Perché sono sempre arrabbiata/o? 5 motivi per cui si prova rabbia

"sono sempre arrabbiata". Scopri le cause e gli impatti della rabbia e impara a gestirla in modo sano attraverso cambiamenti nello stile di vita e l'identificazione dei fattori scatenanti. Esplora i diversi tipi di rabbia e ricevi consigli su come affrontarli efficacemente, incluso l'aiuto professionale quando necessario. Scopri di più sui percorsi di Serenis per la gestione della rabbia.

|
Primo colloquio gratuito
Primo colloquio gratuito
Perché sono sempre arrabbiat

Ti arrabbi facilmente e ti ritrovi a sentirti arrabbiato più spesso di quanto dovresti o vorresti? Se è così, non sei solo o sola:  milioni di persone hanno a che fare con problemi di rabbia e aggressività. La rabbia è una reazione naturale che ci dice quando, per il nostro sentire, qualcosa non è giusto. Quando è vissuta in modo troppo frequente e intenso, tuttavia, la rabbia irrisolta può arrivare a provocare problemi di salute tra cui depressioneansia, pressione alta, malattie cardiache e altro. È importante affrontare la rabbia in modo sano per evitare di  danneggiare noi stessi  ma anche le persone con cui entriamo in relazione . Questo articolo affronterà le diverse motivazioni della rabbia e gli strumenti che puoi usare per gestire la tua rabbia in modo sano e costruttivo.

Perché mi sento così arrabbiato?

L'accumulo di stress e tensione è una delle cause psicologiche della rabbia. Quando una persona vive situazioni di stress continuo senza strumenti adeguati per affrontarlo, può sviluppare frustrazione che si esprime attraverso esplosioni di rabbia più o meno intense.

La rabbia può essere causata anche da stimoli diversi  e può essere scatenata da un'ampia varietà di circostanze a seconda dell'individuo. Alcune motivazioni possono includere:

  • sentirsi mancato di rispetto o trattato ingiustamente;
  • sentirsi violato, minacciato o attaccato;
  • sentirsi criticato;
  • sentirsi spaventato o ferito fisicamente;
  • essere interrotto quando si sta cercando di raggiungere un obiettivo;
  • sentirsi impotente o senza speranza;
  • alti livelli di stress o ansia;
  • mancanza di sonno.

Tratteremo queste ragioni in modo più dettagliato più avanti nell'articolo. 

Se intanto ti interessa scoprire il ciclo della violenza, che ha a che fare anche con la gestione di frustrazione, rabbia e aggressività, ti consigliamo questo approfondimento.

Perché mi sento così arrabbiato

Cosa posso fare?

Le persone possono sentirsi arrabbiate per una varietà di motivi e spesso lottano per regolare le loro emozioni e controllare potenziali scoppi. Molti individui che soffrono di una rabbia che non riescono a comprendere non sono sicuri di cosa la causi  o di come gestirla .

 La difficoltà a controllare la rabbia è piuttosto comune, ma esistono  strategie e competenze a cui molte persone ricorrono  per regolare con successo le proprie emozioni intense e affrontare in modo funzionale e sano i sentimenti di rabbia. Tra i modi per gestire la rabbia possiamo trovare: cambiamenti nello stile di vita (come l'esercizio fisico), riconoscere i fattori scatenanti e sviluppare risposte alternative più funzionali, farmaci per disturbi della rabbia, psicoterapia per comprendere meglio le emozioni e imparare a regolarle,  meditazione.

Come mostriamo la rabbia?

Le caratteristiche comuni della rabbia includono fronte e sopracciglia aggrottate, esposizione dei denti, voce alta e minacciosa, sensazioni di calore, irrigidimento, irrequietezza e paura di perdere il controllo.

Oltre a sentire la rabbia in modo diverso, le persone possono anche esprimerla  in modi molto diversi. Alcune persone potrebbero "scattare" o sfogarsi verbalmente quando si sentono arrabbiate, mentre altre potrebbero trattenere le proprie emozioni. Le espressioni più comuni di rabbia possono includere:

  • gridare e urlare;
  • ricorrere a parolacce e minacce;
  • reagire fisicamente, colpendo oggetti, persone o animali;
  • ignorare le persone;
  • diventare distanti o silenziosi;
  • infliggersi autolesionismo.

La rabbia eccessiva può essere causata da una varietà di circostanze. Anche se ogni persona vive la rabbia in modo diverso, esistono  tre cause comuni che possono lavorare dentro di noi e scatenare la rabbia nella vita di tutti i giorni.

