In amore gli opposti si attraggono: un mito sfatato
E' vero che gli opposti si attraggono ma i simili fanno scintille? Quello degli opposti che si attraggono è un mito fa sfatare? Leggi l'articolo per scoprirlo.

Abbiamo sentito molte volte che in amore gli opposti si attraggono, ma non tutti ne siamo convinti. Come possiamo capire se siamo veramente innamorati? Esaminiamo cosa dice la ricerca in psicologia riguardo alle caratteristiche che catturano la nostra attenzione e suscitano il nostro interesse verso una persona.
Gli opposti si attraggono oppure no?
Gli opposti si attraggono? Forse se parliamo di magneti. Ma con le persone e le relazioni, le cose si complicano. Questo antico detto, risalente almeno al 1800, è tradotto in molte lingue e condiviso in numerose culture. La teoria è stata studiata per anni, e la scienza moderna continua a esplorare se e quanto sia vera nell'interazione umana.
In TV, abbiamo visto la bella Belle innamorarsi della Bestia, la sfortunata Cenerentola farsi travolgere dal principe, e Ariel la sirena rinunciare alle sue pinne per amore. Lucy e Ricky, Bella ed Edward… la televisione è piena di rappresentazioni di persone apparentemente sbagliate l'una per l'altra.
Ma le persone con personalità, credenze e tratti fisici opposti sono davvero attratte l'una dall'altra come poli opposti di una calamita? Perché dovrebbero attrarsi, se davvero lo fanno?
Nonostante oltre l'80% delle persone creda che gli opposti si attraggano, non è necessariamente vero. Infatti, non sono gli "opposti" che ci attirano verso i nostri partner romantici, ma piuttosto certi tratti di personalità, somiglianze e persino indizi biologici. Esaminiamo cosa dice la ricerca in psicologia riguardo alle caratteristiche che catturano la nostra attenzione e suscitano il nostro interesse in una persona.
Caratteristiche personali: sono gli opposti ad attrarsi?
Negli anni '50, il sociologo Robert Francis Winch condusse uno studio per rispondere alla domanda: "Gli opposti si attraggono?" Esaminando coppie sposate, Winch concluse che i tratti di personalità complementari, piuttosto che opposti, sono fondamentali per la compatibilità matrimoniale. Ad esempio, un marito estroverso potrebbe essere felice con una moglie introversa.
Ricerche successive hanno mostrato risultati contrastanti. Sebbene alcune studi supportino la teoria di Winch, la maggior parte ha trovato che le persone sono generalmente attratte da individui con tratti simili. Tuttavia, c'è evidenza che i partner preferiscono alcuni tratti complementari. Uno studio del 2007 di Markey e Markey, ad esempio, ha rilevato che i mariti distaccati erano più soddisfatti quando le loro mogli erano affettuose.
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Gli opposti si attraggono ma amano i propri simili: significato
Questa espressione suggerisce che, sebbene possa esserci una prima attrazione per le differenze o le peculiarità di un individuo, le relazioni tendono a prosperare quando le persone trovano qualcuno con cui condividono valori, obiettivi e interessi simili.
In altre parole, mentre l'attrazione sessuale e/o innamoramento possono essere inizialmente basati su contrasti o differenze che portano a una varietà di prospettive ed esperienze, il legame e l'amore vero e duraturo si sviluppano spesso tra individui che hanno molto in comune. È importante quindi la compatibilità in amore. Un legame basato sulla similitudine favorisce:
- la comprensione reciproca
- la condivisione di esperienze
- il supporto emotivo
Detto con una frase: "chi si somiglia si piglia".
Quindi in quali casi gli opposti si attraggono? Gli schemi dell’attrazione
Ci sono delle teorie (più che altro sono luoghi comuni) secondo cui le persone tendono a ricercare nel partner una sorta di compensazione per le qualità che non hanno (per rimanere sull’esempio di prima, una persona timida cerca una persona disinvolta sulla quale fare affidamento).
