L'ansia anticipatoria: sintomi, cause e rimedi

Esplora l'ansia anticipatoria: la preoccupazione eccessiva riguardo eventi futuri. Scopri sintomi, cause e strategie di gestione per affrontare l'ansia anticipatoria e vivere una vita più serena.

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Ansia anticipatoria

Punti chiave:

  • Definizione: l’ansia anticipatoria è una sensazione di paura e disagio che si manifesta al pensiero di affrontare situazioni percepite come pericolose o spiacevoli. È caratterizzata dalla tendenza a preoccuparsi eccessivamente di eventi futuri, spesso senza una base concreta.
  • Sintomi: chi soffre di ansia anticipatoria può sperimentare nervosismo, irritabilità, difficoltà di concentrazione e disturbi del sonno. Sono comuni anche pensieri negativi, paura di perdere il controllo e tendenza all’evitamento di situazioni che potrebbero generare stress.
  • Come gestirla: per affrontarla, è utile praticare tecniche di rilassamento come la respirazione diaframmatica e la meditazione. L’attività fisica e un atteggiamento mentale positivo possono aiutare. Nei casi più gravi, il supporto di uno psicoterapeuta o l’uso di terapie specifiche, come la terapia cognitivo-comportamentale, possono essere fondamentali.
 

Cos’è l'ansia anticipatoria

L’ansia anticipatoria è la paura o la preoccupazione per qualcosa che deve ancora succedere. Chi ne soffre teme che accadrà qualcosa di brutto o spiacevole.

Uno dei possibili esiti è che la persona vive come vettore d’ansia, non solo a causa del dover fronteggiare situazioni sconosciute, ma anche perché chi ne soffre vive il timore di provare emozioni (già sperimentante in altre circostanze) che in passato sono state percepite come pericolose

Sostanzialmente, chi soffre di ansia anticipatoria è costantemente proiettato nel futuro, senza riuscire a godere veramente del presente.

Questo tipo di ansia può essere situazionale:

  • salire su un mezzo pubblico
  • andare al supermercato
  • dover fare una presentazione di lavoro

L'ansia anticipatoria è una forma specifica che spesso ha, ripercussioni sulla vita quotidiana attraverso l’implementazione di comportamenti di evitamento, ovvero l'impulso a fuggire dalle situazioni che si pensa possano provocare malessere.

Cos’è l'ansia anticipatoria

Ansia anticipatoria e altri disturbi d'ansia

L'ansia anticipatoria è una forma specifica di ansia che si manifesta quando una persona sperimenta ansia e preoccupazione intense riguardo a eventi o situazioni future.

Spesso, questa preoccupazione è sproporzionata rispetto alla reale minaccia o difficoltà rappresentata dalla situazione anticipata. L'ansia anticipatoria è strettamente legata ai disturbi d'ansia, come:

Ansia anticipatoria e altri disturbi d'ansia

Sintomi dell'ansia anticipatoria

I sintomi dell'ansia anticipatoria sono:

  • Irritabilità e nervosismo
  • Sentimenti di paura o ansia
  • Problemi di sonno
  • Difficoltà a concentrarsi e a prendere decisioni
  • Ricerca continua di segnali di pericolo
  • Ipervalutazione degli stimoli e risposta esagerata a essi
  • Evitamento di situazioni rischiose
  • Tendenza a rinunciare prima di tentare
  • Pensieri negativi e catastrofici

Dal punto di vista psicologico invece, i sintomi emotivi possono comprendere:

Tutti i sintomi che abbiamo appena elencato possono manifestarsi da soli o in combinazione tra loro.

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Test per l'ansia anticipatoria

L’ansia anticipatoria è inclusa nel DSM-5 (Manuale diagnostico e statistico) nei quadri psicopatologici con manifestazioni a prevalente componente ansiosa. Ciò vuol dire che è trasversale a diverse psicopatologie come il disturbo di panico, il disturbo post-traumatico da stress, le fobie e le disfunzioni sessuali.

Se non curata nella maniera adeguata, il rischio principale è che diventi cronica, con un conseguente impatto negativo sul benessere soggettivo e sulla qualità di vita.

Se pensi di soffrirne e vuoi farti un’idea, a tua disposizione ci sono una serie di test online che puoi svolgere gratuitamente. Non hanno un valore diagnostico, ma possono rivelarsi utili per aiutarti a capire se soffri d’ansia anticipatoria o forse no.

Per esempio, il test GAD-7 realizzato da Robert L. Spitzer e collaboratori, anche se progettato principalmente come misura di screening per il disturbo d’ansia generalizzato, funziona moderatamente bene anche per verificare la presenza di eventuali altri disturbi d’ansia.

