corpo, che tu sia cosciente o meno. È una massa di tessuto nervoso morbido all’interno del cranio. Anche se la scienza ha dimostrato che i processi mentali sono coordinati nel cervello, il dibattito dualismo/monismo mette in dubbio che ci sia effettivamente una mente separata dalla produzione fisica del cervello.
Psicologia del monismo vs. dualismo
In un certo senso, il dibattito monismo vs. dualismo psicologico va avanti da quando Aristotele e Platone non erano d’accordo sul fatto che l’anima continuasse dopo la morte del corpo fisico. Da quando Rene Descartes ha scritto sulla relazione tra mente e corpo nel 1600, il focus del dibattito si è spostato sul dualismo durante la vita. Con così tanti filosofi e scienziati interessati a questo argomento, si sono sviluppati diversi tipi di dualismo e monismo.
Tipi di monismo
Ci sono due tipi principali di monismo. Il primo è il materialismo. Nella visione materialista, nulla esiste se non è parte del mondo materiale e fisico. Nella visione materialista, il cervello esiste, e la mente è solo un insieme di processi che avvengono nel sistema nervoso.
Il secondo tipo di monismo è l’idealismo soggettivo, chiamato anche fenomenismo. L’idealismo soggettivo è l’opposto del materialismo. Invece di dire che esiste solo il mondo fisico, dice che le uniche cose che esistono veramente sono le percezioni della mente.
Questa idea che la percezione modella la realtà fisica è stata testata in molti studi di ricerca. In uno studio, le persone con sclerosi multipla che erano depresse si comportavano come se la loro disabilità fosse più grande di quello che veniva mostrato nei test.
Tipi di dualismo
I diversi tipi di dualismo nel dibattito mente-corpo riconoscono sia l’oggetto fisico, cioè il cervello, sia i processi mentali che costituiscono la mente come due entità diverse. Tuttavia, diversi tipi di dualismo offrono prospettive distinte.
Uno è il dualismo della sostanza. Questa visione presuppone che la mente e il mondo fisico siano fondamentalmente diversi. René Descartes era un dualista della sostanza. Nella visione di Cartesio, la mente potrebbe esistere senza il corpo. Il corpo potrebbe esistere senza la mente, ma non potrebbe pensare.
Per Cartesio, la mente e il corpo erano entità distinte, ma erano collegate attraverso la ghiandola pineale, una ghiandola endocrina situata in profondità nel centro del cervello. Mentre la ghiandola pineale esiste e ha diverse funzioni identificate, l’idea che colleghi la mente e il corpo è ancora discutibile.
Il secondo tipo di dualismo è il dualismo predicato. Questa visione si basa sul linguaggio usato per descrivere i fenomeni. Afferma che le descrizioni del mondo non possono essere ridotte a formule fisiche. Per esempio, nessuna formula semplice descrive cos’è un temporale in termini fisici nello stesso modo in cui lo fanno le parole comuni: tornado, temporale o uragano.
Un altro tipo è il dualismo delle proprietà. Il dualismo delle proprietà presuppone che la qualità della coscienza sia più di una descrizione degli stati cerebrali. Molti decenni fa, il dualismo delle proprietà era comunemente usato per spiegare la differenza tra la realtà biologica della vita e la forza vitale che ha iniziato la vita e le ha permesso di continuare. Tuttavia, negli ultimi anni, questo termine è stato usato più spesso per distinguere tra fenomeni fisici come stati cerebrali e comportamenti e fenomeni mentali come pensieri ed emozioni.
Domande nel dibattito sul Monismo Vs. Dualismo
Il dibattito sul fatto che la mente e il corpo siano o meno la stessa cosa solleva diverse domande correlate. Se tutte queste domande potessero avere una risposta definitiva, il dibattito sarebbe probabilmente risolto. Man mano che la ricerca continua su molti soggetti e condizioni, queste domande potrebbero avvicinarsi alla risposta definitiva.
I fenomeni mentali sono diversi dai fenomeni sensoriali?
Gli organi di senso, compresi gli occhi, le orecchie, il naso, le papille gustative e la pelle, portano informazioni e arricchiscono l’esperienza. Queste sensazioni possono far emergere molti pensieri diversi. Se sentite l’odore dei biscotti al cioccolato e pensate alla gentilezza di vostra madre, è solo una reazione fisica all’odore? Oppure, c’è un pensiero che è più di una semplice risposta fisiologica?
La mente controlla il corpo o il corpo controlla la mente?