Questa ipotesi non è dimostrata, ma piuttosto possiamo affermare con certezza che, tendenzialmente, le persone cercano lo stesso tipo di partner seguendo una specie di schema. La chimica tra due persone si verifica perché ci sentiamo attratti dalle caratteristiche che ci risultano conosciute, in quanto ci danno sicurezza.
Inoltre, come abbiamo detto in precedenza, ci attirano di più le caratteristiche positive e in questo è fondamentale il ruolo della comunicazione: chi ha maggiore capacità di trasmettere le proprie qualità attraverso una comunicazione efficace è avvantaggiato e riesce ad attrarre più persone.
In generale, quindi, le persone che condividono parecchi aspetti, anche caratteriali, riescono a costruire relazioni durature. Per rispondere alla domanda, Gli opposti si attraggono nell’infatuazione, più che nella fase di amore maturo : la novità genera curiosità e desiderio di intraprendere un’esperienza diversa, fa intravedere la possibilità di acquisire anche a livello personale aspetti diversi dai propri e di colmare ciò che si sente come mancante o carente nella propria persona, ma generalmente non è il presupposto per costruire delle basi solide.
La dipendenza affettiva
Inoltre, a determinare anche la tipologia di persone con le quali tendiamo a cercare una relazione, intervengono anche i pattern relazionali appresi nella nostra storia personale, in cui rientrano anche le precedenti storie amorose. Ci sono persone che tendono a sviluppare una dipendenza affettiva, che investono tutto il loro essere e le loro risorse nella relazione in una sorta di aspettativa che il partner possa salvarle dalla solitudine. Questi individui vivono la relazione nella costante paura di perdere la persona che hanno accanto e spesso trovano delle controparti che, al posto di comprendere il loro disagio, possono facilmente, accentuarne la sofferenza e la fatica (queste ultime sono spesso persone evitanti che attivano maggiormente l’attaccamento della persona dipendente o persone che instaurano relazioni di potere e controllo sul partner più fragile o, ancora, persone “da salvare”).
Le differenze tra i partner, in questi casi, danno vita, di fatto, a delle relazioni tossiche.
Allo stesso modo, la persona dipendente si sente importante all’interno della coppia in quanto fonte di affetto e supporto per l’altro, e rimane agganciata al partner anche dal senso di colpa, senza la possibilità di uscire dalla situazione che si è creata. La persona dipendente affettiva persevera nella ricerca di questi pattern, perché le permettono di rimanere saldamente all’interno di una relazione, anche se questo costa fatica.
La diversità all’interno della coppia
Oltre al mito secondo il quale gli opposti si attraggono, c’è anche quello secondo il quale persone troppo diverse non possono stare insieme. Anche questo non è necessariamente vero, dal momento che il discorso cambia da coppia a coppia.
Una relazione è costituita anche da compromessi e negoziazioni quindi, di fronte a una forte differenza caratteriale, la questione fondamentale è valutare quanto effettivamente la diversità sia inconciliabile e in che modo influisca sulla relazione. Come abbiamo detto prima, nel caso di individui simili è la coppia stessa a mettere in atto un processo di complementarizzazione perché, a volte, sebbene non sia vero che gli opposti si attraggono, una differenziazione è funzionale a portare nella relazione il giusto equilibrio.
Quindi il passaggio fondamentale, nel momento in cui emergono le differenze, è comprendere il modo in cui queste intervengono nel rapporto, capendo se sono fonte di armonia o di intolleranza da parte di uno dei due partner. Talvolta la diversità può rappresentare un punto di forza, mentre altre volte dà luogo a divergenze che non possono essere colmate perché creano disagio a uno o entrambi i partner.