  1. La tua situazione attuale: se stai affrontando una situazione stressante, è normale provare anche sentimenti di rabbia o frustrazione. Specialmente quando si ha a che fare con stress e ansia prolungati, può essere difficile controllare le proprie emozioni. Ciò che si prova è valido e legittimo. Se però ti accorgi che la rabbia ti ostacola nella giornata o danneggia gli altri o le tue relazioni , allora potresti trarre beneficio dal comprendere come gestire questa emozione in modo sano.
  2. Da bambino e in adolescenza, potresti aver imparato modi nocivi o disfunzionali di gestire la rabbia dai tuoi genitori, dai tuoi riferimenti o da altri membri che hanno fatto parte della tua educazione. Riconoscere i meccanismi che abbiamo appreso  è un primo passo cruciale per poterli modificare e rispondere ai fattori scatenanti della rabbia in un modo diverso (come andare a correre o fare una passeggiata, tenere un diario o ascoltare musica).
  3.  Se hai vissuto eventi traumatici o stressanti, è normale sentirsi arrabbiati per la paura e la rabbia "residua". Gli eventi traumatici possono avere un impatto duraturo sulla tua salute mentale e non sempre ti puoi rendere conto di come stanno influenzando il tuo comportamento attuale. Un terapeuta può aiutarti a riconoscere come gli eventi passati influenzino l'umore oggi e offrirti una guida per elaborare superare  questi eventi.
Non riesci a gestire la rabbia?

Ci sono delle strategie con cui puoi tenerla sotto controllo.

  • 100% professionisti qualificati
  • Primo colloquio gratuito
  • Centro medico autorizzato

I motivi principali della rabbia

Ora che hai una migliore comprensione di cosa sia la rabbia e di come ci si senta a essere arrabbiati, ecco cinque motivi comuni che possono causare la tua rabbia.

Preoccupazione

La preoccupazione è una delle cause più comuni della rabbia . Che tu sia preoccupato per te stesso o per una persona cara, la preoccupazione e persino la paura possono provocare una rabbia intensa in determinate circostanze. Se pensi che i tuoi sentimenti di rabbia possano provenire da un vissuto di preoccupazione, considera quale potrebbe essere la fonte delle tue forti emozioni.

Esplora quindi  da dove vengono le preoccupazioni. Chiediti perché potresti provare paura o cosa ti spaventa di più. Prova a scrivere le tue preoccupazioni. Ci sono dei passi che potresti fare per affrontarle? Ad esempio, se  sei preoccupato che il tuo partner faccia un viaggio all'estero e sentire di non poterci fare niente ti fa provare rabbia, comunica le tue preoccupazioni al partner in modo aperto, onesto e gentile. Una volta che avrete affrontato le tue paure, non solo ti sentirai orgoglioso di te stesso, ma noterai che i sentimenti di rabbia inizieranno a svanire.

Preoccupazione

Impotenza

Un'altra causa comune della rabbia è l'impotenza. Questo sentimento è spesso associato a una perdita di controllo. Se stai soffrendo di problemi di salute, se ti trovi coinvolto in una relazione caratterizzata da comportamenti abusivi , o anche solo ti senti intrappolato, potresti sentirti particolarmente turbato.

Ogni volta che ti senti impotente, ricorda a te stesso: "Sono responsabile della mia vita. Sono degno di rispetto. Le mie capacità e abilità mi hanno portato qui oggi e posso usarle per affrontare questa situazione negativa in modo sano. Andrò a correre per rinfrescarmi e poi tornerò a questa situazione con la mente lucida". Se hai un problema di salute e sei frustrato dal doverlo affrontare, allora cerca di essere proattivo verso la tua condizione, per conoscere al meglio come trattarla o conviverci, oppure informati per trovare il modo di lasciare una situazione abusiva. Se ti senti come se stessi perdendo il controllo della tua vita, allora potresti voler considerare di cercare un aiuto professionale o una guida su come attuare dei cambiamenti.

Ansia

Anche se l'ansia e la rabbia potrebbero sembrare due diversi problemi di salute mentale, sono spesso profondamente intrecciati. Coloro che soffrono di ansia spesso si sentono sopraffatti e sperimentano reazioni emotive fuori controllo. Di fronte a circostanze difficili, le persone con ansia possono cercare di esprimere il loro stress e la loro frustrazione attraverso la rabbia.

