Lutto perinatale: conseguenze emotive e come superarlo
Il lutto perinatale porta con sé una gamma unica di sfide emotive. Scopri le conseguenze emotive comuni e come superare questa esperienza dolorosa.

Perdere un bambino nell’ultimo periodo della gravidanza o durante i suoi primi giorni di vita è una delle esperienze più terribili che possano accadere a una coppia. Trovarsi faccia a faccia con la morte è sempre doloroso, ma questo tipo di perdita comporta un corredo di significati che possono dare luogo a complicazioni come depressione e disturbo post-traumatico da stress. Per questo motivo, anche nei casi in cui il bambino non è ancora nato, si parla di lutto perinatale.
Se anche tu ti trovi in questa situazione di estrema sofferenza e provi confusione per ciò che ti sta succedendo, continua a leggere, cercheremo di aiutarti a comprendere come elaborare il lutto.
Che cos’è il lutto perinatale?
Il lutto perinatale è il termine che definisce la perdita di un bambino che avviene in queste tre fasi specifiche:
- Nella seconda metà della gravidanza (dopo la 20ª-22ª settimana di gestazione).
- Durante il parto (morte intrapartum).
- Nelle prime settimane dopo la nascita (morte neonatale, entro i primi 28 giorni di vita).
Questo lutto per i genitori è qualcosa di disastroso che può produrre un profondo trauma. La perdita di un bambino, anche non ancora nato, spalanca una voragine di vuoto incolmabile che prende il posto di momenti che ci si attendeva come gioiosi.
Di fatto i genitori si trovano ad attraversare un vero e proprio lutto, articolato in più fasi che si intrecciano e danno luogo a un ampio ventaglio di emozioni negative, che spaziano tra la rabbia e la tristezza, ma possono includere anche senso di colpa, smarrimento e disperazione.

Quali sono le cause del lutto perinatale?
È importante conoscere le possibili cause, ma è fondamentale ricordare che il lutto perinatale è quasi sempre il risultato di una combinazione di fattori, spesso indipendenti dalla volontà o dal controllo della madre.
Nessuna madre dovrebbe sentirsi responsabile: il senso di colpa, quando presente, va accolto e compreso come parte del dolore, non come una colpa reale.
Le principali cause possono includere:
- Problemi fetali come ad esempio anomalie genetiche o pattern cromosomici anomali.
- Condizioni mediche della madre: tra cui troviamo l'ipertensione (pre-eclampsia), il diabete gestazionale o preesistente o anche delle infezioni.
- Abuso di fumo, alcol o uso di sostanze stupefacenti in gravidanza.
- Cause "inspiegabili": il lutto perinatale si verifica senza che vi sia una causa chiara e apparente, rendendo l'accettazione ancora più difficile e dolorosa.
Sintomi del lutto dopo la perdita di un figlio
Affrontare la perdita di un bambino è difficile, ed è normale provare un vortice di emozioni. Le reazioni emotive possono includere:
- Emozioni predominanti: rabbia, tristezza profonda, confusione, senso di vuoto e rimorso.
- Ansia e stress: attacchi di panico, ansia generalizzata e forte senso di affaticamento.
- Sintomi intrusivi: pensieri intrusivi ricorrenti sulla morte o sul bambino perso.
- Sintomi fisici: come disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia), forti sbalzi emotivi e irritabilità o mal di testa e problemi gastrointestinali (stomaco, intestino).
- Isolamento: senso di solitudine e incapacità di connettersi con il mondo esterno, anche con le persone care.
Ma se hai l'impressione che non tornerai mai la persona di prima, parlane con un professionista.
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Le fasi del lutto perinatale
Come abbiamo detto, anche nel lutto perinatale si susseguono determinate fasi che corrispondono ad altrettanti cambiamenti nel tuo modo di vivere il dolore. Anche se ciascuno affronta la perdita di una persona cara a modo suo, tendenzialmente le fasi sono molto simili:
- negazione: la prima reazione immediata è quella di incredulità, la portata dell’evento sembra talmente pesante da non poter essere reale;
- protesta: in questa fase prevale la rabbia, insieme alla sensazione di aver subito una profonda ingiustizia. Alcune persone cercano di trovare una spiegazione esterna e di attribuire ad altro delle responsabilità, per contrastare il senso di colpa e la paura di non aver fatto abbastanza per prendersi cura del bambino;
- disorganizzazione: a questo punto subentra la depressione, unitamente alla sensazione di essere isolati dal mondo e di essere prigionieri del proprio dolore;
- accettazione: la fase finale, che porta all'attenuazione graduale della sofferenza. Si allenta il senso di solitudine, si riprendono le abitudini e si manifesta un'apertura verso un nuovo desiderio di genitorialità e la progettazione di un futuro diverso