Se credi che il dualismo sia la visione corretta, ti trovi di fronte alla domanda se sia la mente o il corpo a controllare. Sono state proposte tre risposte principali. La visione interazionista è che la mente influenza il corpo e il corpo influenza anche la mente.
Un secondo punto di vista è chiamato epifenomenalismo. Questa teoria afferma che gli stimoli o gli eventi fisici causano i fenomeni mentali. Tuttavia, gli eventi mentali non influenzano affatto il fisico. Per la maggior parte delle persone, questa visione non ha senso. Dopo tutto, quando provate tristezza, il vostro corpo risponde a questa tristezza e vi trovate a piangere. Quando vedete un’auto che sfreccia verso di voi sulle strisce pedonali, vi allontanate il più velocemente possibile. In ogni caso, i pensieri e le emozioni della vostra mente hanno un impatto fisico.
La terza visione è il parallelismo. In questa visione dualistica, mente e corpo esistono entrambi, ma non sono collegati in alcun modo.
Conoscere è la stessa cosa che sperimentare?
Si possono raccogliere fatti e dati fino ad avere un’idea molto chiara di cosa sia qualcosa. Se la conoscenza dei fatti equivale a sperimentare qualcosa, non c’è niente di nuovo da imparare. Eppure, qualcuno che ha studiato l’amore per tutta la vita può avere una comprensione molto diversa se si innamora per la prima volta.
Può conoscere tutti i dettagli su come l’amore influisce sul corpo e sulla mente, ma finché non lo sperimenta personalmente, non sa cosa significhi essere innamorato. Possono aver conosciuto i fatti fisici prima, ma ora hanno un diverso tipo di comprensione della qualità dell’essere innamorati.
L’osservazione spiega tutto?
A meno che non stiano facendo un esperimento di pensiero, gli scienziati in genere studiano il comportamento osservabile. Il monismo presuppone che tutti i processi mentali facciano parte del regno fisico. Se è così, dovrebbero essere tutti osservabili a qualche livello. Il concetto che i pensieri possano essere osservati era un’idea stravagante anni fa, ma sta guadagnando credibilità.
Qual è la differenza tra uno zombie e un essere cosciente?
Un argomento comune per il dualismo in psicologia è l’argomento degli zombie. Ecco come funziona. Immaginate di essere uno zombie. Non avete alcun pensiero o esperienza cosciente. Eppure, il vostro corpo esiste ancora e può eseguire le funzioni di base. L’argomento afferma che se si può immaginare uno stato in cui non c’è alcuna coscienza mentre il corpo continua a funzionare, la coscienza (o la mente) deve essere separata da quella puramente fisica.
I pensieri possono essere ridotti alla fisica?
Anche se sta diventando più chiaro che almeno molte, se non tutte, le attività mentali possono essere osservate, c’è ancora la questione se il pensiero possa essere più del fenomeno fisico osservabile. La fisica può descrivere qualsiasi oggetto o evento fisico. Ciò che deve ancora essere determinato è se la fisica può spiegare il modo in cui i pensieri vengono fuori e ciò che le persone fanno a riguardo.
Un gemello fisicamente identico è anche psicologicamente identico?
In realtà, anche i gemelli identici non sono identici. Il loro ambiente li cambia dal momento in cui sono nel grembo materno. E se i gemelli identici fossero psicologicamente identici? Condividerebbero tutte le stesse attività mentali? Se questa domanda potesse essere testata, potrebbe potenzialmente aiutare gli scienziati a capire la relazione tra mente e corpo.
Perché i danni al cervello possono causare cambiamenti mentali?
Alcuni teorici suggeriscono che il fatto che il danno cerebrale porti spesso a qualche forma di cambiamento mentale dimostra che la mente è la stessa cosa del cervello. È vero? Può darsi. O forse è che il cervello fisico non può più interagire con la mente non fisica nello stesso modo in cui lo faceva prima del danno.
E la libertà di scelta?
Se credete che la vostra mente sia la stessa cosa del vostro cervello, potrebbe suggerire che tutto ciò che vi accade produrrebbe una reazione specifica. Non avreste scelta perché ogni comportamento accadrebbe semplicemente in modo automatico. Tuttavia, se la tua mente è distinta dal tuo corpo, come la vedono i dualisti, puoi pensare a ciò che è successo, usare il tuo giudizio morale e scegliere tra diverse alternative.
Quali scuole di psicologia assumono e non assumono il dualismo psicologico?
Alcune scuole di psicologia favoriscono la visione della mente come nient’altro che gli eventi fisici che accadono nel cervello. Altre scuole di pensiero vedono la mente e il cervello come entità distinte, una fisica e una non fisica.