La buona notizia è che ci sono alcuni metodi di trattamento efficaci per affrontare l'ansia in modo sano. Alcuni di questi  includono la ricerca di un aiuto professionale, impegnarsi  in attività piacevoli, ridurre  i fattori di stress nella propria vita, prendere  un animale domestico (ponderando con attenzione questa scelta e non con leggerezza), assumere eventuali farmaci sotto la guida di un professionista, o la meditazione.

Eventi passati o traumi

Un'esperienza traumatica o dolorosa può avere effetti duraturi, anche se si pensa di aver superato l'evento. I ricordi di traumi passati possono scatenare ansia, frustrazione e persino sfoghi di rabbia. Per risolvere correttamente un trauma passato, è sempre una buona idea cercare l'aiuto di un professionista. I servizi di psicoterapia possono aiutarti  a gestire le emozioni negative, a controllare la rabbia eccessiva e a sviluppare strategie per far fronte a circostanze dolorose o scatenanti emozioni intense.

La prossima volta che ti senti arrabbiato per qualcosa, fermati e prenditi un minuto per riflettere sulla situazione prima di reagire. Pensa: "Cosa di questa situazione mi fa sentire così?" "Cosa mi ricorda questa situazione?" Questo ti aiuterà a capire meglio l’origine della tua rabbia e a gestire le tue emozioni in modo adeguato.

Non riesci a gestire la rabbia?

Ci sono delle strategie con cui puoi tenerla sotto controllo.

  • 100% professionisti qualificati
  • Primo colloquio gratuito
  • Centro medico autorizzato

Dolore

Il dolore è un'altra causa comune di rabbia. Un lutto, ad esempio, può travolgerti e causarti difficoltà e dolore. Il lutto può derivare dalla morte di amici, persone care, partner, genitori, fratelli o un animale domestico. Il dolore può anche essere causato da altre difficoltà ed eventi, tra cui una delusione professionale o personale, la perdita di un lavoro, un infortunio fisico  .

Inoltre, secondo il modello di Kubler-Ross, la rabbia è proprio una delle fasi dell’elaborazione del lutto.

Le persone in lutto sono spesso frustrate dalla crudeltà e dall'ingiustizia del mondo, arrabbiate perché un futuro che avevano immaginato non è più possibile, e arrabbiate con le persone che non sono in grado di capire ed empatizzare  con la loro sofferenza.

Anche se è normale provare rabbia a partire dal  dolore, la rabbia può diventare incontrollabile  se non gestita correttamente. Durante l’elaborazione del lutto, può essere dannoso soffermarsi troppo sulla rabbia intensa, in quanto può talvolta ostacolare il processo di guarigione. Sii gentile con te stesso. Permettiti di sentire il dolore, in modo da poter proseguire nel processo di guarigione.

Quali sono i diversi tipi di rabbia?

Oltre a imparare a riconoscere i motivi per cui ti senti turbato o hai problemi di rabbia, è importante conoscere anche i tipi di rabbia. Questo può aiutarti a controllare la rabbia, notare i segnali di avvertimento prima che sia troppo tardi ed eventualmente  trovare un terapeuta che si occupa del tuo specifico tipo di rabbia. Cominciamo.

Rabbia fisica

Per molti, questo è il peggior tipo di rabbia e ne richiede la gestione  il più presto possibile. Qualcuno che percepisce ed esprime la rabbia fisicamente  può rompere le cose intorno a sé o attaccare la persona che ritiene gli abbia fatto un torto.

Questo ovviamente può portare a conseguenze anche gravi. Per esempio, ripercussioni legali fino alla detenzione  per aver fatto del male a qualcuno o distrutto proprietà di qualcun altro.  Anche gesti che dalla persona che li compie possono essere considerati poco gravi, come mettere le mani addosso a qualcuno e oltrepassare i suoi confini personali, può avere conseguenze, poiché si tratta in ogni caso di comportamenti violenti .

Le tue esplosioni di rabbia possono inoltre spaventare  o al contrario essere vissute come “strane” ed essere derise, ad esempio se attacchi un oggetto.

A volte, la rabbia fisica è una sorta di risposta di lotta o fuga a un pericolo percepito. Nel corso dell’evoluzione umana, quando ci si trovava di fronte a un pericolo, come una tribù in guerra o un animale, o si combatteva o si fuggiva .  Il meccanismo di difesa della fuga si ritrova ancora oggi  nell'ansia, negli attacchi di panico e nell’evitamento  dei problemi, mentre una risposta di lotta si può ritrovare nelle reazioni impulsive, nell’aggressività verbale o fisica. La nostra rabbia è legata al nostro io primitivo.

