Pansessualità: cos'è e caratteristiche

Spesso confuso con il bisessuale, per pansessuale si intende un orientamento sessuale verso tutti i generi esistenti

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pansessuale

Punti chiave

  • Significato di pansessuale: la pansessualità è un orientamento sessuale caratterizzato dall’attrazione verso persone di qualsiasi genere, senza limitazioni basate sul sesso o l'identità di genere.
  • Differenza tra pansessuale e omnisessuale: entrambi provano attrazione per tutti i generi, ma mentre per i pansessuali il genere non ha alcuna rilevanza, per gli omnisessuali può influenzare l’attrazione, pur non costituendo una barriera.
  • Differenza tra pansessuale e bisessuale: la bisessualità si basa sull’attrazione verso uomini e donne, quindi su una distinzione binaria, mentre la pansessualità include attrazione verso tutte le identità di genere.

Significato di pansessualità

La pansessualità è un orientamento sessuale in cui una persona può provare attrazione emotiva, romantica o sessuale verso individui di qualsiasi genere. Questo significa che il genere o l’identità di genere non rappresentano un limite nella scelta del partner. La persona pansessuale si sente attratta dalla persona in sé, non dal suo sesso biologico o dal suo ruolo di genere e dunque l’attenzione si concentra sulla relazione e sul legame personale, non sulla categoria di genere.

No, non è una novità degli ultimi anni perchéil primo a utilizzare il termine fu il celebre psicoanalista Sigmund Freud,, che utilizzò il termine "pansessualismo" per indicare la teoria secondo cui tutto il comportamento umano era originato e motivato dalla sessualità.

Durante i primi anni '90, questo termine cominciò poi ad essere associato a un orientamento sessuale.

significato pansessuale

Panromantico e pansessuale: differenze

Molto spesso il termine pansessuale viene confuso con panromantico. Come spiegato in un articolo di Pearce, anche il panromantico prova attrazione verso tutti i generi, ma si tratta di un coinvolgimento prevalentemente emotivo, non sessuale.

Pansessuale e bisessualità

Per capire bene cosa vuol dire essere pansessuale occorre anche fare una distinzione con l'essere bisex. Esterberg definisce quest'ultima come un orientamento sessuale basato sull’attrazione per uomini e donne.

La differenza sta nel fatto che la bisessualità si basa sulla distinzione binaria dei sessi (maschio o femmina), mentre la pansessualità prevede la possibilità di attrazione verso qualsiasi individuo, a prescindere da sesso e genere. 

Una persona pansessuale può provare attrazione per uomini e donne, sia cisgender che transgender.

Pansessuale e bisessualità

Pansessuale e demisessuale

Sia nella pansessualità che nella demisessualità l'attrazione è indipendente dal genere. La differenza tra i due orientamenti risiede nell'intensità del legame emotivo: la persona demisessuale prova attrazione solo verso individui con cui ha stabilito una connessione profonda. 

Differenza con omnisessuale

Una persona omnisessuale ha un orientamento sessuale caratterizzato dall’attrazione verso persone di tutti i generi, inclusi uomini, donne, persone non binarie e qualsiasi altra identità di genere. In altre parole, per una persona omnisessuale il genere può avere un ruolo nell’attrazione, ma non costituisce una barriera o un limite.

La "filosofia" comune a questi due orientamenti è che amore e attrazione non dovrebbero limitarsi a rigide categorie sessuali, ma fluire liberamente oltre le barriere del genere, come le persone queer.

Differenza con gender fluid

Con gender fluid si intende un’identità di genere fluida, non un orientamento sessuale, caratterizzata dalla possibilità di variare nel tempo tra diverse espressioni di genere, perché libero di modificarsi e di assecondare scelte e desideri nel momento in cui questi arrivano: ognuno può sperimentare ciò che vuole e senza limiti.

Pansessuale e abrosessualità

L'ultima differenza di cui vi vogliamo parlare per comprendere meglio il concetto di pansessuale è quello di abrosessualità. Quest'ultimo orientamento sessuale riguarda coloro la cui sessualità è fluida o mutevole nel corso del tempo: oggi sono attratto a un genere, mentre domani da un altro.

Pansessuale e abrosessualità

Per queste persone, non esiste un periodo di tempo specifico per il cambiamento dell’attrazione sessuale

Come capire di essere pansessuale?

Una persona pansessuale prova un'attrazione, romantica e/o fisica, per una persona nel suo insieme, quindi a prescindere dalla sue caratteristiche fisiche o delle convenzioni sociali.

Ciò vuol dire che la filosofia di base di un pansessuale è l’accettazione dell’attrazione senza limitazioni di genere o sesso. Il sesso biologico del partner, quindi, perde di significato e, anzi, Mario Mieli nel 1977, ha spiegato che ogni persona nasce come essere completo, ma decide la sua sessualità e la sua attrazione nel corso degli anni e in base all’educazione imposta e alla società in cui vive.

Come capire se un amico è pansessuale?

Partiamo dal presupposto che non è necessario capire se un amico è pansessuale. Sarà eventualmente la persona a decidere se e quando parlarne. È bene sapere, inoltre, che chiedersi se questo orientamento sessuale si possa “classificare” è vero e proprio controsenso: i pansessuali detestano le etichette.

A maggior ragione, quindi, non dovremmo mai costringere una persona a rivelare il suo orientamento sessuale. Sta più che altro a noi, in quanto amici, imparare a conoscere più a fondo il vasto mondo degli orientamenti sessuali, in modo da superare alcuni pregiudizi che, inevitabilmente, ci portiamo dentro. Quello che occorre davvero fare, quindi, è favorire una cultura dell'inclusione, in cui ogni persona può facilmente trovare il suo posto e la sua riconoscibilità.

Come sostenere un amico o partner pansessuale?

Come abbiamo detto, l'orientamento pansessuale è caratterizzato dal fatto che vi è un’assenza di distinzioni e preferenze verso uno specifico genere.

Ciò vuol dire che non è una malattia, non è niente che debba essere curato e che quindi, per sostenere un amico o un partner pansessuale, dobbiamo solo comprenderlo.

Non dobbiamo assolutamente diventare persone panfobiche, ovvero che mettono in atto una forma di discriminazione che si basa sul pregiudizio e sui sentimenti di avversione nei confronti delle persone pansessuali.

Questa forma di discriminazione, infatti, può davvero scatenare conseguenze negative sulla vita di chi è coinvolto. Per sostenere un amico o un partner pansessuale, quindi, la prima cosa che dobbiamo fare è favorire l’accettazione e la comprensione delle diverse identità di genere e orientamenti sessuali. Dobbiamo farlo in primis noi, e poi spingere in questa stessa direzione anche gli altri.

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Bibliografia

  • Pearce, R. (2012). Inadvertent praxis: What can “genderfork” tell us about trans feminism. MP: An Online Feminist Journal, 3(4), 87-129.
  • Esterberg, K. G. (2016). The bisexual menace revisited: Or, shaking up social categories is hard to do. In Introducing the new sexuality studies (pp. 207-214). Routledge.
  • Mieli, M. (2002). Elementi di critica omosessuale. Feltrinelli Editore.
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Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
Dott. Rosario Urbani
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Appassionato psicoterapeuta laureato a Napoli, con un cuore dedicato al benessere. Iscritto all'ordine n°6653, specializzato in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale mi occupo di ansia, depressione, attacchi di panico e fobie con un approccio umano e attento.
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