Le conseguenze del lutto perinatale
Il lutto perinatale può avere ripercussioni pesanti anche sulla salute mentale dei genitori, che possono sviluppare delle vere e proprie psicopatologie e talvolta innescare momenti di crisi all’interno della coppia.
Questa tabella descrive i rischi del lutto perinatale.
| Depressione post-parto | Sentimenti di tristezza, apatia, perdita di interesse e speranza per il futuro. Porta a isolamento sociale e perdita di autostima. |
| Ansia per una futura gravidanza | Forte angoscia e paura di non riuscire a portare a termine una successiva gestazione (ansia anticipatoria). |
| Disturbo Post-traumatico da stress (DPTS) | Sintomi come incubi, pensieri ricorrenti e l'evitamento di tutto ciò che ricorda la perdita, con reazioni emotive estreme. |
Ripercussioni sulla coppia
All'interno della coppia, il dolore per la perdita del bambino può innescare crisi profonde. Si possono infatti verificare problemi di comunicazione e difficoltà nel comprendere come l'altro stia vivendo il lutto. Le tensioni possono portare a dinamiche disfunzionali e a un reciproco e insistente senso di colpa (I due partner potrebbero pensare ad esempio "Cosa avremmo potuto fare per evitarlo?").
Ma se hai l'impressione che non tornerai mai la persona di prima, parlane con un professionista.
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Superare il lutto perinatale
Anche se adesso ti sembra impossibile, il lutto perinatale può essere superato e, anzi, è un passaggio fondamentale per poter tornare a vivere la tua vita e dare a te, alla tua coppia e alla tua famiglia, una nuova possibilità.
Per poterlo fare è importante chiedere supporto a un esperto, ma è essenziale che tu riesca anche ad adottare delle strategie per superare questa sofferenza. Ecco alcuni consigli:
- superare il lutto perinatale non vuol dire negarlo: far finta che questo dolore immenso non esista e accantonarlo, evitare di pensarci, non risolverà il problema e ti porterà a stare sempre peggio a causa delle ripercussioni che questa negazione può avere. Purtroppo non è possibile cambiare ciò che è successo, quindi ciò che puoi fare è accettare che tutto ciò che stai provando è normale perché hai perso un figlio. Permettiti di provare questo dolore e prendine consapevolezza: è il primo passo per superarlo;
- non rimanete da soli ad affrontare la vostra perdita: la solitudine dopo il lutto è normale ma chiudervi nel dolore vi porterà solo a isolarvi, mentre avete bisogno del conforto e del calore che vi possono dare i vostri amici e la vostra famiglia. Cercate comprensione senza aver paura di esprimere ciò che provate;
- non negare i pensieri e le emozioni legate al bambino, piuttosto puoi cercare altri canali per aiutarti a superare il lutto, come scrivere quello che provi o dedicarti all’arte nelle sue svariate forme per onorare la memoria del piccolo;
- infine, non trascurare il tuo benessere personale, continuando a coltivare i tuoi interessi, dedicandoti a ciò che ti piace e alla tua relazione di coppia: questa è una risorsa fondamentale per rimettere insieme i pezzi di due cuori infranti e ricominciare a progettare un nuovo futuro.
Se senti la necessità di parlare con uno psicoterapeuta, puoi rivolgerti al nostro centro medico. Il primo colloquio è gratuito e puoi prenotarlo dopo aver compilato questionario. Successivamente le sedute costano 49 € l'una.
Fonti:
- Pastor-Montero S. M. (2022). Perinatal bereavement: Towards the visibility of caregiving. Enfermeria clinica, 32(5), 291–293. https://doi.org/10.1016/j.enfcle.2022.08.001
- Nurse-Clarke, N., Freedle, A., Bindeman, J., Jarvis, J., & Sember, J. (2024). Perinatal Bereavement in Racially, Culturally, and Gender Diverse Families. MCN. The American journal of maternal child nursing, 49(2), 81–87. https://doi.org/10.1097/NMC.0000000000000983