È un test di auto-valutazione, per cui non può sostituire il parere e l’esame di uno psicologo esperto.

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Ansia anticipatoria: quali sono le cause?

Per capire quali sono le cause e i fattori di rischio dell’ansia anticipatoria è sempre bene ricordarsi che alla base di questa sensazione c’è la paura.

I pensieri negativi che affliggono le persone che ne soffrono sono nella maggior parte dei casi dettati da conflitti psicologici, o da una mancanza di fiducia nelle proprie capacità tali per cui la persona potenziali problemi, errori, pericoli.

Attenzione: avere paura è utile in termini di sopravvivenza. Il vero problema emerge nel momento in cui questa sensazione è talmente fuori controllo che rischia di trasformarsi in una reazione che limita la sfera personale e/o lavorativa.

Insomma, le cause dell’ansia anticipatoria possono essere svariate ma in comune hanno il fatto che la sensazione di pericolo vissuta si è già provata e si conosce bene, tanto da non volerla mai più sperimentare.

È possibile però individuare dei fattori di rischio, poiché essa si manifesta soprattutto come correlato del disturbo da attacchi di panico e delle fobie: le persone provano la paura della paura all’idea di confrontarsi con situazioni, luoghi, persone o persino con gli oggetti.

Per individuare le ragioni reali per cui si sperimenta questo tipo di ansia è consigliabile un percorso di psicoterapia.

Cause dell'ansia anticipatoria

Trattamento dell'ansia anticipatoria

Il supporto di uno psicoterapeuta è uno dei modi più efficaci per affrontare l’ansia anticipatoria.
Esistono diverse terapie efficaci per trattare l'ansia anticipatoria:

  • Terapia cognitivo-comportamentale (TCC): aiuta a riconoscere e cambiare i pensieri negativi e i comportamenti che alimentano l’ansia.
  • Psicoterapia psicodinamica: permette di capire meglio i conflitti interni e i meccanismi di difesa che aumentano l’ansia.
  • EMDR: tecnica che lavora su ricordi e pensieri stressanti. Può ridurre l’ansia, migliorare la gestione delle emozioni e aiutare a superare gli attacchi di panico.

Se senti il bisogno di un percorso psicoterapeutico per affrontare la tua ansia anticipatoria, puoi rivolgerti a noi di Serenis. Il nostro centro medico collabora con professionisti della salute mentale che hanno in media 13 anni di esperienza. Puoi prenotare un primo colloquio gratuito compilando il nostro questionario. Successivamente le sedute costano 49 € l'una.

Farmaci

Nei casi più gravi in cui i sintomi diventano pervasivi e ostacolano la quotidianità del paziente, lo psichiatra può consigliare farmaci per ridurne l'impatto:

  • Antidepressivi: agiscono sull’umore e aiutano a gestire l’ansia sul lungo termine.
  • Ansiolitici: agiscono più rapidamente per calmare sintomi come agitazione, tachicardia o insonnia.

I farmaci devono essere prescritti solo da uno psichiatra, dopo una valutazione accurata della situazione.

Rimedi naturali

Tra i rimendi naturali per ridurre l'ansia anticipatoria nella vita quotidiana troviamo:

  • Respirazione profonda e diaframmatica
  • Meditazione o mindfulness
  • Scrivere i propri pensieri per liberare la mente
  • Attività fisica regolare, utile per scaricare tensione e dormire meglio
  • Focalizzarsi su pensieri positivi, evitando di anticipare sempre il peggio

Questi metodi naturali non sostituiscono la terapia, ma possono aiutare a migliorare il benessere generale.

Fonti

  • Healthline, Meet Anticipatory Anxiety, The Reason You Worry About Things That Haven’t Happened Yet;
  • Butler, G., Mathews, A. (1987). Anticipatory Anxiety and Risk Perception, Cognitive Therapy and Research, Vol. 11, 5, pp. 551-565;
  • Spitzer, R. L., Kroenke, K., Williams, J. B., & Löwe, B. (2006). A brief measure for assessing generalized anxiety disorder: the GAD-7. Archives of internal medicine, 166(10), 1092-1097.
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Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
Susanna FerreliPsicologa e Psicoterapeuta
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Sono la Dott.ssa Susanna Ferreli, sono laureata in Psicologia clinica e sono specializzata in psicoterapia rogersiana, orientamento fenomenologico esistenziale. Nella pratica professionale, mi ritengo un compagno di viaggio che guida la persona verso l'autorealizzazione, in termini di trovare o ritrovare la propria salute psichica, favorire il cambiamento, raggiungere gli obiettivi, conoscersi e/o approfondire la conoscenza di sé, affrontare e superare i momenti critici del ciclo di vita.