Ansia intestinale: come l'ansia agisce sul nostro intestino
L'ansia intestinale è una reazione fisica e psicologica che ha cause ben radicate dentro di noi. Vediamo perché l'ansia agisce sul nostro intestino e quali sono i rimedi.

Punti chiave:
- Cos'è l'ansia intestinale: l'ansia intestinale è una forma di ansia somatizzata che si manifesta con disturbi a livello gastrointestinale. Lo stress e l’ansia influenzano il microbiota intestinale, peggiorando eventuali patologie già presenti e alterando il funzionamento del colon.
- Sintomi dell'ansia intestinale: i sintomi principali includono dolore addominale, diarrea o stitichezza alternata, gonfiore, difficoltà digestive, nausea e sensazione di peso allo stomaco. Il disturbo può essere cronico, con episodi che si ripresentano nel tempo.
- Rimedi per l'ansia intestinale: i trattamenti vanno dai cambiamenti nello stile di vita, come dieta equilibrata ed esercizio fisico, a farmaci da banco nei casi più lievi. Nei disturbi più gravi, la terapia farmacologica e il supporto psicologico possono essere necessari.
Che cos'è l'ansia somatizzata?
Con il termine ansia somatizzata si intende una manifestazione di questo stato d'animo che si avverte nel corpo, magari con mal di stomaco, mal di pancia o con ansia e reflusso gastroesofageo.
L'ansia infatti ha sintomi sia fisici che mentali. Si tratta quindi una reazione fisica e psicologica che abbiamo quando ci troviamo di fronte a uno stimolo che percepiamo come minaccioso e/o difficile da affrontare.
È come se il nostro corpo ci allertasse di un qualche pericolo e, allo stesso tempo, si mettesse in moto per reagire. Tuttavia, andando da un medico e facendo tutte le ricerche del caso, nelle situazioni di ansia somatizzata non emerge alcuna patologia fisica.
Ansia somatizzata alla pancia
L'ansia intestinale è per certi versi molto simile all'ansia somatizzata allo stomaco e non è un caso che il disturbo appaia proprio in quella zona del nostro corpo: l’organo che si ammala può avere un legame simbolico con lo stimolo che non riusciamo a elaborare consapevolmente.
A tal proposito, un articolo del quotidiano La Repubblica riporta uno studio effettuato da dei ricercatori cinesi che dimostra che la connessione tra intestino e cervello ha un impatto significativo sulle nostre vite e che, quindi, gli eventi stressanti a livello psicologico possono influire sulla nostra salute intestinale.
Inoltre, in presenza di altre malattie del tratto intestinale, l'ansia può peggiorare i sintomi: lo stress e l'ansia infatti possono incidere negativamente sul microbiota intestinale e aggravare i sintomi di patologie pregresse.

Ansia intestinale: quanto influisce l'ansia sul colon?
L'ansia influisce notevolmente sul colon ed è uno dei principali fattori associati alla cosiddetta colite da stress, un disturbo funzionale dell’intestino..
Questo organo, e in generale l’apparato gastrointestinale, sono tra le parti del nostro organismo che, più di altre, somatizzano i disagi emotivi e psichici.
Il motivo risiede nel fatto che ansia e stress attivano ormoni come cortisolo e adrenalina, che possono accelerare il transito intestinale e aumentare le secrezioni, generando così i sintomi tipici..
Con Serenis puoi trovare uno psicologo specializzato nel trattare l'ansia.
- Centro medico autorizzato
- 100% professionisti qualificati
- Primo colloquio gratuito
Cosa provoca l'ansia intestinale: le cause
L'ansia patologica con sintomi intestinali, oltre che dallo stress, può essere influenzata anche da
- predisposizione genetica
- depressione
- vita sedentaria
- infezioni
- intolleranze alimentari
- alterazioni della flora batterica intestinale
Ansia intestinale: sintomi
Il sintomo principale dell'ansia intestinale è il dolore addominale, spesso accompagnato da un aumento della frequenza delle evacuazioni. Ma non solo, perché ai possibili episodi diarroici possono sostituirsi anche momenti di stitichezza, o anche un’alternanza delle due condizioni.
Altri sintomi dell'ansia che sentiamo sullo stomaco sono:
- gonfiore addominale
- cattiva digestione
- flatulenza
- muco nelle feci
- difficoltà ad andare in bagno
- nausea da ansia
- magone allo stomaco
Va specificato che questo disturbo può essere cronico, con sintomi che si ripresentano in modo ricorrente nel tempo. Gli attacchi possono variare nella durata e nel tempo.

Come evitare di somatizzare l'ansia?
Quando si tratta di evitare la somatizzazione, è fondamentale praticare consapevolezza e autocompassione. Trovare momenti di relax durante la giornata può essere utile: dedicare del tempo a respirare profondamente, praticare la meditazione o lo yoga, o semplicemente concedersi una pausa rilassante può aiutare a ridurre lo stress e prevenire la somatizzazione.
Inoltre, sviluppare tecniche di rilassamento per l'ansia, o strategie di gestione dell'ansia come l'esercizio fisico regolare, il mantenimento di una dieta equilibrata e il coinvolgimento in attività che si godono, può contribuire a mantenere il corpo e la mente in uno stato di equilibrio.

È online, è gratuito e dura 5 minuti.
Cosa fare quando l'ansia prende l'intestino: rimedi
La buona notizia è che l'ansia intestinale si può curare, la "brutta" è che in alcune circostanze ci vuole un po' di impegno. Nei casi meno gravi può bastare cambiare abitudini alimentari e praticare una regolare attività fisica.
Esistono anche farmaci per l'ansia senza ricetta o meglio detti integratori o rimedi naturali per alleviare lievi stati d’ansia, ma è sempre consigliabile parlarne con il medico prima dell’uso.Nelle situazioni più complesse, invece, può essere utile ricorrere a trattamenti farmacologici, mentre in quelli più radicati servono interventi psicoterapeutici: la somatizzazione è quel processo psico-fisico in cui un disagio emotivo si traduce in sintomi corporei, come nel caso dell’intestino, senza che ci sia una causa organica.
Ho seguito un uomo di 35 anni che soffriva di dolori intestinali ricorrenti e ansia da prestazione. In terapia abbiamo lavorato sul collegamento tra pensieri, emozioni e sintomi fisici, utilizzando diari del corpo, rilassamento progressivo e ristrutturazione cognitiva.
Nel tempo ha imparato a riconoscere i segnali precoci della tensione emotiva e a gestirli prima che si trasformassero in sintomi gastrointestinali.
Fonti:
- Ansia somatizzata: sintomi e rimedi con la psicoterapia - Psicologi Milano: centro psicoterapia SPP. https://www.centroclinicospp.it/approfondimenti/386-ansia-somatizzata.html
- Stingi, A. (2024, June 11). Ansia e stress cronico fanno ammalare l’intestino. La Repubblica. https://www.repubblica.it/salute/2024/02/05/news/longevita_intestino_stress_cronico_cervello_microbioma-422043283/