Talvolta questo tipo di rabbia può essere spiegata dalla presenza di una psicopatologia , ma ciò non la giustifica. Se provi rabbia fisica, o attacchi di rabbia, trova uno psichiatra o un terapeuta che possa aiutarti a identificare certi fattori scatenanti, per calmarti e insegnarti tecniche di gestione della rabbia.

Se credi di avere un disturbo psicologico , informati e approfondisci la problematica . Ci sono molte guide sulla salute che possono elencarne i sintomi e le caratteristiche. Queste guide non sostituiscono la diagnosi di un medico, ma possono darti un'idea per poterti confrontare in modo più consapevole con un professionista della salute.

Rabbia fisica

Rabbia da stress

A volte ci arrabbiamo a causa dello stress e possiamo esprimerlo attraverso attacchi di panico o sfogando la rabbia sulla nostra fonte di stress. Se ad esempio un computer ti sta dando del filo da torcere e ti senti stressato, potresti arrabbiarti e reagire colpendolo.

Lo stress è il modo in cui il nostro corpo risponde a un problema e un po' di stress fa bene. Tuttavia, livelli elevati e persistenti di stress possono trasformarsi in una condizione disfunzionale e contribuire allo sviluppo di disturbi psicologici, . come disturbi d’ansia,  disturbi del sonno,  disturbo bipolare e altre condizioni di salute mentale.

In un caso come questo, hai bisogno di strumenti per gestire la rabbia. Ecco alcuni modi per iniziare a farlo:

  • non affrontare la problematica da solo se è troppo da gestire;
  • ricerca la causa della tua rabbia.

Rabbia giudicante

Questa è la rabbia verso l'ingiustizia o verso qualcuno che sta facendo qualcosa che pensi stia colpendo te o altre persone.

Nell'era di Internet, la rabbia giudicante è un problema più diffuso. Non fraintendere: essere frustrati e attivarsi per l'ingiustizia è una buona cosa. Quando per esempio un gruppo di persone esprime la propria rabbia su una questione politica, si può arrivare al cambiamento.

Poiché è molto immediato  prestare attenzione al mondo che ci circonda, la rabbia giudicante può essere percepita facilmente . Ma devi imparare a gestire la tua rabbia se vuoi fare progressi e stare meglio. Ecco alcuni rischi con la rabbia giudicante.

  • Disumanizzare "l'altra parte". Lo si vede spesso nello spettro conservatore VS liberale negli Stati Uniti d'America per esempio, specialmente nel clima politico di oggi. Qualcuno può vedere l'altra parte come qualcuno che è un mostro e con cui non vale nemmeno la pena parlare. Molto spesso, si è arrabbiati con persone che non si sono mai incontrate e le si rimprovera costantemente. Quando si tratta di politica, si può essere sorpresi nel rendersi conto di avere molti punti in comune con “l’altra parte” se si prova ad avere una conversazione aperta e non giudicante. 
  • Inoltre, è facile anche che  le persone provino una  rabbia giudicante anche nei tuoi confronti : poche persone leggono la storia completa, poiché si limitano solo al titolo. In un'epoca in cui c’è tanta fretta, molti non capiscono la storia completa e possono arrabbiarsi per qualcosa che in realtà va oltre ciò che si comprende in modo superficiale.
  • Infine, il problema con la rabbia giudicante è che a volte non porta a nessuna soluzione. Essere una persona arrabbiata in relazione a valori, principi, idee può non essere una cosa negativa, ma quando si tratta di rabbia incontrollata senza alcuna gestione dell’emozione, non è utile a trovare una soluzione funzionale.

Rabbia passiva-aggressiva

Questo tipo di rabbia è uno di quelli di cui potresti aver sentito parlare di frequente, eppure potresti non sapere bene cosa sia. L’espressione  "passivo-aggressivo" è usata abbastanza spesso, ma talvolta in modo non adeguato. Essenzialmente, si ha una modalità di questo tipo quando si evita la rabbia e si ricorre ad  altri modi per esprimerla. A volte,  lo si fa per mantenere la pace: sei arrabbiato con il tuo migliore amico, ma non vuoi affrontarlo apertamente, quindi esprimi la tua rabbia in un modo in cui lui potrebbe non notarlo o potrebbe rimodulare il proprio comportamento in base a ciò che percepisce.