In sintesi, quindi, occorre conoscere bene la persona che si ha di fronte e vivere la relazione che sta nascendo per capire come si sta insieme, sia negli aspetti di sintonia sia in quelli di differenza, come questi vengono affrontati nella quotidianità e verificare che non manchi mai il rispetto reciproco. Inoltre, per comprendere appieno se l'innamoramento può evolvere in un amore maturo e in un legame solido, è fondamentale avere pazienza nel corteggiamento e lasciare spazio al tempo per conoscere meglio il potenziale partner e le dinamiche della relazione.
Gli opposti si attraggono, i simili stanno insieme
In conclusione, possiamo dire che, se da una parte è vero che gli opposti si attraggono quando si tratta di infatuazione, di curiosità per ciò che non ci appartiene ma che magari vorremmo in noi stessi o che apprezziamo negli altri , a un certo punto può acquisire un peso maggiore la necessità di avere più sicurezza per costruire una relazione stabile, e in questi casi si va alla ricerca di ciò che è simile e familiare.
Ovviamente questo discorso generale non può calzare alla perfezione per tutte le coppie, ma tendenzialmente le differenze, se non sono troppo rigide, possono essere oggetto di negoziazione ed essere gestite in modo efficace dalla coppia, quando non compromettono la qualità del rapporto e non sono fonte di malessere per uno dei due o per entrambi.
Ma ciò che è veramente importante per l'affinità di coppia è la condivisione degli orizzonti che si prospettano per la vita insieme. In una coppia deve esserci accordo sul progetto da perseguire e sui valori che lo rendono possibile, che si tratti di avere una frequentazione disimpegnata ma sulla quale entrambi sono d’accordo o formare una famiglia e passare tutta la vita insieme. Al di là delle differenze, ciò che deve essere necessariamente condiviso è, quindi, il progetto di vita, che può essere ridefinito nel corso del tempo, ma sempre scelto da entrambi.
Supporto della psicoterapia per problemi relazionali
Quando le coppie affrontano difficoltà legate a differenze di personalità o stili di comunicazione, la psicoterapia può aiutare a facilitare una maggiore conoscenza comprensione reciproca e a sviluppare strategie per migliorare la comunicazione e la connessione emotiva. Con Serenis puoi migliorare la tua relazione di coppia con uno psicologo online. Un percorso di psicoterapia di coppia può favorire una connessione più autentica e duratura, consentendo alle coppie di crescere insieme e superare eventuali ostacoli che possano emergere lungo il cammino della relazione.
P. e M. hanno iniziato un percorso di terapia di coppia a causa di conflitti molto accesi. Quello che è emerso dai primi incontri è che entrambi si erano piaciuti per aspetti di differenza: a P. era piaciuto che M. fosse più silenzioso e le comunicasse un senso di sicurezza e tranquillità; M. era rimasto affascinato dal carattere di P., più estroversa ed espansiva. Nel conflitto emergeva la fatica e la frustrazione di ognuno nel gestire questa stessa differenza che inizialmente aveva favorito l’incontro e l’attrazione: P. incalzava facendo sentire M. sotto pressione, mentre M. tendeva a chiudersi e aumentava l’allarme di P.
Allo stesso tempo, approfondendo un livello più profondo, è emerso come un motivo per cui poi i partner si erano scelti e avevano costruito una relazione duratura fosse simile: ognuno costituiva per l’altro un punto di riferimento solido e sicuro. Ricontattare gli aspetti profondi per cui si erano scelti ha permesso di spostarsi dal livello superficiale e di lavorare sul motivo della conflittualità, rilanciando così una nuova progettualità di coppia. Allo stesso tempo, è stato utile lavorare anche sugli aspetti di differenza, poiché ha permesso a P. e M. di conoscere e comprendere maggiormente il funzionamento di ognuno e la dinamica che entrambi contribuivano ad attivare e mantenere: P. ha imparato a rispettare la fatica di M. permettendogli di aprirsi con i suoi tempi e M. ha rassicurato P. sforzandosi di comunicare maggiormente.