Potomania o polidipsia psicogena: cos'è e come si manifesta
La potomania, o polidipsia psicogena, è un disturbo psichico facente parte della sfera dei disturbi del comportamento alimentare caratterizzato dal comportamento ossessivo nell’assunzione di acqua e liquidi.

Punti chiave:
- Cos'è la potomania o polidipsia psicogena: la potomania è un disturbo psicogeno e un disturbo del comportamento alimentare caratterizzato dall'assunzione compulsiva di liquidi in assenza di una reale necessità fisiologica.
- Come si manifesta la potomania: i sintomi principali sono un costante senso di sete con un incontrollabile impulso a bere, spesso accompagnato da ansia, e la poliuria. L'eccesso di liquidi nel corpo può portare a nausea, mal di testa, stanchezza, confusione, crampi muscolari e, nei casi più gravi, convulsioni e coma.
- Come trattare la potomania: il trattamento richiede un approccio multidisciplinare che si concentra inizialmente sulla stabilizzazione clinica dello squilibrio elettrolitico. Una volta stabilizzato il paziente, è essenziale un approccio cognitivo-comportamentale per individuare le cause scatenanti e ridurre l'atto compulsivo di bere, con l'eventuale supporto farmacologico.
La potomania, o polidipsia psicogena, è un disturbo psichico facente parte della sfera dei disturbi del comportamento alimentare ed è caratterizzato dal comportamento ossessivo nell’assunzione di acqua e liquidi.
Questa condizione può risultare molto rischiosa, poiché l’assunzione eccessiva di liquidi può causare gravi scompensi idro-elettrolitici.
Cos'è la potomania
La potomania è un disturbo psicogeno caratterizzato da un bisogno compulsivo di bere liquidi e può manifestarsi in concomitanza con altri disturbi della sfera psichica quali la schizofrenia, il disturbo bipolare o la depressione.
La potomania da acqua si riscontra prevalentemente nelle donne ed è una forma specifica in cui la persona sente il bisogno di bere grandi quantità di acqua in assenza di una reale necessità fisiologica.
Un’altra particolare forma di potomania più comune negli uomini è la potomania da birra ed è correlata, invece, al consumo di eccessivi quantitativi di birra. Anche la potomania da birra può causare molteplici squilibri e complicanze sia nel breve che nel lungo termine.

Sintomi della potomania: come si manifesta?
I sintomi della potomania includono:
- costante senso di sete e incontrollabile impulso di bere, spesso accompagnato da stati di ansia e stress.
- poliuria (produzione eccessiva di urina) ovvero la produzione di urina superiore ai 3 litri nelle ventiquattro ore.
Bere troppa acqua può causare un abbassamento dei livelli di sodio nel sangue (iponatriemia), che può causare:
- nausea;
- diarrea;
- mal di testa;
- stanchezza;
- aumento di peso dovuto all’eccesso di liquidi;
- confusione e rallentamento dei riflessi volontari;
- crampi e spasmi muscolari;
- convulsioni e, nei casi più gravi, il coma.
I sintomi clinici della potomania non sono da confondere con quelli del diabete insipido (DI).
Il diabete insipido, a differenza della potomania, non è una condizione psichica ed è causato dalla mancanza totale o parziale dell’ormone antidiuretico (ADH) o dalla ridotta sensibilità dei reni alla sua azione.
Anche il diabete mellito può aumentare la diuresi e il senso di sete a causa dell’innalzamento della glicemia ematica.
Comprendere se si sta affrontando un DCA è il primo passo verso la guarigione. Se ti sei ritrovato nella descrizione dei sintomi, puoi fare un test per i DCA, uno strumento utile per comprendere i tuoi schemi alimentari e il tuo rapporto con l'immagine corporea, che però non fornisce una diagnosi. L'interpretazione e il trattamento spettano sempre e solo ai professionisti, psicoterapeuti e nutrizionisti esperti nei DCA.
Cause della potomania: a cosa è dovuta?
La potomania da acqua può rivelarsi spesso un atteggiamento compensatorio della persona per cercare di gestire altre patologie psichiatriche sottostanti.
La polidipsia psicogena o potomania è prevalentemente associata a condizioni di ansia, di stress e ad altre malattie psichiatriche caratterizzate da comportamenti ossessivo-compulsivi.
Persone affette da anoressia nervosa, ad esempio, possono presentare segni e sintomi che riconducono alla potomania, poichè l’acqua potrebbe essere usata come mezzo per sentire senso di pienezza gastrica e contrastare la fame.
La polidipsia secondaria è causata dal calo della quantità di acqua normalmente presente nell'organismo, persa attraverso la cute, le urine e l'apparato gastroenterico e può essere indotta dall'assunzione eccessiva di sale, di alcuni farmaci (diuretici, anticolinergici, antidepressivi) ed integratori vitaminici (vitamina K).
La polidipsia compensatoria, invece, è scatenata da bassi livelli di ormoni antidiuretici che comportano una diuresi più abbondante del normale.

Conseguenze della potomania: rischi per la salute e complicazioni a lungo termine
Bere troppa acqua può causare una vera e propria intossicazione.
Quando il corpo non riesce a eliminare abbastanza liquidi attraverso le urine, l’apparato respiratorio, le ghiandole sudoripare e l’apparato gastrointestinale, avviene una diluizione eccessiva del sangue e dei minerali, causando squilibri multiorgano.
In casi estremi, può portare ad edema cerebrale, condizione clinica letale.
Cura e trattamento della potomania
Per identificare e trattare la potomania è necessario un approccio multidisciplinare.
Lato clinico, il trattamento si concentra sull’applicazione di terapie mediche per gestire lo squilibrio elettrolitico causato dall’eccesso di acqua introdotta nel corpo. Il monitoraggio avviene tramite esami ematochimici e del bilancio idrico.
Quando le condizioni cliniche si stabilizzano, risulta essenziale un approccio cognitivo-comportamentale, dove uno specialista di riferimento può guidare la persona in un percorso di cura volto ad individuare le cause scatenanti, che può includere strategie per ridurre l’atto compulsivo di bere ed, eventualmente, la prescrizione di farmaci da assumere sotto stretto monitoraggio.
La terapia farmacologica solitamente include gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) che regolano i livelli di serotonina, un neurotrasmettitore fondamentale per il tono dell’umore.
Il nucleo familiare e le persone appartenenti alla sfera sociale della persona con potomania possono dare un contributo essenziale nel riconoscere precocemente questo comportamento disfunzionale e sostenere la persona nel percorso di cura.
Oltre ad una terapia farmacologica, può essere utile iniziare un percorso con uno specialista. Su Serenis, per esempio, puoi trovare un supporto grazie a un team di psicoterapeuti online pronti a fornire gli strumenti adatti a guarire dai disturbi alimentari e di nutrizionisti online: un percorso integrato permette infatti di affrontare tanto gli aspetti psicologici quanto quelli nutrizionali.
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Quale percorso ti interessa?
Bibliografia
Primary polydipsia — StatPearls - NCBI Bookshelf.
Kotagiri, R., Sridharan, G. K. (2023)