La rabbia passivo-aggressiva può manifestarsi in molti modi diversi. È una forma di rabbia che non si esprime apertamente, ma in modo indiretto o ambiguo, e che nel tempo può danneggiare le relazioni.

Tra le espressioni più comuni rientrano:

  • Il linguaggio passivo-aggressivo, come risposte ironiche, sarcastiche o volutamente ambigue che nascondono irritazione o risentimento.
  • I comportamenti ostacolanti o di evitamento, ad esempio procrastinare, dimenticare “per caso” un compito o eseguirlo male per esprimere disaccordo senza dirlo apertamente.

Queste modalità possono sembrare innocue, ma creano confusione e tensione negli altri, oltre a impedire di affrontare apertamente ciò che si prova. Imparare a riconoscere la rabbia e comunicarla in modo diretto e costruttivo è il primo passo per gestirla in maniera sana.

Non riesci a gestire la rabbia?

Ci sono delle strategie con cui puoi tenerla sotto controllo.

  • 100% professionisti qualificati
  • Primo colloquio gratuito
  • Centro medico autorizzato

Rabbia verbale

Quando rabbia si manifesta principalmente attraverso le parole, si parla di  rabbia verbale.

Alcune persone tendono a considerarla una forma  di rabbia meno grave, pensando che “sfogarsi a parole” sia preferibile alla violenza fisica - e, in parte, è vero.  Esprimere la propria frustrazione attraverso il linguaggio può essere un modo più sicuro per liberare la tensione.

Tuttavia, la rabbia verbale può facilmente diventare distruttiva se non viene gestita in modo consapevole.  Insulti, sarcasmo, minacce o  urla sono segnali di una rabbia verbale tossica e possono causare profonde ferite emotive.

In questi casi, la rabbia può trasformarsi in una vera e propria forma di abuso psicologico, che mina l’autostima di chi la subisce e genera paura o chiusura.  Spesso, chi reagisce in questo modo non si rende conto dell’impatto delle proprie parole e di quanto possano essere dannose. Imparare a riconoscere e regolare la rabbia è quindi essenziale.

Con una corretta gestione della rabbia, la rabbia verbale può trasformarsi in comunicazione assertiva: invece di accusare o ferire, si può esprimere come ci si è sentiti.  Ad esempio, se il coniuge  ti ha fatto arrabbiare, è utile dire “Mi sono sentito offeso da quello che è successo” invece di “è sempre colpa tua”. Questo può aiutare la persona con cui sei arrabbiato a capire che ha fatto qualcosa che ti ha ferito  e può essere più facile trovare una soluzione insieme, favorendo la comprensione reciproca

Rabbia volatile

Tu o qualcuno che conosci sembra avere una "miccia corta"? Potresti  trattarsi di "rabbia volatile".

La rabbia volatile è una forma intensa e improvvisa di rabbia che non richiede di essere arrabbiati continuamente;  spesso esplode rapidamente, apparentemente senza preavviso.

Chi sperimenta questo tipo di rabbia può far sentire gli altri  come se dovessero camminare “su gusci d'uovo” per evitare conflitti,  con conseguenze negative  su relazioni e amicizie. Inoltre, avere una rabbia estrema, anche per piccoli motivi,  può avere effetti sulla salute, aumentando la  pressione sanguigna e i rischi di problemi cardiaci .

Alcune persone  con rabbia volatile possono non essere consapevoli del proprio comportamento, mentre altre possono sentirsi in colpa ogni volta che perdono la calma. A volte, la rabbia volatile può derivare da particolari condizioni, come  l'autismo, in cui stimoli quotidiani possono provocare sovraccarico emotivo .

Anche se la rabbia può sembrare spesso improvvisa, in realtà ci sono dei fattori scatenanti che la provocano. Riconoscerli è fondamentale per imparare a gestirla, ridurne l’intensità o evitarne l’insorgenza.

Chi sperimenta rabbia volatile dovrebbe cercare supporto professionale: non si tratta di colpa, ma di imparare a controllare e modulare questa emozione per tutelare se stessi e le relazioni con gli altri.

Rabbia ritorsiva

Questo problema di rabbia è uno dei problemi di rabbia più comuni: si manifesta quando ci si arrabbia verso chi ci ha  fatto un torto. Nella vita quotidiana, questi torti possono essere piccoli, come qualcuno che dimentica di pulire dopo di sé,  oppure più significativi, come un furto,  un tradimento  o un’ingiustizia sul  lavoro.

