Transfert e controtransfert: spiegazione del fenomeno
Transfert e controtransfert descrivono come paziente e terapeuta influenzano emotivamente il rapporto. Queste dinamiche aiutano a leggere segnali interiori, aspettative e vissuti che emergono durante la terapia.

Cosa sono transfert e controtransfert?
In psicologia, per transfert si intende la proiezione di emozioni del paziente sul terapeuta. Il controtransfert, invece, è la reazione emotiva del terapeuta ai sentimenti del paziente.
Questi due fenomeni sono possibili perché le persone sono in grado di riconoscere e confrontare il mondo interno degli altri con le proprie esperienze che magari sono simili in termine di carico emotivo. Per questo motivo, alcune situazioni del presente che si verificano anche nella seduta psicoterapica, possono rievocare delle emozioni passate e causare delle reazioni emotive.

Transfert e controtransfert nella psicoterapia psicodinamica
Questi due processi, nella psicoterapia psicodinamica, sono di fondamentale importanza per il terapeuta. Analizzare transfert e controtransfert può dare al terapeuta degli indizi sul mondo interno e sull'inconscio del paziente.
Il transfert si manifesta quando il paziente attribuisce al terapeuta emozioni, aspettative o atteggiamenti legati a figure significative del passato. Questi vissuti emergono spontaneamente e permettono di osservare come il paziente costruisce le sue relazioni.
Il controtransfert, invece, riguarda le reazioni emotive del terapeuta verso il paziente. Riconoscere queste reazioni aiuta a comprendere meglio la dinamica relazionale e i contenuti inconsci in gioco. L’uso consapevole di transfert e controtransfert favorisce un lavoro terapeutico più profondo e mirato.
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Esempi di transfert e controtransfert
Alcuni esempi di queste dinamiche possono essere i seguenti
Transfert: Un paziente che ha avuto un padre molto severo può iniziare a vedere il terapeuta come una figura autoritaria. Ogni volta che il terapeuta fa una domanda diretta, il paziente reagisce con difesa, come se fosse sotto esame, anche se il terapeuta non sta criticando.
Controtransfert: Il terapeuta, sentendosi percepito come una figura severa, potrebbe reagire con frustrazione o sentirsi rifiutato, invece di esplorare la causa di questa reazione del paziente.
Transfert: Una paziente che ha vissuto un'abbandono emotivo da parte della madre potrebbe iniziare a sentirsi ansiosa e spaventata ogni volta che il terapeuta si prende una pausa o non risponde immediatamente ai suoi messaggi, interpretandolo come un segno che il terapeuta la sta abbandonando.
Controtransfert: Il terapeuta potrebbe sentirsi sopraffatto da questa ansia e reagire in modo eccessivamente rassicurante, cercando di compensare il timore del paziente, senza affrontare la radice del problema.
Transfert: Un paziente che ha vissuto una relazione infelice con un partner potrebbe idealizzare il terapeuta, vedendolo come l'unica persona in grado di comprendere e risolvere i suoi problemi. Questo lo porta a sviluppare una dipendenza emotiva dalla terapia.
Controtransfert: Il terapeuta, riconoscendo questo ideale, potrebbe sentirsi lusingato ma anche un po' irritato, percependo la relazione come troppo intensa o che il paziente non riesce a diventare indipendente.
Transfert: Un paziente che ha avuto esperienze di rifiuto o di non essere mai stato ascoltato può, durante le sedute, sentire che il terapeuta non lo capisce, anche se il terapeuta è molto attento e ascolta con empatia.
Controtransfert: Il terapeuta potrebbe sentirsi frustrato o impotente, pensando che i suoi sforzi non siano apprezzati, senza considerare che questa reazione del paziente potrebbe derivare da esperienze passate di rifiuto.
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Transfert e controtransfert nella psicoterapia online
Nella psicoterapia online, transfert e controtransfert assumono dinamiche particolari a causa della distanza fisica e dell'uso della tecnologia.
- Il transfert può essere amplificato dal senso di anonimato e disinibizione che la terapia a distanza può favorire. Il paziente potrebbe sentirsi più libero nell'esprimere emozioni profonde o imbarazzanti, influenzando così la relazione terapeutica.
- Il controtransfert, invece, può essere influenzato dalla percezione limitata del paziente attraverso lo schermo, che riduce la possibilità di cogliere segnali non verbali completi. Inoltre, problemi tecnici o la gestione della tecnologia stessa possono suscitare frustrazione o ansia nel terapeuta, alterando la qualità della relazione terapeutica. La consapevolezza di queste dinamiche è cruciale per gestire in modo efficace il transfert e il controtransfert, garantendo una terapia online produttiva e ben equilibrata.

Come gestire il transfert nella psicoterapia online?
Gestire il transfert e il controtransfert nella psicoterapia online richiede un’attenzione particolare alle specificità del contesto digitale.
Per il transfert, è fondamentale che il terapeuta crei uno spazio di apertura, invitando il paziente a esplorare come la modalità online influenzi le sue emozioni e percezioni. Discutere le preoccupazioni relative alla distanza fisica e alla tecnologia aiuta a comprendere come queste possano amplificare o modificare il transfert. Inoltre, rassicurare il paziente sulla sicurezza delle informazioni e sull’affidabilità del contesto online contribuisce a favorire una relazione di fiducia.
Per il controtransfert, il terapeuta deve monitorare costantemente le proprie reazioni emotive e le difficoltà derivanti dalla limitata percezione dei segnali non verbali. È utile riflettere sulle proprie risposte emotive e su come la tecnologia possa influire su di esse. La supervisione regolare è essenziale per confrontarsi con le difficoltà incontrate nella gestione di queste dinamiche e per affinare la consapevolezza del terapeuta.
Fonti:
- Parth, K., Datz, F., Seidman, C., & Löffler-Stastka, H. (2017). Transference and countertransference: A review. Bulletin of the Menninger Clinic, 81(2), 167–211.
- Loewald H. W. (1986). Transference-countertransference. Journal of the American Psychoanalytic Association, 34(2), 275–287.