Comportamentismo – Monismo
Il comportamentismo si basa su una visione monista che il comportamento è radicato nella biologia del cervello. I primi esperimenti comportamentisti più famosi furono quelli condotti da Pavlov. Pavlov era in grado di far salivare i cani creando una connessione tra il suono di una campana e l’arrivo del cibo. Anche quando il cibo non arrivava, i cani salivano come se fosse arrivato. Per un comportamentista, non esiste la mente. C’è solo il corpo, compreso il cervello, e i comportamenti che producono.
Psicologia evolutiva – Monismo
La psicologia evolutiva vede gli eventi psicologici in termini di come promuovono la sopravvivenza dell’individuo e della specie. Se un’attività mentale aiuta costantemente qualcuno o la sua tribù a sopravvivere, quell’attività mentale finirebbe per essere codificata nei geni e trasmessa alle generazioni successive.
Umanesimo – Monismo
L’umanesimo è cambiato molto da quando è nato. Tuttavia, l’idea di base dell’umanesimo è che tutto è parte di un processo continuo della natura. Riconosce le realtà scoperte attraverso l’indagine scientifica. Queste includono la biologia, la fisica e la neurobiologia. Così, l’umanesimo è arrivato ad abbracciare l’idea che la mente e il cervello sono una cosa sola.
Psicologia cognitiva – Dualismo
La psicologia cognitiva si occupa dei processi mentali come la percezione, la memoria, il pensiero e l’apprendimento. Recentemente, la psicologia cognitiva è stata criticata perché, nonostante molte prove del contrario, si aggrappa a una visione dualistica della mente e del corpo.
Perché la gente preferisce la psicologia dualistica?
Alcuni scienziati suggeriscono che la ragione per cui le persone scelgono di credere che mente e corpo siano distinti è semplicemente per autoconservazione. L’idea del dualismo è al centro del mito, della leggenda e della religione. Può essere che questi tipi di pensieri e storie siano essenziali per la sopravvivenza umana, perché mantengono le persone motivate e fanno tutto il necessario per sopravvivere e prosperare.
I problemi di salute mentale sono fisici o psicologici?
Quindi, quali sono le implicazioni pratiche del monismo e del dualismo per la salute mentale? Indipendentemente da come si guarda al dibattito, ci sono due diversi tipi di trattamenti che si possono perseguire se si hanno problemi di salute mentale.
In primo luogo, si può lavorare per migliorare la propria condizione fisica. Potete farlo in diversi modi:
- Dormire abbastanza
- Mangiare cibi sani
- Fare esercizio fisico
- Evitare droghe e alcol
- Prendere farmaci prescritti per migliorare la chimica del cervello
In secondo luogo, puoi lavorare sul tuo comportamento attraverso la psicoterapia. Per i rigorosi sostenitori del monismo, la terapia comportamentale è la più sensata. La terapia cognitivo-comportamentale può aiutarvi a cambiare il vostro comportamento a partire dai vostri processi mentali, che facciano parte del vostro cervello o meno.
Se non siete stati in grado di superare da soli le sfide della salute mentale, un terapeuta può aiutarvi a lavorare per superarle insegnandovi nuovi modi di affrontare, comportarvi o capire voi stessi, i vostri problemi e il mondo che vi circonda.
Nel campo della psicologia, molto lavoro è stato fatto sui disturbi psicosomatici. Il termine psicosomatico significa che riguarda sia il corpo che la mente. Una serie di sintomi fisici possono derivare da problemi di salute mentale. Per esempio, l’ansia può scatenare la psoriasi, le malattie cardiache, la pressione alta o l’eczema, tra gli altri.
In questi casi, la psicoterapia psicologica con metodi come la terapia cognitiva comportamentale ha mostrato alti tassi di successo. Inoltre, la CBT sta diventando sempre più accessibile con l’avvento della psicoterapia online. Una revisione della letteratura scientifica pubblicata nel 2017ha scoperto che la CBT somministrata a distanza non solo è efficace, ma è anche molto più accessibile della terapia tradizionale. Sono disponibili anche molte risorse online per aiutarvi a saperne di più sul dualismo – per esempio, la voce della Stanford Encyclopedia of Philosophy.
Bibliografia e approfondimenti
- https://it.wikipedia.org/wiki/Dualismo_(filosofia_della_mente)#:~:text=In%20filosofia%20della%20mente%20il,collocarli%20in%20due%20ambiti%20separati.
- ^ Andrea Lavazza, L’uomo a due dimensioni, 2008, Mondadori