Acatisia: cos'è e quali sono i trattamenti
L'acatisia è caratterizzata da irrequietezza intensa e impossibilità di stare fermi. Ecco come si manifesta e quali sono i trattamenti per gestirla, dai farmaci alla psicoterapia.

Punti chiave
- Cos'è l'acatisia: è un disturbo del movimento che provoca irrequietezza fisica e un impulso continuo a muoversi. Spesso deriva da squilibri neurologici o da effetti collaterali di farmaci psichiatrici.
- Sintomi e cause: i sintomi includono incapacità di restare fermi, camminare avanti e indietro, movimenti ripetitivi e agitazione. Le cause principali sono l’uso di antipsicotici.
- Trattamento: il trattamento prevede la modifica della terapia farmacologica, l’uso di farmaci sintomatici e il supporto psicologico.
Cos'è l'acatisia?
L'acatisia è un disturbo del movimento che si manifesta con irrequietezza interna e un bisogno compulsivo di muoversi. La parola deriva dal greco "a" (senza) e "kathisia" (seduto), e descrive l'incapacità di rimanere fermi. Chi ne soffre si ritrova spesso a camminare avanti e indietro, dondolare il corpo, accavallare e disaccavallare le gambe in modo ripetitivo.
Non si tratta di nervosismo, ma di una condizione medica che può compromettere la qualità della vita.

Quali malattie si possono associare all'acatisia?
L'acatisia raramente si presenta come disturbo isolato. Spesso è associata a condizioni neurologiche come il Morbo di Parkinson, le malattie del sistema extrapiramidale o alcune forme di demenza.
Sintomi dell'acatisia
Riconoscere l'acatisia può essere complesso perché i suoi sintomi si confondono con l'ansia o l'agitazione psicomotoria. I segni distintivi includono:
- Irrequietezza intensa
- Difficoltà o impossibilità di stare seduti
- Necessità di camminare avanti e indietro
- Movimenti ripetitivi degli arti
- Dondolamenti del corpo
- Battere ritmicamente i piedi
- Agitazione costante
Questi sintomi fisici si accompagnano spesso ad ansia, irritabilità e frustrazione. Una persona che non riesce a stare ferma a causa dell'acatisia può sperimentare disagio emotivo, sentendosi incompresa e isolata.

Cause e fattori di rischio dell'acatisia
La causa più comune è l’assunzione di farmaci antipsicotici, utilizzati in psichiatria per trattare schizofrenia o disturbo bipolare. Questo effetto collaterale è stato riconosciuto fin dagli anni ’50.
Il meccanismo alla base dell'acatisia riguarda lo squilibrio dei neurotrasmettitori cerebrali, in particolare la dopamina. I fattori di rischio includono:
- Uso di farmaci antipsicotici, specialmente quelli di prima generazione
- Dosaggi elevati di psicofarmaci
- Interruzione brusca di certe medicine
- Predisposizione genetica
- Lesioni cerebrali
- Malattie neurodegenerative
Gli antipsicotici causano l'acatisia alterando il livello di dopamina nel cervello. Questo squilibrio chimico si traduce nei movimenti involontari tipici della condizione.
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Trattamento dell'acatisia
Il trattamento dell'acatisia richiede diversi interventi, spesso combinati tra loro di cui si occupa principalmente un medico psichiatra. I trattamenti comprendono:
- Riduzione della dose del farmaco scatenante
- Sostituzione con antipsicotici più moderni
- Benzodiazepine per ridurre l'agitazione
- Beta-bloccanti come il propranololo, efficaci nel controllare i sintomi
- Farmaci che riducono i tremori (anticolinergici) per casi specifici
Se soffri di acatisia e vuoi capire quali di questi trattamenti possono fare al caso tuo, puoi rivolgerti a noi di Serenis. I nostri psichiatri hanno in media 8 anni di esperienza e possono aiutarti a trovare la giusta terapia per l'acatisia attraverso un percorso di psichiatria. Per poter prenotare la prima visita puoi compilare il nostro questionario. La prima seduta costa 89 € mentre le successive sedute di controllo costano 77 €.

Acatisia e psicoterapia
L’acatisia può ridurre la qualità della vita e aumentare disagio emotivo. Anche se ha origine neurologica, la psicoterapia può offrire supporto ai pazienti affetti da acatisia.
Il trattamento psicoterapico non elimina i sintomi motori, ma aiuta la persona a gestire l’ansia, il senso di frustrazione e l’impatto sociale del disturbo.
Tecniche come la terapia cognitivo-comportamentale favoriscono strategie di adattamento e migliorano il benessere emotivo, soprattutto se l’acatisia è legata all’uso di farmaci psicotropi. Il lavoro integrato tra medico e psicoterapeuta è spesso la via più efficace.
Fonti
- Struggling to find Effective Pharmacologic Options for Akathisia? B-CALM! (2021, June 1). PubMed.
- Pringsheim, T., Gardner, D., Addington, D., Martino, D., Morgante, F., Ricciardi, L., Poole, N., Remington, G., Edwards, M., Carson, A., & Barnes, T. R. E. (2018). The Assessment and Treatment of Antipsychotic-Induced Akathisia. The Canadian Journal of Psychiatry, 63(11), 719–729.
- Fritze, S., Brandt, G. A., Volkmer, S., Daub, J., Altinok, D. C. A., Kubera, K. M., Correll, C. U., Northoff, G., Meyer-Lindenberg, A., & Hirjak, D. (2025). Sensori- and psychomotor abnormalities, psychopathological symptoms and functionality in schizophrenia-spectrum disorders: a network analytic approach. Schizophrenia, 11(1).