Ansia e bruciore al seno: connessioni e soluzioni
Il dolore al seno causato dall'ansia è una manifestazione fisica comune dello stress emotivo. Può essere alleviato con tecniche di gestione dello stress e di rilassamento.

Ansia e bruciore al seno possono essere correlate. Una delle cause più comuni è un’aumentata sensibilità mammaria, che può essere accentuata da stati d’ansia o stress.
Le cause del bruciore al seno
Secondo gli esperti, a volte la causa è da ricercarsi in una mastite, un fibroma o una ciste; spesso, a causare il bruciore mammario, sono le fluttuazioni ormonali legate al ciclo: le variazioni di estrogeni e progesterone durante le mestruazioni, in gravidanza o in premenopausa, incidono sulla sensibilità del seno e possono provocare bruciore, tensione e dolore.
Se il dolore riguarda solo un seno, destro o sinistro, può esserci un’infiammazione o una massa, come una cisti, che si gonfia e crea fastidio prima del ciclo mestruale.

Il bruciore al seno può derivare da uno sforzo muscolare intenso, da una lesione provocata, ad esempio, da un graffio, una caduta o dalla cintura di sicurezza dell’auto o essere il frutto degli effetti collaterali di un farmaco.
Infine, un ultimo aspetto rilevante che può causare oppure intensificare il bruciore al seno è l’ansia. Lo stress eccessivo può infatti innescare una serie di reazioni fisiologiche nel corpo come, per esempio:
- dolori cervicali per ansia;
- dispnea ansiosa;
- vitamina d bassa connessa all'ansia;
- bocca secca per ansia;
- salivazione eccessiva per ansia;
- perdita di peso per ansia.
In presenza di dolore o bruciore al seno è comunque fondamentale consultare il proprio medico curante per comprendere l’origine di questi disturbi.
Mastite da stress
Lo stress continuo può ridurre le difese immunitarie, aumentando indirettamente il rischio di infezioni mammarie. In questi casi si parla impropriamente di ‘mastite da stress’, poiché la causa diretta resta infettiva.
Con Serenis puoi trovare uno psicologo specializzato nel trattare l'ansia.
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Che cos’è la mastodinia?
La mastodinia è il termine che indica il dolore al petto o una forte sensibilità nelle ghiandole mammarie. Si tratta di una condizione che può interessare soltanto una delle mammelle oppure entrambe.
La mastodinia può essere:
- ciclica, legata quindi al ciclo mestruale
- non ciclica, non riferita al ciclo
- extra-mammaria, il dolore al seno è determinato da cause extramammarie
Lo stress può aumentare il dolore al seno (mastodinia). L’attività fisica può peggiorare il dolore, soprattutto se coinvolge braccia e muscoli del petto. Inoltre, gli anticoncezionali influenzano poco il dolore, ma a volte lo aumentano. Il dolore può durare anche per anni.

Ansia e bruciore al seno
La tensione muscolare derivante dall’ansia cronica può avere un impatto direttamente sulla zona mammaria, generando di conseguenza sensazioni di bruciore o di malessere. L’ansia, inoltre, può amplificare la percezione del dolore, rendendo il bruciore al seno maggiormente intenso.
Talvolta il bruciore al seno viene percepito come dolore al petto sinistro, ma se non vi sono altri sintomi cardiaci associati è probabile che sia legato alla tensione muscolare e all’ansia.
Come l'ansia eccessiva influisce sul dolore nella zona del seno?
L’ansia è un’emozione collegata a diversi sintomi sia dal punto di vista fisico che emotivo. Alcune delle sue manifestazioni fisiche sono palpitazioni, sudorazione e sensazioni di soffocamento.
Uno stato di costante preoccupazione e angoscia possono generare situazioni di malessere emotivo quali i sentimenti di inadeguatezza legati alla pressione di dover rispondere a determinati standard oppure la paura di perdere il controllo, sia emotivamente che fisicamente.
Ansia, paura e stress possono alterare sia l’interpretazione del dolore che l’attenzione che gli riserviamo.
Lo stato di tensione percepito dal nostro cervello lo spinge a sollecitare il sistema endocrino che, a sua volta, modifica la risposta ormonale: è un meccanismo necessario per far fronte alla minaccia, reale o immaginaria, alla quale siamo chiamati a fornire una risposta pronta e il più possibile adeguata.
Questa fluttuazione ormonale unita alla tensione dei muscoli, soprattutto quando la morsa dello stress non molla mai la presa, può contribuire alla comparsa o al mantenimento del bruciore al seno, un sintomo che crea a sua volta ansia e preoccupazione.
Il risultato è un circolo vizioso da spezzare al più presto per ritrovare serenità ed equilibrio emotivo.

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Come curare il dolore al seno dovuto all'ansia?
I principali rimedi per fronteggiare il bruciore al petto dovuto all’ansia sono:
- rilassamento e respirazione: la meditazione e la respirazione diaframmatica possono ridurre la tensione muscolare e alleviare il dolore associato all’ansia;
- attività fisica regolare: attività moderate come camminare, nuotare oppure praticare lo yoga possono favorire il rilascio di endorfine, migliorare l’umore e contribuire alla gestione del dolore;
- fitoterapia e integratori: alcuni rimedi naturali, tra cui l’agnocasto, possono svolgere un blando effetto analgesico e antinfiammatorio;
- impacchi: gli impacchi caldi o freddi applicati nella zona del seno possono offrire un sollievo temporaneo al dolore e al bruciore;
- gestire l’ansia: la psicoterapia ci fornisce gli strumenti necessari per combattere l’ansia e ritrovare il nostro equilibrio interiore.
Cosa può fare Serenis?
Nel caso in cui si sentisse la necessità di rivolgersi a un professionista della salute per gestire al meglio i propri stati di ansia, Serenis può essere la risposta.
Il portale si distingue per la sua capacità di adattare i trattamenti alle esigenze specifiche di ciascun utente, garantendo un supporto mirato per affrontare svariate esigenze. Con Serenis, l'approccio alla gestione del bruciore al seno per l'ansia diventa più accessibile e flessibile con la psicoterapia online.
Esperienza reale
Durante un percorso di psicoterapia, una paziente lamentava bruciore e tensione al seno che peggioravano nei periodi di forte stress lavorativo.
Abbiamo lavorato sul monitoraggio dei sintomi fisici, insegnando tecniche di rilassamento muscolare e respirazione diaframmatica, insieme alla ristrutturazione cognitiva dei pensieri catastrofici legati al dolore.
Nel tempo, il sintomo è diminuito e la paziente ha imparato a riconoscere il legame tra ansia, postura e percezione corporea, acquisendo maggiore senso di controllo.
Fonti:
- Yılmaz EM, Çelik S, Arslan H, Değer D. Relation between Mastalgia and Anxiety in a Region with High Frequency of Posttraumatic Stress Disorder. J Breast Health. 2015 Apr 1;11(2):72-75. doi: 10.5152/tjbh.2015.2363. PMID: 28331695; PMCID: PMC5351490.
- Garbani Nerini, Aline. Interventi di terapia complementare nella gestione dell’ansia e della depressione nelle donne con tumore al seno sottoposte ad intervento di mastectomia: il ruolo dell’infermiere come promotore della salute. Revisione della Letteratura. Diss. Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, 2022.