La tendenza a cercare vendetta è presente anche nelle narrazioni culturali: molti libri, film o serie raccontano storie di personaggi che subiscono un torto e poi si vendicano. È un tema normale e comprensibile a livello emotivo.  Tuttavia, nella vita reale, la rabbia ritorsiva può portare a conflitti, problemi relazionali e conseguenze legali o sociali.

 Imparare a riconoscere questa rabbia e a gestirla è fondamentale. Se indirizzata correttamente, può trasformarsi in motivazione per risolvere situazioni ingiuste o migliorare la propria vita.

 Se noti di essere spesso arrabbiato verso chi ti ha fatto un torto dovresti considerare di parlare con un terapeuta: un professionista può aiutarti a modulare la rabbia e utilizzarla in modo costruttivo. 

Rabbia ritorsiva

Arrabbiato con te stesso

La rabbia verso se stessi può avere conseguenze significative.

Si manifesta quando ci si sente in colpa o ci si rimprovera per errori, fallimenti o comportamenti di cui ci si pente. È un’altra forma  di rabbia che può essere positiva se usata correttamente.

Quando la rabbia verso se stessi non viene gestita, può portare a   sfogarla attraverso comportamenti di autolesione o di auto-sabotaggio, come :

  • abuso di sostanze. Alcune persone ricorrono ad alcool o droghe per anestetizzare la rabbia  o punirsi..   In altri casi, il disagio può esprimersi attraverso disturbi alimentari, come abbuffate o restrizioni estreme (quest’ultimo tipico dell’  anoressia ) che possono danneggiare il corpo e la mente. Se ti stai abbuffando o stai evitando il cibo, parla con un terapeuta per  guarire dall'anoressia;
  • l’autolesionismo. La rabbia può essere diretta fisicamente contro se stessi  in molti modi:  assumendo droghe,  colpendosi o tagliandosi, fino a gesti estremi come il  suicidio.  L’aggressività, anche quando è rivolta verso il proprio corpo, non risolve il dolore emotivo e tende ad amplificarlo.

È importante ricordare che la rabbia verso se stessi può essere riconosciuta e trasformata.  Un terapeuta può aiutarti  a comprenderne l’origine e a incanalarla in modo costruttivo, trasformandola in motivazione al cambiamento e al miglioramento personale.

Rabbia repressa

La rabbia repressa consiste nel trattenere o ignorare la propria  rabbia perché non si sa come esprimerla  o perché si ritiene che mostrarla sia, per qualche motivo, inappropriato. Quando viene accumulata nel tempo, questa rabbia può esplodere, talvolta anche causando tensioni in situazioni o verso persone non direttamente coinvolte. 

La rabbia repressa è particolarmente comune in contesti familiari o culturali in cui esprimere emozioni è considerato inaccettabile . Ignorare i propri sentimenti in questo modo può avere effetti negativi sulla salute emotiva e sulle relazioni: è importante imparare strategie sicure e costruttive per riconoscere e gestire la rabbia. Chi osserva in sé o negli altri la tendenza a reprimere la rabbia può beneficiare di supporto professionale per sviluppare, o invogliare gli altri a sviluppare, modalità più sane di esprimere ed elaborare le emozioni. 

Se stai pensando di rivolgerti a uno psicologo online, potresti farlo con noi: siamo un centro medico autorizzato.

Il primo incontro è gratuito, mentre ogni seduta successiva ha un costo di 49 €.

F. riporta esplosioni di rabbia, improvvise e brevi, in seguito alle quali si sente in colpa in quanto le indirizza verbalmente verso il compagno. Lavoriamo sia sulla regolazione delle emozioni sia sull’individuazione e la comprensione dell’origine di queste esplosioni di rabbia, per poter sviluppare strumenti e strategie per esprimere l’emozione in modo più funzionale e sano, ma anche per poter costruire un contesto intorno a sé più adeguato e sereno.

Il nostro processo di revisione
Scopri di più
Approfondimento
Coinvolgiamo nella stesura dei contenuti clinici terapeuti con almeno 2.000 ore di esperienza.
Verifica
Studiamo le ricerche sul tema clinico e quando possibile le inseriamo in bibliografia.
Chiarezza
Perfezioniamo gli articoli dal punto di vista stilistico privilegiando la comprensione del testo.
Validano gli articoli
DsMDott.ssa Martina Migliore
Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
Leggi la biografia
Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
FRFederico Russo
Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
Leggi la biografia
Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
Trova un terapeuta
Primo colloquio gratuito
Primo colloquio gratuito